“L’analisi ultrastrutturale di biopsie cutanee nella diagnostica e nello studio delle ittiosi congenite” Antonella Tosoni, Manuela Nebuloni, Gianluca Vago Anatomia Patologica, Azienda Ospedaliera Universitaria e Dipartimento di Scienze Cliniche Università degli Studi di Milano- “L. Sacco” Gianluca Tadini, Istituto di Scienze Dermatologiche “Centro per le Malattie Cutanee Ereditarie –CMCE-” Università degli Studi di Milano Udine Marzo 2010 Le ittiosi congenite Gruppo clinicamente e eziologicamente eterogeneo di patologie cutanee ereditarie caratterizzate da: • Difetti della funzione di barriera epidermica • Ipercheratosi e desquamazione a scaglie Classificazione ittiosi congenite (First World Conference 2007 Münster Consensus conference, 23-24.1.2009 Sorèze, Francia) Non sindromiche • Ittiosi volgare dominante » • X-linked ittiosi recessiva » • gene di steroidi sulfatasi STS; implicata in maturazione envelope corneo e desquamazione) Ittiosi congenite autosomiche recessive –ARCI» • gene di profilagrina FLG, implicata in maturazione e funzione dell’envelope corneo geni di: transglutaminasi1 -TGM1-, proteine della hepoxilin pathway, ATP- binding cassette A –ABCA- per trasporto lipidi; implicati nel differenziamento e maturazione envelope lipidico) Ittiosi keratinopatiche –KPI» geni per le cheratine implicate nella maturazione dell’involucro corneo (K1 K10 K2E) Sindromiche • X-linked: IFAP, Conradi-Hünermann-Happle , ec. • Autosomiche: Netherton, Sjögren-Larsson, Refsum, ec. Patologia Modalità di Gene(i) trasmissione ARCI Lamellar Ichthyosis Autosomica (LI) recessiva TGM1 (transglutaminasi) ABCA12,NIPAL4 (ichthyin) ALOX12B (lipossigenasi) Congenital Autosomica ichthyosiform recessiva erythroderma (CIE) ALOX12B, ALOXE3 ABCA12 CYP4F22 (citocromo p450) NIPAL4 TGM1 Self-healing collodion baby (SHCB) Autosomica recessiva TGM1, ALOX12B Bathing suit ichthyosis (BSI) Autosomica recessiva TGM1 Harlequin Ichthyosis Autosomica (HI) recessiva ABCA12 (ATP binding cassette A12) PERDITA TOTALE O SUBTOTALE DEL GENE Patologia Modalità di trasmissione Gene(i) Keratinopathic ichthyosis (KPI) Epidermolytic Autosomica ichthyosis (EI) dominante KRT1 / KRT10 Annular epidermolytic ichthyosis Autosomica dominante KRT1 / KRT10 Ichthyosis Curth-Macklin Autosomica dominante KRT1 Autosomica recessiva KRT10 Mutazioni somatiche KRT1 / KRT10 Autosomal recessive epidermolytic ichthyosis Epidermolytic nevi Superficial Autosomica epidermolytic dominante ichthyosis (SEI) o Ittiosi di Siemens KRT2e Casistica 2001-2010 : N°casi • ARCI 58 • ARCI Ittiosi arlecchino 1 • KPI ittiosi epidermolitica 4 • KPI ittiosi epidermolitica superficiale 2 ARCI : Ittiosi congenita autosomica recessiva • • • Rara genodermatosi Incidenza 1:300 000 Modalità di trasmissione autosomica recessiva Gruppo eterogeneo per genetica e clinica ARCI: principali geni coinvolti Genetica nd: 22 % Desquamazione Lamelle lipidiche intercellulari Corneodesmosoma Corneocita Esocitosi del contenuto dei granuli lamellari TGM1 32% Cellula dello strato granuloso ALOX 12B 12% ABCA12 5% Granuli lamellari CYP4F22 8% ALOX E3 5% NAPAL4 16% Trasporto Lipidico REL Nucleo Frequenze di mutazione: J Fischer, 2009 ARCI: clinica ESORDIO • alla nascita: “collodion baby” : - membrana translucida avvolge il neonato - ectropion - eclabion - coartazione padiglioni auricolari - presenza eritema/assenza eritema (collodion rosso)/(collodion scuro) EVOLUZIONE: Collodion baby eritrodermico Collodion baby non eritrodermico Intermedi mutazioni più frequenti: geni della“hepoxilin pathway” (ALOX E3-12, NIPAL4, ABCA, CYP4F22,) mutazioni più frequenti: gene della transglutaminasi 1 Classificazione ultrastrutturale delle ARCI (Anton-Lamprecht, Heidelberg) Tipo I Tipo II Markers ultrastrutturali Clinica più frequente Gene mutato Gocciole lipidiche in corneociti in numero spesso elevato, assenza di accumuli di colesterolo Ittiosi eritrogenica a placche fini e chiare ALOXE3 / ALOX12B NIPAL4 Cristalli di colesterolo in corneo Ittiosi non eritrogenica a ampie placche scure TGM1 CYP4F22 ABCA12 / TGM1 ABCA / ALOX 12B / ALOXE3 Tipo III Membrane allungate perinucleari e clusters di vescicole (LB anomali) in granuloso Ittiosi non eritrodermica a distribuzione reticolare NIPAL4 Tipo IV Clusters di membrane in granuloso e corneo Ichthyosis Prematurity Syndrome FATP4 A tipo 1 B tipo 2 C tipo 3 D tipo 4 E Laiho 1999 ARCI 2001-2010: tipo 1 tipo 2 45 casi 10 casi Arci tipo 1 Arci tipo 2 ARCI tipo II ARCI tipo I Lamelle cornee Arci tipo I Arci tipo II Caso 4673 n Caso 4673 Ittiosi Arlecchino ARCI 4673 Harlequin ichthyosis Ittiosi Arlecchino IA • Modalità di trasmissione autosomica recessiva; consanguineità frequente • Gene responsabile: ABCA12 • Rara genodermatosi ad incidenza sconosciuta; 100 casi circa descritti in letteratura • Elevata letalità IA: presentazione clinica • Neonato prematuro • Collodion molto spesso, bianco-grigiastro, fissurato da solchi rossi che la dividono in zolle • Eclabion con deformazioni del volto con bocca a “O” • Ectropion • Deformazione dei padiglioni auricolari e delle narici • Atteggiamento in flessione forzata • E’ il quadro ittiosico più drammatico • Complicanze respiratorie, settiche, nutrizionali e disregolazione della temperatura corporea • Elevata letalità • Evoluzione in gravi forme di ittiosi lamellare eritrodermica • Complicanze tardive: malformazioni ossee, pseudosindattilia da ipercheratosi “conglobante” Harlequin ichthyosis Vacuoli lipidici Marcato ispessimento dello strato corneo Assenza di lamelle lipidiche intercellulari Corneodesmosoma Corneocita Ridotta esocitosi del contenuto dei granuli lamellari Cellula dello strato granuloso Trasporto Lipidico Assente Assenza di ABCA12 Nucleo Corpi lamellari assenti, scarsi o con forma anormale IA: aspetto istologico Ipercheratosi marcata, papillomatosi, acantosi, ipogranulosi, edema ed infiltrato infiammatorio nel derma. Caso 3964 Ittiosi Arlecchino •Corneociti diffusamente vacuolarizzati •Vescicole a contenuto granulare n •Paracheratosi •Scarsi aggregati di cheratine •Ritenzione desmosomi •Diminuzione corpi lamellari Caso 3964 n ARCI Ittiosi Arlecchino ARCI 4673 ARCI tipo 2 1 caso ABCA12 mutato ARCI: CLINICA, ULTRASTRUTTURA, GENETICA ARCI ERITRODERMICA Geni hepoxilin pathway ABCA ARCI non ERITRODERMICA IA TGM1 ABCA TGM1 ABCA ARCI tipo 2 Gene mutato 7 casi TGM1 1 caso ABCA12 2 casi nd CRISTALLI COLESTEROLO Diagnosi differenziale ARCI- KPI CLINICA N° casi Ultrastruttura 2 Clumping cheratine in spinoso (K1-10) KPI vs ARCI 2 Clumping cheratine in spinoso (K1-10) KPI vs ARCI 2 Ittiosi ARCI tipo I KPI superficiale IE di Siemens 2 Clumping cheratine in spinoso superficiale e granuloso (K2E) KPI superficiale IE di Siemens 1 atipica ARCI Ittiosi congenite Patologia Modalità di trasmissione Gene(i) Keratinopathic ichthyosis (KPI) Epidermolytic ichthyosis Autosomica dominante e varianti cliniche minori (raro recessiva) KRT1 KRT10 Superficial epidermolytic ichthyosis KRT2E Autosomica dominante KPI Ipercheratosi epidermolitica IE (K1-10) ARCI IE Ittiosi cheratinopatiche KPI corneo granuloso K2E > KPI ittiosi epidermolitica superficiale spinoso K1 K10 > KPI ittiosi epidermolitica basale K5 K14 > EB epidermolisi bollosa IE K1-K10: lesione epidermolitica in strati sovrabasali KPI K1-k10 Caso 4647: Rare immagine in spinoso, IE K1-K10 ARCI > geni di differenziamento epiteliale: (ALOX E3-12, TGM, ABCA, CYP4F22, NIPAL4) Judith Fischer CEA, Institut de Génomique, Centre National de Génotypage, Dermatologic Diseases, Evry, France KPI > geni delle keratine epiteliali: Cristina Has Department of Dermatology, University of Freiburg, Freiburg, Germany Conclusioni •La distinzione fra KPI e ARCI ha permesso una migliore gestione delle analisi genetiche •L’analisi ultrastrutturale può integrare gli studi di correlazione genotipo-fenotipo, fondamento per la comprensione dei meccanismi patologici e fisiologici alla base del processo di cheratinizzazione tuttora solo in parte chiariti. Manuela Nebuloni, Gianluca Vago, Anatomia Patologica, Dipartimento di Scienze Cliniche “L. Sacco” Università degli Studi di Milano Gianluca Tadini, Istituto di Scienze Dermatologiche “Centro per le Malattie Cutanee Ereditarie –CMCE-” Università degli Studi di Milano Cristina Has Department of Dermatology, University of Freiburg, Freiburg, Germany Judith Fischer CEA, Institut de Génomique, Centre National de Génotypage, Dermatologic Diseases, Evry, France Udine 2010 KPI Ittiosi Epidermolitica Ittiosi Epidermolitica Superficiale (Siemens) • Prevalenza 1:200 000 - 300 000 • Prevalenza 1: 500 000 • Collodion baby che evolve in un quadro eritematoso e desquamativo a fini lamelle con bolle e erosioni superficiali (1°anno di vita) • Negli anni prevale ipercheratosi soprattutto alle pieghe dove assume un colorito giallastro • Frequente coinvolgimento del cuoio capelluto • Collodion baby che evolve in un quadro di ipercheratosi associata a erosioni e bolle superficiali (1° anno di vita) • Aspetto macroscopico delle lesioni caratteristico • Cheratodermia palmo-plantare • Miglioramento netto del quadro cutaneo negli anni • ME: “clumping” delle cheratine e citolisi nello strato spinoso • Trasmissione autosomica dominante, mutazioni di KRT1-10 • ME: Clumping delle cheratine e citolisi in granuloso e spinoso esterno • Trasmissione autosomica dominante, mutazioni a carico di KRT2 KPI superficiale, IES corneo KPI superficiale, IES corneo Compensazione fisiologica del danno di barriera • Aumento secrezione lipidica >>> spinoso aumento secrezioni LB in spinoso e granuloso • Aumento sintesi lipidica >>> aumento LB in spinoso • Aumento cellule >>> proliferazione ritenzione ipercheratosi acantosi Ittiosi congenite 2001-2010: • ARCI: distinzione tra tipo 1 e 2 • ARCI Ittiosi arlecchino vs dermopatia restrittiva • Ittiosi + lesioni bollose: KPI vs ARCI • • • • • Sindrome di Netherton, caratterizzazione Presentazione atipica di Ittiosi Volgare Dominante, caratterizzazione X-linked ittiosi con primi esami genetici negativi, caraterizzazione Presentazioni atipiche, caratterizzazione CRIE: diagnosi di conferma