L’interferone in un algoritmo terapeutico in evoluzione Roberto Ganga L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE • Le persone infette dal virus dell’Epatite C nel mondo sono oltre 150 milioni. • In Italia, paese a discreta endemia (3%), i portatori di questo virus sono circa 1,5 milioni con maggiore prevalenza negli anziani e nelle regioni meridionali • In Sardegna la prevalenza è del 2– 4% Marcellin P, J Hepatol, 31, suppl. 1, 9-16, 1999 Working Group , J Clin Pharmacol, 44,22-29, 2004 Stroffolini T et al., Ital J Gastroenterol, 27, 235-238, 1995. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE • Dalla metà degli anni ’70 era denominata epatite da virus nonA, nonB e la diagnosi veniva formulata per esclusione di altre cause e dei virus conosciuti. • Solo nel 1989 si è reso disponibile un test specifico per determinare la presenza nel sangue degli anticorpi contro questo Virus, nascendo così ufficialmente l’Epatite C, da allora etichettato come virus dell’epatite C . Choo QL et al Science, 244, 359-362, 1989 L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE • Il virus dell’epatite C è RNA-dipendente • Si conoscono 7 varianti, chiamati genotipi numerati dall’1 al 7, e vari sottotipi (classificati in a,b,c,ecc.) • In Italia sono presenti quattro genotipi: tipo 1, 2, 3 e 4. • Il tipo 1 (a, b) è il più diffuso (più del 50%), seguito dal tipo 2 (a, b, c) circa il 30%, segue poi il 3 (circa il 10 %) e infine il 4 (4%) • La grande importanza della determinazione del genotipo risiede nel fatto che rispondono differentemente alla terapia; migliore risposta si ottiene con i genotipi 2, seguiti dal 3 , 4 e infine l’1. Fried MW et al., N Engl J Med, 347, 975-982, 2002. Kamal SM et al., Gut,, 54, 858, 2005. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE Clinical Course of Hepatitis C Virus Infection RR 1.00 cirrhosis >50 acute hepatitis 50-80% chronic hepatitis 41–50 31–40 21–30 0.50 <21 0.00 <1% fulminant hepatitis 5-10% extrahepatic manifestations 0 10 20 30 40 Duration of infection (yrs) decompensation variceal bleeding, etc. HCC (2-5% per year) L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE EPATITE CRONICA C Scopo del trattamento A breve termine : • Risposta Virologica sostenuta (SVR) • • • • A lungo termine : Miglioramento istologia Prevenzione cirrosi e HCC Prevenzione complicazioni Aumento sopravvivenza L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE La terapia possiamo dividerla in due parti: • Terapia standard: valida fino ad oggi, basata sull’Interferone associato alla Ribavirina • Farmaci Antivirali Diretti (DAA=Direct Antiviral Agents): trattamenti del tutto nuovi, veramente rivoluzionari. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE INTERFERONE • La scoperta dell’interferone è scaturita da due decenni di ricerca dedicata al fenomeno dell’interferenza virale, culminata nel 1957, quando Isaacs e Lindenmann dimostrarono che le cellule infettate da virus producono un fattore solubile, capace di indurre uno stato antivirale nelle cellule non infettate e pertanto interferire con la replicazione virale • Durante le ricerche per produrre un più efficace vaccino per il vaiolo, Yasu-ichi Nagano e Yasuhiko Kojima — due virologi giapponese lavorando presso l'Istituto di malattie infettive presso l' Università di Tokyo— notarono l'inibizione della crescita virale in una zona di pelle di coniglio o testicolo precedentemente inoculati con virus inattivati UV. Hanno ipotizzato che un "fattore inibitorio virale" era presente nei tessuti infettati con il virus e tentarono di isolare e caratterizzare questo fattore. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE INTERFERONE: definizione e funzione • Gli interferoni (IFN) sono una famiglia di proteine prodotte sia da cellule del sistema immunitario (globuli bianchi) sia da cellule tissutali in risposta alla presenza di agenti esterni come virus, batteri, parassiti ma anche di cellule tumorali. • Gli interferoni appartengono alla vasta classe di glicoproteine note come citochine. • • • • La loro funzione specifica è quella di: inibire la replicazione di virus all'interno delle cellule infette; impedire la diffusione virale ad altre cellule; rafforzare l'attività delle cellule preposte alle difese immunitarie, come i linfociti T e i macrofagi; inibire la crescita di alcune cellule tumorali. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE INTERFERONE: definizione e funzione • si lega alla membrana delle cellule e ne stimola la produzione di enzimi antivirali; • quando un virus attacca una cellula attivata dall'interferone, non riesce a moltiplicarsi a causa degli enzimi antivirali; • si verifica quindi arresto o attenuazione dell'infezione L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE • Prima della scoperta del nuovo virus, in alcuni casi di evidenti Epatiti NonA, NonB era già stato impiegato l’Interferone, farmaco che fino ad oggi ha continuato ad essere il caposaldo di ogni trattamento • Nel 1998 fu associata la Ribavirina • Nel 2001 l’Interferone venne coniugato con il Polietilenglicole (peghilazione), permettendo una sua somministrazione settimanale. Tutto ciò ha nettamente aumentato l'efficacia del trattamento L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE Treatment of chronic hepatitis C • Davis et al., NEJM 1989 54-63% 60 • 50 40% 39% • 30 ´98 IFNa + Ribavirin McHutchison et al., NEJM 1998 Poynard et al., Lancet 1998 16% 20 • 6% ´00 PEG-IFNa2a Zeuzem et al., NEJM 2000 • 0 1990 ´96 IFNa 3x3 MU x 48 Wo. Poynard et al., NEJM 1995 Poynard et al., Hepatology 1996 40 10 ´90 IFNa 3x3 MU x 24 Wo. 1996 1998 2000 2001 ´01 PEG-IFNa2b + RBV Manns et al., Lancet 2001 Fried et al., NEJM 2002 Hadzyannis et al., Ann Intern Med 2004 L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE Percentuali di risposte virologiche sostenute (SVR), seguendo l’evoluzione della terapia SVR ottenibile con le terapie a disposizione dal 1989 alla fine del 2012, almeno in Italia, dato che i primi antivirali diretti (Telaprevir e Boceprevir) sono stati commercializzati all’inizio del 2013, mentre in altre nazioni 10 / 18 mesi prima. Fried MW et al., N Engl J Med, 347, 975-982, 2002. Manns MP et al., Lancet, 358, 958-965, 2001 L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE Milestones in Therapy of Genotype 1 HCV 100 Peginterferon 80 Standard 60 2001 Ribavirin 1998 interferon 1991 55 42 40 34 39 16 20 6 0 IFN IFN 6 mos 12 mos IFN/RBV IFN/RBV PegIFN 6 mos 12 mos 12 mos PegIFN/ RBV 12 mos Adapted from US FDA Antiviral Drugs Advisory Committee Meeting; April 27-28, 2011; Silver Spring, MD. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE SOC (Standard of Care =Terapia Standard) SVR in circa il 55% dei trattati • • Interferone Peghilato alfa2a 180 g /settimana opp. Interferone Peghilato alfa2b 1,5 g/Kg/settimana + Ribavirina 1000-1200 mg x 48 settimane (G 1 o 4) 800-1000 mg x 24 settimane (G 2 o 3) Con questo approccio è possibile raggiungere una SVR nel: • • 42-50% nel genotipo 1 e 4 oltre il 75% nel genotipo 2 e 3 Bukh J et al., Semin Liver Dis, 15, 41-63, 1995 Hadziyannis SJ et al., Ann Intern Med, 140, 5, 346-355, 2004. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE SVR ottenuta nei genotipi dell’HCV presenti in Italia. I risultati si riferiscono alle casistiche di soggetti mai trattati precedentemente nelle sperimentazioni iniziali (Trial Clinici), utilizzate per ottenere le approvazioni dei farmaci da parte delle Commissioni preposte (FDA Americana, EMA Europea) allo scopo di poter commercializzare i nuovi farmaci. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE EFFETTI COLLATERALI DEL TRATTAMENTO INTERFERONE • • • • • Sindrome similinfluenzale Sindrome neuropsichiatrica Malattie autoimmuni (disfunzioni della tiroide – diabete) Varie (diarrea, nausea, dolori addominali, perdita peso e capelli) Laboratorio (riduzione leucociti, piastrine, proteinuria) RIBAVIRINA • Emolisi con anemia (effetto più frequente è l’anemia che può determinare una • • • • Disturbi digestivi Rash cutanei con prurito Disturbi respiratori (dispnea, tosse, faringite) Insonnia riduzione di Hb anche di 3 – 4 gr e più) L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE FATTORI PREDITTIVI DI RISPOSTA ALLA TERAPIA VALUTATI PRIMA DEL TRATTAMENTO • legati al virus: genotipi (1 e 4 meno responsivi del 2 e 3) e la carica virale (elevato HCVRNA = inferiore risposta) • legati all’ospite: minore risposta per il sesso maschile, l’età avanzata, la lunga durata dell’infezione, il consumo di alcol e il fumo, la coinfezione con HBV/HIV, la presenza di steatosi, fibrosi o cirrosi, la razza e l’etnia di origine. • fattori genetici: Polimorfismi dell’IL-28B Genotipo 1 o 4, se portatori di C/C, hanno una probabilità di ottenere l’SVR di circa il 75%, con C/T 33% e con T/T 25%. Meno evidenti sono le differenze nel genotipo 2 e soprattutto 3. La valutazione del Genotipo dell’IL-28B è assai utile utilizzando la terapia con Peg IFN e Ribavirina. E’ altresì valido anche con i nuovi antivirali, soprattutto se si associa l’Interferone. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE FATTORI PREDITTIVI DI RISPOSTA ALLA TERAPIA VALUTATI DURANTE IL TRATTAMENTO • Nella terapia dell’epatite cronica C le probabilità di ottenere l’SVR è direttamente proporzionale alla precocità del tempo in cui l’HCVRNA si negativizza dopo l’inizio della terapia. • Si deve seguire una Terapia (RGT=Response-Guided Therapy). Guidata dalle Risposte Il trattamento proseguirà o sarà interrotto in funzione della risposta virologica (HCVRNA quantitativo) valutata in tempi determinati con molta attenzione. Practice guidelines for the treatment of hepatitis C, recommendationsfrom an AISF/SIMIT SIMAST , Expert opinion Meeting, Dig. Liver Di, 42, 81-91-2010: EASL Clinical practice guideline: management ho Hepatitis C virusinfection” J Hepatol 55,245-264,2011 L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE Standard treatment for HCV genotype 1/4 Before treatment (HCV RNA quantification) Week 4 HCV RNA quantification <2 log decline or >30.000 IU/ml HCV RNA <12-15 IU/ml Tx discontin. Week 12 HCV RNA quantification HCV RNA pos. Week 24 HCV RNA quantification HCV RNA <12-15 IU/ml Pre-tx <6-8x105 IU/ml* * Tx discontin. HCV RNA <12-15 IU/ml 24 weeks therapy 48 weeks therapy Rapid-Responder RVR Standard-Responder cEVR 72 weeks therapy Slow-Responder No treatment shortening in patients with advanced fibrosis, cirrhosis, metabolic syndrome, insulin resistance, HIV/HCV coinfection, etc. No data for patients with persistently normal ALT levels. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE Standard treatment for HCV genotype 2/3 Before treatment (HCV RNA quantification) Week 4 HCV RNA quantification < 2 log decline HCV RNA <12-15 IU/ml HCV RNA <12-15 IU/ml 1. 2. 3. HCV RNA quantification Tx discontin. HCV RNA ≥2 log decline2 Pre-tx <8x105 IU/ml1 16 weeks therapy Week 12 24 weeks therapy 48 weeks therapie3 No treatment shortening in patients with advanced fibrosis, cirrhosis, metabolic syndrome, insulin resistance, HIV/HCV coinfection, etc. No data for patients with persistently normal ALT levels. Detectable HCV-RNA at week 24: discontinuation of treatment. Treatment duration of 36, 48, 72 weeks in „slow-responders“ is currently investigated in prospective trials. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE • Con questo metodo non solo si evita di prolungare inutilmente la terapia, quando i dati analizzati fanno prevedere, se si proseguisse, percentuali di SVR molto basse, e si evitano inutili effetti collaterali e costi, ma se si associa una attenta selezione dei pazienti in base alla presenza dei fattori predittivi, si possono ottenere percentuali di SVR elevate L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE • • • Da quanto abbiamo visto però emerge anche che la terapia standard, oltre ai limiti legati all'elevato numero e frequenza di effetti collaterali e tollerabilità, presenta importanti limiti, soprattutto per i pazienti con genotipo difficile da trattare come l'1 o il 4. Per tale motivo, grazie alle recenti acquisizioni sul ciclo vitale del virus C, sono stati messi a punto nuovi farmaci che agiscono direttamente contro il virus HCV, con l'obiettivo di ottenere maggiori percentuali di successo terapeutico. I nuovi farmaci (Antivirali Diretti, DAA) agiscono sulle proteine non strutturali (NS), indispensabili per la riproduzione virale, questi non sono nient’altro che degli Inibitori delle Proteasi o Inibitori della Proteina NS5A o Inibitori della Polimerasi. Questi ultimi sono divisibili in due gruppi: gli INIBITORI NUCLEOTIDICI e gli INIBITORI NON NUCLEOTIDICI. I primi assomigliano ai nucleotidi che dovrebbero comporre i nuovi RNA Virali, ma chiaramente non funzionano. Gli inibitori non nucleotidici agiscono direttamente sulla polimerasi bloccandola PROTEINE STRUTTURALI PROTEINE NON STRUTTURALI L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE Con i nuovi farmaci a disposizione bisogna tener presente un punto fondamentale: nessun farmaco, considerando quelli che stiamo valutando, funziona se somministrato da solo, in monoterapia. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE Ribavirin Pertanto si sono seguite due strade: PEG-IFN ProteaseInh. • Associare l’Interferone Peghilato e la Ribavirina (oppure, almeno per i genotipi virali più responsivi, come G2), la sola Ribavirina. • Associare due o più antivirali diretti che agiscono sul virus con meccanismi differenti; (Inibitore della polimerasi + Inibitoredella proteasi; Inibitore della proteina NS5A + Inibitore della proteasi ecc.) In tutti questi casi può anche essere aggiunta la Ribavirina. Ribavirin ProteaseInh. N(N)I; NS5A-I Non cross resistant drug L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE Sono in commercio in Italia, prescrivibili dal SSN, in Centri Specialistici, dall’inizio del 2013. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE DAAs di seconda generazione Sofosbuvir Simeprevir Questi nuovi farmaci nel genotipo 1 rappresentano certamente un significativo passo avanti, non solo rispetto ai soli PEG-IFN e Riba, ma anche rispetto al Telaprevir o Boceprevir + P/R. L’efficacia è aumentata fino ad una SVR di 80-90%; la somministrazione è diventata assai semplice (1 al massimo 2 compresse, contro le 6/12 del Telaprevir e Boceprevir), il periodo di trattamento è ridotto fino alle sole 12 settimane del Sofosbuvir +P/R Infine gli effetti collaterali di questi nuovi farmaci rispetto al Telaprevir e Boceprevir sono nettamente ridotti. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE • Pazienti mai trattati; hanno ricevuto l’associazione Sofosbuvir (400mg/die) con PEGIFN e Riba per 12 o 24 settimane. Nessuna differenza tra 12 e 24 settimane di trattamento. • L’SVR è stata al minimo dell’89%, raggiungendo nei non cirrotici il 92% e nei cirrotici l’80%. I pazienti, in questo confronto, sono stati trattati tutti per 12 settimane. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE • • • • • SVR media 82% nei mai trattati precedentemente Discreta l’efficacia anche nei cirrotici: 60% I Relapser SVR simile ai mai trattati (circa 82%) Parziali Responder media 67% Non Responder media 47% L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE • Sofosbuvir, Peg-IFN e Riba per 12 settimane: SVR 93% nei Genotipi 2 e 83% nei Genotipi 3 • Daclatasvir, Peg-IFN e Riba per 12 o 16 settimane: SVR nell’83% nei Genotipi 2 e del 69,5% nei Genotipi 3 • Il gruppo controllo trattato con Peg-IFN e Riba per 24 settimane (non riportato in tabella) minore risposta: rispettivamente 63% e 59% L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE • Sofosbuvir + Daclatasvir nei mai trattati: SVR 90% circa Genotipo 2 / Genotipo 3 • La presenza di Ribavirina in questa casistica non sembra avere influito. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE GENOTIPO 4 • SIMEPREVIR + PegIFN e Ribavirina • Simeprevir + PegIFN e Ribavirina per 12 settimane, seguita dai soli P/R per 12 o 36 settimane, secondo la risposta: SVR naive (35 pz): 83% SVR Relapser (22 pz): 86% SVR Parziali Responder (10pz): 60% SVR Non Responder (40 pz): 40% Moreno C et al., J Hepatol, suppl 1, S535, 2014. Moreno C et al., J Hepatol, suppl 1, S535, 2014. Il Genotipo 4 appare responsivo con i nuovi farmaci, ma la casistica andrà ampliata. L’INTERFERONE IN UN ALGORITMO TERAPEUTICO IN EVOLUZIONE Previsione dei prossimi approcci terapeutici con incremento delle risposte terapeutiche, minore periodo di trattamento e minori effetti collaterali. GRAZIE PER L’ATTENZIONE