Titolo della ricerca Responsabile Unità operativa Linea di ricerca Tipo di ricerca Periodo di svolgimento B. Balbi PREFER Prevalence of comorbidities of COPD in the Exacerbator Phenotype - A cross sectional disease/condition focused observational study on COPD Pneumologia Riabilitativa 4. Pneumologia riabilitativa Corrente 2012-2014 B. Balbi Studio clinico randomizzato, in doppio cieco, a gruppi paralleli, della durata di 26 settimane, per confrontare l'efficacia e la sicurezza di indacaterolo con salmeterolo/fluticasone propionato in pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva di grado moderato. Pneumologia Riabilitativa 4. Pneumologia riabilitativa Corrente 2012-2013 Collaborazioni Approssimativamente 100 centri di pneumologia in Italia. Parole chiave stato Centro Razionale BPCO, riacutizzazioni, fenotipi clinici Progetto nuovo Veruno Le prove epidemiologiche disponibili indicano che i pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) sono esposti a numerose comorbidita extra-polmonari ognuna delle quali dotata di un potenziale impatto sullo state di salute. Accanto a queste comorbidità i pazienti con BPCO possono essere caratterizzati per la presenza di fenotipici clinici caratteristici, contrassegnati da un'aggregazione di segni e sintomi tipici, cui e stato recentemente attribuito una particolare importanza prognostica. I pazienti con segni e sintomi persistenti di bronchite cronica (tosse e sputo) tendevano a presentare un maggior numero di riacutizzazioni ed han no introdotto il concetto di "frequente riacutizzatore" definito come un paziente che presenta almeno 2 riacutizzazioni all'anno. I risultati della studio ECLIPSE hanno confermato l'alta prevalenza di questo "fenotipo riacutizzatore", documentato la stabilita nel tempo di tale fenotipo nel corso degli anni, e consolidato l'alto valore predittivo di una storia di riacutizzazioni per una stima del rischio di futuri episodi di riacutizzazioni. L'associazione tra sintomi di bronchite cronica e frequenti riacutizzazioni sembra essere un possibile marker di un determinate fenotipo di pazienti, caratterizzato da frequenti e ripetute riacutizzazioni e, molto probabilmente, da un brusco declino dei parametri ventilatori con un esito clinico peggiore. BPCO, indacaterolo, broncodilatatori, steroidi inalatori Progetto nuovo Veruno Studio clinico randomizzato, in doppio cieco, a gruppi paralleli, della durata di 26 settimane, per confrontare l'efficacia e la sicurezza di indacaterolo con salmeterolo/fluticasone propionato in pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva di grado moderato. Scopo del presente studio e di confrontare l'efficacia e la sicurezza di indacaterolo 150 µg o.d. con salmeterolo 50 µg fluticasone propionato 500 µg b.i.d. nell'arco di un periodo di trattamento di 26 settimane in pazienti affetti da BPCO di grado moderato (stadio GOLD II), senza riacutizzazioni nei dodici mesi precedenti la Visita 1, i quali, al momento della partecipazione allo studio, siano già in terapia con salmeterolo 50 µg fluticasone propionato 500 µg (MDDPI, multi-dose dry-powder inhaler). Obiettivi Lo Studio PREFER ha i seguenti obiettivi: Stabilire la prevalenza di comorbidità in 3.000 pazienti italiani "frequenti riacutizzatori" (definiti come pazienti con sintomi di bronchite cronica, FEV-1 < 50% del valore teorico, 2: 2 riacutizzazioni moderate/severe negIi ultimi 12 mesi) Documentare I'appropriatezza dei test diagnostici strumentali, come la spirometria, in questi pazienti, poichè secondo un rapporto pubblicato di recente questi test sono raramente eseguiti in Italia. Obiettivo Primario: Dimostrare la non inferiorità di indacaterolo (150 µg o.d.) verso salmeterolo 50µg/500 µg b.i.d. in termini di trough FEV, (media dei valori di volume espiratorio nel primo secondo dopo 23 are e 10 minuti e 23 ore e 45 minuti dall'inalazione della dose mattutina del farmaco) dopo 12 settimane (Giorno 85) di trattamento in pazienti affetti da BPCD di grado moderato senza storia di riacutizzazioni nell'anno precedente alla partecipazione allo studio. In questo caso if trough FEV, si definisce come la media dei valori del FEV, misurato 23 ore e 10 rninuti e 23 ore e 45 minuti dopo l'inalazione della dose mattutina del farmaco al Giorno 84. Obiettivi secondari Confrontare l'effetto di indacaterolo 150µg o.d. con quello di salmeterolo 50 gr ftuticasone propionato 500 µg b.i.d. sui trough FEV1 AUC5 min-4 h standardizzata del FEV1 FEV e FVC, Transition Dyspnea Index (TDI), St George's Respiratory Questionnaire per i pazienti affetti da BPCO (SGRQ-C), utilizzo di farmaci al bisogno, sicurezza e riacutizzazioni nell'arco di un periodo di trattamento di 26 settimane. Fasi Si stima un reclutamento di circa 3000 pazienti; 1.5 paziente/mese per centro che dovranno soddisfare i seguenti criteri di inclusione: - Eta: 45-85, entrambi i sessi; - Consenso informato firmato; - BPCO nota e documentata da esami spirometrici che mostrano ostruzione non reversibile delle vie respiratorie; - FEV-1 < 50% in un test precedente (senza restrizioni di tempo) - Sintomi di bronchite cronica : tosse produttiva ed escreato per almeno 3 mesi in ognuno dei 2 anni precedenti la visita; - In trattamento con broncodilatatori da almeno 12 mesi - Con una storia di almeno 2 riacutizzazioni (moderate/severe) negli ultimi 12 mesi prima della visita Ogni paziente sarà coinvolto un unica volta per una singola visita durante la quale verranno raccolte le seguenti informazioni: - Età/Sesso fumatore(Si/No) - BMI - Riacutizzazioni negli ultimi 12 mesi (lieve/moderato/severo) - Sintomi di bronchite cronica - Data della prima spirometria con FEV-1 < 50 % - Data risultato di ogni successiva spirometria - Risultato del test :6 minutes walking test (se disponibile) Studio clinico di non inferiorità multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, double-dummy, a gruppi paralleli. I pazienti dovranno fornire consenso informato scritto prima della Visita 1. I pazienti eleggibili non devono aver assunto farmaci non consentiti per il periodo specificato prima della Visita 1, come indicato nelle Tabelle 5-11 e 5-12 del protocollo originale. I pazienti rimarranno in trattamento con salmeterolo/fluticasone propionato (MDDPI) in aperto fino alla Visita 2 (randomizzazione), e sarà loro consegnato del salbutamolo da utilizzare come farmaco al bisogno. Valutazioni di efficacia - Spirometria (FEV1, FVC, rapporto FEV1/FVC) - Capacità inspiratoria (in un sottogruppo di pazienti) - Sintomi riportati dal paziente ed utilizzo di farmaci al bisogno mediante eDiary - BDI/TDI - SGRQ-C - Riacutizzazioni della BPCO Valutazioni di sicurezza - Eventi avversi - Esame obiettivo - Test di gravidanza sulle urine (nelle donne in età fertile) - Parametri vitali - ECG - Esami di laboratorio: ematologia, biochimica, urine Popolazione La popola ione dello st dio sarà costit ita da circa Materiali e metodi Risultati previsti Studio osservazionale trasversale. Saranno raccolti dati sensibili. Ogni paziente sarà oggetto di una sola visita durante la quale saranno raccolti anche dati dalle cartelle cliniche. Non e previsto un follow-up. Verranno utilizzati metodi statistici epidemiologici. L'approccio statistico sarà solamente esplorativo senza la definizione di un'ipotesi a priori. La prevalenza di ogni comorbidità considerata sarà calcolata con i relativi intervalli di confidenza (CI) del 95%. La percentuale di pazienti con test spirometrico annuale sarà calcolata con i relativi Intervalli di confidenza (CI) del 95%. Le differenze nelle caratteristiche demografiche e cliniche, tra cui il numero delle riacutizzazioni nell'anno precedente la visita e il numero annuale di test spirometrici, tra i sottogruppi di soggetti saranno analizzate mediante un'analisi univariata. AI fine di identificare i fattori associati in modo indipendente con la presenza delle varie comorbidita, le variabili risultanti associate alle comorbidita all'analisi univariata con un p <0,2 saranno testati in un modello di regressione logistica multivariata. La stessa analisi sarà effettuata al fine di identificare i fattori associati alla presenza di almeno una spirometria 1 anno. Gli odds ratio (OR) e gli intervalli di confidenza al 95% degli Odds Ratio saranno calcolati. Tutte le analisi saranno eseguite utilizzando il software SAS (versione 9.2). Tutti i test saranno bilaterali, la significatività statistica sarà fissata ad un valore di p< 0.05. Per i dettagli delle analisi statistiche si rimanda allo Statistical Analysis Plan. L'analisi dei dati ottenuti permetterà di valutare la presenza dei diversi fenotipi tra i pazienti con BPCO. Questo può essere un punto di partenza per meglio adattare gli schemi terapeutici alle reali esigenze di ogni paziente. La variabile primaria è il trough FEV1 dopo 12 settimane di trattamento (Giorno 85). Il trough FEV1 è definito come la media dei valori di FEV1 misurati 23 ore e 10 minuti e 23 ore e 45 minuti dopo l’assunzione della dose mattutina di farmaco al Giorno 84. Queste misurazioni saranno effettuate presso il centro il Giorno 85. La variabile primaria (trough FEV1) comprenderà il trattamento come effetto fisso con il FEV1 basale ed il FEV1 prima dell’inalazione e 10-15 minuti dopo l’inalazione di un SABA come covariate. Per riflettere lo schema di randomizzazione, il modello includerà inoltre lo stato di fumatore/ex-fumatore e il Paese come effetti fissi, con i centri all’interno del Paese come effetto random. La non-inferiorità sarà dimostrata se il 95% dell’intervallo di confidenza per la media delle differenze dei valori di FEV1 di indacaterolo meno salmeterolo/fluticasone si trova interamente a destra di -60 mL. La valutazione principale di efficacia sarà effettuata sulla popolazione per protocol. Tutte le valutazioni di tollerabilità verranno effettuate sulla popolazione della full analysis (FAS), costituita da tutti i pazienti che hanno ricevuto almeno una dose di farmaco in studio. I pazienti saranno analizzati in base al trattamento al quale sono stati randomizzati. Le valutazioni di sicurezza verranno effettuate sulla popolazione safety, costituita da tutti i pazienti che hanno ricevuto almeno una dose di farmaco in studio. I pazienti saranno analizzati in base al trattamento che hanno ricevuto, tranne se il paziente ha assunto in maniera non corretta più di una dose di farmaco. Se ciò dovesse verificarsi, il paziente sarà analizzato in base al trattamento al quale è stato randomizzato. Saranno riassunti e presentati i risultati relativi alle caratteristiche demografiche ed anamnestiche, alla somministrazione di farmaci d rante lo st dio alle ariabili di efficacia primarie e secondarie La valutazione in questa popolazione di pazienti con BPCO della non inferiorità o meno del bronncodilatatore long-acting vs. il broncodilatatore di generazione precedente associato allo steroide inalatorio permetterà di definire meglio i criteri di priorità tra le due classi di farmaci.