TUMORI
I tumori
• Si tratta di diversi tipi di malattie, che hanno
cause diverse e che colpiscono organi e tessuti
differenti
• Caratteristica di tutti i tumori è la
proliferazione incontrollata di cellule del
nostro organismo
• Il cancro origina da un accumulo di mutazioni,
cioè di alterazioni dei geni che regolano la
proliferazione e la sopravvivenza delle cellule
Sviluppo di un tumore
Tumori benigni e maligni
• Tumore benigno: rimane limitato all'organo in
cui si è sviluppato
• Tumore maligno: le cellule tumorali tendono a
migrare dall'organo di appartenenza per
andare a colonizzare altre zone dell'organismo
fino a colpire e compromettere organi vitali
quali il polmone, il fegato, il cervello
– metastasi
Cause dei tumori
• Ereditarie
• Ambientali
– esposizione prolungata ad agenti cancerogeni, di origine
chimica, fisica o biologica
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
fumo
sole e raggi ultravioletti
alcol
alimentazione
sovrappeso e obesità
Sedentarietà
inquinamento atmosferico
agenti chimici
agenti fisici
agenti infettivi
Percentuale di tumori attribuibili a
specifici fattori di rischio
Rischio cumulativo
• La frequenza dei tumori si può esprimere
come probabilità teorica individuale di avere
una diagnosi oncologica nel corso della vita
– per convenzione, le statistiche sono limitate
all’intervallo di tempo che va dalla nascita agli 84
anni
• Un uomo ogni due e una donna ogni tre si
ammaleranno di tumore nel corso della loro
vita
Quante persone occorre seguire
perché una sviluppi un tumore?
Incidenza dei tumori in Italia
• La frequenza con cui vengono diagnosticati i
tumori (escludendo i carcinomi della cute) è
circa 6 casi ogni 1.000 persone per anno
– 7 nuovi casi ogni 1.000 uomini ogni anno (692 casi
ogni 100.000 abitanti/anno)
– 5 casi ogni 1.000 donne (543 casi ogni 100.000
abitanti /anno)
• Ogni anno 200.000 uomini e 170.000 donne
ricevono una diagnosi di tumore
Incidenza dei tumori (per 100.000 per
anno)
Trend temporali nell’incidenza dei
tumori (per 100.000 per anno)
I tumori più frequenti
Prevalenza dei tumori
• Circa 2.250.000 persone (che rappresentano
oltre il 4%della popolazione residente) vivono
avendo avuto una precedente diagnosi di
tumore
– 1.000.000 sono di sesso maschile (44%)
– 1.250.000 sono di sesso femminile (56%)
Prevalenza dei tumori per sede
Prevalenza dei tumori per sede
(Uomini)
Prevalenza dei tumori per sede
(Donne)
Mortalità per tumore
• La frequenza dei decessi causati dai tumori
nelle aree italiane coperte da Registri Tumori è
circa 3 decessi ogni 1.000 persone per anno
– 3,5 decessi ogni 1.000 uomini ogni anno
– 2,6 decessi ogni 1.000 donne ogni anno
• Ogni anno 100.000 uomini e 75.000 donne
muoiono per un tumore
Cause di morte per tumore più
frequenti
Quante persone occorre seguire
perché una muoia per un tumore?
Sopravvivenza dei malati oncologici
• La sopravvivenza dopo la diagnosi di tumore è
uno dei principali indicatori che permette di
valutare l’efficacia del sistema sanitario nei
confronti della patologia tumorale
– Sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi
• La sopravvivenza è fortemente influenzata da:
– prevenzione secondaria
– terapia
Sopravvivenza relativa (%) a 5 anni
(Uomini)
(Donne)
Tumore alla mammella
Fattori di rischio
Storia riproduttiva (menarca precoce, menopausa tardiva,
nulliparità o primo figlio dopo i 30 anni), obesità, sedentarietà,
eccessiva assunzione di carboidrati e grassi saturi, TOS,
familiarità
Incidenza
110/100.000 per anno
Prevalenza
1700/100.000
Mortalità
25/100.000 per anno
Sopravvivenza
85% a 5 anni
Diagnosi precoce
Screening mammografico (50-69 anni)
Terapia
Chirurgia, radioterapia, chemioterapia, ormonoterapia
Tumore alla prostata
Fattori di rischio
Incidenza
80/100.000 per anno
Prevalenza
700/100.000
Mortalità
20/100.000 per anno
Sopravvivenza
90% a 5 anni
Diagnosi precoce
dosaggio del PSA, esame digito-rettale, ecografia prostatica
Terapia
sorveglianza attiva, chirurgia, radioterapia, farmaci
Tumore al polmone
Fattori di rischio
Fumo di sigaretta (anche passivo), esposizione a radon,
asbesto, metalli pesanti
Incidenza
70/100.000 per anno (uomini), 20/100.000 per anno (donne)
Prevalenza
125/100.000
Mortalità
60/100.000 per anno (uomini), 15/100.000 per anno (donne)
Sopravvivenza
15% a 5 anni
Diagnosi precoce
TAC (in studio)
Terapia
Chirurgia, radioterapia, chemioterapia
Tumore al colon-retto
Fattori di rischio
Consumo di carne rossa, zuccheri raffinati, obesità,
sedentarietà, fumo, eccesso di alcool, familiarità
Incidenza
90/100.000 per anno, gradiente Nord-Sud
Prevalenza
500/100.000
Mortalità
30/100.000 per anno
Sopravvivenza
65% a 5 anni
Diagnosi precoce
Screening del colon-retto (50-69 anni): ricerca del sangue
occulto nelle feci
Terapia
Chirurgia, chemioterapia
Tumore allo stomaco
Fattori di rischio
Infezione da Helicobacter pylori, fumo, alto consumo di carni
rosse, cibi affumicati
Incidenza
22/100.000 per anno (uomini), 11/100.000 per anno (donne)
Prevalenza
115/100.000
Mortalità
17/100.000 per anno
Sopravvivenza
35% a 5 anni
Diagnosi precoce
-
Terapia
Chirurgia, chemioterapia
Tumore al fegato
Fattori di rischio
HCV, HBV, abuso di alcool
Incidenza
20/100.000 per anno, gradiente Sud-Nord
Prevalenza
35/100.000
Mortalità
20/100.000 per anno (uomini), 8/100.000 per anno (donne)
Sopravvivenza
15% a 5 anni
Diagnosi precoce
-
Terapia
Chirurgia, trapianto, chemioterapia
Tumore alla cervice uterina
Fattori di rischio
HPV,
Incidenza
6/100.000 per anno
Prevalenza
170/100.000
Mortalità
Gradiente Sud-Nord
Sopravvivenza
70% a 5 anni
Diagnosi precoce
Pap test (25-64 anni), HPV test – Vaccino per le 12enni
Terapia
Chirurgia, radioterapia, chemioterapia
SCREENING
Screening
• Applicazione di una metodica di diagnosi
precoce ad una popolazione asintomatica in
un programma che ha di solito finalità di
SanitàPubblica
• Gli obiettivi dello screening sono valutati
come impatto del programma sulla
popolazione (riduzione della mortalità e del
tasso di casi avanzati)
Lo screening di popolazione
• Un programma di screening consiste nell’applicazione
di un test relativamente semplice, economico e sicuro
ad una popolazione sana
– al fine di classificarne i soggetti sulla base della probabilità
di essere affetti dalla patologia oggetto dello screening
• Uno screening non intende essere diagnostico
– un risultato positivo deve sempre essere confermato
attraverso speciali procedure diagnostiche
• tra i positivi c’è una prevalenza maggiore della patologia rispetto
alla popolazione generale, ma non necessariamente c’è malattia
Requisiti di un programma di screening
• La malattia oggetto di screening è comune, ed è causa
di mortalità o morbosità rilevanti
• La storia naturale della malattia è nota
– esiste una fase preclinica nella quale può essere raggiunta
una diagnosi
– si conosce lo stadio della patologia oltre il quale la
progressione ulteriore o la morte non possono più essere
prevenuti
• Esistono e sono accessibili trattamenti efficaci delle
lesioni evidenziate in seguito allo screening
• Il test utilizzato è accettato e ragionevolmente sicuro
Misure di validità del test
• Sensibilita’: la percentuale di soggetti malati
che il test classifica come positivi
Malati positivi / Tutti i malati
P(T+|D+)
• Specificita’: la percentuale di soggetti sani che
il test identifica come negativi
Sani negativi / Tutti i sani
P(T-|D-)
Malattia
Test
Presente
Assente
Positivo
Veri positivi
Falsi positivi
Negativo
Falsi negativi
Veri negativi
Disease
Present
Positive
Test
Negative
Absent
True positive False positive
a b
c d
False negative True negative
• La sensibilità, che riguarda la capacità di
un test di individuare una malattia
quando essa sia presente, è calcolata
come a/(a+c)
Disease
Present
Positive
Test
Negative
Absent
True positive False positive
a b
c d
False negative True negative
• Se un test non è sensibile, mancherà di
individuare la malattia in qualche
soggetto malato, e questi individui
appariranno nella cella c
Disease
Present
Positive
Test
Negative
Absent
True positive False positive
a b
c d
False negative True negative
• La specificità, che si riferisce alla
capacità di individuare l'assenza di
malattia quando la malattia non è
presente, è calcolata come d/(b+d)
Disease
Present
Positive
Test
Negative
Absent
True positive False positive
a b
c d
False negative True negative
• Se un test non è specifico indicherà
falsamente la malattia in soggetti non
malati, e questi appariranno nella cella b
Esempio
• La mammografia è utilizzata come test di
screening per il tumore alla mammella
• Il gold standard è la biopsia
• Consideriamo 1000 donne, di cui 10 (1%) hanno il
tumore al seno
– Delle 10 donne con tumore al seno, 9 avranno una
mammografia positiva
– Delle 990 donne sane, 89 avranno una mammografia
positiva
Esempio
• Calcolare sensibilità e
specificità del test
Biopsia
-
+
+
9
89
1
901
Test di
screening
-
Esempio
• Calcolare sensibilità e
specificità del test
Biopsia
-
+
+
9
89
1
901
Test di
screening
-
• Sens=9/10=0.9=90%
• Spec=901/990=0.91=91%
Valore predittivo
• Parametro chiave: probabilità della malattia
dato il risultato del test
• valore predittivo del test
– Valore predittivo di un test positivo (VPP)
– Valore predittivo di un test negativo (VPN)
Misure di validità del test
• Valore predittivo del test positivo: la probabilità
di essere malati dei soggetti risultati positivi al
test
Malati positivi / Tutti i positivi
P(D+|T+)
• Valore predittivo del test negativo: la probabilità
di essere sani dei soggetti risultati negativi al test
Sani negativi / Tutti i negativi
P(D-|T-)
Esempio
Biopsia
-
+
+
9
89
1
901
Test di
screening
-
• Calcolare il valore predittivo
di un test positivo ed il
valore predittivo di un test
negativo
Esempio
Biopsia
-
+
+
9
89
Test di
screening
-
• Calcolare il valore predittivo
di un test positivo ed il
valore predittivo di un test
negativo
• VPP=9/98=0.09=9%
• VPN=901/902≈1.00=100%
1
901
Errori nella valutazione di efficacia
dello screening
• La sopravvivenza a 5 anni può essere un
indicatore non valido dell’efficacia di uno
screening
– Lead time bias
– Sovradiagnosi
Lead time bias
Diagnosi
Assenza di
malattia
Inizio della
malattia
Inizio dei segni e
dei sintomi della
malattia
Malattia
conclamata
Esiti della
malattia
Diagnosi
Sopravvivenza
Assenza di
malattia
Inizio della
malattia
Inizio dei segni e
dei sintomi della
malattia
Malattia
conclamata
Sopravvivenza
Esiti della
malattia