Statistica 2/ed - Stefano M. Iacus Copyright © 2010 - The McGraw-Hill Companies srl Soluzioni Esercizi Capitolo 4 - online Esercizio 4.2: L’intervallo di confidenza per il tempo medio di investimento µ è della forma σ µ ∈ x̄n ± z1− α2 √ . n Quindi, per α = 0.05, abbiamo z0.975 = 1.96 che implica 3 µ ∈ 13 ± 1.96 √ = (11.48; 14.52) 15 Esercizio 4.3: a) L’intervallo di confidenza per p è della forma ! r p̂n (1 − p̂n ) . p ∈ p̂n ± z1− α2 n Per α = 0.01 abbiamo z0.995 = 2.57, quindi ! r 0.75 · 0.25 p ∈ 0.75 ± 2.57 1000 ovvero p ∈ (0.7148; 0.7852) b) Si tratta di uno schema di Bernoulli in cui X assume valore 1 se la persona non possiede un cellulare e 0 viceversa. Se consideriamo l’estrazione di n = 8 persone e ci chiediamo quante di queste sono “successi”, la risposta la otteniamo tramite la variabile Binomiale Y ∼ Bin(n = 8, p = 0.30). Non ci resta che calcolare P (Y = 4) 8 P (Y = 4) = 0.34 0.74 = 0.1361. 4 Esercizio 4.5: La proporzione campionaria di pasticche contenenti più di 500mg di prin8 cipio attivo è p̂n = 40 = 0.2. a) Tenendo conto che il quantile di interesse è z0.975 = 1.96 e ricordando che per la proporzione l’intervallo di confidenza è della forma p p̂n ± z0.975 p̂n · (1 − p̂n )/n si ha p ∈ (0.076, 0.324). b) Poiché 0.05 è un valore esterno all’intervallo di confidenza rifiutiamo l’ipotesi nulla che la vera percentuale sia 0.05. Avremmo anche potuto impostare una verifica d’ipotesi del test H1 : p 6= p0 H0 : p = p0 Utilizzando la statistica p̂n − p0 z=q p0 (1−p0 ) n 1 Statistica 2/ed - Stefano M. Iacus Copyright © 2010 - The McGraw-Hill Companies srl 2 si ha |z| = 4.35 > 1.96 da cui si rifiuta H0 . Esercizio 4.6: L’intervallo di confidenza per il tempo di attesa µ è della forma (n−1) s̄n µ ∈ x̄n ± t1− α √ 2 n (19) quindi, per α = 0.01 abbiamo t0.995 = 2.86 3 = (8.081, 11.918) µ ∈ 10 ± 2.86 √ 20 b) si tratta di un test di ipotesi del tipo H0 : µ = µ0 = 8 contro H1 : µ > µ0 . (n−1) Tale test rifuta H0 quando t > t1−α con t= (n−1) x̄n − µ0 10 − 8 √ = √ = 2.98 s̄n / n 3/ 20 (19) essendo t1−α = t1−0.05 = 1.73 si rifiuta l’ipotesi nulla e quindi si propende per aumento del tempo di attesa. Esercizio 4.7: a) In un test d’ipotesi sulla media di questo tipo, nel caso in cui la varianza (n−1) non sia nota, si rifiuta H0 quando t < tα con t= (n−1) b) essendo tα (19) x̄n − µ0 √ s̄n / n (19) = t0.01 = −t0.99 = −2.53 si ha: t= 200 − 180 (19) = 4.7 > t0.01 = −2.53 18.7/4.47 quindi, non si rifiuta l’ipotesi H0 . Esercizio 4.8: a) L’intervallo di confidenza per p è della forma ! r p̂n (1 − p̂n ) p ∈ p̂n ± z1− α2 n quindi, per α = 0.01 abbiamo z0.995 = 2.57 ! r 0.05 · 0.95 p ∈ 0.05 ± 2.57 100 b) si tratta di uno schema di Bernoulli in cui X assume valore 1 se la persona fa uso del servizio di spesa on-line e 0 viceversa, quindi se consideriamo l’estrazione di n = 5 persone e ci chiediamo quante di queste sono “successi”, la risposta la otteniamo tramite la variabile Binomiale Statistica 2/ed - Stefano M. Iacus Copyright © 2010 - The McGraw-Hill Companies srl 3 Y ∼ Bin(n = 5, p = 0.05). Non ci resta che calcolare P (Y ≥ 3) P (Y ≥ 3) = 1 − P (Y < 3) = 1 − {P (Y = 0) + P (Y = 1) + P (Y = 2)} 5 P (Y = 0) = · 0.050 · 0.955 = 0.773 0 5 P (Y = 1) = · 0.051 · 0.954 = 0.204 1 5 P (Y = 2) = · 0.052 · 0.953 = 0.021 2 Dunque P (Y ≥ 3) = 1 − (0.773 + 0.204 + 0.021) = 0.002 Esercizio 4.9: a) Calcoliamo la statistica test per verificare l’ipotesi H0 : p = p0 contro H1 : p > p0 dove p0 = 0.2 p̂ − p0 0.30 − 0.2 z=q = q = 2.5 p0 (1−p0 ) n 0.2·0.8 100 Poiché il test rifiuta se z > z1−α = z0.95 = 1.65 essendo 2.5 > 1.65 si rifiuta l’ipotesi nulla. b) In questo test il p-valure risulta pari a p − value = P (Z > z) = P (Z > 2.5) = 1 − P (Z < 2.5) = 1 − 0.9938 = 0.0062