1 CHIMICA INGEGNERIA EDILE E ARCHITETTURA Prima Prova in Itinere 8 Maggio 2009 VALENZE, FORMULE, REAZIONI, STECHIOMETRIA 2 VALENZE CATIONICHE, CATIONI MONOATOMICI, OSSIDI E IDROSSIDI DEI METALLI Metalli: bassa elettronegativita’ Æ tendenza a perdere elettroni Æ formano cationi (chimica cationica) N.B. i cationi si formano dai metalli per perdita di tutti gli elettroni di valenza quando il numero di questi non supera 3 (tendenza alla massima valenza ionica). Negli elementi con numero di elettroni di valenza superiore a 3 le valenze piu’ comuni sono +2, +3. Pochi elementi presentano la valenza +4 ( Ti4+, Zr4+, Hf4+, Pb4+) N.B. Le formule degli ossidi si costruiscono combinando i cationi dei metalli con l’anione ossido O2- in un rapporto stechiometrico che renda elettricamente neutra la formula (somma algebrica delle cariche = 0). Hanno natura basica, reagiscono con H2O dando gli idrossidi Es:; Na2O + H2O Æ2 NaOH; CaO + H2O Æ Ca(OH)2 ; La2O3 + H2O Æ La(OH)3 Le formule degli idrossidi si costruiscono unendo i cationi dei metalli con l’anione idrossido OH- in un rapporto stechiometrico che renda elettricamente neutra la formula). Hanno natura basica; in acqua si dissociano liberando ioni idrossido OH- e i cationi Es: Ca(OH)2Æ Ca2+ + 2 OH- ; NaOH Æ Na+ + OHGruppo I A configurazione di valenza: ns1 + + + Li Æ Li ; Na Æ Na ; K Æ K ; Rb Æ Rb+; Cs Æ Cs+ ; Fr Æ Fr+ Ossidi: Li2O, Na2O, K2O, Rb2O, Cs2O Idrossidi: LiOH, NaOH, KOH, RbOH, CsOH Gruppo II A configurazione di valenza: ns2 2+ 2+ Be Æ Be ; Mg Æ Mg ; CaÆ Ca2+; Sr Æ Sr2+; Ba Æ Ba2+ ; Ra Æ Ra2+ Ossidi: BeO, MgO, CaO, SrO, BaO, RaO Idrossidi: Be(OH)2, Mg(OH)2 , Ca(OH)2 , Sr(OH)2 , Ba(OH)2 , Ra(OH)2 Gruppo III B configurazione di valenza: ns2 np1 3+ 3+ Al Æ Al ; Ga Æ Ga In ÆIn3+ ; Tl Æ Tl3+ , Tl+ Ossidi: Al2O3; Ga2O3 ,In2O3 ,Tl2O3 , Tl2O Idrossidi: Al(OH)3 Ga(OH)3 In(OH)3 Tl(OH)3 Tl(OH) Gruppo IV B configurazione di valenza: ns2 np2 2+ 2+ 4+ Ge Æ Ge ; Sn Æ Sn , Sn ; Pb Æ Pb2+, Pb4+ Ossidi: GeO; SnO, SnO2 ( minerale cassiterite) ; PbO, PbO2, Pb3O4 (minio) Gruppo V B configurazione di valenza: ns2 np3 Cationi solo nello stato di ossidazione +3 Sb Æ Sb3+ ; Bi Æ Bi3+ Ossidi: Sb2O3 ; Bi2O3 Gruppo VI B configurazione di valenza: ns2 np4 2+ Po Æ Po Ossidi: PoO Cationi dei metalli di transizione N.B. in grassetto e sottolineati i numeri di ossidazione e gli ioni piu’ importanti. Tra parentesi sono ripostati gli stati di ossidazione che danno anioni Gruppo III B (inclusi lantanidi e attinidi) Configurazioni elettroniche: Sc e Y nd1 ns2 da La (lantanio) a Lu (Lutezio) 4f0 5d1 6s2 Æ 4f14 5d1 6s2 da Ac (Attinio) a Lr (Laurenzio): 5f0 6d1 7s2 Æ 5f14 6d1 7s2 3+ 3+ Sc Æ Sc ; Y Æ Y ; La Æ La3+ ; Ac Æ Ac3+ Ossidi : M2O3 ; idrossidi basici: M(OH)3 ( M = Y, La, Ac, lantanidi e attinidi) N.B. : I lantanidi, da Ce a Lu, e gli attinidi, da Th a Lr, danno tutti cationi 3+ ; tuttavia sono possibili cationi 2+ ( Eu) e 4+ ( Ce, Th); negli stati di ossidazione superiori si hanno ossocationi e ossoanioni (esempio UO22+ cationi uranile e UO42- uranato). Oltre a U2O3, l’U da’ gli ossidi UO2 e U3O8 Gruppo IVB Ti, Zr, Hf Configurazione elettronica: nd2 ns2 Ti Æ Ti3+, Ti4+; Zr ÆZr3+, Zr4+; Hf ÆHf3+, Hf4+ Ossidi: M2O3, MO2 (M = Ti, Zr, Hf). TiO2 e’ il minerale rutilo Gruppo VA : V, Nb, Ta Configurazione elettronica nd3 4s2 Cationi monoatomici solo negli stati di ossidazione +2, +3; ossocationi e ossoanioni (si veda la parte degli anioni) negli stati di ossidazione >4 V Æ V2+, V3+ , ossocationi VO2+(vanadile) e VO2+ (diossovanadio) Ossidi: VO, V2O3 , V2O5 (ossido acido, vedi anioni) 3 Idrossidi basici: V(OH)2, V(OH)3 Gruppo VI A Cr, Mo, W configurazione elettronica: nd5 4s1 Cationi solo per gli stati +2, +3; ossoanioni per gli stati di ossidazione superiori (si veda la parte degli anioni) Cr Æ Cr2+, Cr3+ ; MoÆ Mo3+ ; W Æ W3+ Ossidi: CrO, Cr2O3, CrO3 (ossido acido , vedi anioni) Idrossidi basici: Cr(OH)2, Cr(OH)3 Gruppo VII A: Mn, Tc, Re configurazione elettronica: nd5 4s2 Cationi solo per gli stati +2, +3; ossoanioni per gli stati superiori (si veda la parte degli anioni) Mn Æ Mn2+, Mn3+ ; Re Æ Re3+ Ossidi: MnO, Mn2O3, MnO2 (minerale piu’ importante), Mn2O7 ( ossido acido, vedi anioni) Idrossidi basici: Mn(OH)2, Mn(OH)3 Gruppo VIII Fe, Ru, Os; Co, Pd, Pt; Ni, Pd, Pt configurazione elettronica: nd6 4s2, 3+ 2+ 3+ nd7 4s2, nd8 4s2 Fe Æ Fe , Fe ; Co Æ Co , Co ; Ni Æ Ni , Ni3+; PdÆ Pd2+; Pt Æ Pt2+ Ossidi: FeO ossido ferroso, Fe2O3 ossido ferico; Fe3O4 ( Magnetite) Idrossidi basici: Fe(OH)2 idrossido ferroso; Fe(OH)3 idrossido ferrico Gruppo I B configurazione elettronica: nd10 4s1 + 2+ + 2+ CuÆ Cu , Cu ; Ag Æ Ag , Ag ; Au Æ Au+, Au3+ Ossidi: Cu2O ossido rameoso; CuO ossido rameico Idrossidi basici: CuOH idrossido rameoso; Cu(OH)2 idrossido rameico Gruppo II B configurazione elettronica: nd10 4s2 2+ 2+ Zn Æ Zn ; Cd Æ Cd ; Hg Æ Hg22+, Hg2+ Ossidi: ZnO ; CdO; Hg2O ossido mercuroso; HgO ossido mercurico Idrossidi basici: Zn(OH)2; Cd(OH)2 Cationi dagli idruri del V° gruppo Importante lo ione ammonio NH4+ Di scarsa importanza: PH4+ ione fosfonio; AsH4+ ione arsonio --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2+ 2+ VALENZE ANIONICHE E ANIONI MONOATOMICI DEI NON-METALLI Non-Metalli: alta elettronegativita’Æ tendenza ad acquistare elettroniÆ formazione di ioni negativi (anioni; chimica anionica) - Gli elettroni acquistati vanno negli orbitali vuoti o semipieni dello strato di valenza. Per effetto della tendenza alla massima valenza anionica, l’elemento acquista il n° di elettroni necessario a completare l’ottetto. L’anione monoatomico prende il nome dell’elemento con la desinenza uro - Le formule dei sali si costruiscono unendo gli anioni con i cationi in un rapporto stechiometrico che dia somma algebrica delle carche uguale a zero VII gruppo X( ns2np5) + e- Æ X- ( ns2np6) F Æ F- fluoruro; Cl ÆCl- cloruro; BrÆ Br- bromuro; I Æ I- ioduro VI gruppo X(ns2np4) + 2e- Æ X2- ( ns2np6) O Æ O2- ossido; S Æ S2- solfuro; Se Æ Se2- seleniuro; Te Æ Te2- tellururo V gruppo X( ns2np3) + 3e- Æ X3- ( ns2np6) N Æ N3- nitruro; P Æ P3- fosfuro; As Æ As3- arseniuro; Sb Æ Sb3-antimoniuro ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 4 COVALENZE E CONFIGURAZIONI ELETTRONICHE DEI NONMETALLI Gli elementi tra i quali non esiste una sufficiente differenza di elettronegativita’ si possono unire attraverso la formazione di legami covalenti dando luogo a composti a struttura molecolare o covalente. Manifestano questo comportamento i non-metalli e i metalli di transizione negli stati di ossidazione piu’ elevati (>4) - La covalenza e’ il numero di legami covalenti che un elemento puo’ formare - La covalenza corrisponde al numero di elettroni spaiati (orbitali semipieni) nello strato di valenza della configurazione elettronica fondamentale e/o espansa - Tendenza alla massima covalenza: se nello strato di valenza della configurazione fondamentale esistono orbitali vuoti con la stessa energia, si ha sempre espansione di valenza e la covalenza si ottiene dal numero di elettroni spaiati nella configurazione espansa (B, C, Si, Ge) - Molteplicita’ di covalenze: gli elementi del V, VI, VII gruppo,a partire dal 3° periodo incluso, hanno nello strato di valenza orbitali d vuoti a energia superiore ; in tal caso l’espansione di valenza e’ possibile ma non automatica e si realizza adottando condizioni sperimentali di sintesi opportune. Gli elementi presentano pertanto una molteplicita’ di covalenze che non esiste per gli elementi del 1° e 2° periodo. N.B. Nelle tabelle seguenti sono descritte le covalenze e le configurazioni elettroniche degli elementi no-metallici sino al 3° periodo. Gli elementi non metallici del 4°,5°,6° periodo, omologhi del fosforo (As,Sb), dello zolfo (Se ,Te), e del cloro ( Br, I, At), hanno comportamento analogo 5 H H. 1s1 B 2s2 2p1 covalenza 1 2s 2p covalenza 3 2s .B. . 2p C 2s2 2p2 2s 2p covalenza 4 2s 2p .C.. . Si 3s2 3p2 3s 3p covalenza 4 3s 3p N 2s2 2p3 2s 2s covalenza 3 .N. . covalenza 2 O .. 2p O 2s2 2p4 2p F 2s2 2p5 covalenza 1 2s 2p .. .Si . F . 6 covalenza 3 P 3s2 3p3 3d 3s 3p covalenza 5 3d 3s covalenza 2 S .. covalenza 4 ..S.. 3d 3s 3p 3d 3s 3p covalenza 6 3d 3s Cl .. P. .. 3p S 3s2 3p4 3s2 ..P. ..S. .. . 3p 3p5 covalenza 2 Cl. covalenza 4 Cl .. covalenza 6 .. ..Cl . 3d 3s 3p . 3d 3s 3p 3d 3s 3p covalenza 7 3d 3s 3p .. ..Cl . .. 7 COSTRUZIONE DELLE FORMULE DEGLI OSSIDI E IDROSSIDI DEI METALLI Ossidi dei metalli: hanno struttura ionica, condividono l’anione ossido O2-, hanno carattere basico: La formula minima dell’ossido si costruisce combinando l’anione ossido con il catione metallico in un rapporto stechiometrico che rende uguale a zero la somma algebrica delle cariche: Ossido di Li; catione Li+, anione O2- , formula Li2O Ossido di Ca; catione Ca2+, anione O2-, formula CaO Ossido ferrico; catione Fe3+, anione O2-, formula Fe2O3 Ossido di Ti; catione Ti4+, anione O2-, formula TiO2 Idrossidi dei metalli: hanno struttura ionica, condividono l’anione OH-, hanno carattere basico: La formula dell’idrossico si costruisce combinando l’anione OH-con il catione metallico in un rapporto stechiometrico che rende uguale a zero la somma algebrica delle cariche: Idrossido di Li; catione Li+, anione OH- , formula LiOH Idrossido di Ca; catione Ca2+, anione OH-, formula Ca(OH)2 Idrossido ferrico; catione Fe3+, anione OH-, formula Fe(OH)3 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ COSTRUZIONE DELLE FORMULE DEGLI OSSIDI DEI NON-METALLI Ossidi dei non metalli: ossidi a struttura molecolare o covalente; carattere acido ( anidridi); reagendo con acqua danno acidi. Nel formalismo del legame covalente a coppia di elettroni, le formule degli ossidi molecolari si costruiscono adottando coefficienti stechiometrici che rendono il n° di elettroni spaiati messi a disposizione dagli atomi di ossigeno uguale a quello dell’atomo centrale. N.B. Per le formule di struttura si vedano le tabelle dei singoli elementi B: trivalente, 3 elettroni spaiati; Ossigeno: bivalente, 2 elettroni spaiati. Rapporto di combinazione 2/3 ; formula delll’ossido: B2O3 triossido di diboro ( anidride borica) C: tetravalente, 4 elettroni spaiati; Ossigeno: bivalente, 2 elettroni spaiati Rapporto di combinazione: ½; formula dell’ossido: CO2 biossido di C ( anidride carbonica) Si: tetravalente, 4 elettroni spaiati; Ossigeno: bivalente, 2 elettroni spaiati Rapporto di combinazione: ½; formula dell’ossido: SiO2 biossido di Si N: trivalente (3 elettroni spaiati) e tetravalente ( 3 legami covalenti piu’ un legame dativo con la coppia solitaria) Ossidi: N2O, NO, N2O3, NO2, N2O5 N.B. NO e NO2 sono esempi di molecole che contengono un elettrone spaiato ( paramagnetiche) P: trivalente e pentavalente (3 e 5 elettroni spaiati rispettivamente). Ossidi: P4O6 (esaossido di tetrafosforo, anidride fosforosa), P4O10 (decaossido di tetrafosforo, anidride fosforica). formule minime P2O3, P2O5. S: bivalente, tetravalente e esavalente. Ossidi stabili solo per le valenze 4 e 6. Ossidi: SO2 (biossido di zolfo, anidride solforosa); SO3 ( triossido di zolfo, anidride solforica) Se: bivalente, tetravalente e esavalente. Ossidi stabili solo per le valenze 4 e 6. Ossidi: SeO2 ( biossido di selenio, anidride seleniosa); SeO3 ( triossido di selenio, anidride selenica) F: monovalente; ossido F2O ( ossido di di fluoro, di fluoruro di ossigeno) Cl: covalenze 1,3,5,7 . Ossidi: Cl2O ( ossido di di cloro, anidride ipo clorosa), Cl2O3 ( triossido di di cloro, anidride colorosa), Cl2O5 ( pentossidodi di cloro, anidride clorica), Cl2O7 (eptaossido di di cloro, anidride perclorica) REAZIONI Metallo + O2 Æ Ossido basico (ionico) Es.: 2Na + ½O2 Æ Na2O (ioni Na+, O2-) Ca + ½O2 Æ CaO (ioni Ca2+, O2-) Ossido basico + acqua Æ Idrossido (ionico) 8 Esempi.: Na2O + H2O Æ 2NaOH (ioni Na+ , OH-); CaO + H2O Æ Ca(OH)2 (ioni Ca2+, OH-) Dissociazione degli idrossidi in soluzione acquosa. Esempi: NaOH Æ Na+ + OH- ; Ca(OH)2 Æ Ca2+ + 2 OHNon metalli + Ossigeno Æ Ossidi Acidi (anidridi: struttura molecolare o covalente) Esempi: 2S + 3O2 Æ 2SO3; S + O2 Æ SO2; P4 + 5O2 Æ P4O10 Cl2 + ½O2 Æ Cl2O Ossido acido (anidride) + H2O Æ acido Esempi: SO3 + H2O Æ H2SO4 ( acido solforico); SO2 + H2O Æ H2SO3 ( acido solforoso); P4O10 + 6 H2O Æ H3PO4 ( acido fosforico); Cl2O+ H2O Æ 2 HClO ( acido ipocloroso) N2O5 + H2O Æ 2 HNO3 Dissociazione degli acidi in soluzione acquosa (formazione degli anioni) L’acido cede consecutivamente ad altrettante molecole di H2O tanti protoni (ioni H+) quanti sono gli atomi di idrogeno presenti nella formula ( dissociazione graduale), generando cosi’ ioni idronio e anioni Esempi: HNO3 + H2O Æ H3O+ (ione idronio) + NO3- (ione nitrato) H2SO4 + H2O Æ H3O+ + HSO4- (ione idrogeno solfato) HSO4- + H2O Æ + H3O+ + SO42- (ione solfato) N.B. In tabella 2 e’ descritto il quadro completo degli ossidi dei non metalli, dei loro acidi e degli anioni generati dalla dissociazione degli acidi COSTRUZIONE DELLE FORMULE DEI SALI Le formule dei sali si costruiscono unendo cationi e anioni con un rapporto stechiometrico che annulla la somma algebrica delle cariche. I cationi e gli anioni si possono considerare percio’ dei “building blocks” che si trasferiscono inalterati da una formula all’altra. I solfati contengono sempre l’anione solfato SO42-, i nitrati l’anione NO3- etc. Unendo i cationi e gli anioni riportati nelle tabelle precedenti si possono costruire formule di centinaia di sali. I sali assumono la denominazione dell’anione seguita dal nome del catione. Nella nomenclatura tradizionale, se il catione presenta due diverse valenze, si introducono le desinenze oso e ico per la valenza inferiore e superiore rispettivamente. Per gli anioni si adottano le desinenze ito e ato per la valenza inferiore e superiore rispettivamente (nitrito, nitrato) e nel caso di un numero superiore di valenze (esempio cloro) le desinenze ito e ato si accoppiano ai prefissi ipo e per rispettivamente (esempio: ipoclorito, clorito, clorato perclorato) Esempi di formule e nomenclatura di Sali Anioni: F-, Cl-, Br-, ICon i catione Na+ Æ NaF, fluoruro di Na; NaCl, cloruro di Na; NaBr, bromuro di Na; NaI ioduro di Na Con il catione Ca2+ Æ CaF2, fluoruro di Ca; CaCl2, cloruro di Ca, CaBr2, bromuro di Ca; CaI2 ioduro di Ca Anioni S2-,Se2-,Te2Esempi di formule di Sali: Catione Na+ Æ Na2S, solfuro di Na; Na2Se seleniuro di Na; Na2Te, tellururo di Na; Catione Ca2+ Æ CaS, solfuro di Ca; CaSe, seleniuro di Ca, CaTe, tellururo di Ca; Anioni N3-, P3-, As3Catione Na+ Æ Na3N, nitruro di Na; Na3P fosfuro di Na; Na3As, arseniuro di Na; Catione Ca2+ Æ Ca3N2, nitruro di Ca; Ca3P2, fosfuro di Ca, Ca3As2, areniuro di Ca; Ossoanioni Anione solfato: SO42-; catione: Mg2+; solfato di magnesio: MgSO4 Anione sofito: SO32-; catione K+; solfito di potassio : K2SO3 Anione fosfato: PO43-; catione Na+ ; fosfato di sodio: Na3PO4 Anione idrogenofosfato HPO42-; catione Na+: idrogenofosfato di sodio: Na2(HPO4) 9 Anione diidrogenofosfato H2PO4-; catione Na+: diidrogenofosfato di sodio: Na(H2PO4) Anione nitrato NO3-; catione Al3+; nitrato di alluminio: Al(NO3)3 Anione nitrito NO2-; catione Al3+: nitrito di alluminio: Al(NO2)3 Anione ipoclorito ClO-; catione Na+; ipoclorito di sodio: NaClO Anione clorito ClO2-; catione Na+; clorito di sodio: NaClO2 Anione clorato ClO3-; catione Na+; clorato di sodio: NaClO3 Anione perclorato ClO4-; catione Na+; perclorato di sodio: NaClO4 Anione carbonato CO32-; catione Ca2+;carbonato di calcio: CaCO3 Anione idrogenocarbonato(bicarbonato) HCO3-; catione Na+ : bicarbonato di sodio Na2CO3 --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------REAZIONI DI FORMAZIONE DEI SALI ( REAZIONI ACIDO-BASE) La sintesi di un sale si ottiene dalla reazione di un reagente basico che porta il catione (ossido o idrossido generato da un metallo) e un reagente acido che porta l’anione ( anidride o acido generato da un non-metallo). Non sono possibili reazioni tra due reagenti acidi o due reagenti basici Idrossido + Acido Æ Sale + Acqua 2NaOH + H2SO4 Æ Na2SO4 + 2H2O; 3Ca(OH)2 + 2H3PO4 Æ Ca3(PO4)2 + 6H2O Al(OH)3 + 3 HNO3 Æ Al(NO3)3 + 3H2O Ossido basico + Ossido acido Æ Sale Es.: CaO + SO3 Æ CaSO4; P4O10 + 6Na2O Æ 4Na3PO4; N2O5 + Li2O Æ 2 LiNO3 Ossido basico + Acido Æ Sale + Acqua Es.: 3CaO + 2H3PO4 Æ Ca3(PO4)3 +3H2O; Na2O + H2SO4 Æ Na2SO4 + H2O Ossido acido + Idrossido Æ Sale + Acqua Es.: P4O10 + 12NaOH Æ 4Na3PO4 + 6H2O; CO2 + Ca(OH)2 Æ CaCO3 + H2O Un caso particolare di neutralizzazione acido-base e’ quello dell’ammoniaca NH3 che reagendo con anidridi e acidi produce sali dello ione ammonio NH4+ NH3 + HCl Æ NH4Cl cloruro di ammonio; NH3 + SO3 Æ (NH4)2SO4 solfato di ammonio NH3 + H2SO4 Æ (NH4)2SO4 solfato di ammonio Problema: scrivere 4 reazioni diverse per la sintesi del nitrato di Ca. Formula: ione nitrato, NO3-, catione Ca2+ ; nitrato di Ca: Ca(NO3)2 CaO + N2O5 Æ 2 Ca(NO3)2; CaO + HNO3 Æ Ca(NO3)2 + H2O; Ca(OH)2 + N2O5 Æ 2 Ca(NO3)2 + H2O; Ca(OH)2 + HNO3 Æ Ca(NO3)2 + 2 H2O Esempi di altri tipi di reazioni Reazioni di precipitazione: nella reazione in soluzione acquosa si forma un composto insolubile che precipita( indicato con il simbolo↓) Precipitazione di sali insolubili; BaCl2 + H2SO4 Æ BaSO4↓ + 2HCl; BaCl2 + Na2SO4 Æ BaSO4 ↓ + 2NaCl; AgNO3 + NaCl Æ AgCl ↓ + NaNO3 Precipitazione di idrossidi insolubili FeSO4 + 2NaOH Æ Fe(OH)2 ↓ + Na2SO4; Al2(SO4)3 + NaOH Æ 2Al(OH)3 + 3 Na2(SO4) Reazioni con sviluppo di prodotti gassosi: I prodotti gassosi sono indicati con il simbolo↑ Na2SO3 + 2HCl Æ 2NaCl + SO2↑ + H2O (H2SO3); Na2CO3 + 2 HCl Æ 2NaCl + CO2 ↑ + H2O (H2CO3); Na2S + H2SO4 Æ Na2SO4 + H2S ↑; NaCN + H2SO4 Æ Na2SO4 + 2HCN ↑ 2NH4Cl + Ca(OH)2 Æ 2NH3 ↑ + CaCl2 + 2H2O N.B.: Queste reazioni sono casi particolari di spostamento acido-base: l’acido forte (HCl, H2SO4) sposta l’acido debole (H2SO3, H2CO3) dal suo sale; la base forte (Ca(OH)2) sposta la base debole (NH3). La reazione è favorita dall’allontanamento del prodotto gassoso dalla soluzione H2SO3 e H2CO3 sono instabili e si decompongono secondo le reazioni H2SO3 Æ H2O + SO2; H2CO3 Æ H2O + CO2 10 TABELLA 2 OSSIDI (ANIDRIDI) DEI NON-METALLI, ACIDI E ANIONI N.B. Gli anioni sono generati dai non-metalli. Alcuni elementi di transizione, pur essendo metalli; possono generare anioni in corrispondenza dei numeri di ossidazione >4.; per esempio: V, Cr, Mn e gli elementi omologhi nei corrispondenti gruppi ELEM ENTO (Coval enze) F (1) Cl 1,3,5, 7 Br 1,5,7 OSSIDO (ANIDRIDE) F2O ossido di difluoro Cl2O ossido di dicloro Cl2O3 triossido di di cloro Cl2O5 pentossido di di cloro Cl2O7 eptaossido di di cloro Br2O ossido di dibromo Br2O5 pentossido di di bromo BrO7 eptaossido di di bromo I 1,5,7 I2O ossido di diodio I2O5 pentossido di di iodio IO7 eptaossido di di iodio S 2,4,6 Acido + H2O Æ H3O+ + ANIONE ANIDRIDE + H2O ÆACIDO HF acido fluoridrico F2O +H2O Æ HFO acido ipofluoroso HCl acido cloridrico Cl2O +H2O Æ 2 HClO acido ipocloroso Cl2O3 +H2O Æ 2 HClO2 acido cloroso Cl2O5 + H2O Æ 2 HClO3 acido clorico Cl2O7+ H2O Æ 2 HClO4 acido perclorico HBr acido bromidrico Br2O + H2O Æ 2 HBrO acido ipobroroso Br2O5 + H2O Æ 2 HBrO3 acido bromico Br2O7 + H2O Æ 2 HBrO4 acido perclorico HI acido iodidrico I2O + H2O Æ 2HIO acido ipoiodoso I2O5 + H2O Æ 2HIO3 acido iodico I2O7 + H2O Æ 2HIO4 acido periodico H2S acido solfidrico SO2 biossido di zolfo SO2+ H2O ÆH2SO3 acido solforoso SO3 triossido di zolfo SO3+ H2O ÆH2SO4 acido solforico H2Se acido selenidrico Se 2,4,6 HF + H2O Æ H3O+ + F− fluoruro HFO + H2O Æ H3O+ + FO− ipofluorito HCl + H2O Æ H3O+ + Cl− cloruro HClO + H2O Æ H3O+ + ClO− ipoclorito HClO2 + H2O Æ H3O+ + ClO2− clorito HClO3 + H2O Æ H3O+ + ClO3− clorato HClO4 + H2O Æ H3O++ ClO4− perclorato HBr + H2O Æ H3O+ + Br− bromuro HBrO + H2O Æ H3O++BrO− ipobromito HBrO3 + H2O Æ H3O+ + BrO3− bromato HBrO4+H2O ÆH3O++ BrO4− perbromato HI + H2O Æ H3O+ + I− ioduro HIO + H2O Æ H3O+ + IO− ipoiodito HIO3 + H2O Æ H3O+ + IO3− iodato HIO4 + H2O Æ H3O+ + IO4− periodato H2S + H2OÆH3O++ HS− idrogeno solfuro HS- + H2O Æ H3O+ + S2− solfuro H2SO3+H2OÆH3O++ HSO3−idrogenosolfito HSO3- + H2O Æ H3O+ + SO32− solfito H2SO4+H2OÆH3O++ HSO4−idrogenosolfato HSO4-+ H2O Æ H3O+ + SO42− solfato H2Se+H2OÆH3O++ HSe− idrogenoseleniuro HSe- + H2O Æ H3O+ + S2− seleniuro H2SeO3+H2OÆH3O++ HSeO3−idrogenoselenito HSeO3- + H2O Æ H3O+ + SeO32− selenito H2SeO4+H2OÆH3O++ HSeO4− idrogenoseleniato HSeO4− + H2O Æ H3O+ + SeO42− seleniato HNO2 + H2O Æ H3O+ + NO2− nitrito HNO3 + H2O Æ H3O+ + NO3− nitrato H3PO4 + H2O Æ H3O++ H2PO4- diidrogeno fosfato H2PO4- + H2O Æ H3O+ + HPO42- idrogeno fosfato HPO42- + H2O Æ H3O+ + PO43- fosfato H3PO3 + H2O Æ H3O++H2PO3- diidrogeno fosfito H2PO3- + H2O Æ H3O++HPO32- idrogeno fosfito H3AsO4 + H2OÆ H3O++H2AsO4- diidrogeno arseniato H2AsO4-+ H2OÆ H3O++HAsO42- idrogeno arseniato HAsO42- + H2OÆ H3O++AsO43- arseniato H3AsO3 + H2OÆ H3O++H2AsO3- diidrogeno arsenito H2AsO3- + H2OÆ H3O++HAsO32- idrogeno arsenito arsenito HAsO32-+ H2OÆ H3O++AsO33- SeO2 biossido di selenio SeO2+ H2O ÆH2SeO3 acido selenioso SeO3 triossido di selenio SeO3+ H2O ÆH2SeO4 acido selenico N2O3 triossido di diazoto N2O5 pentossido di diazoto P4O10 decaossido di tetrafosforo N2O3+ H2O Æ 2 HNO2 acido nitroso N2O5+ H2O Æ2 HNO3 acido nitrico P4O10+ 6 H2O Æ4 H3PO4 acido fosforico P4O6 esaossido di tetrafosforo P4O6+ 6 H2O Æ 4 H3PO3 acido fosforoso As2O5 pentossido di diarsenico As2O5+ 6 H2O Æ2 H3AsO4 acido arsenico As2O3 triossido di diarsenico As2O3+ 6 H2O ÆH3AsO3 acido arsenioso C 4 CO2 biossido di carbonio CO2+ H2O ÆH2CO3 acido carbonico H2CO3 + H2OÆ H3O+ + HCO3- idrogeno carbonato HCO3- + H2OÆ H3O+ + CO32- carbonato V 5 V2O5 pentossido di divanadio V2O5+ 3 H2O Æ2 H3VO4 acido vanadico H3VO4 + H2OÆ H3O+ + H2VO4- diidrogeno vanadato H2VO4- + H2OÆ H3O+ + HVO42- idrogeno vanadato HVO42- + H2OÆ H3O+ + VO43- vanadato Cr 6 CrO3 trissido di cromo CrO3 + H2O ÆH2CrO4 acido cromico H2Cr2O7 acido bicromico H2CrO4 + H2OÆH3O++ HCrO4- diidrogeno cromato HCrO4- + H2OÆH3O++ CrO42- cromato H2CrO7 + H2OÆH3O++ HCr2O7- idrogeno dicromato HCrO7-+ H2OÆH3O++ Cr2O72- bicromato Mn 7 Mn2O7 eptaossido di dimanganese Mn2O7+H2OÆ2HMnO4 permanganico HMnO4 + H2O Æ H3O+ + MnO4- (permanganato) N 3,4 P 3,5 As 3,5 acido 11 CALCOLI STECHIOMETRICI SULLE FORMULE E SULLE REAZIONI N° atomico (simbolo Z) = n° dei protoni nel nucleo N° di massa ( simbolo A) = n° dei protoni + neutroni nel nucleo Isotopi : atomi con lo stesso Z ma diverso A Peso atomico: peso dell’atomo espresso in unita’ di massa atomica Unita’ di massa atomica (Dalton, simbolo μ = 1/12 della massa dell’isotopo 126C Il peso atomico degli elementi riportato nella tabella periodica e’ la media dei pesi atomici degli isotopi nell’abbondanza relativa naturale Isotopo Abbondanza relativa Peso Atomico % in atomi (μ) 16 O 99.762 15.99491 8 17 0.038 16.99913 8O 18 O 0.200 17.99916 8 Peso atomico medio = (0.99762 x 15.99491) + (0.00038 x 16.99913) + (0.002 x 17.99916) = 15.9994 Il peso molecolare e’ il peso della molecola espresso in dalton (simbolo μ) Es. Formula : C6H12O6 Pesi atomici (dalla tabella periodica) : Pa (C)= 12.011; pa ( H)= 1.008; Pa(O) = 15.996 Peso molecolare = (6 x 12.011) + (12 x 1.008) + 6 x 15.9994 = 180.158 (arrotondato a 180.16) Concetto di mole: e’ il peso di sostanza espresso in grammi numericamente uguale al peso molecolare (peso atomico nel caso di atomi) 1 mole di C6H12O6 = 180.16 (g) 1 mole di qualsiasi composto contiene lo stesso numero di particelle (a seconda dei casi, atomi, molecole, unita’ formula) pari a 6.022x1023 ( N° di Avogadro) Definizione alternativa del concetto di mole: e’ il peso di sostanza che contiene un numero di Avogadro di particelle (molecole, atomi, unita’ formula) Relazione tra n° di moli e peso della sostanza: Dati 350 g di C6H12O6 , calcolare il n° di moli: 1 mole : 180.16 = n : 350 ; n = 350.0/ 180.16 = 1.94 moli calcolare il peso C6H12O6 corrispondente a 0.57 moli 1 mole : 180.16 = 0.57 : W ; W = 180.16 x 0.57 = 102.69 g Calcolo della composizione percentuale di un composto (g di ciascun elemento in 100 g di composto): -Calcolare la composizione percentuale di Al2(SO4)3 Peso molecolare (peso formula) = 2 x 27.0 + 3 x 32.1 + 12 x 16.0 = 342.3 In 1 mole di Al2(SO4)3 sono contenuti: 2 moli di Al = 54.0 g 3 moli di S = 64.2 g 12 moli di O = 192.0 g Calcolo della composizione percentuale: 342.3 : 54.0 = 100 : %Al % di Al = (54.0/342.3)x100 = 15.77 % 342.3 : 64.2 = 100 : % S % S = (64.2/342.3)x100 = 18.75 % Per differenza si calcola la % di O : % di O = 100.0 -15.77 – 18.75 = 65.48% - Calcolo della composizione percentuale di K2Cr2O7 Pa(K) = 39,10 Pa(Cr) = 52,0 Pa(O) = 16,0 Pm(K2Cr2O7) = 2x39,1 + 2x52,0 + 7x16,0 = 294,2 1 mole di K2Cr2O7 pesa 294,2 g 1 mole di K2Cr2O7 : 2 moli di K = 100 : %(K) 12 294,2 : 78,2 = 100 : %(K) %(K) = 26,59% mole di K2Cr2O7 : 7 moli di O = 100 : %(O) 294 : 112 = 100 : %(O) %(O) = 38,09 % %(Cr) = 100 – (%(O) + %(K)) = 35,35 % - Calcolare il peso di Al è contenuto in 1 Kg di solfato di alluminio, Al2(SO4)3 Pa(Al) = 27,00 Pa(S) = 32,06 Pa(O) = 16,00 Pm(Al2(SO4)3) = 2x27,00 + 3x32,06 + 12x16,00 = 342,88 1 mole di Al2(SO4)3 = 342,18 g In 1 mole ci sono 54 g di Al, 96,18 g di S e 192 g di O 1 mole Al2(SO4)3 (342,18 g) : 54g Al = 1000 g : Y Y = (54x1000)/342.18 = 157,8 Bilanciamento delle reazioni e loro significato quantitativo Reazione non bilanciata: a H3PO4 + b Ca(OH)2 Æ c Ca3(PO4)2 + d H2O a,b,c,d sono i coefficienti stechiometrici da determinare per bilanciare la reazione Se la reazione e’ bilanciata il n° e il tipo di atomi e’ identico in entrambi i membri dell’equazione. Reazione bilanciata: 2 H3PO4 + 3 Ca(OH)2 Æ Ca3(PO4)2 + 6 H2O Significato quantitativo della reazione: Pesi molecolari: Pm[H3PO4] = 98.0; Pm[Ca(OH)2] = 74.1; Pm[Ca3(PO4)2] = 310.3; Pm[H2O]= 18.02 2 H3PO4 + 3 Ca(OH)2 Æ Ca3(PO4)2 + 6 H2O 2 moli + 3 moli Æ 1 mole + 6 moli 196 g + 222.3 g Æ 310.3 g + 108.0 g Esempio di calcolo sulla reazione: calcolare il peso di Ca3(PO4)2 che si ottiene da 1.5 kg di H3PO4 196.0 : 310.3 = 1500 : X X = (310.3/196.0) x 1500 = 2374.74 g -Data la reazione : Ca(OH)2 + H2SO4 Æ CaSO4 + 2 H2O calcolare il peso di Ca(OH)2 che reagisce con 1 g di H2SO4 Pm [Ca(OH)2] = 74,08 ; 1 mole Ca(OH)2 = 74,08 g Pm [H2SO4] = 98,0 1 mole H2SO4 = 98.0 g 1 mole di Ca(OH)2 reagisce con 1 mole di H2SO4 (dalla reazione) perciò: 74,08 : 98 = X : 1 ; X = (74,08x1)/98 = 0,76 g CALCOLI STECHIOMETRICI CON REAGENTI E/O PRODOTTI GASSOSI PV = nRT Unita’ di misura: Pressione (P): Pascal ( simbolo Pa) = 1 N/m2 ; atm = 1.013x105 Pa ; bar = 1.0x105 Pa; 1 atm = 760 mm Hg (760 torr); 1 torr = 1 mm Hg; 1 atm = 1.033 kg/cm2 Volume (V): m3; dm3; Litro ( L) ; 1 L ≅ dm3 ; cm3; 1m3 = 103 dm3 Temperatura (T): (sempre espressa in gradi Kelvin) T(K) = 273.1 + T(°C) Costante R: -Volume in m3 , pressione in Pa: R =8.314 (Jmole-1K-1) -Volume in L, pressione in atm: R = 0.0821 (L atm mole-1K-1) Esempi: 1) calcolare il volume di 150 g di N2 misurato a T = 350 °C e P = 200 atm Peso molecolare di N2 = 28.0 ; 1mole di N2 = 28.0 g n° moli di N2 = 150 (g) / 28 (g/mole) = 5.36 moli T = 273.1 + 350 = 623.1 K R = 0.0821 ( L atm mole-1 K-1) 13 V = nRT/P = 5.36 x 0.0821 x 623.1/ 200 = 1.37 L = 1.37x10-3 m3 R = 8.314 ( J mole-1 K-1) P = 200 x1.013x105= 2.026x105 Pa V = nRT/P = 5.36 x 8,314 x 623.1/ 2.026x105 = 1.37 x10-3 m3 2) Data la reazione di combustione: a CH4 + b O2 Æ c CO2 + d H2O a) bilanciarla: CH4 + 2 O2 Æ CO2 + 2 H2O b) calcolare il volume di O2 (misurato a P= 1.5 atm e T = 25 °C) necessario per la combustione di 1.2 kg di CH4 Peso molecolare CH4 = 16.01 ; 1 mole di CH4 = 16.01 g T = 273.1 + 25 °C = 298.1 (K) moli di CH4 = 1200/16.01 = 74.95 moli dalla stechiometria della reazione bilanciata: moli CH4/moli O2 = 1/2 Moli di O2 = 2 x 74.95 = 149.9 moli Volume O2 = (149.9 x 0.0821 x 298.1)/1.5 = 2445.77 L c) Dato un volume di CH4 pari a 5.5 m3, calcolare il volume di ossigeno necessario per la sua combustione. N.B. I volumi di ossigeno e di CH4 si intendono misurati nelle stesse condizioni di T e P. Rapporto moli O2/moli CH4 = volume O2/volume CH4 ( v. dimostrazione) Dalla reazione: moli O2/moli CH4 = volume O2/volume CH4 = 2/1 Volume O2 = 2x 5.5 m3 = 11.0 m3 Dimostrazione (valida per gas misurati nelle stesse condizioni di T e P) Equazione di stato per O2 : PV(O2) = n(O2) RT Equazione di stato per CH4: PV(CH4) = n(CH4)RT Dividendo membro a membro e semplificando: V(O2) / V(CH4) = n(O2)/ n(CH4) Miscele gassose ideali Leggi di Dalton ; Pi = xi P ; Σi Pi = P xi = frazione molare; Pi = pressione parziale; P, pressione totale Leggi di Amagat: Vi = xi V ; Σi Vi = V xi = frazione molare; Vi = volume parziale ; V volume totale Esempio di calccolo Data la composizione dell’aria (% in volume): N2 = 78% ; O2 = 21%; Ar = 1% calcolare la pressione parziale dell’ossigeno a P = 150 atm Significato della % in volume: in 100 m3 di aria (volume totale, V), ci sono 78m3 di N2 (volume parziale dell’azoto, VN2), 21 m3 di O2, (volume parziale dell’ossigeno, VO2) e 1 m3 di Ar.(volume parziale dell’ argon VAr) Dalla legge di Amagat : Vi/V = xi xN2 = 78/100 = 0.78 ; xO2 = 21/100 = 0.21; xAr= 1/100 = 0.01 dalla legge di Dalton: Pi = xi P Æ PO2 = 0.21 x 150 = 31.5 atm ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 14 Numeri di Ossidazione Il numero di ossidazione è una valenza fittizia che si ottiene assegnando all’elemento più elettronegativo gli elettroni di ciascun legame. La somma algebrica di tutte le cariche degli elementi nella formula cosi’ ottenuta deve essere zero. Gli atomi piu’ elettronegativi nella formula sono identificabili dalla loro posizione nella tabella periodica: l’elettronegativita’ cresce da sinistra a desta nei periodi e diminuisce scendendo nei gruppi. Esempio: CO2 O::C::O L’ossigeno è l’elemento più elettronegativo e di conseguenza assume su di se’ gli 8 elettroni dei due doppi legami. La carica formale sara’ pertanto -2 su ciascun atomo di ossigeno e +4 sul carbonio n° di ossidazione di ciascun ossigeno = -2 n° di ossidazione del carbonio = +4 Nei composti ionici il numero di ossidazione può corrispondere alla valenza ionica Es.: Na2O ioni Na+ O2-; n° di ossidazione Na +1; n° di ossidazione O -2 Il calcolo dei numeri di ossidazione si effettua rapidamente attraverso atomi di riferimento che hanno numeri di ossidazione noti e costanti: H +1 ( eccetto negli idruri dei metalli del 1° e 2° gruppo); O -2 ( eccetto nei perossidi) F -1; Li, Na, K, Rb, Cs +1 ; Be, Mg, Ca, Sr, Ba, Ra +2 Esempio 1: Cl2O7 Indichiamo con Y il n° di ossidazione di Cl; Possiamo scrivere, dalla formula: 2Y + 7.(-2) = 0 Da cui si ricava Y= +7 Esempio 2: Cl2O5 con O come riferimento ( numero di ox = -2), si ottiene: 2Y + 7(-2) = 0 Y = +5; numero di ossidazione di Cl = +5 Esempio 3 H2SO4 ; riferimenti H +1 e O -2; 2(+1)+4(-2)+Y=0 Y = +6 : numero di ossidazione di S = +6 Negli anioni il bilancio delle cariche include la carica dell’anione Esempio 4 PO43- ; riferimento O -2; Y+4(-2) = -3 nota: -3 è la carica elettrica dell’anione Y = +5; numero di ossidazione di P = +5 MnO4- riferimento O -2; Y + 4(-2) = -1; Y = +7; numero di ossidazione di Mn = +7 Il numero di ossidazione puo’ essere frazionario: Esempio: C3H8 (propano) riferimento: H +1 3Y+8(1) = 0; Y = -8/3; numero di ossidazione di C = -8/3 Reazioni di ossidoriduzione Nelle reazioni di ossidoriduzione si ha variazione dei numeri di ossidazione di reagenti e prodotti. Ossidazione corrisponde alla perdita di elettroni (aumento del numero di ossidazione) Riduzione corrisponde all’acquisto di elettroni (diminuzione del n° di ossidazione) La reazione redox puo’essere suddivisa nelle due semireazioni di ossidazione e di riduzione. Il bilanciamento della reazione si ottiene con coefficienti stechiometrici che rendono Il numero di elettroni ceduti uguale al n° di elettroni acquisiti. Sulle reazioni di ossidoriduzione si basa il funzionamento delle pile e dei processi di elettrolisi Esempi MnO4- + I- + H+ Æ Mn2+ + I2 + H2O Il n° di ossidazione di I passa da -1 a zero con perdita di -1 elettrone Mn passa da +7 a +2 per effetto dell’acquisto di 5e- Semireazione di ossidazione: 2I- Æ I2 + 2e- Semireazione di riduzione: MnO4- + 8H+ + 5e- Æ Mn2+ +4 H2O Per bilanciare il numero di elettroni scambiati bisogna moltiplicare per 5 la reazione di ossidazione e per 2 la semireazione di riduzione 15 10I- Æ 5I2 + 10e2 MnO4- + 16 H+ + 10 e- Æ 2 Mn2+ +8 H2O Sommando le due semireazioni si ottiene la reazione completa: 10I- + 2MnO4- + 16H+ Æ 5I2 + 2Mn2+ +8H2O ------------Cr2O72- + H+ + Fe2+ Æ Cr3+ + Fe3+ + H2O Rid.: Cr2O72- + 14H+ + 6e- Æ Cr3+ + + 7H2O Oss.: Fe2+ Æ Fe3+ + eCr passa da +6 a +3: 3e- acquisiti per ogni atomo di Cr Fe passa da +2 a +3: 1e- perso per ogni ione Fe2+ Cr2O72- + 14 H+ + 6e- Æ Cr3+ + 7H2O 6Fe2+ Æ 6Fe3+ + 6eSomma: Cr2O72- + 14H+ + 6Fe2+ Æ 2Cr3+ + 6Fe3+ + 7H2O ------------------------------------Cu + H+ + NO3- Æ Cu2+ + NO + H2O 3 (Cu Æ Cu2+ + 2e-) 2 (4H+ + 2NO3- Æ NO + 2H2O +3e-) 3Cu + 8H+ +2 NO3- Æ 3Cu2+ + 2NO + 2H2O ------------------------------------Reazioni di disproporzionamento: Lo stesso elemento si ossida e si riduce Es.: Cu+ Æ Cu2+ + Cu La reazione si può dividere in 2 semireazioni: Cu+ Æ Cu2+ + eCu+ + e-Æ Cu Somma: 2Cu+ Æ Cu2+ + Cu ------Cl2 + OH- Æ Cl- + ClO- + H2O Oss.: ½Cl2 + 2OH- Æ ClO- +H2O + eRid.: ½Cl2 + e- Æ ClSomma: Cl2 + 2OH- Æ Cl- + ClO- + H2O -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------