Dalla ricerca la risposta al fabbisogno alimentare

CRA – CER - Centro di Ricerca per la Cerealicoltura
Nella sede del Centro di Ricerca per la Cerealicoltura (Consiglio per la ricerca e la
sperimentazione in agricoltura) di Foggia dal 15 al 19 aprile un corso internazionale per giovani
ricercatori
DALLA
RICERCA
ALIMENTARE
LA
RISPOSTA
AL
FABBISOGNO
Il direttore Roberto Papa: «La metabolomica ha un grande potenziale ma è in gran parte non
sfruttato a causa della mancanza di formazione specifica della maggior parte degli scienziati che si
occupano delle piante»
Per soddisfare il fabbisogno di cereali in termini di produzione sostenibile e di rispetto
dell’ambiente, ma allo stesso tempo affrontare le sempre più crescenti richieste in termini di alta
produttività e qualità, oltre che una fornitura costante, è necessario individuare approcci innovativi
per la coltivazione delle piante.
Con questo obiettivo il Centro di ricerca per la cerealicoltura - Consiglio per la ricerca e la
sperimentazione in agricoltura - ha organizzato, nell'ambito di un progetto Cost, il corso
internazionale "Metabolomics and Plant Breeding" che si terrà a Foggia presso il Cra - Cer dal
15 al 19 aprile 2013.
«Le applicazioni della metabolomica – spiega il direttore del Cra - Cer Roberto Papa - hanno un
grande potenziale nel campo della scienza delle piante e la loro evoluzione, ma allo stato attuale
questo potenziale è in gran parte non sfruttato a causa della mancanza di formazione specifica
della maggior parte degli scienziati che si occupano delle piante».
Le variazioni nei livelli dei metaboliti rappresentano, infatti, le risposte dei sistemi biologici di piante
a fattori genetici e ambientali. Inoltre, i processi di coltivazione della pianta spesso mirano o sono il
risultato di scambi basilari a livello di metaboliti o percorsi metabolici. Queste proprietà, quindi,
rendono la metabolomica, grazie al progetto Pl.A.S.S., realizzato con l'Università di Foggia, sulle
tematiche scientifiche e tecnologiche inerenti le relazioni tra alimentazione e salute , lo strumento
ideale per caratterizzare il grado di impatto dei cambiamenti genetici ed ambientali sulle
prestazioni della pianta.
Il corso è rivolto a dottorandi e giovani ricercatori interessati alla coltivazione delle piante.
Interverranno Emidio Albertini (University of Perugia, ITA), Romina Beleggia (Cereal Research
Centre, Agricultural Research Council, ITA), Nicola Cimino (Agilent Technologies), Alisdair R.
Fernie (Max-Planck Institute of Molecular Plant Physiology, DE), Daniel J. Kliebenstein
(University of California, Davis, USA), Zoran Nikoloski (University of Potsdam and Max-Planck
Institute of Molecular Plant Physiology, DE), Roberto Papa (Cereal Research Centre, Agricultural
Research Council, ITA), Peter Shewry (Rothamsted Research, UK).
Foggia, 13 aprile 2013 - C.s. 1