α-Amminoacidi O α R CH C O- O α R CH C OH + NH3 NH2 forma ionizzata forma non ionizzata (non esistente in realtà) sale interno (zwitterione) In soluzione acquosa c'è equilibrio tra tre forme O R CH C OH + NH3 forma cationica pH molto acidi O - H+ + H+ R CH C O+ NH3 - H+ + +H forma zwitterionica pH intermedi O R CH C ONH2 forma anionica pH molto basici 1 In tutti gli amminoacidi naturali (tranne nella glicina) il carbonio α è un centro chirale O α H CH C O + NH3 O α H3C CH + NH C O - 3 alanina glicina La nomenclatura dei centri chirali degli amminoacidi (e dei carboidrati) fa uso dei descrittori D,L (configurazione relativa alla gliceraldeide) O O H O C C H OH H α D-gliceraldeide H C HO H CH2OH L-gliceraldeide + NH3 CH2OH CH2OH O - D-amminoacido O O C + α H3N H CH2OH L-amminoacido La quasi totalità delle proteine di tutti gli organismi viventi sono costituite da solo 20 α-amminoacidi, di cui i 19 chirali sono tutti della serie L. 19 α-amminoacidi hanno il gruppo amminico primario e solo uno secondario (la prolina). 2 I 20 α-amminoacidi proteinogenici α O R CH C O + R = catena laterale NH3 Catena laterale non polare Catena laterale polare R= H glicina, Gly, G R= CH2OH serina, Ser, S R= CH3 alanina, Ala, A R= CH OH treonina, Thr, T R= CH CH3 CH3 valina, Val, V CH3 R= O CH2 C NH2 asparagina, Asn, N CH2 CH CH3 R= CH3 leucina, Leu, L R= CH CH2 CH3 O R= CH2 CH2 C NH2 glutammina, Gln, Q CH3 isoleucina, Ile, I R= CH2 fenilalanina, Phe, F R= CH2 NH triptofano, Trp, W R= CH2 CH2 S CH3 metionina, Met, M 3 I 20 α-amminoacidi proteinogenici α O R CH C O + R = catena laterale NH3 Catena laterale acida Catena laterale basica + O R= NH2 CH2 C R= OH acido aspartico, Asp, D CH2 CH2 CH2 C NH2 arginina, Arg, R O R= CH2 CH2 C R= + CH2 CH2 CH2 CH2 NH3 OH lisina, Lys, K acido glutammico, Gln, E R= H N CH2SH R= cisteina, Cys, C R= CH2 CH2 N istidina, His, H OH tirosina, Tyr, Y L'unico α-amminoacido col gruppo amminico non primario ma secondario α + C N H H O O- prolina, Pro, P 4 Titolazione della glicina con NaOH A H3NCH2COOH forma cationica -OH Ka1 B -OH C Ka2 H2NCH2COO H3NCH2COO forma zwitterionica H2O forma anionica H2O Partendo da 1 mole di glicina a pH=0, A, si aggiunge una soluzione 1M di NaOH. Quando si sono aggiunte 0,5 moli di NaOH si ha che il 50% di A ha reagito e il pH=pKa1=2,35 [H NCH COOH]= [H NCH COO-] 3 2 3 2 aggiungendo ancora NaOH fino ad 1 mole, tutto A ha reagito per dare B a ad un pH=6,06 [H NCH COO-] 3 2 aggiungendo ancora NaOH fino ad 1,50 mole, il 50% di B ha reagito per ad un pH=pK dare C a pH=pK a2=9.78 a2=9,78 [H NCH COO-]= [H NCH COO-] 3 2 3 2 5 aggiungendo ancora NaOH fino ad 2 mole, tutto B ha reagito per dare C Punto isoelettrico Il punto isoelettrico, pI, di un amminoacido, di un peptide o di una proteina è il pH al quale la specie non ha una carica netta, cioè la maggior parte delle molecole si trovano come zwitterione e le specie cariche positivamente sono in uguale concentrazione di quelle cariche negativamente pI = 1/2(pKa COOH + pKa NH3+) per la glicina pI=1/2(2,35+9,78)=6,06 Ogni aminoacido, peptide o proteina ha il suo punto isoelettrico caratteristico e conoscendolo è possibile valutare la carica posseduta dalla specie ad un dato pH ad esempio, la tirosina ha un pI= 5,63, il che significa che a pH=5,63 la tirosina ha carica 0, a un pH=5 avremo una piccola frazione di tirosina carica positivamente e a un pH ancora inferiore avremo che tutto la tirosina sarà sotto forma di ione positivo Se si introducono due elettrodi, aventi tra loro una differenza di potenziale, in una soluzione di un amminoacido che si trova ad un pH uguale al punto isoelettrico, l'amminoacido non migrerà nè all'anodo nè al catodo Scegliendo un opportuno pH è possibile fare migrare in un campo elettrico selettivamente i vari amminoacidi. Su tale principio si basa la elettroforesi, tecnica di separazione di specie differentemente cariche 6 Oligopeptidi, polipeptidi e proteine Gli oligopeptidi sono molecole contenenti da 2 a 9 unità di amminoacidi legate tramite un legame peptidico. I polipeptidi si hanno quando gli amminoacidi sono da 10 a 100. Le proteine si hanno quando gli amminoacidi sono più di 100. Il legame peptidico è un legame ammidico HOH2C H H O HOH2C H O - H N+ O 3 C C N + H2O C + C C + C + O H3N C C O H N 3 CH3 O H O H CH3 alanina legame peptidico serina amminoacido C-terminale a destra amminoacido N-terminale a sinistra seril-alanina Il legame ammidico ha un parziale carattere di doppio legame che determina una impedita rotazione intorno ad esso causa di diastereoisomeria cis-trans C N H Cα .. .. Cα .. N H + cis-oide - O C H N .. Cα C O .. .. .. O .. Cα H - .. C + Cα .. Cα .. .. C .. Cα N .. .. O O + Cα Cα N H Cα trans-oide 7 Lipidi Classe eterogenea di sostanze organiche caratterizzate dal fatto di non essere solubili in acqua ma in solventi non polari (liposolubili) 1) trigliceridi, 2) fosfolipidi, 3) steroidi, 4) prostaglandine Trigliceridi (o triacil-gliceroli) O C Esempio: CH2O R O C CHO R' O CH2O C R'' olio di oliva, olio di arachide, olio di mais, olio di soia, burro, lardo O C CH2O (CH2)14CH3 O C CHO (CH2)16CH3 O CH2O C (CH2)7CH=CH(CH2)7CH3 Gli acidi grassi sono acidi carbossilici a lunga catena (6-20 carboni) non ramificata 12:0 CH3(CH2)10COOH acido laurico 14:0 CH3(CH2)12COOH acido miristico 16:0 CH3(CH2)14COOH acido palmitico 18:0 CH3(CH2)16COOH acido stearico 20:0 CH3(CH2)18COOH acido arachidico 18:1 18:2 18:3 20:4 acidi grassi saturi acidi grassi insaturi CH3(CH2)7 CH CH (CH2)7COOH acido oleico CH3(CH2)4 (CH CH CH2)2 (CH2)6COOH acido linoleico CH3(CH2)4 (CH CH CH2)3 (CH2)6COOH acido linolenico CH3(CH2)4 (CH CH CH2)4 (CH2)2COOH acido arachidonico 8 Saponificazione dei trigliceridi O C CH2O R O C CHO R' O CH2O C R'' trigliceride O CH2OH H2O NaOH CHOH CH2OH glicerolo + + + Na-O O Na-O R + Na-O R'' O R' sali di carbossilato degli acidi grassi 9