Stress e Trauma
Cosetta Greco
Nel mito greco di Medusa, Perseo usa uno scudo
nel cui rispecchiamento Medusa coglie il suo
sguardo e la sua condanna a morte
«Dalla ferita di Medusa uscirono due entità:
Pegaso, (il Cavallo Alato) e Crisauro, (il
Guerriero con la spada d’oro). Il cavallo
simboleggia il corpo e la conoscenza istintiva;
le ali simboleggiano la trasformazione. La
spada d’oro rappresenta la verità che è
penetrante e la chiarezza. Insieme, questi
aspetti formano le qualità e le risorse
archetipiche che un essere umano deve
mobilitare per guarire la Medusa chiamata
Trauma»
( P.Levine). Una
sola breve esposizione a
un evento sconvolgente può
gettare un individuo che ha un
buon funzionamento in un
baratro di sofferenza emotiva
e fisica.
Un trauma è un evento
improvviso, inatteso, a volte
apparentemente “normale”.
(Peter Levine, Traumi e Shock emo.vi) I principali modulatori dello
stress
sono rappresentati dall’ormone CRH
rilasciato dall’ipotalamo
asse ipotalamo-ipofisi-surrene
HPA
e dalla noradrenalina rilasciata dal
locus coeruleus (LC/NA)
sistema nervoso autonomo.
Stephen Porges
VAGO MIELINICO
Sistema di Ingaggio Sociale
SIMPATICO ADRENERGICO
Sistema di mobilizzazione
PARASIMPATICO
VAGO AMIELINICO
Sistema di immobilizzazione
VAGO MIELINICO
espressioni facciali, vocalizzazioni, movimenti della testa, sguardo
Sistema di Ingaggio Sociale (SIS)
In condizioni di
sicurezza o controllo
sociale
Gli afferenti vagali hanno influenza
inibitoria sull'asse HPA e riducono la
secrezione di cortisolo
SIMPATICO ADRENERGICO
Allarme Orientamento
Attacco
Sistema di mobilizzazzione
Fuga
Condizioni di sicurezza
o controllo sociale
Condizioni
di pericolo
HPA
SIMPATICO ADRENERGICO
Allarme
Orientamento
Fuga
Attacco
Sistema di mobilizzazione
Fallimento
attacco fuga
minaccia di
vita
SIMPATICO ADRENERGICO
Allarme
Orientamento
Attacco
Sistema di mobilizzazzione
PARASIMPATICO
VAGO AMIELINICO
Sistema di immobilizzazione
Sottomissione Difesa Passiva Svenimento Coma
Sistema di immobilizzazione
Comportamenti di “freezing”
Fuga
VAGO MIELINICO
Sistema di Ingaggio Sociale
III livello
SIMPATICO ADRENERGICO
Sistema di mobilizzazzione
Fallimento
risposte di
III e II
livello
II livello
PARASIMPATICO
VAGO AMIELINICO
Sistema di immobilizzazione
I livello
In accordo con questo
modello gerarchico,
le minacce alla sopravvivenza che sono percepite
portano spesso a una
Regressione (dissolution)
del sistema nervoso dai più recenti atteggiamenti positivi
di comportamento sociale (SIS)
a quelli più primitivi di
combatti e fuggi e
di schivare il confronto.
STRESS E IPPOCAMPO
Chiave di volta del controllo dello stress è
l’ippocampo, che immagazzina come
engrammi neurali ( cioè memorie precostituite)
la rappresentazione dell’ambiente esterno in
virtù delle esperienze precedenti.
In tal modo l’ippocampo è in grado di valutare
gli eventi reali come modelli teorici
predeterminati , in seguito a ciò innesca una
cascata neuroendocrina attivando l’asse
HPA.
Questa struttura opera da una parte
controllando il mondo esterno e dall’altra
attivando una cascata neuroendocrina.
Vittorio Grecchi, Psicoterapia e Neuroscienze
Amigdala
funziona come stazione
centrale di smistamento di tutti
i segnali del circuito somatico.
Tutti i segnali del flusso
somatosensoriale,
come pure quelli sensoriali di
rilevanza emotiva, convergono
direttamente o indirettamente
verso l’amigdala.
Tutti i segnali del flusso
emotivo, prima di essere
smistati ai centri di controllo
specifico degli effettori,
provengono direttamente o
indirettamente dall’amigdala.
EMOZIONI VIOLENTE
Il comportamento emotivo impulsivo
verrebbe attivato dall’amigdala seguendo
una reazione istintiva ereditata dai nostri
progenitori
La paura non scompare, si maschera
Le paure, che a volte possono
sembrare scomparse, sono in realtà
mantenute “nascoste” da particolari
circuiti nervosi.
sulla rivista on line PLoS Computational Biology
Ripensando a tutte le mie paure ho fatto un elenco di sensazioni:
La paura del vuoto mi fa strizzare le palle,
La paura delle botte mi paralizza,
La paura di avere paura mi angoscia per tutto il giorno,
L’angoscia mi provoca le coliche
L’emozione (anche piacevolissima) mi fa venire la pelle d’oca,
La nostalgia (per esempio pensare a papà) mi inumidisce gli occhi,
La sorpresa mi fa sobbalzare
Il panico può farmi scappare la pipì ,
Il benchè minimo dispiacere mi fa piangere
La rabbia mi soffoca
La vergogana mi rattrappisce.
IL MIO CORPO REAGISCE A TUTTO
MA NON SO MAI IN CHE MODO REAGIRÀ
(Daniel Pennac, Storia di un corpo, Feltrinelli)
I ricercatori hanno individuato due gruppi di cellule nervose
all’interno dell’amigdala che sono coinvolti con funzioni
opposte in questo processo.
•  responsabile della risposta di paura,
•  responsabile della sua soppressione.
L’attività di quest’ultimo inibisce quella del primo, prevenendo la
trasmissione e di segnali di allarme ad altre aree nel cervello, ma
la “traccia neuronale” che codifica l’esistenza del pericolo
permane per cui non appena viene meno l’attività del gruppo di
neuroni soppressori della paura, questa si ripresenta in tutta la
sua forza.
L’insula,
struttura
limbica
coinvolta nella
gestione
dell’emotività
sociale ,
ha un ruolo
importante
nell’elaborazio
ne della
componente
affettiva della
sensazione
tattile,
FUNZIONI ASSOCIATE
ALL’INSULA
• 
• 
• 
• 
• 
• 
• 
• 
GUSTO E OLFATTO
DOLORE E TATTO PROTOPATICO
EMOTIVITÀ
ATTENZIONE
FUNZIONI VISCERALI
INTEGRAZIONE COGNIZIONE MEMORIA
EMPATIA
ARTICOLAZIONE LINGUAGGIO
INSULA FUNZIONA COME UNO SCANNER
CORPOREO CHE RICEVE ED INTEGRA UN VASTO
NUMERO DI SEGNALI SOMATICI INTERNI
TRAMITE I QUALI COSTRUIRE LA
RAPPRESENTAZIONE INTERNA DEL SE’
CORPOREO.
il circuito somatico
è il fattore diretto dell’esperienza emotiva.
Per un verso, i segnali che il sistema nervoso invia al soma,
modificano lo stato del soma stesso al fine di mantenere gli
organi in condizioni di funzionamento ottimale o per adeguarli ad
affrontare nuove situazioni.
Per l’altro, i dati che il soma invia al cervello sono recepiti e
spesso memorizzati dai livelli superiori del cervello come
reazioni emotive.
In accordo con queste spiegazioni possiamo assegnare il nome:
d’informazione somatica ai dati inviati dal soma al cervello e
d’informazione emotiva a quelli inviati dal cervello al soma.
I neurologi concordano nell’indicare il
centro organizzativo principale del
circuito somatico
nel complesso amigdaloideo.
Questo comprende (in ciascun emisfero)
l’amigdala,
l’ipotalamo,
vari nuclei del tronco encefalico,
alcune aree prefrontali, ventromediali e
limbiche della corteccia cerebrale e altro.
RI-CONSOLIDAMENTO DELLA MEMORIA
è stata avanzata l’ipotesi che, per un tempo molto
lungo dopo che una traccia di memoria è diventata a
lungo termine, la sua riattivazione, tramite richiamo, la
renderebbe di nuovo labile, soggetta quindi ad
interferenza e a distruzione.
Per ritornare in uno stato stabile ci sarebbe bisogno di
un nuovo processo di consolidamento, detto appunto
ri-consolidamento.
Stickgold ha mostrato ad esempio nell’uomo che
se una traccia di memoria non dichiarativa
(apprendimento motorio) viene riattivata dopo
diverse ore dalla sua iniziale formazione, quando
ormai è ben stabilita,
essa è cancellata da un altro apprendimento
motorio
se esso segue immediatamente la riattivazione
ma non se esso avviene a distanza di ore dalla
riattivazione
L’identificazione di meccanismi distinti per il
consolidamento e il riconsolidamento delle tracce di
memoria relative ad eventi spiacevoli o paurosi, se
confermata da studi futuri, potrebbe fornire nuove
opportunità per progettare approcci terapeutici a
disturbi nei quali la persistenza intrusiva di tracce di
memoria può essere responsabile di comportamenti
maladattivi, quali il
post traumatic stress disorder o le fobie.
Memorie riattivate, che si vorrebbero sopprimere,
potrebbero essere manipolate separatamente dalle
memorie recenti, senza causare quindi una
amnesia globale.