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Marche
Il nome della regione deriva da marka, termine di antica origine germanica che significa zona di confine. Nel X secolo esso fu usato per
indicare i feudi in cui era suddiviso il territorio.
Dove si trova?
Che superficie
e popolazione ha?
2
Rimini
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Sassoferrato
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Fabriano
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Macerata
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Con 9694 km , le Marche si collocano al quindicesimo posto tra le
regioni d’Italia come superficie,
mentre come popolazione, con
1 536 100 abitanti, si collocano al tredicesimo posto.
EMILIAROMAGNA
TOSCANA
Le Marche sono una regione
dell’Italia centrale. Essa confina a
nord con l’Emilia-Romagna e con la
Repubblica di San Marino, a est con
il Mare Adriatico, a sud con l’Abruzzo e il Lazio e a ovest con l’Umbria e
la Toscana.
Tolentino
Porto Recanati
Civitanova Marche
a
Porto S. Giorgio
-
Lago
Trasimeno
PERUGIA
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Camerino
1570
Monte Pennino
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Monte Fema
1575
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Quali sono le città
capoluogo di provincia?
PU
AN
MC
AP
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Lago di
Bolsena
I capoluoghi di provincia sono 5.
Ancona è anche il
capoluogo della
regione.
Città
Ancona (AN)
Pesaro e Urbino (PU)
Pesaro
Urbino
Ascoli Piceno (AP)
Macerata (MC)
Fermo (FM)
abitanti
101 500
92 200
15 300
51 500
42 600
37 500
km
0
SCALA 1 : 1 500 000
Terni
50
ABRUZZO
LAZIO
Che cosa caratterizza
il suo territorio?
Il territorio della regione è occupato
per la maggior parte da colline (69%)
che digradano dolcemente fino al
mare. Alle loro spalle, a ovest, si leva
la parte montuosa (31%). La pianura
è quasi inesistente e limitata alla sottile fascia costiera.
Copyright © 2008 Zanichelli Editore SpA, Bologna [7047]
Questo file è una estensione online del corso Dinucci, Dinucci GEOGRAFICAMENTE essenziale © Zanichelli
2010
montagna (31%)
collina (69%)
Marche
1
REGIONI D’ITALIA
LE COLLINE DI JESI
2
M. Pedone/Image Bank
M. Pedone/Image Bank
1
LA VALLE DEL METAURO E LA GOLA DEL FURLO (SUL FONDO)
RILIEVI E PIANURE
FIUMI E LAGHI
Lungo il confine occidentale corre il
crinale dell’Appennino tosco-emiliano e di quello umbro-marchigiano, in
genere non molto elevato (la cima più
alta è il Monte Catria, 1701 m). Nella
sezione meridionale vi sono i Monti
Sibillini, decisamente più elevati:
con il Monte Vettore raggiungono i
2476 m. Dai fianchi delle montagne
appenniniche si dipartono le numerose catene collinari [ 1 ] che arrivano
fino al mare, con un andamento perpendicolare alla linea della costa.
Vere e proprie pianure non esistono,
eccetto la sottile fascia costiera lungo
l’Adriatico, con le foci dei numerosi
corsi d’acqua.
Numerosi fiumi scendono dai fianchi dell’Appennino, scorrono
fra le catene collinari disposte a pettine fino al Mare Adriatico.
Da nord a sud: il Foglia, il Metauro [ 2 ] – che con i suoi 110 km
di lunghezza è il più importante – l’Esino, il Potenza, il Chienti, il
Tronto, tutti a carattere prevalentemente torrentizio. L’unico
lago naturale è il Pilato a 1900 metri di quota, sul Monte Vettore.
4
2
3
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Publiaerfoto/Aerocentro Varesino
1
ANCONA E IL PORTO
ECONOMIA
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IL PROMONTORIO DEL CONERO
S. Scatà/Image Bank
COSTE
La costa marchigiana si allunga sul
Mare Adriatico per
170 km. Essa è rettilinea e quasi ovunque bassa e sabbiosa, ad eccezione del
tratto centrale dove
diventa alta e scoscesa per la presenza del promontorio
del Conero [ 3 ],
alto 572 metri.
Copyright © 2008 Zanichelli Editore SpA, Bologna [7047]
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Più importante dell’agricoltura,
che ha visto calare il suo peso, è
la pesca in mare, praticata da
una serie di porti da Pesaro a San
Benedetto del Tronto. L’industria
si è specializzata nella produzione di elettrodomestici, calzature,
casalinghi. Rinomata la produzione di carta di Fabriano. Fortemente sviluppato è il turismo,
soprattutto nelle località balneari
del litorale. Per il porto di Ancona
[ 4 ] passa un intenso traffico di
merci e turisti (diretti soprattutto
in Croazia e in Grecia).
Marche
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