Complessi ciclopentadienilici il primo composto di questo tipo è stato il ferrocene, ossia il bis(ciclopentadienil)ferro(0) [Fe(5-C5H5)2] il legante è il radicale neutro ciclopentadienile [C5R5] oppure l’anione ciclopentadienuro [C5R5]- i composti contenenti il ciclopentadienile possono essere classificati in tre categorie secondo il tipo di legame: 1) composti ionici con metalli alcalini pesanti (Na, K, Rb, Cs) o alcalino-terrosi pesanti (Ca, Sr, Ba) e con lantanidi (sono molto sensibili all’aria e all’umidità, reagiscono con i solventi protici, non sono sublimabili) 2) complessi covalenti con metalli di transizione (sono più stabili e sono sublimabili) 3) complessi covalenti (con legame a elevato carattere ionico) con metalli di post-transizione (Zn, Cd, Hg, In, Tl, Sn, Pb) e con metalli alcalini leggeri (Li) o alcalino-terrosi leggeri (Be, Mg). il legante ciclopentadienilico, C5R5, può essere coordinato: 5 (donatore di 5e- covalente, 6e- ionico), 3 (donatore di 3e- covalente, 4e- ionico), 1 (donatore di 1e- covalente, 2e- ionico), il legante ciclopentadienilico, C5R4, può essere coordinato: a ponte tra due centri metallici 2-1+ 5 (donatore di 1e- + 5ecovalente, 2e- + 6e- ionico), due leganti ciclopentadienilici, in assenza di altri leganti e di doppietti di non legame, sono coordinati in modo parallelo tra loro (complessi a sandwich); il complesso può presentarsi in due forme isomeriche (sfalsata, D5d e eclissata, D5h). due leganti ciclopentadienilici, in presenza di altri leganti, non sono coordinati in modo parallelo tra loro (complessi a bent sandwich). quando è presente un solo legante ciclopentadienilico, si hanno complessi a mezzo sandwich. l’anello ciclopentadienilico può essere a ponte doppio nei complessi a sandwich multiplo. nei complessi con più di due anelli ciclopentadienilici sono possibili anche coordinazioni miste: es. [Ti(1-C5H5)2(5-C5H5)2 ] es. [Zr(1-C5H5)2(5-C5H5)3] es. [U(5-C5H5)4 ] Schema dell’interazione di legame M-5 ciclopentadienile Metodi di sintesi dei complessi ciclopentadienilici reazione tra ciclopentadienuro di Na con alogenuri metallici: C10H12 C5H6 + Na 2 C5H6 Na[C5H5] + ½ H2 2 Na[C5H5] + FeCl2 [Fe(5-C5H5)2] + 2 NaCl 3 Na[C5H5] + CrIIICl3 [CrII(5-C5H5)2] + 3 NaCl + ½ [C5H5]2 reazione tra ciclopentadiene con alogenuri metallici, in presenza di basi: 2 C5H6 + FeCl2 + 2 NEt2H [Fe(5-C5H5)2] + 2 [NEt2H2]+ + 2 Cl- reazione tra alogeno-ciclopentadienili con un complesso anionico: - [Fe(5-C5H5)(CO)2] + C5H5Br - [Fe(5-C5H5)2] + 2 CO + Br reazione di sostituzione di leganti su un complesso: W(CO)6 + Na[C5H5] [W(5-C5H5)(CO)3]- + Na+ + 3 CO Reattività dei complessi ciclopentadienilici i complessi bis-ciclopentadienilici danno reazioni redox: es. lo ione ferrocenio è un buon ossidante monoelettronico che si riduce facilmente a ferrocene (E°’ = + 0,40 V in CH3CN vs SCE) [Fe(5-C5H5)2]+ (17e-) + e- [Fe(5-C5H5)2] (18e-) il cobaltocene è un buon riducente monoelettronico che si ossida facilmente a ione cobaltocenio (E°’ = - 1,50 V in CH3CN vs SCE) [Co(5-C5H5)2] (19e-) [Co(5-C5H5)2]+ (18e-) + e- il ferrocene può essere sottoposto a reazioni di sostituzione elettrofila sull’anello ciclopentadienilico: [Fe(5-C5H5)2] + CH3CO+ [Fe(5-C5H5) (5-C5H4OCCH3)] + H+ il legante pentametilciclopentadienilico [C5R5] (R = CH3) (abbreviato Cp*) in genere stabilizza il complesso più che il legante ciclopentadienilico. Strutture dei complessi ciclopentadienilici (detti metalloceni) allo stato solido, nel ferrocene tutte le distanze C-C sono uguali tra loro, come pure tutte le distanze Fe-C, e l’isomero sfalsato è più stabile. in soluzione, nel ferrocene c’è libera rotazione degli anelli intorno all’asse di legame, poiché l’energia rotazionale per l’interconversione tra le due forme isomeriche è piccola (4 KJ/mole). allo stato solido, nel ruteno cene l’isomero eclissato è più stabile. il manganocene , allo stato solido, presenta una struttura polimerica che diventa monomerica sopra i 160 °C. Complessi con leganti aromatici gli anelli aromatici possono coordinarsi al metallo tramite tutto o parte del sistema delocalizzato di elettroni , oppure con il sistema localizzato di elettroni un poliene ciclico è aromatico quando possiede (4n+2) elettroni , ossia 2 , 6 , 10 , 14 , 18 elettroni (regola di Huckel) i più comuni leganti aromatici sono gli anelli ciclopentadienilici, [C5R5]-, e gli anelli arenici, [C6R6] con 6 elettroni . i leganti possono essere anelli di sistemi policiclici oppure anelli di sistemi eterociclici: indenile o anione indenuro anione pirrolato Leganti anelli aromatici C3H4 C3H4 C4H4 + C4H4 C5H6 C5H6 2e- [C3H3]+ + [C3H3] + H- (2e- , modello ionico) H [C4H4]2- (3e- , modello covalente) (6e- , modello ionico) (4e- , modello covalente) [C5H5]- [C5H5] + + H+ H (6e- , modello ionico) (5e- , modello covalente) C6H6 (6e- , modello covalente) C7H8 [C7H7] C7H8 C8H8 [C7H7]+ + 2e- H- + + H [C8H8]2- (6e- , modello ionico) (7e- , modello covalente) (10e- , modello ionico) C8H8 (8e- , modello covalente) per il conteggio elettronico: se considerati come radicali neutri, i cicli donano al metallo n elettroni (pari all’apticità coinvolta nel legame) (metodo covalente) se considerati come ioni donano al metallo (n c) elettroni (c : carica dell’anello) (metodo ionico) es. nel ferrocene, [Fe(5-C5H5)2] metodo covalente: Fe0 (8e-) + 2 (5-C5H5) (2 x 5e-) = 18e metodo ionico: Fe2+ (6e-) + 2 (5-C5H5)- (2 x 6e-) = 18e- es. nel cromobenzene, [Cr(6-C6H6)2] metodo covalente: Cr0 (6e-) + 2 (6-C6H6) (2 x 6e-) = 18e metodo ionico: ------------- es. nel composto, [Ti(1-C5H5)2(5-C5H5)2 ] metodo covalente: Ti0 (4e-) + 2(1-C5H5) (2x1e-) + 2(5-C5H5) (2x5e-) = 16e metodo ionico: Ti4+ (0e-) + 2(1-C5H5) (2x2e-) + 2(5-C5H5) (2x5e-) = 16e-