Reagente per bilirubina diretta Metodo Acid Diazo SCHEDA SINTETICA DEL PRODOTTO Stabilità : fino alla scadenza a 2-25 °C Intervallo lineare : fino a 340 µmol/l (20 mg/dl) Tipo di campione : siero Metodo :endpoint Preparazione del reagente : pronto per l’uso. USO PREVISTO Questo reagente è destinato all’uso per la determinazione quantitativa in vitro della bilirubina diretta nel siero umano. SIGNIFICATO CLINICO Al termine del loro ciclo di vita, gli eritrociti vengono degradati nel sistema reticoloendoteliale, principalmente nella milza. L’eme che rimane, una volta eliminato il ferro, è convertito in bilirubina. Questo processo è responsabile dell’80% circa dei 500 µmol (300 mg) di bilirubina che si forma ogni giorno. Altre fonti di bilirubina comprendono la degradazione della mioglobina e dei citocromi e il catabolismo degli eritrociti immaturi nel midollo osseo. Dopo essersi formata, la bilirubina viene trasportata nel fegato collegata ad albumina, essendo idrosolubile. Questa frazione di bilirubina è detta bilirubina indiretta o non coniugata. Nel fegato la bilirubina è coniugata in acido glucuronico (monoglucuronidi e diglucuronidi) a formare la bilirubina coniugata ad opera dell’enzima uridil difosfato glucuronil transferasi. La bilirubina coniugata o la bilirubina diretta è escreta attraverso il sistema biliare nell’intestino, dove è metabolizzata dai batteri in un gruppo di prodotti noti collettivamente con il nome di stercobilinogeno. L’eliminazione è quasi completa e i livelli nel plasma rientrano in un ordine normalmente trascurabile. La bilirubina totale è la somma della frazione non coniugata e della frazione coniugata. I livelli di bilirubina totale sono elevati in pazienti affetti da condizioni che danno origine a un’ostruzione del dotto biliare, epatite, cirrosi, disordini emolitici e numerose carenze enzimatiche ereditarie. I livelli di bilirubina indiretta sono elevati per cause pre-epatiche come disordini emolitici o disturbi epatici che comportano un’alterazione dell’ingresso, del trasporto o della coniugazione all’interno del fegato. Il monitoraggio della bilirubina nel neonato, soprattutto se prematuro, riveste particolare importanza. Poiché la gestione epatica della bilirubina in tali casi è spesso immatura, è comune l’insorgenza di ittero causato da un aumento dei livelli di bilirubina non coniugata. La bilirubina non coniugata, se non legata all’albumina, è in grado di attraversare la barriera ematoencefalica più facilmente, aumentando il rischio di lesione cerebrale.1 METODOLOGIA I metodi attualmente in uso per il dosaggio della bilirubina si basano per la maggior parte sulla reazione tra la bilirubina e le soluzioni di acido solfanilico diazotato. In soluzione acquosa reagisce in questo modo solo la bilirubina diretta (coniugata). Questo reagente per bilirubina diretta utilizza un metodo con acido diazotato. La bilirubina coniugata reagisce con l’acido solfanilico diazotato per produrre azobilirubina acida, l’assorbanza della quale è proporzionale alla concentrazione di bilirubina diretta nel campione e può essere misurata a 550 nm. Per gli analizzatori bicromatici la lettura del bianco deve essere effettuata a 660 nm. COMPOSIZIONE DEL REAGENTE Principi attivi Reagente per bilirubina diretta: Acido idroclorico Acido solfanilico Reagente per nitrito di sodio: Nitrito di sodio Concentrazione 100 mmol/l 10 mmol/l 144 mmol/l Simbolo di pericolo: Punto esclamativo e corrosione Parola di segnalazione: Pericolo Frasi di rischio H314 Provoca ustioni della pelle e lesioni oculari gravi H317 Può causare una reazione allergica a livello cutaneo H318 Provoca gravi lesioni oculari Indicazioni di prudenza - Prevenzione Non respirare polvere/fumi/gas/nebbia/vapori/nebulizzato Lavare accuratamente il viso, le mani e qualsiasi area cutanea esposta dopo la manipolazione Indossare guanti e abbigliamento protettivi nonché protezioni per gli occhi e il viso Non portare fuori dal luogo di lavoro gli indumenti contaminati Indicazioni di prudenza - Intervento Consultare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico Trattamento specifico (vedere le istruzioni supplementari di primo soccorso su questa etichetta) Simboli sulle etichette del prodotto Rappresentante autorizzato per l’Europa Per uso diagnostico in vitro Codice partita/numero lotto Limiti di temperatura Utilizzare entro/data di scadenza Numero catalogo ATTENZIONE. Consultare le istruzioni per l’uso. Consultare le istruzioni per l’uso Produttore Corrosione Punto esclamativo Reagente per bilirubina diretta Reagente per nitrito di sodio Occhi CONTATTO CON GLI OCCHI: Sciacquare con cautela con acqua per diversi minuti. Rimuovere le lenti a contatto, laddove siano presenti e l’operazione sia facile da eseguire. Continuare a risciacquare. Consultare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico Pelle CONTATTO CON LA PELLE (o i capelli): Rimuovere immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare con acqua corrente o sotto la doccia. Lavare gli abiti contaminati prima del riutilizzo. In caso di irritazione o eruzione cutanea: rivolgersi a un medico Inalazione IN CASO DI INALAZIONE: Portare il soggetto infortunato all’aria aperta e tenerlo a riposo in una posizione che favorisca la respirazione. Consultare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico Ingestione IN CASO DI INGESTIONE: Sciacquare la bocca. NON indurre il vomito. Indicazioni di prudenza - Immagazzinamento Conservare sotto chiave. Indicazioni di prudenza - Smaltimento Smaltire i contenitori e il contenuto in un centro autorizzato allo smaltimento dei rifiuti. Pericoli non altrimenti classificati Non applicabile Tossicità non nota Lo 0% della miscela consiste di ingredienti di tossicità ignota Altre informazioni Il contatto con la pelle ripetuto o prolungato può causare reazioni allergiche nei soggetti sensibili Interazioni con altre sostanze chimiche Nessuna informazione disponibile Per informazioni aggiuntive, consultare la scheda dati di sicurezza del prodotto (Safety Data Sheet, SDS). PREPARAZIONE DEL REAGENTE Reagente per analisi: Aggiungere il reagente per nitrito di sodio al reagente per bilirubina diretta con un rapporto di 1:100. Ad esempio, a 10 ml di reagente per bilirubina diretta aggiungere 0,1 ml di nitrito di sodio (equivalente a circa 3 gocce, ma si raccomanda una verifica da parte dell’operatore). Reagente del bianco: Usare il reagente per bilirubina diretta così come fornito. STABILITÀ E CONSERVAZIONE Se conservato a 2-25 °C, il reagente è stabile fino alla data di scadenza indicata sul flacone e sull’etichetta della confezione del kit. Reagente di lavoro: Il reagente di lavoro è stabile per almeno 21 giorni a 2-8 °C. Indicazioni di deterioramento del reagente: • Torbidità; • Assorbanza del reagente > 0,1 AU a 550 nm; e/o • Mancato recupero dei valori di controllo entro il range assegnato. RACCOLTA E MANIPOLAZIONE DEI CAMPIONI Siero: usare siero non emolizzato. Conservazione: I campioni devono essere tenuti al riparo dalla luce chiara poiché la bilirubina è fotolabile. I campioni devono essere conservati refrigerati per 3 giorni.2 STRUMENTAZIONE ACCESSORIA NECESSARIA NON IN DOTAZIONE • Se necessarie, pipette per un’erogazione accurata dei volumi misurati. • Un analizzatore chimico-clinico in grado di mantenere costante la temperatura (30/37 °C) e misurare l’assorbanza a 550 nm. • Prodotti di consumo specifici per analizzatori, quali provette per campioni. • Materiale di controllo normale e anomalo. • Calibratore o adeguato standard acquoso per bilirubina diretta. PROCEDIMENTO OPERATIVO Si raccomanda di eseguire un bianco per ogni campione. Il bianco per ogni campione può essere ottenuto semplicemente usando il reagente per bilirubina diretta così come fornito senza aggiunta di nitrito di sodio. Si consigliano i parametri di sistema elencati di seguito. Su richiesta del gruppo di supporto tecnico sono disponibili singole applicazioni per gli strumenti. • PARAMETRI DI SISTEMA Temperatura Lunghezza d’onda primaria Lunghezza d’onda secondaria Tipo di dosaggio cinetica Rapporto Rapporto reagente es. Vol. campione Vol. reagente Tempo di incubazione Limiti del bianco del reagente (550 nm, cammino ottico 1 cm) Linearità Sensibilità (550 nm, cammino ottico 1 cm) 30/37 °C 550 nm 660 nm Endpoint Incremento 1 : 20 10 µl 200 µl 300 secondi Inferiore 0,0 AU Superiore0,1 AU 340 µmol/l (20 mg/dl) 2,5 DmAbs per µmol/l (43 DmAbs per mg/dl) CALCOLI I risultati vengono calcolati di solito automaticamente dallo strumento nel seguente modo: Diretta Assorbanza del campione sconosciuto = ———————————————————————————– Bilirubina Assorbanza del calibratore x valore calibratore Esempio: Assorbanza del calibratore (Test) Assorbanza del calibratore (Bianco) = = 0,038 0,003 Assorbanza del campione sconosciuto (Test) Assorbanza del campione sconosciuto (Bianco) Valore del calibratore = = = 0,029 0,01 15 µmol/l (0,88 mg/dl) Assorbanza del calibratore Assorbanza del campione sconosciuto = = 0,038 - 0,003 = 0,035 0,029 - 0,01 = 0,019 Diretta 0,019 = ————– x 15 Bilirubina 0,035 = 8,1 µmol/l Diretta 0,019 = ————– x 0,88 Bilirubina 0,035 = 0,48 mg/dl NOTE 1. I campioni con valori superiori a 340 µmol/l (20 mg/dl) devono essere diluiti e rianalizzati. Moltiplicare i risultati per il fattore di diluizione. 2. Conversione unità: µmol/l x 0,0585 = mg/dl CALIBRAZIONE È necessaria la calibrazione. Si raccomanda un adeguato standard acquoso o calibratore a base sierica. Per la frequenza di calibrazione su altri strumenti automatizzati, consultare le specifiche di fabbricazione dello strumento. Tuttavia, la stabilità della calibrazione è subordinata alla migliore prestazione dello strumento e all’uso di reagenti che siano stati conservati secondo le raccomandazioni della sezione di questo foglio illustrativo relativa alla stabilità e alla conservazione. Si consiglia di ripetere la calibrazione ogniqualvolta si verifichi uno dei seguenti eventi: • Il numero di lotto del reagente cambia. • Si esegue un intervento di manutenzione preventiva o si sostituisce un componente fondamentale del dispositivo. • I valori di controllo risultano alterati o fuori intervallo e l’uso di una nuova fiala di controllo non risolve il problema. CONTROLLO QUALITÀ Per garantire un adeguato controllo di qualità, utilizzare come campioni sconosciuti sia controlli normali che anomali con valori saggiati: • Almeno ogni otto ore. • Quando si utilizza un nuovo flacone di reagente. • Dopo un intervento di manutenzione preventiva o di sostituzione di un componente fondamentale del dispositivo. Risultati dei controlli al di fuori dei limiti superiore o inferiore degli intervalli stabiliti sono indicativi del fatto che l’analisi potrebbe essere fuori controllo. In tali situazioni si consigliano le seguenti azioni correttive: • Ripetere gli stessi controlli. • Qualora i risultati della ripetizione dei controlli non rientrassero nei limiti, preparare nuovo siero di controllo e ripetere il test. • Nel caso in cui i risultati fossero ancora fuori controllo, ricalibrare con un nuovo calibratore e ripetere il test. Fisher Diagnostics una divisione di Fisher Scientific Company, LLC parte di Thermo Fisher Scientific, Inc. Middletown, VA 22645-1905 USA Telefono:800-528-0494 540-869-3200 Fax:540-869-8132 • Nel caso in cui i risultati fossero ancora fuori controllo, eseguire una calibrazione con del reagente appena preparato e ripetere il test. Qualora i risultati fossero ancora fuori controllo, contattare il servizio di assistenza tecnica o il distributore di zona. LIMITI 1. Sono stati condotti studi per la determinazione del livello di interferenza da emoglobina e lipemia. I risultati ottenuti sono stati i seguenti: Emoglobina: Evitare l’uso di campioni emolizzati. Lipemia: Nessuna interferenza da lipemia, con riferimento ai trigliceridi, fino a 8,8 mmol/l (780 mg/dl). 2. Young DS3 ha pubblicato un elenco esaustivo di farmaci e sostanze che potrebbero interferire con quest’analisi. VALORI DI RIFERIMENTO2 Adulti e neonati (> 1 mese di vita): 0-3 µmol/l (> 0,2 mg/dl) I valori citati sono rappresentativi dell’intervallo di riferimento per questo metodo e devono essere usati a titolo puramente orientativo. Si raccomanda a ogni laboratorio di verificare l’applicabilità di questo intervallo alla propria popolazione di pazienti e, se necessario, di determinare intervalli di riferimento propri.4 DATI SULLE PRESTAZIONI I dati riportati di seguito sono stati ottenuti usando il reagente per bilirubina diretta su un analizzatore chimico-clinico automatizzato, regolarmente sottoposto a manutenzione. Ogni operatore deve valutare le prestazioni del prodotto sul proprio analizzatore in uso. IMPRECISIONE Il livello di imprecisione è stato valutato usando due livelli di controlli commerciali sulla base della procedura NCCLS EP5-T.5 Intra-analisi: LIVELLO I LIVELLO II Numero di punti dati 80 80 Media (µmol/l / mg/dl) 20,5 / 1,2 35,9 / 2,1 S.D. (µmol/l / mg/dl) 1,9 / 0,11 1,9 / 0,11 C.V. (%) <1 2,9 Totale: LIVELLO I LIVELLO II Numero di punti dati 80 80 Media (µmol/l / mg/dl) 20,5 / 1,2 35,9 / 2,1 S.D. (µmol/l / mg/dl) 1,9 / 0,11 1,9 / 0,11 C.V. (%) 8,7 5,2 ACCURATEZZA Sono stati condotti studi comparati usando un reagente per bilirubina diretta simile, disponibile in commercio, come riferimento. Sono stati analizzati campioni di siero in parallelo e i risultati confrontati con il metodo dei minimi quadrati. Si sono ottenuti i dati statistici elencati di seguito. Numero di coppie di campioni 51 Intervallo dei risultati per campione 5 - 488 µmol/l (0,3 - 28,6 mg/dl) Media dei risultati di riferimento 107 µmol/l (6,3 mg/dl) Media dei risultati relativi alla bilirubina diretta 111 µmol/l (6,5 mg/dl) Pendenza0,96 Intercetta 8,5 µmol/l (0,5 mg/dl) Coefficiente di correlazione 0,99 LINEARITÀ Se l’analisi è corretta, il dosaggio risulta lineare fino a 340 µmol/l (20 mg/dl). SENSIBILITÀ Se l’analisi è corretta, la sensibilità di questo dosaggio è 2,5 DmAbs per µmol/l o 43 DmAbs per mg/dl (cammino ottico 1 cm, 550 nm). BIBLIOGRAFIA 1. Zilva JF, Pannall PR. “Liver Disease and Gall Stones” in Clinical Chemistry in Diagnosis and Treatment”. Lloyd-Luke 1979; Chap XIII; 286-8. 2. Tietz Textbook of Clinical Chemistry, Second Edition. Burtis CS and Ashwood ER (Eds), WB Saunders Company, 1994. 3. Young DS. Effects of Drugs on Clinical Laboratory Tests, Third Edition. AACC Press, 1990. 4. Watchel M et al, Creation and Verification of Reference Intervals. Laboratory Medicine, 1995; 26: 593-7. 5. National Committee for Clinical Chemistry Standards. User evaluation of Precision Performance of Clinical Laboratory Devices NCCLS; 1984, NCCLS Publication EP5-T. © 2012 Thermo Fisher Scientific Inc. Tutti i diritti riservati. Hitachi è un marchio commerciale registrato di Roche Diagnostics, Indianapolis, IN 46250. ILab 600 è un marchio commerciale registrato di Instrumentation Laboratory Company, Lexington, MA 02421. Tutti gli altri marchi commerciali sono di proprietà di Thermo Fisher Scientific Inc. e delle sue affiliate. Informazioni per gli ordini N. di catalogo WMDE Bergerweg 18 6085 AT Horn Paesi Bassi JL840887-it (R0) TR33321 2 x 125 ml 1 x 10 ml