Stevia rebaudiana > Erba Off./Orn. Classificazione scientifica Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Asterales Famiglia: Asteraceae Genere: Stevia Specie: S. rebaudiana Provenienza: Paraguay - Brasile Utilizzo e proprietà curative Contrariamente allo zucchero i principi attivi della Stevia non hanno alcun potere nutrizionale (zero calorie), sono relativamente stabili nel tempo, alle alte temperature fino a 200ºC e non fermentano, per cui conservano perfettamente le loro caratteristiche anche in preparazioni alimentari precotte o prodotti da forno o in bevande calde, diversamente da altri dolcificanti di sintesi come l'aspartame, che subisce degradazione. Le foglie possono essere masticate per ridurre la voglia di dolce, senza introdurre calorie. Mettendo in bocca una piccola foglia fresca di Stevia, dopo qualche istante, si avverte al palato una fortissima e piacevole sensazione dolce; ciò che rimane alla fine è un retrogusto di liquirizia. Una fogliolina è sufficiente a dolcificare una tazzina di caffé. Ma anche non disponendo della piantina... qualche goccia di concentrato o una compressa presa 20 minuti prima dei pasti fanno da "antifame". Proprietà medicinali Antitumorali Antinfiammatorie Antidiabetiche Immunomodulante Antipertensivo Descrizione Botanica e profilo pianta La Stevia rebaudiana è una pianta erbaceo-arbustiva perenne, di piccole dimensioni. Arriva a un'altezza di mezzo metro circa, ha fiori ermafroditi molto piccoli, numerosi, di colore biancastro, impollinati dagli insetti. La fioritura è tardo-autunnale. Ha foglie ovate, opposte. Habitat La specie non sembra avere particolari esigenze nei riguardi del terreno. In natura cresce infatti su terreni poveri, sabbiosi, con falda idrica superficiale. Questo avviene normalmente in zone come i margini delle paludi e le praterie. Nei riguardi della temperatura sembra avere un range abbastanza ampio con un optimum di 23°C. Resiste bene a valori prossimi allo 0°C. Nei riguardi dell’irrigazione bisogna assicurare alla pianta le giuste condizioni di umidità dopo il trapianto e prima della raccolta delle foglie. Dove il clima permette un secondo raccolto è indispensabile un’irrigazione post-raccolta per favorire l’emissione di ricacci. Durante la stagione secca bisogna provvedere a irrigazioni di soccorso. 69