Scheda Tecnica - Confindustria Vicenza

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SCHEDA TECNICA
Brasile
REQUISITI TECNICI E LEGISLATIVI PER L’ESPORTAZIONE DEI PRODOTTI
ELETTROMECCANICI
AGGIORNATO AL 14/04/2010
Notizie in breve
Informazioni generali
paese
Rete alimentazione 110 - 127V / 220V - 60Hz
Spine di tipo A, B, C (si sta diffondendo il tipo I)
Enti di supervisione dei requisiti per prodotti e impianti:
CONMETRO (Conselho Nacional de Metrologia,
Normalização e Qualidade Industrial)
Certificazione
obbligatoria Sicurezza
INMETRO redige una lista di prodotti (tra cui diversi dispositivi elettrici/elettronici)
soggetti a certificazione obbligatoria di conformità agli standard nazionali di sicurezza.
Esiste poi una lista di prodotti che possono essere sottoposti a una procedura volontaria
di certificazione.
Organismi di
Certificazione
Gli enti di certificazione devono essere accreditati da INMETRO (National Institute of
Metrology, Standardization and Industrial Quality)
Standard di sicurezza
Standard Nazionali del Brasile - NBR (principalmente armonizzati con quelli europei)
marchio di certificazione INMETRO accompagnato dal marchio dell'ente di
Marchio di Certificazione
obbligatorio
certificazione:
Prove EMC
Sì, previste per il rilascio del marchio INMETRO
Ispezioni in Azienda
Una durante il processo di certificazione e quindi delle visite ispettive di routine
Apparecchiature per le
telecomunicazioni
L’ente di regolamentazione in Brasile è ANATEL (Agenzia Nazionale di
telecomunicazione) il quale definisce una serie di requisiti per i dispositivi
Richiesta campioni nel
paese
Sì
1
Scheda Tecnica: esportazione di apparecchiature elettroniche
ed elettriche in Brasile
Indice
La rete elettrica ........................................................................................................................................ 3
Tipi di prese...................................................................................................................................................... 3
Requisiti tecnici, standard e legislazione ..................................................................................... 4
Sistema legislativo............................................................................................................................................ 4
Standard ed enti di normazione ..................................................................................................................... 4
Prodotti soggetti a prove di tipo obbligatorie ............................................................................................... 6
Procedure per la certificazione del prodotto ................................................................................................. 8
Certificazione mediante prove presso laboratori appartenenti allo schema CB ....................................... 9
Certificare un prodotto mediante lo schema CB ........................................................................................ 10
Regolamentazione delle emissioni elettromagnetiche ........................................................ 11
Enti, organismi o laboratori in Italia .......................................................................................... 12
Laboratori accreditati per la valutazione della conformità ai requisiti meccanici/elettronici applicabili
ai prodotti ....................................................................................................................................................... 14
2
La rete elettrica
110 V nominali, variabili in realtà tra 110/127V, con frequenza nominale di 60 Hz. La rete trifase
ha tensione nominale di 220 V, variabile in realtà nel range 115-230 V (o 127-220 V). Come già
evidenziato le tensioni esatte possono variare tra 110 V, 115 V, 127 V, 130 V, 220 V, a seconda
della città e all’azienda di distribuzione della corrente elettrica, con diversi sistemi di distribuzione a
240 V.
Tipi di prese
In brasile le prese più diffuse sono di tipo A, B (con presa a terra) e C. Il tipo I si sta diffondendo
per distinguere le prese a 220 V nelle zone a 110 V. Impianti a doppia tensione sono infatti comuni
in Brasile (carichi elevati come le asciugatrici spesso funzionano a 220 V anche in zone a 110 V ).
Tipo A
Tipo B
Tipo C
Tipo I
L’Agenzia Brasiliana per la Normazione Tecnica, in accordo con INMETRO, ha dichiarato che dal
2010 tutte le spine per prodotti elettrici prodotti o importati in Brasile dovranno avere un nuovo
formato. L’aspetto sarà quello di una spina a tre pin con quello centrale non allineato con i due
esterni (simile alle prese italiana (tipo L 10 A) e svizzera (tipo J), ma incompatibile con entrambe.).
Tale formato dovrà essere utilizzato indipendentemente dalla tensione della rete nelle varie regioni
del paese.
3
Requisiti tecnici, standard e legislazione
Sistema legislativo
Nel 1973, mediante apposita legge federale, è stato istituito il National System of Metrology,
Standardization and Industrial Quality, SINMETRO, con il coinvolgimento di organizzazioni
pubbliche e private. Il compito di tale istituto è quello di creare un’infrastruttura di servizi
tecnologici capace di valutare e certificare la qualità dei prodotti, dei processi e i servizi per mezzo
di una rete di laboratori e organismi per le prove e ispezioni.
L’organo normativo del SINMETRO è CONMETRO (Conselho Nacional de Metrologia,
Normalização e Qualidade Industrial), commissione nazionale responsabile per la definizione delle
politiche nazionali relative alla metrologia e alla qualità, presieduta dal Ministro dello Sviluppo,
dell’Industria e del Commercio Estero.
INMETRO è invece l’organismo governativo che opera come ente nazionale di accreditamento (di
laboratori ed organismi per le prove e le ispezioni), responsabile per tutti gli aspetti metrologici, e
come braccio operativo di CONMETRO.
ABTN, l’associazione brasiliana per gli Standard Tecnici (Associaçao Brasilera de Normas
Técnicas) è invece l’organizzazione riconosciuta per la definizione degli standard (volontari e non
obbligatori almeno fino a quando non entrano a far parte di quelli regolati da INMETRO).
Standard ed enti di normazione
Con l’ingresso delle aziende del Brasile nell’era della produzione di qualità, ha cominciato in
parallelo ad affermarsi il movimento dei consumatori, i quali richiedono l’affermazione dei propri
diritti. La consapevolezza che i consumatori sono parte integrante del processo di sviluppo della
qualità dei prodotti ha portato quindi alla definizione di appositi requisiti per le merci che circolano
nel mercato interno.
A tal proposito il Codice brasiliano di protezione dei consumatori, entrato in vigore il 12 settembre
1990, impone che le etichette dei prodotti forniscano informazioni chiare, precise e immediate
riguardo alla qualità, sicurezza e origine del prodotto. Inoltre per molti prodotti immessi nel mercato
brasiliano è richiesta la traduzione in portoghese dei documenti loro associati (manuali, indicazioni
tecniche…).
Il sistema ufficiale di misura in Brasile è il sistema metrico decimale, pertanto tutti prodotti devono
presentare valori espressi secondo le unità di misura di tale sistema o altrimenti deve essere fornito
il valore equivalente a quello espresso con altre unità di misura.
Nei settori del mercato sottoposti a regolamentazioni, apposite agenzie, nominate dagli enti di
governo, fissano una serie di requisiti che spaziano dalla classificazione di prodotti e laboratori fino
alle certificazioni obbligatorie mediante test effettuati da enti terzi accreditati.
Il Brasile ha posto in atto diversi regolamenti, i quali sono tutt’oggi in fase di ampliamento e
revisione. Molte delle nuove regole impongono la conformità a requisiti di sicurezza spesso, ma non
esclusivamente, mediante certificazione obbligatoria di prodotto.
4
Nel 1995, mediante un accordo stipulato tra il Ministero della Giustizia – dipartimento per la
protezione e difesa dei consumatori – e INMETRO, quest’ultimo è entrato nel Sistema Nazionale
per la protezione dei consumatori. Al suo interno INMETRO ha incrementato il proprio operato per
l’aumento della formazione nell’ambito della qualità e per lo sviluppo del programma di analisi dei
prodotti.
Il sistema di certificazione del Brasile è soprattutto volontario con l'eccezione di un numero limitato
di categorie di prodotti che richiedono una certificazione obbligatoria, a cura di enti accreditati dal
governo, che verificano il rispetto degli standard riconosciuti dal Sistema di Certificazione
Brasiliano (ad esempio per i prodotti in ambienti esplosivi, apparecchiature elettriche, ecc.).
Gli standard brasiliani sono modellati soprattutto seguendo gli standard IEC/ISO, pertanto spesso
risultano armonizzati con la normativa europea (nel caso in cui per i prodotti non fossero disponibili
norme brasiliane – NBR, è consentito applicare le corrispondenti norme IEC).
L’ABNT (Associacao Brasileira de Normas Tècnicas – sito http://www.abnt.org.br) è l’ente
responsabile per la normalizzazione tecnica del Brasile e fornisce la base necessaria per lo sviluppo
tecnologico del Brasile. E’ un’associazione privata, senza fine di lucro, riconosciuta dal Governo
Brasiliano come Forum Nazionale di Normalizzazione, tramite la Risoluzione CONMETRO N.07
del 24.08.1992.
E’ inoltre un membro dell’ISO (International Organization for Standardization), del COPANT
(Commission Panamericana de Normas Techniques) e dell’AMN (Association Mercosul de
Normalização).
ABNT opera poi come ente di accreditamento per INMETRO (Istituto Nazionale di Metrologia,
Normalizzazione e Qualità Industriale), il quale è responsabile della certificazione di sistemi di
gestione per la qualità (ISO9000) o l’ambiente (ISO 14001) nonché di diversi prodotti e servizi.
NBR è l’acronimo per Norma Brasiliana approvata da ABNT, di carattere volontario, e basato sul
consenso della società (le certificazioni volontarie sono quelle che non provengono da alcun
ente/agenzia ufficiale).
Una norma diventa obbligatoria quando questa condizione è stabilita dalla legislazione nazionale.
NR è l’acronimo di “Norma di Regolamentazione”, approvata dal Ministero del Lavoro, con
carattere obbligatorio.
Quindi una certificazione è obbligatoria se è regolata dalla legge o proviene da un ente accreditato
come INMETRO. La legislazione dà priorità a questioni riguardanti la sicurezza, la salute e
l’ambiente e quindi i prodotti elencati in un apposito regolamento possono essere commercializzati
solo se dotati di apposita certificazione. A testimoniare la conformità alle norme applicabili al
prodotto, su questo viene apposto il marchio INMETRO affiancato dal simbolo dell’ente che ne ha
rilasciato la certificazione. ABNT si occupa di programmi di certificazione volontaria o obbligatoria
tra cui quelli relativi ad acciaio per costruzioni civili, acciaio normale e relativi prodotti per
costruzione, prodotti di cemento, ceramica, estintori, manichette anti-incendio, porte frangi-fuoco,
ecc.
L’applicazione degli standard brasiliani o internazionali è comunque suggerito, anche se per un dato
prodotto non è richiesta alcuna certificazione obbligatoria.
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Il marchio INMETRO
Tra gli enti regolatori che si occupano di certificazioni obbligatorie, oltre INMETRO, figurano a
seconda dei prodotti da certificare:
o ANVISA (Agenzia Nazionale per la Vigilanza Sanitaria);
o MINISTERO DELLA SALUTE - deputato a certificare le attrezzature elettro-medicali;
o DNC-CONMETRO - certifica prodotti quali i contenitori di gas Gpl;
o CONTRAN-INMETRO - certifica prodotti quali caschi per motocicli e simili, vetri di sicurezza
per veicoli, carrozzerie di bus urbani, cilindri in acciaio per propagazione di gas metano;
o COMMISSIONE NAZIONALE DELL’ENERGIA NUCLEARE - emette una licenza per
l’importazione di materiale radioattivo (necessaria tra l’altro per l’importazione di apparecchi
basati sull’uso di raggi x, alfa, beta e gamma, di radioterapia, radiografia).
Prodotti soggetti a prove di tipo obbligatorie
Alcuni dispositivi elettrici/elettronici ricadono, assieme ad altri prodotti, tra quelli soggetti a
certificazione obbligatoria INMETRO (Instituto Nacional de Metrologia, Normalizaçao e Qualidade
industriale – sito internet www.inmetro.gov.br) che fa parte del Ministero dello Sviluppo,
dell’Industria e del Commercio Estero. INMETRO rappresenta il Brasile nei comitati IEC e ISO. E’
inoltre membro del gruppo di lavoro sugli standard tecnici per il MERCOSUR (Mercado Comun
del Sur) e referente per WTO (World Trade Organization) sugli ostacoli tecnici al libero
commercio.
INMETRO opera poi come ente di accreditamento e come soggetto per la creazione degli standard
di conformità per i prodotti.
Tale ente definisce una serie di certificazioni obbligatorie per le seguenti tipologie di prodotti:
o attrezzature elettro-medicali (dispositivi medici)
o interruttori e spine
o stabilizzatori di tensione
o linee elettriche e cavi
o cavi flessibili
o materiale elettrico per localizzazioni pericolose
o resistenze elettroniche e magnetiche
o estintori
o serbatoi di gas (per uso domestico)
o tubi flessibili del gas
o regolatori del gas
o vetri di sicurezza
o caschi
o giocattoli
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Per informazioni più dettagliate sui prodotti si può fare riferimento alla pagina internet:
http://www.inmetro.gov.br/qualidade/prodCompulsorios.asp - 7. Tale pagina è disponibile solo in
portoghese e contiene anche una tabella in cui con i vari prodotti vengono descritte le certificazioni
richieste, le norme di riferimento e gli enti proposti alla certificazione. Per facilitare la
consultazione qui di seguito sono tradotte le categorie rientranti nell’ambito elettrico/elettronico:
 Cabo de potencia de ate 1 kVA – cavo per potenze fino a 1 kVA
 Cabos e cordoes flexiveis – Cavi flessibili
 Disjuntor – interruttori magnetotermici
 Equipamento eletrico para atmosfera explosiva – equipaggiamento elettrico per ambienti
potenzialmente esplosivi.
 Equipamentos eletromedicos – dispositivi elettromedicali
 Establizador de tensao monofasico para tensao de ate 220 V e potencia maxima de 3 Kva –
Regolatore di tensione per tensioni fino a 220V e potenza massima di 3kVA.
 Condutores isolados com PVC, para 450-750 V, sem cobertura para instalacoes fixas –
conduttori isolati mediante PVC per tensioni fino a 450-750 V, senza schermo per installazioni
fisse
 Fusivel tipo rolha cartucho - fuse type stopper and shell
 interruptores - interruttori
 Plugues e tomadas - spine e prese elettriche
 Reator para lampada fluorescente tubular – induttanza (reattore) per lampade fluorescenti
 Reator eletronico alimentado em corrente alternada para lampada fluorecente tubular –
trasformatore connesso alla rete AC per lampade fluorescenti
Può essere utile, inoltre, consultare la pagina con le domande più frequenti (sempre in portoghese)
relative alle certificazioni di diversi prodotti, reperibile sempre nel sito INMETRO alla pagina:
http://www.inmetro.gov.br/ouvidoria/faqs.asp#certificacao.
Esistono poi delle certificazioni volontarie INMETRO relative ad alcuni prodotti quali:
o apparecchiature di tecnologia informatica
o apparecchi elettrodomestici
o sistemi audio e video
o impianti di interconnessione
o comandi elettrici automatici per uso domestico
o fusibili a bassa tensione
o interruttori a bassa tensione
o interruttori per apparecchi
o apparecchi accoppiatori per uso domestico
Anche in tale caso una lista pubblicata da INMETRO (in portoghese) può essere visionata
all’indirizzo: http://www.inmetro.gov.br/qualidade/prodVoluntarios.asp.
INMETRO rientra tra gli enti, tra cui anche il SINAL (ora ACCREDIA) italiano, che hanno
sottoscritto l’accordo internazionale ILAC (International Laboratory Accreditation Cooperation)
per il mutuo riconoscimento dei rapporti di prova e della calibratura degli strumenti. Pertanto prove
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effettuate presso laboratori accreditati SINAL (secondo procedure e standard conformi a quelli
brasiliani), sono riconosciute anche in Brasile.
Procedure per la certificazione del prodotto
Per ottenere la certificazione di un prodotto è necessario contattare uno degli organismi di
certificazione dei prodotti, accreditati da INMETRO.
La lista degli organismi brasiliani di certificazione è disponibile alla seguente pagina del sito
INMETRO: http://www.inmetro.gov.br/organismos/index.asp.
Tra gli enti di certificazione brasiliani si segnala la UCIEE http://www.uciee.org , competente per il
settore delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Ci sono poi associazioni internazionali accreditate, come UL (Underwriters Laboratories,
accreditata con la risoluzione n.02/1997 CONMETRO, Conselho National de Metrologia,
Normalizacao e Qualidade Industrial) o TUV Rheinland, che possono effettuare le prove richieste
da INMETRO per le categorie di prodotti sopra accennati.
I risultati di prova ottenuti, aiuteranno nel successivo processo di certificazione. Una volta che il
prodotto è certificato, porterà il contrassegno di INMETRO così come il contrassegno dell’ente
accreditato (es. UL-Br).
In generale per la certificazione obbligatoria viene richiesto di fornire un campione del prodotto,
tutta la documentazione relativa al funzionamento/struttura del prodotto e infine di ospitare visite
ispettive presso l’azienda (per controllo della conformità ISO 9001:2000). Tali obblighi non sono
invece posti nel caso la certificazione del prodotto sia volontaria.
Lingua dei documenti
Nel caso di certificazione obbligatoria il manuale deve essere in portoghese, mentre nel caso si
rientri nello schema volontario, è ammesso che il manuale sia in inglese, spagnolo o portoghese. In
entrambi i casi le segnalazioni ed l'etichetta del prodotto devono essere in portoghese.
Validità della certificazione
Non esiste una scadenza definita per legge che comporti l’esecuzione di nuove prove per i prodotti
soggetti a certificazione volontaria. In tali casi alcuni marchi e certificazioni di altri paesi possono
essere riconosciuti e accettati.
Per i prodotti soggetti a certificazione obbligatoria invece la conformità del prodotto va rinnovata
ogni due anni e gli enti coinvolti (organizzazioni e laboratori accreditati da INMETRO) sono
solitamente brasiliani a meno che le risorse/conoscenze richieste non siano disponibili nel paese.
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Certificazione mediante prove presso laboratori appartenenti allo schema CB
Lo schema CB (Conformity Bodies)
Lo Schema CB per le Apparecchiature Elettriche è stato definito dall'International Electrotechnical
Committee for Conformity Testing (IECEE – sito: http://www.iecee.org/default.html). Si tratta di
un sistema internazionale di mutuo riconoscimento dei rapporti di prova e delle certificazioni
connessi con la sicurezza di prodotti e componenti elettrici ed elettronici. Lo Schema CB - o
Accordo CB - è un accordo multilaterale tra paesi partecipanti e organismi nazionali di
certificazione per la reciproca accettazione dei rapporti di prova ed eventualmente delle
certificazioni ad essi connesse (CB Test Report) rilasciati da uno qualsiasi degli organismi aderenti
allo schema. Lo Schema CB sta crescendo in modo molto rapido tanto che a tutt’oggi comprende 65
organismi di certificazione di prodotto - Enti di Certificazione Nazionali (NCB) e 276 laboratori di
prova (CBTL) in 52 paesi tra America, Europa, Asia, Australia e Africa. Per tale motivo si sta
rivelando una delle soluzioni più vantaggiose per agevolare il commercio all'interno del mercato
globale.
L'Accordo CB può essere applicato ai prodotti per i quali esistono norme IEC, il cui uso all'interno
dello Schema viene accettato dall'IECEE. Ai requisiti imposti dalle norme possono poi aggiungersi
dei vincoli specifici per il paese regolati mediante “National Differences”, Special National
Conditions (SNC) and Regulatory Requirements comunicate all’IECEE dai paesi aderenti
all’accordo (e pertanto risultano note e facilmente reperibili). Tali requisiti speciali sono previsti
nello Schema IECEE-CB per consentire ad ogni paese di gestire aspetti specifici locali relativi alla
sicurezza (es. condizioni climatiche, reti elettriche, apparati per le telecomunicazioni…).
In ogni paese aderente allo schema vengono accreditati uno o più enti di certificazione (National
Certification Bodies - NCB) i quali a seconda del tipo di accreditamento e della nazione possono
svolgere le seguenti funzioni:
- prove sul prodotto secondo gli standard IEC applicabili;
- prove in conformità ai requisiti imposti da “national differences” della nazione di destinazione
del prodotto;
- Emissione di Certificati di prova CB e rapporti di prova CB;
- Emissione di rapporti di prova CB supplementari in relazione alle “national differences” di altri
paesi;
- Riconoscere i certificati di prova CB rilasciati da altri NCB;
- Emettere la propria certificazione e autorizzare l’uso del proprio marchio.
In alcune nazioni i NCB sono indipendenti dalle attività di prova ma operano mediante laboratori di
prova accreditati (Certification Bodies Testing Laboratories – CBTL) i quali risultano sempre
operare sotto l’unica responsabilità del relativo NCB. In alcuni casi, se l’azienda ha al proprio
interno un laboratorio rispondente a requisiti specifici (tarature, sistema di gestione interno…), il
NBC o il CBTL possono riconoscere i risultati di prove condotte presso tali strutture.
Per l’Italia gli unici NCB sono IMQ S.p.A e ICIM S.p.A. (per il fotovoltaico) assieme ai seguenti
CBTL (accreditati per specifiche norme IEC): IMQ SpA, European Solar Test Installation (ESTI) e
Eurofins - Modulo Uno SpA. Inoltre alcuni NCB accreditati all’estero, sono enti con proprie sedi e
CBTL in Italia. Esempi di riferimento possono essere TUV SUD, Kema Quality (Collaboratore in
Italia del CSA) e NEMKO S.p.A. Una lista di tutti tali enti è disponibile sul sito IECEE.
9
Nel sito di IECEE al seguente indirizzo è inoltre possibile reperire una guida approfondita (in
inglese) di presentazione dello schema CB: http://www.iecee.org/cbscheme/pdf/cbfunct.pdf
Certificare un prodotto mediante lo schema CB
Fasi del processo di certificazione mediante schema CB
 Il produttore sottopone il prodotto al NCB per le prove
 NCB verifica che il prodotto sia conforme agli standard applicabili
 Il produttore, in molti casi per mezzo dell’ente a cui ci si è rivolti per le prove, presenta richiesta
al NCB “Riconosciuto” nel Paese d’esportazione
 Il certificato CB e il rapporto di prova emessi dal NCB dimostrano la conformità
 Il produttore fornisce al NCB “Riconosciuto” il certificato CB, il rapporto di prova, rilevanti
deviazioni nazionali e un campione del prodotto, se richiesto
 Il NCB verifica il prodotto e si assicura che esso sia compatibile con le deviazioni nazionali del
suo Paese
 Il NCB nel paese di esportazione rilascia il proprio marchio di certificazione.
In Brasile gli NCB sono
TüV Rheinland do Brasil Ltda - Division UCIEE (União Certificadora para o Controle da
Conformidade de Produtos, Processos ou Serviços) Sede - Av. Paulista 302, 4 andar, CEP 01310000 São Paulo, SP BRAZIL - Tel: +55 11 3638 5785 Fax: +55 11 3638 5833 e-mail:
[email protected] - indirizzo internet: www.uciee.org
Associação NCC Certificações do Brasil - Rua Conceição, 233 Room 2511 ZIP 13010-916
Campinas /SP BRAZIL – tel: +55 (19) 3731-6990 – fax: +55 (19) 3232-9828 – e-mail:
[email protected] , [email protected] - indirizzo internet: www.ncc.org.br
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Regolamentazione delle emissioni elettromagnetiche
A partire dal 1 giugno 2001 in Brasile è entrato in vigore il nuovo regime di regolamentazione per
le telecomunicazioni. Questo impone che le società produttrici di tecnologia nell’ambito delle
comunicazioni che intendono esportare i loro prodotti in Brasile, debbano preventivamente
informarsi se le proprie merci ricadono nell’obbligo di certificazione. In particolare sono soggetti a
regolamentazione tutti i terminali di comunicazione, i dispositivi per le reti (analogiche e digitali), i
prodotti radio e tutte le interfacce ottiche.
L’ente di regolamentazione in Brasile è ANATEL (Agenzia Nazionale di telecomunicazione –
indirizzo internet www.anatel.gov.br), il quale fa parte del Ministero delle Comunicazioni, e si
occupa degli standard, delle norme, dei test per la certificazione della conformità dei prodotti per le
telecomunicazioni.
Procedura di approvazione
Per certificare la conformità del proprio dispositivo i test richiesti devono essere effettuati presso
laboratori accreditati INMETRO (brasiliani o stranieri) o enti legati ad INMETRO da Accordi di
Mutuo Riconoscimento (MRA). I risultati vanno poi sottoposti ad ANATEL.
Un referente in Brasile deve essere indicato nella domanda di certificazione, il quale si assume la
responsabilità sulla certificazione e sulla gestione dei ricambi e la manutenzione delle
apparecchiature.
Per quanto riguarda le norme di regolamentazione delle EMC, previste per la marcatura INMETRO,
il cammino seguito dagli enti di normazione è di progressiva armonizzazione con quelle CISPR e
IEC.
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Enti, organismi o laboratori in Italia
IMQ S.p.A.: (Milano - Tel. 025073.1 - Fax 0250991500 – www.imq.it - e-mail: [email protected])
IMQ ha stipulato a un accordo con UCIEE per il rilascio del marchio (Instituto Nacional de
Metrologia, Normalização e Qualidade Industrial) per la certificazione dei prodotti elettrici
nell'ambito dello schema di certificazione obbligatoria.
TUV Rheinland Italia S.r.l. - Via Mattei, 10 - 20010 Pogliano Milanese (MI) - Tel. 02 939 6871
Fax: 02.939.687.23
TUV Rheinland attraverso la propria sede in Brasile è accreditata per il rilascio della certificazione
INMETRO-TUV per i seguenti campi di applicazione:
Sicurezza elettrica Apparecchiature audio e video ( IEC 60065 )
Sicurezza elettrica dispositivi IT (Tecnologia informazione) ( IEC 60950 )
Sicurezza apparecchi elettrodomestici ( IEC 60335 )
Sicurezza apparecchi elettromedicali
Il marchio INMETRO-TUV
UL International Italia S.r.l. - Via Archimede, 42 - 20041 Agrate Brianza (MI) - tel: + 39 039
6410-100 – fax: + 39 039 6410-600 e-mail: [email protected].
Il Marchio UL-BR è stato creato per semplificare l' accesso al mercato brasiliano di prodotti
elettronici ed elettrici. UL Brasile è stato accreditato da INMETRO (Ente di Accreditamento
ufficiale in Brasile) per valutare e verificare la conformità dei prodotti rispetto alle norme
riconosciute dal Sistema di Certificazione Brasiliano (è accreditato praticamente per tutte le
categorie di prodotti elettrici/elettronici soggetti a certificazione obbligatoria).
Una volta che il prodotto è stato certificato, potrà esporre il Marchio INMETRO nonché quello ULBR.
Il marchio UL-BR
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Certificazione attraverso lo schema CB
Nel caso ci si voglia rivolgere per le certificazioni ad enti abilitati appartenenti allo schema CB ma
effettuando le prove presso altri laboratori sempre appartenenti allo schema vengono di seguito
elencati gli enti italiani aderenti. Molti di questi sono già organizzati in modo da effettuare le prove
con le norme IEC più le deviazioni nazionali per il Brasile.
Gli enti a cui potersi rivolgere sono:
o IMQ S.p.A.: (Milano - Tel. 025073.1 - Fax 0250991500 – www.imq.it - e-mail:
[email protected]) IMQ è l’unico Notified Certification Body riconosciuto per l’Italia. Offre
prove e consulenza su sicurezza elettrica, EMC.
o KEMA Registered Quality Italia S.r.l. Via Martiri della Liberazione 12 - B23875, Osnago
(LC) Tel: + 39 039 92 80 293 - Fax: + 39 039 92 80 294 e-mail: [email protected]
KEMA è il referente italiano nonché Certification Body Test Laboratory (CBTL) per CSA
International, National Certification Body (NCB) per gli USA.
o TÜV Italia S.r.l. ha diversi uffici in Italia, mentre i laboratori sono a Torino:
- Sede TÜV Italia srl - Via Carducci 125, pal. 23 - 20099 SESTO S. GIOVANNI (MI)
Tel: 02 24130.1 - Fax: 02 24130.399 – email: [email protected]
- TORINO - Laboratori (Divisione PS Tec) - via Montalenghe 12 - 10010 Scarmagno
(TO) – Tel: 0125 636911 - Fax: 0125 636999 – email: [email protected]
- Vicenza Strada Cà Balbi 22/F - 36100 Vicenza Tel: 0444 218218 - Fax: 0444 218200 –
e-mail: [email protected]
- Bologna Via Isonzo 61 - 40033 Casalecchio di Reno (BO) Tel: 051 2987411 - Fax: 051
2987499 – e-mail: [email protected]
TÜV Italia S.r.l. è un Certification Body Test Laboratory (CBTL) per TÜV Sud PS, NCB
per la Germania.
o NEMKO S.p.a. Italy Via del Carroccio, 4 - 20046 Biassono (MI) Tel: 039 22 01 201 Fax: 039 22 01 221 – www.nemko.it - e-mail [email protected]. Nemko S.p.a. è CBTL
per NEMKO, NCB per la Norvegia.
o ETL SEMKO Via Principe di Udine, 114 33030 Campoformido, Udine Italy Telefono +39
0432 652542 - Fax +39 039 6200240 e-mail: [email protected]. ETL Semko è NCB per
la Svezia
o SGS Italia S.p.A. Via G. Gozzi 1/a – 20129 Milano – tel: +39 02 73931 fax: +39 02
70124630 – link: www.it.sgs.com. SGS attraverso proprie succursali NCB in diversi paesi
esteri è in grado di offrire l’accesso allo schema CB
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Laboratori accreditati per la valutazione della conformità ai requisiti meccanici/elettronici
applicabili ai prodotti
La valutazione della conformità dei propri prodotti in Europa come nei paesi esteri deve spesso
passare attraverso l'esecuzione di prove specifiche in laboratori accreditati (ovvero riconosciuti
dagli enti governativi coinvolti) a livello nazionale, europeo o internazionale. Al fine di agevolare le
aziende nella ricerca delle infrastrutture specifiche collocate nel territorio viene di seguito riportato
l’indirizzo del motore di ricerca dei laboratori accreditati da ACCREDIA (ex SINAL - Sistema
Nazionale per l'Accreditamento dei Laboratori):
http://www.accredia.it/accredia_labsearch.jsp?ID_LINK=293&area=7
Dal sito sopra indicato è possibile ricavare i dati anagrafici dei laboratori (contatti telefonici ed
eventualmente sito internet / e-mail), le tipologie di prodotti e prove per i quali sono accreditati e
secondo quali norme nazionali/internazionali.
Tali laboratori, grazie agli accordi internazionali di mutuo riconoscimento ai quali aderisce l’ente
italiano (come ILAC - http://www.ilac.org/, IAF - http://www.iaf.nu/...) o attraverso accreditamenti
rilasciati direttamente da organizzazioni di paesi esteri possono in alcuni casi emettere dei rapporti
di prova (test report) accettati in diverse nazioni.
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Documento realizzato da:
Tecnoimpresa Srl
Piazza Castello, 3
36100 Vicenza
Data ultima revisione:
14/04/2010
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