William Liboni Ospedale Gradenigo Torino La metabolomica nella pratica clinica: potenzialità, problematiche ed esperienze Perché Metabolomica e non Biologia dei Sistemi ? La Genomica e la Proteomica descrivono la potenzialità dei sistemi, la Metabolomica ne rappresenta il funzionamento dinamico reale La Metabolomica è la risultante delle interazioni tra la triade Gene, organismo, ambiente La Metabolomica mostra: a) Correlazioni dinamiche tra i processi metabolomici b) Come i processi metabolici regolano l’espressione genica, l’attività enzimatica e la trasmissione dei segnali nei sistemi biologici c) Come si definiscono i fenotipi, le loro variazioni nel tempo, gli effetti dovuti ad input chimici/fisici variazioni, geniche e stati patologici Genomica e proteomica e loro espressione Il gene è un’unità funzionale che è regolata dalla trascrizione e codifica un prodotto l’RNA che generalmente è tradotto in una proteina che esercita attività nell’ambito della cellula o nello spazio pericellulare. Essi esprimono anche caratteristiche tissutali (es. Distrofia muscolare di Duchenne – fenilchetouria – fibrosi cistica, ...) Il numero di geni è relativamente piccolo rispetto alle dimensioni del DNA. Il genoma umano è valutato in 30-40 mila geni. Questo numero non rende immediata ragione della complessità con cui l’impronta genetica si esprime: un singolo gene può di fatto generare più mRNA che vengono inglobati nelle proteine e sono soggette a complesse modificazioni dopo la traslazione dello stesso mRNA, come può succedere nella fosforilazione. La proteomica utilizza tecnologie di identificazione e separazione di proteine su larga scala e si ripropone di focalizzare ed analizzare le funzioni e le variazioni delle stesse. Metabolomica La metabolomica si ripropone di definire la composizione e le modificazioni del “metaboloma”, l’insieme di molecole a basso peso che possono partecipare a diversi eventi metabolici essendone coinvolti per la loro funzione. Le alterazioni fisiologiche/patologiche hanno effetti molteplici non solo sul proteoma, ma anche sul metaboloma e sottolineano come questi processi coinvolgano una rete modulare piuttosto che evoluzioni lineari. L’evoluzione della genetica ha superato il concetto tradizionale della relazione Singolo gene alterato ßà patologia che rappresenta un evento relativamente raro (circa 10% della malattia). La diffusione di patologie con aspetti socialmente gravi (quali ipertensione, diabete, malattie psichiche) sono sempre più viste come espressione di disordini poligenici comunque multifattoriali che coinvolgono, per potersi esprimere, molti geni diversi così come fattori ambientali diversi. La loro interrelazioni può determinare le modificazioni del rischio di malattia e sua evoluzione. Metabolomica La possibilità quindi di poter cogliere ed elaborare più informazioni nell’ambito dell’espressione di vita, fattori genetici, ambiente, può far emergere possibilità di conoscenza dell’eziologia, patogenesi, e patofisiologia aiutando la comprensione delle funzioni normali e patologiche, i meccanismi biologici sottesi per non solo un approccio terapeutico, ma per un intervento precoce e per la stessa prevenzione. La metabolomica ci consente di vedere l’evoluzione biologica delle proteine (codificate) e i processi attraverso l’analisi di molecole più parziali che influiscono nell’equilibrio delle attività cellulari dei singoli tessuti e nell’espressione fenotipica. Tale analisi è favorita dal poter procedere su dati selezionati non solo in funzione del sospetto diagnostico, ma nel poter raccogliere, classificare ed individuare elementi apparentemente diffusi e disomogenei che possono essere raccolti con metodiche differenziate riuscendo ad aggregarne le informazioni. Negli studi metabolomici è necessaria l‘interdisciplinarietà tra chimici, fisici biologi, medici ed ingegneri Metabolomica & Clinica medica Tecniche di analisi • Gas chromatography-mass spectrometry (GC-MS) • Liquid chromatography-mass spectrometry (LC-MS) • Nuclear Magnetic Resonance (NMR) spectroscopy • Fourier-transform infrared (FT-IR) spectrometry • Metabolite arrays Metodi di analisi statistica multivariata PCA - analisi delle componenti principali - tecnica per la semplificazione dei dati PLS - analisi dei minimi quadrati parziali Clustering - selezione e raggruppamento di elementi omogenei in un insieme di dati Analisi discriminante - permette di attribuire degli individui a uno di più gruppi Analisi di regressione multidimensionale – stima dei valori attesi Potenzialità delle tecniche metabolomiche in clinica • Importanza approccio multidisciplinare • Importanza approccio non-supervisionato (apporto nuova conoscenza) • Interazione tra diverse patologie • Razionalizzazione iter diagnostico e costi annessi Conclusioni Sebbene l’esperienza del gruppo nello specifico settore sia ancora limitata, alcuni studi preliminari hanno dimostrato l’efficacia dell’approccio nella pratica clinica: - Studio e caratterizzazione della placca arteriosa - Studio e classificazione di pazienti emicranici