Concetti base sulle comuni
infezioni batteriche e virali
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Elementi dell’infezione
La comparsa della malattia mette in gioco le caratteristiche
di tre diversi elementi
Agente
Ospite
Ambiente
numerosi organismi parassiti dell’uomo quali:
Batteri
Miceti
Extracellulari
Protozoi
Virus
Intracellulari
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Agente patogeno: Ecologia Microbica
In base al rapporto “microbo-ospite” li dividiamo in:
• SAPROFITI: vivono nell’ambiente (es.: biofilm sulle
superfici)
• COMMENSALI: vivono in simbiosi con un macroorganismo (es.: flora batterica nell’intestino)
• PARASSITI: vivono a spese dell’ organismo ospite e
lo danneggiano (es.: Salmonella typhi)
• Il substrato del corpo umano conta più germi simbiotici (ca. 30
milliardi) di quante cellule lo stesso corpo umano è composto
(ca. 20 milliardi).
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Patogenicità
E’ la capacità tipica dei parassiti di causare un danno
all’ospite, producendo una malattia.
Dipende da:
INVASIVITA’:
capacità di diffondersi
nell’organismo ospite
CONTAGIOSITA’:
capacità di passare da
un ospite all’altro
INFETTIVITA’:
capacità di penetrare e
riprodursi (= carica
infettante)
TOSSIGENICITA’:
capacità di produrre
tossine
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L’Ospite: rapporto con l’agente patogeno
Sin dal primo contatto, l’ospite (sano)
oppone una serie di difese al parassita:
• BARRIERE NATURALI: cute (se integra
praticamente impermeabile) , mucose,
secrezioni, lacrime, saliva, aciditá gastrica
etc.
• IMMUNITA’: produzione di anticorpi ed
intervento di cellule specializzate (fagociti)
• REFRATTARIETA’: resistenza naturale,
geneticamente determinata (specie, razza)
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Infezioni da opportunisti
Sono le infezioni prodotte da microrganismi saprofiti o
commensali, che non sono in grado di infettare un
ospite sano.
Questi microrganismi divengono patogeni se l’ospite
perde le sue difese: ustionati, soggetti con
immunodepressione (AIDS, chemioterapia, irradiazione),
portatori di protesi cardiache etc.
Carica
infettante
Difese
organismo
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Infezioni ed ambiente
L’ambiente in senso ecologico condiziona due importanti fattori
relativi all’epidemiologia delle malattie infettive:
• La sopravvivenza e la riproduzione dell’agente;
• La modalità e l’ampiezza di diffusione dell’agente.
L’ambiente esercita l’influenza mediante le sue proprietà
fisiche, chimiche e biologiche (temperatura, ventilazione, luce
solare etc.).
Sono parametri su cui spesso si può intervenire in
ambito di prevenzione
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Ambiente: Sorgente e serbatoio d’infezione
Sono gli elementi di base dell’infezione.
I serbatoi sono quei mezzi animati o
inanimati dove i microbi si moltiplicano e
si mantengono.
Le sorgenti di infezione sono quei mezzi
animati o inanimati dai quali l’agente
passa direttamente od indirettamente
all’ospite.
Serbatoio e sorgente talvolta possono
coincidere.
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Ambiente: Sorgenti d’infezione
Le più classiche sorgenti d’infezione sono:
Soggetto PORTATORE
(Uomo o animale)
= soggetto non malato che ospita i
patogeni e li può trasmettere agli altri
Soggetto MALATO
(Uomo o animale)
•
Convalescente: un malato guarito, ma che continua ad eliminare
•
Permanente o cronico: un malato guarito che ospita il patogeno a vita
•
Precoce: un soggetto infettato ed in fase d’incubazione, che ospita ed
•
Sano: un soggetto apparentemente sano ma che ospita ed elimina il
patogeni per un certo periodo di tempo
dopo la guarigione (es.: Salmonella typhi nella colecisti)
elimina il patogeno (es.: morbillo in fase catarrale)
patogeno (es.: meningococco nelle vie nasali)
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Vie di trasmissione
La trasmissione descrive il passaggio dell’agente patogeno
dalla sorgente all’ospite. Può avvenire per via:
DIRETTA
Dalla sorgente all’ospite
•
Per via cutaneo-mucosa (mal. veneree)
•
Per via aerea (influenza, TBC, etc.)
•
Con le mani contaminate (brucellosi)
•
Per inoculazione da aggressione
(rabbia)
INDIRETTA
Mediante un tramite
animato o no
VEICOLI
VETTORI
Substrati inanimati
(acqua, alimenti, oggetti)
Organismi animati
(insetti, topi,..)
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Veicoli
Tra i principali ricordiamo:
• ACQUA: importante veicolo per:
−malattie oro-fecali (es.: epatite A)
−malattie “balneari” (otiti, congiuntiviti)
• ARIA: le goccioline di saliva essiccate (“nuclei di
goccioline”) possono viaggiare col vento
• OGGETTI: max rischio per asciugamani (es durante il
cambio dei pannolni), spazzolini, rasoi, strumenti
odontoiatrici
• ALIMENTI
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Vettori
VETTORE MECCANICO O PASSIVO
trasporta il patogeno mediante il semplice
contatto es.: mosca, si sporca le zampe su feci
animali e se le lava sulla nostra mozzarella
VETTORE BIOLOGICO O ATTIVO
trasmette il patogeno mediante una attiva
funzione (es.: zanzara anofele, senza la quale
non si trasmette la malaria)
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Malattie a trasmissione aerea
Aria
Soggetto
malato o
portatore
Aria
Suolo,Superfici
Secrezioni:
-naso-faringee
-tracheali
-bronchiali
Oggetti contaminati
Ospite umano
(nuovo
contagio)
Es: Influenza, Pertosse, Morbillo, Rosolia, Difterite, Meningite
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Malattie a trasmissione Oro-Fecale
Sono malattie in cui l’agente causale é veicolato dalle feci del
portatore, e penetra nell’ospite attraverso la bocca.
Mosche
Soggetto
malato o
portatore
Verdura
Frutta
Frutti di mare
Acqua potabile
Latte
Feci
Ospite
umano
(Nuovo
contagio)
Mani
Es. Tifo/paratifo ,Epatite A, Gastroenteriti varie
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Le malattie Oro-Fecali: le 5 F
L’insorgenza di questo tipo di malattie é correlata alle condizioni
igieniche e socio-economiche, specie per quanto attiene alla
“fecalizzazione ambientale”.
Le modalitá di trasmissione si riassumono nelle 5 “F”:
• faeces (feci)
• fingers (dita)
• foods (alimenti)
• flies (mosche)
• fomites (suppellettili)
La semplice igiene personale (lavare mani ed alimenti)
assicura un buon livello di prevenzione primaria.
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Malattie a trasmissione Parenterale
Sono malattie in cui l’agente causale é veicolato dal sangue.. Es AIDS,
Epatite B, Epatite C
Soggetto malato o portatore
TRASMISSIONE INDIRETTA
Sangue ed emoderivati:
-Trasfusioni, terapie
-Droghe iniettive
-Oggetti, spazzolini,rasoi, etc.
TRASMISSIONE DIRETTA
Contagio sessuale:
-Liquido seminale,secrezioni vaginali
-Sangue (microlesioni)
TRASMISSIONE VERTICALE
Gravidanza
Ospite umano
(nuovo contagio)
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Storia naturale di una malattia: schema
dei rapporti tra agente, ospite e ambiente
AGENTE
Non malattia
INCONTRO
AMBIENTE
OSPITE
Interazione
Evoluzione
Malattia
Infezione e Malattia infettiva
• Non sempre la penetrazione di un patogeno
(infezione) produce danno (malattia infettiva).
• Dopo l’infezione occorre tempo al patogeno per iniziare a
svilupparsi (periodo d’incubazione), e la malattia puó
essere:
• ASINTOMATICA: decorre senza segnali evidenti
• ACUTA: inizia e finisce in breve tempo, con un esito “certo”
(vince il patogeno o vince l’ospite)
• CRONICA: inizia ma dura molto (o non finisce mai) perché
si crea un equilibrio tra patogeno e ospite
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Fasi di una malattia infettiva
Morte
Incubazione
o latenza
Periodo
prodromico
Malattia
Clinica o
Subclinica
Stato di
portatore
Convalescenza
Regressione
Cronicizzazione
Periodo di contagiosità
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Igiene delle mani: considerazioni base
La nostra cute, se integra, rappresenta una barriera
praticamente impermeabile a qualsiasi agente patogeno
Il nostro derma e le mucose sono fittamente coperti da
"flora" (dermica, orale, intestinale, respiratoria, vaginale,
... ) che di solito forma uno schermo molto efficace contro
i pochi germi patogeni all'uomo: occupa semplicemente il
territorio e non lascia posto e/o distrugge gli "estranei".
Molte infezioni sono veicolate da agenti presenti sulle
mani
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Quando lavarsi le mani?
Per l'igiene delle mani valgono sempre le regole di
lavarsi:
−dopo lavori "sporchi“
−dopo aver usato la toilette
−prima di mangiare
E’ controindicato lavarsi troppo spesso con sostanze
detersive (emulgatori o solventi di grassi e oli), perché
distruggono la flora dermica che impiega circa mezz'ora
per riformarsi.
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Che sapone usare?
Preferibili il sapone di Marsiglia o un altro sapone fabbricato con oli o grassi
e carbonio di sodio o potassio.
− No allergeni
− Buona distruzione dei germi patogeni (salvo i miceti) e
− Creano un buon terreno di acidi grassi per la flora dermica
I "saponi sintetici" invece ( usati abitualmente), hanno poco a che fare con
un sapone: per lo più hanno
− Buone proprietà detersive (emulsionano grassi e oli)
− Carenti di germicidi e di solito non contengono acidi grassi.
− Su questi saponi vivono più germi che sugli asciugamani (anche se
raramente patogeni).
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Il lavaggio sociale
Prima
del
lavaggio
sociale
Dopo del
lavaggio
sociale
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