LICEO SCIENTIFICO VITO VOLTERRA - Ciampino PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE NATURALI CLASSE QUINTA indirizzo SCIENZE APPLICATE ANNO SCOLASTICO 2016 – 2017 SCIENZE NATURALI (Sc. Terra. Biologia, Chimica) I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, ... Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali. Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti. Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività. 1 OBIETTIVI SPECIFICI Chimica – Biologia “Nel quinto anno è previsto l’approfondimento della chimica organica. Il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano poi nella biochimica e nei biomateriali, relativamente alla struttura e alla funzione di molecole di interesse biologico, ponendo l’accento sui processi biologici/biochimici nelle situazioni della realtà odierna e in relazione a temi di attualità, in particolare quelli legati all’ingegneria genetica e alle sue applicazioni” PIANO DIDATTICO Testo in adozione: Brady, Senese, Taddei, Kreuzer, Massey - Dal carbonio al biotech - Zanichelli Chimica Organica - Dai gruppi funzionali alle macromolecole Conoscenze • Idrocarburi alifatici e aromatici • Classi di composti organici: i gruppi funzionali e la specificità dei comportamenti • Nomenclatura IUPAC • Alogenuri alchilici: sostituzioni ed eliminazioni • Alcoli: proprietà e reattività • Fenoli: interazione tra ossidrile e anello benzenico • Eteri e Esteri • Composti carbonilici: aldeidi e chetoni • Ammine e Ammidi • Composti eterociclici • Acidi carbossilici • Polimeri • Principali meccanismi delle reazioni organiche e fattori che le guidano: gruppi elettrofili e nucleofili. • Reazioni di addizione, di sostituzione ed eliminazione Abilità • Rappresentare le formula di struttura applicando le regole della nomenclatura IUPAC. • Riconoscere i gruppi funzionali e le diverse classi di composti organici. • Definire/Spiegare le proprietà fisiche e chimiche dei principali gruppi funzionali. • Collegare le caratteristiche elettroniche dei gruppi funzionali alla loro reattività. • Riconoscere/applicare i principali meccanismi di reazione: addizione, sostituzione eliminazione, condensazione. Competenze Contenuti minimi • Riconoscere e stabilire relazioni fra la presenza di • Principali classi di composti particolari gruppi funzionali e la reattività di organici e loro gruppi molecole. funzionali • Classificare le sostanze chimiche in insiemi basati • Proprietà chimico-fisiche di: su caratteristiche di reattività comuni. alogenuri alchilici, alcoli, • Comunicare in modo corretto conoscenze, abilità e ammine, composti risultati ottenuti utilizzando un linguaggio carbonilici, acidi carbossilici specifico. . • Saper analizzare da un punto di vista "chimico" ciò • Principali meccanismi delle che ci circonda in modo da poter comprendere reazioni organiche e fattori come gestire situazioni di vita reale. che le guidano: gruppi elettrofili e nucleofili. • Reazioni di addizione, di sostituzione ed eliminazione 2 Biochimica - I glucidi e i lipidi Conoscenze • La biochimica: la molteplicità dei composti • Metabolismo e ruolo dell’energia • Carboidrati: ruolo nell’energia e nel sostegno • Anomeria e mutarotazione • Diastereoisomeri • Il metabolismo dei glucidi e la posizione centrale del glucosio: la glicogenolisi, la gluconeogenesi, la glicogenosintesi, la glicolisi, la respirazione aerobica (il ciclo di Krebs, la fosforilazione ossidativa e la sintesi di ATP), la fermentazione, la via dei pentoso-fosfati • La fotosintesi • I lipidi: le catene idrofobiche • Metabolismo dei lipidi e il ruolo di riserva energetica (β ossidazione) Abilità Competenze • Riconoscere le principali biomolecole. • Saper spiegare la relazione tra la struttura delle biomolecole (gruppi funzionali presenti, polarità, idrofilicità e lipofilicità) e le loro proprietà e funzioni biologiche. • Comprendere il bilancio energetico delle reazioni metaboliche e del trasporto biologico associate alla sintesi o al consumo di ATP. • Prendere in esame le vie metaboliche e distinguere le vie anaboliche e cataboliche. Contenuti minimi • Osservare, descrivere, analizzare e • Carboidrati: loro struttura, proprietà chimicointerpretare fenomeni della realtà naturale fisiche (polarità, legami idrogeno, idrofilicità e e artificiale, riconoscendo nelle diverse lipofilicità), reattività e funzione biologica. espressioni i concetti di sistema e di • Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, complessità. respirazione aerobica (Ciclo di Krebs, • Saper correlare la presenza di gruppi fosforilazione ossidativa e sintesi di ATP), funzionali e la struttura tridimensionale fermentazione. delle biomolecole alle funzione che esse esplicano a livello biologico. • Comunicare in modo corretto conoscenze, abilità e risultati ottenuti utilizzando un linguaggio specifico. • Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia. 3 Biochimica - Le proteine e gli acidi nucleici Conoscenze Abilità • Amminoacidi e proteine: innumerevoli combinazioni • Ruolo delle proteine • Enzimi e azione enzimatica • Metabolismo delle proteine e dei composti azotati • Nucleotidi e acidi nucleici • La sintesi proteica • Metabolismo degli acidi nucleici • Vitamine e sali minerali • Collegare le molteplici attività delle proteine con le loro strutture. Competenze • Osservare, descrivere, analizzare e interpretare fenomeni della realtà naturale e artificiale, riconoscendo nelle diverse espressioni i concetti di sistema e di complessità. • Saper correlare la presenza di gruppi funzionali e la struttura tridimensionale delle biomolecole alle funzione che esse esplicano a livello biologico. • Saper descrivere la struttura e la funzione delle molecole di DNA. • Comprendere l'importanza della duplicazione semiconservativa del DNA evidenziando la complessità del fenomeno e le relazioni con la vita della cellula. Contenuti minimi • Struttura e organizzazione delle proteine. • Struttura e organizzazione degli acidi nucleici • Codice genetico e sintesi delle proteine: relazione tra geni e proteine. Biotecnologie - I geni e la loro regolazione Conoscenze • Trascrizione, operoni, regolazione della trascrizione in cellule e virus • Lo studio del genoma • DNA ricombinante: plasmidi, trasposoni ed enzimi di restrizione • PCR: reazione a catena della polimerasi • Clonare, amplificare, leggere sequenziare, silenziare i geni • Librerie genomiche • Caratterizzazione dei geni: lo studio di funzione • Il DNA oscuro • Genomica ed epigenomica Abilità Competenze Contenuti minimi • Saper spiegare la funzione degli enzimi di restrizione e la tecnica utilizzata per separare i frammenti di restrizione. • Descrivere il meccanismo della reazione a catena della polimerasi PCR) evidenziandone lo scopo. • Acquisire le conoscenze necessarie per valutare le implicazioni pratiche ed etiche delle biotecnologie per porsi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico/tecnologico del presente e dell'immediato futuro. • Saper spiegare come le conoscenze acquisite nel campo della biologia molecolare vengono utilizzate per mettere a punto le biotecnologie. • Effettuare un'analisi critica dei fenomeni considerati ed una riflessione metodologica sulle procedure sperimentali utilizzate al fine di trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate. • Saper riflettere, in base alle conoscenze acquisite, per valutare le implicazioni pratiche ed etiche delle biotecnologie e porsi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico/tecnologico del presente e dell'immediato futuro. • Cogliere la logica dello sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica anche in riferimento alla relazione che le lega ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti. • Tecnica del DNA ricombinante. • Enzimi di restrizione. • Mappatura genetica. • PCR. • Libreria genomica. • Silenziamento genico. • Epigenetica 4 Biotecnologie – Le applicazioni Conoscenze • Le biotecnologie e le loro applicazioni in agricoltura, ambiente e industria • Biocombustibili • Biomedicina • Produzione biotecnologica degli antibiotici Abilità • Identificare nei vari processi la relazione tra biotecnologie e sviluppo sostenibile. • Spiegare l’influenza delle condizioni chimico-fisiche delle diverse produzioni. • Collegare le caratteristiche dei microrganismi utilizzati con le caratteristiche dei prodotti ottenuti. Competenze Contenuti minimi • Saper spiegare come le conoscenze acquisite nel campo della • Biotecnologie tradizionali e biologia molecolare vengono utilizzate per mettere a punto le innovative. biotecnologie. • Biocarburanti di prima, seconda • Effettuare un'analisi critica dei fenomeni considerati ed una e terza generazione. riflessione metodologica sulle procedure sperimentali • Produzione di antibiotici. utilizzate al fine di trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate. • Cogliere la logica dello sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica anche in riferimento alla relazione che le lega ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti. • Riconoscere le conoscenze acquisite in situazioni di vita reale: l'uso e l'importanza delle biotecnologie per l'agricoltura, l'allevamento e la diagnostica e cura delle malattie Chimica e tecnologia – I biomateriali Conoscenze Abilità • Biomateriali e compatibilità con i tessuti • Classificazione dei biomateriali • Biomateriali polimerici • Biomateriali metallici • Le nuove plastiche: materiali biosostenibili • Biopolimeri Competenze • Saper distinguere le biomolecole naturali da i materiali naturali dai biomateriali di sintesi • Individuare i vari ambiti di utilizzo dei biomateriali Contenuti minimi • Cogliere la logica dello sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica anche in riferimento alla relazione che le lega ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti. • Principali nuovi materiali e loro uso Scienze della Terra “Nel quinto anno si studiano i complessi fenomeni meteorologici e i modelli della tettonica globale, con particolare attenzio ne a identificare le interrelazioni tra i fenomeni che avvengono a livello delle diverse organizzazioni del pianeta (litosfera, atmosfera, idrosfera). Si potranno svolgere inoltre approfondimenti sui contenuti precedenti e/o su temi scelti ad esempio tra quelli legati all’eco logia, alle risorse energetiche, alle fonti rinnovabili, alle condizioni di equilibrio dei sistemi ambientali (cicli biogeochimici), ai nuovi materiali o su altri temi, anche legati ai contenuti disciplinari svolti negli anni precedenti. Tali approfondimenti saranno svolti, quando possibile, in raccordo con i corsi di fisica, matematica, storia e filosofia. Il raccordo con il corso di fisica, in particolare, favorirà l’acquisizione da parte dello studente di linguaggi e strumenti complementari che gli consentiranno di affrontare con maggior e dimestichezza problemi complessi e interdisciplinari. La dimensione sperimentale, infine, potrà essere ulteriormente approfondita con attività da svolgersi non solo nei laboratori didattici della scuola, ma anche presso laboratori di università ed enti di ricerca, aderendo anche a progetti di orientamento.” Testo in adozione: Alfonso Borsellini - Dagli oceani perduti alle catene montuose - Italo Bovolenta editore L’interno della Terra Conoscenze • La struttura stratificata della Terra • Il calore della terra. • Il nucleo. • Il mantello. • La crosta. • Il campo magnetico della Terra. • Il paleomagnetismo Abilità Competenze Contenuti minimi • Saper descrivere i meccanismi a sostegno delle teorie interpretative. • Essere in grado di • Onde sismiche come mezzo di • Saper spiegare l’importanza dello studio delle onde sismiche per la comprensione scegliere e utilizzare indagine. della struttura interna della terra. modelli esistenti • Suddivisione dell’interno della terra e • Saper descrivere le caratteristiche dei diversi strati costituenti l’interno della appropriati per le discontinuità. terra. descrivere situazioni • Origine del calore interno della terra• Saper spiegare le ipotesi sull’origine del calore terrestre. geologiche reali. La geotermia e il flusso di calore. • Saper spiegare il fenomeno della convezione nel mantello e nel nucleo e • Associare il • Correnti convettive del mantello individuare i fenomeni correlati. comportamento • Crosta oceanica e continentale • Saper descrivere i parametri che definiscono il campo magnetico terrestre magnetico e tettonico • Caratteristiche del campo magnetico • Saper descrivere le anomalie magnetiche e interpretare il modello delle inversioni della Terra. terrestre di polarità. • Ipotesi sull’origine del campo 5 magnetico terrestre La tettonica delle placche: una teoria unificante Conoscenze • Definizione di placca • Margini delle placche. • Placche e moti convettivi • Placche e terremoti. • Placche e vulcani. • Tettonica delle placche e risorse naturali. Abilità Competenze Contenuti minimi • Saper descrivere i meccanismi a sostegno delle teorie interpretative. • Saper spiegare la localizzazione dei margini delle placche. • Saper enunciare e valutare criticamente l’ipotesi di Wegener. • Sapere quali sono le possibili interpretazioni che spiegano il movimento delle placche. • Saper correlare le zone di alta sismicità e di vulcanismo ai margini delle placche trasformi, divergenti, convergenti. • Saper interpretare la presenza di risorse naturali in vicinanza di margini di placca • Essere in grado di scegliere e utilizzare modelli esistenti appropriati per descrivere situazioni geologiche reali. • Saper collegare il sollevamento isostatico alle cause che lo generano. • Saper interpretare la complessità di dati reali. • Interpretare i dati geologici attraverso la teoria della tettonica delle placche. • Teorie interpretative: deriva dei continenti di Wegener. • Principali processi geologici ai margini delle placche. • Possibili meccanismi alla base del movimento delle placche. • Fenomeni sismici e movimenti delle placche. • Vulcani legati alle dorsali, dalla subduzione ai punti caldi. L’espansione del fondo oceanico 6 Conoscenze Abilità Competenze • Le dorsali medio-oceaniche. • Espansione del fondo oceanico. • La crosta oceanica • Prove dell’espansione oceanica • Saper descrivere i meccanismi a sostegno delle teorie interpretative. • Saper descrivere la conformazione delle dorsali oceaniche. • Saper enunciare la teoria dell’espansione dei fondi oceanici di Hess. • Saper distinguere la crosta continentale da quella oceanica. • Saper spiegare il meccanismo dell’espansione e della formazione delle fosse tettoniche. • Saper individuare i fenomeni che costituiscono prove sperimentali dell’espansione oceanica. • Essere in grado di scegliere e utilizzare modelli esistenti appropriati per descrivere situazioni geologiche reali. • Saper interpretare la complessità di dati reali. • Interpretare i dati geologici attraverso la teoria della tettonica delle placche. Contenuti minimi • Teorie interpretative: espansione dei fondi oceanici (H.Hess). • Struttura delle dorsali oceaniche. • Struttura della crosta oceanica. • Meccanismo dell’espansione. • Fosse oceaniche. • Prove dell’espansione oceanica: anomalie magnetiche, flusso di calore, età dei sedimenti oceanici, faglie trasformi e punti caldi. I margini continentali Conoscenze • Tipi di margini continentali. • Margini continentali passivi, trasformi, attivi. Tettonica delle placche e orogenesi. Abilità Competenze • Saper descrivere i meccanismi a sostegno delle teorie interpretative. • Saper distinguere i margini continentali passivi da quelli trasformi. • Saper descrivere le principali strutture della crosta oceanica: margini continentali attivi, passivi e trasformi, bacini oceanici profondi, dorsali oceaniche, sedimenti dei fondi oceanici. • Saper descrivere il processo orogenetico legato alla subduzione di litosfera oceanica o alla collisione tra placche. • Essere in grado di scegliere e utilizzare modelli esistenti appropriati per descrivere situazioni geologiche reali. • Saper collegare il sollevamento isostatico alle cause che lo generano. • Saper interpretare la complessità di dati reali • Interpretare i dati geologici attraverso la teoria della tettonica delle placche. Contenuti minimi • Margini continentali passivi e trasformi. • Margini continentali attivi- sistema arco fossa. • Orogenesi da attivazione. • Orogenesi da collisione. • Orogenesi per accrescimento crostale. • Strutture geografiche: continentali (tavolati, cratoni, orogeni, rift), oceaniche (piattaforma continentale, scarpata). SCANSIONE TEMPORALE DEI CONTENUTI Sono previste 5 ore settimanali per complessive165 ore annuali La ripartizione temporale, sia settimanale che annuale, è lasciata alla libera scelta di ogni docente, in funzione della risposta della classe, dell’eventuale recupero di argomenti fondamentali non trattati negli anni precedenti e della propedeuticità dei contenuti; in generale, i docenti concordano sulla opportunità di svolgere entrambi le discipline sia nel trimestre che nel pentamestre METODO La lezione verrà impostata secondo il modello della relazione argomentata, per indicare, nella fase di approccio ai diversi contenuti uno schema metodologico di studio. Verrà anche utilizzata la scoperta guidata, predisponendo situazioni che stimolino l'allievo a porsi problemi, a cercare solu zioni e a sviluppare un processo logico dell'apprendimento, importante anche in campi diversi da quello dello studio in atto. Le verifiche costanti e di diversa tipologia saranno fondamentali per seguire il processo di apprendimento della classe in relazione agli obiettivi prefissati e per intervenire prontamente nei casi di ritardo. MEZZI E STRUMENTI Il libro di testo come fonte di informazione avrà una sua collocazione specifica, in considerazione dell'importanza di promuo vere e potenziare la capacità di lettura autonoma di un argomento scientifico. L'attività di laboratorio avrà una funzione determinante nell'evidenziare l'importanza dell'osservazione diretta nello studio delle scienze sperimentali, nonché nel consolidare le conoscenze. A integrazione, o in alternativa, le attività e le esperienze verranno pr oposte attraverso videofilmati; si proporranno attività di video laboratori. Si utilizzeranno i materiali in formato digitale disponibili online scaricabili dai siti delle case ed itrici. Il testo stesso evidenzia con riconoscibili icone le risorse a cui attingere: filmati, animazioni, letture e audio in lingua inglese, approfondimenti, sintesi ed esercizi. Si prevedono visite didattiche in orario mattutino presso centri o laboratori di interesse, a integrazione o approfondimento delle attività curriculari. 7 VALUTAZIONE La valutazione sarà formulata sulla base dei seguenti criteri di ordine generale: • Conoscenze, competenze e abilità acquisite • Metodo di studio utilizzato • Progresso nello studio • Impegno e partecipazione • Superamento delle prove di recupero Su indicazione del Collegio dei Docenti ci sarà un’unica valutazione finale (comprensiva di entrambi le discipline) sia nel trimestre che nel pentamestre. Per tutti gli alunni verranno effettuate almeno 2 verifiche nel trimestre e almeno 2 verifiche nel pentamestre, comprensive di una prova scritta di tipologia A o B (a seconda della relativa decisione collegiale), in funzione dell’esame di fine corso. Le verifiche potranno essere sia orali, sia test, che potranno contenere risposte chiuse (completamenti, vero/falso, tabelle, ecc.) su quesiti riguardanti il programma svolto fino all'esecuzione del compito. Il punteggio complessivo sarà riportato matematicamente in decimi. Nei test saranno applicate le seguenti griglie: DESCRITTORI PUNTI Per l’individuazione del complemento corretto o risposta corretta in una scelta multipla fra 4-5 alternative Per l’individuazione di 2 completamenti corretti in una scelta multipla fra 5 alternative Qualora sia indicata 1 sola risposta corretta o 1 corretta e una sbagliata 2 3 1 1 1 0 -1 1 1 1 Per ogni corrispondenza o abbinamento esatti Per ogni scelta corretta fra Vero o Falso Per ogni scelta mancante Per ogni scelta errata Per ogni individuazione del termine o completamento esatto fra 2 proposti Per ogni termine o completamento corretto inserito in un brano o tabella Per l’individuazione di ogni risposta/complemento esatto di un gruppo numeroso di opzioni, senza che ne venga nel testo indicato il numero Per l’individuazione di ogni errore non segnalato in un breve brano e/o la correzione dello stesso Per la formulazione autonoma di un completamento /opzione possibile NEI PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA Per la corretta e linearità della strategia risolutiva Per la completezza della soluzione Per la correttezza nell’esecuzione dei calcoli PUNTI Totale In presenza di problemi più complessi ed articolati i suddetti punteggi potranno essere aumentati a 1-2 1-2 1,5 1 0,5 3 5 8 NELLE BREVI RISPOSTE APERTE (3-6 RIGHE) Secondo l’ampiezza e complessità della domanda Per la pertinenza della risposta Per la correttezza e completezza delle conoscenze Per la correttezza linguistica e uso della terminologia specifica Totale 1 2-3 1 4-5 Dopo aver attribuito a ciascuna risposta corretta il relativo punteggio il totale dei punti sarà riportato in decimi Per le interrogazioni orali (interrogazione lunga o interventi brevi) sarà applicata la seguente griglia: INDICATORI DI LIVELLO DESCRITTORI Scarso (<4) Rifiuto della prova / non risponde alla richiesta / dichiara di non conoscere l’argomento Insufficiente (4) Esprime pochi e stentati concetti in modo impacciato e/o mnemonico. Nessuna capacità di applicazione Mediocre (5) Esposizione incompleta, anche se corretta, dei principali concetti richiesti; capacità di applicazione delle conoscenze agli esercizi più semplici; poca autonomia nello studio Sufficiente (6) Conoscenza non approfondita degli argomenti basilari. Esposizione corretta anche se non disinvolta e personalizzata; diligenz a nello studio Discreto (7) Esposizione organica dei concetti e sufficiente autonomia nello studio: capacità di esprimersi nel linguaggio specifico della disciplina. Buono (8) Preparazione approfondita, accompagnata da un’esposizione precisa e puntuale in termini lessicali e contenutistici; autonomia di giudizio e rielaborazione dei contenuti proposti. Ottimo / Eccellente (9/10) Esposizione originale e creativa dei concetti che mette in luce una solida base culturale di derivazione anche extra-scolastica; capacità di esprimere giudizi critici e personali GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TIPOLOGIA B DELLATERZA PROVA Gravem. Insuff. Insuff. Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo 4-5 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15 Conoscenze Conoscenze specifiche, Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze superficiali Adeguate individuazione gravemente incomplete o puntuali e molteplici lacunose e/o mnemoniche ma non degli elementi lacunose ed errate approssimate specifiche ed esaustive approfondite fondamentali Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Capacità di incoerente e Esposizione semplice con incoerente e superficiale e corretta ma chiara e coerente sintesi incomprensioni lievi imprecisioni frammentaria disorganica non rigorosa appropriata e ampia concettuali Inesatto e/o Correttezza e improprio Inesatto e/o Generico Puntuale e proprietà sia quello comune improprio Semplici Corretto Appropriato con errori non gravi ricco linguistiche che quello quello specifico specifico Quesito non svolto: 1 Risposta non pertinente: 2 – 3 9 La griglia di correzione con i relativi punteggi è la seguente: Grav. Insuff. Insuff. Medioc. Suff. Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi fondamentali 4 –5 6- 7 8 –9 10 - 11 12 13- 14 15 Capacità di sintesi 4 –5 6- 7 8 –9 10 - 11 12 13- 14 15 Correttezza e proprietà linguistiche 4 –5 6- 7 8 –9 10 - 11 12 13- 14 15 INDICATORI quesito……. Quesito non svolto: 1 Discr. Buono Ottimo Totale …….…/15 Risposta non pertinente: 2 – 3 Considerate le finalità specifiche delle domande di tipologia A (trattazione sintetica di argomenti da 15 a 20 righe), per ogni risposta, il punteggio è attribuito sulla base della presente griglia e il punteggio complessivo è la media aritmetica; tuttavia se il punteggio che si riferisce alla “aderenza alla traccia “attribuito è inferiore a 4, gli altri descrittori sono considerati nulli. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TIPOLOGIA A DELLA TERZA PROVA Gravemente insufficiente 4-5 Aderenza alla traccia Conoscenze dell'argomento Capacità argomentativa e comprensione Correttezza e proprietà linguistiche Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15 Interpreta la traccia in Interpretazione nulla o Interpreta la traccia in Interpreta la traccia in modo completo, ma con Interpreta la traccia in non interpreta modo incompleto e modo incompleto e solo qualche imprecisione o in modo corretto e correttamente la scorretto parzialmente corretto modo parziale ma completo traccia corretto Presenza superficiale Errate o presenza di Presenza di pochi Individuazione di alcuni degli elementi pochi elementi, solo elementi e solo elementi fondamentali, Presenza corretta degli fondamentali e/o parzialmente corretti accennati quelli ma solo parzialmente elementi fondamentali presenza corretta solo di e/o non fondamentali fondamentali corretti alcuni di essi Argomentazione efficace e coerente e Argomentazione Argomentazione Argomentazione semplice Argomentazione semplice comprensione assente o illogica e carente e e non sempre coerente e e coerente e soddisfacente / incoerente comprensione comprensione solo comprensione solo degli argomentazione mnemonica e parziale mnemonica elementi essenziali semplice e coerente e comprensione piena Gravemente inesatte e Semplici, ma nel Inesatte e con uso Generiche e con uso Corrette e appropriate, prive del linguaggio complesso corrette, improprio del incerto del linguaggio anche nell'uso del specifico anche nell'uso del linguaggio specifico specifico linguaggio specifico linguaggio specifico Interpreta la traccia in Interpreta la traccia in modo completo, corretto e modo completo, corretto, approfondito approfondito e personale Conoscenza corretta e ampiamente soddisfacente dell'argomento Conoscenza corretta e approfondita Argomentazione efficace, Argomentazione puntuale, coerente e articolata e articolata e coerente e comprensione piena comprensione piena Varie, corrette e precise, anche nel linguaggio specifico Varie, rigorose e ricche 10 La griglia di correzione con i relativi punteggi è la seguente: DESCRITTORI GRAVEMENTE INSUFF. 4-5 Aderenza alla traccia Conoscenza 4-5 dell'argomento Capacità 4-5 argomentativa e comprensione Correttezza e 4-5 proprietà linguistiche RISPOSTA ASSENTE: 1 punto INSUFF. MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15 NON PERTINENTE: punti 2-3 N.B. Quanto sopra specificato per METODO, MEZZI E STRUMENTI, VALUTAZIONE, MODALITÀ DI VERIFICA è riferito sia all’insegnamento della Chimica sia a quello delle Scienze della Terra. Ciampino, 30 settembre 2016 I DOCENTI Rosa Teresa Bianchi Stefano Di Bernardini Laura Giorgi Claudio Mecchia Patrizia Moscatelli Maurizio Sabato Clara Solfizi Anna Stornelli Andrea Furlani Ilaria Molinari(supplente di Elisabetta Barranca) 11