Concetti base sulle comuni infezioni batteriche e virali 1 Elementi dell’infezione La comparsa della malattia mette in gioco le caratteristiche di tre diversi elementi Agente Ospite Ambiente numerosi organismi parassiti dell’uomo quali: Batteri Miceti Extracellulari Protozoi Virus Intracellulari 2 Agente patogeno: Ecologia Microbica In base al rapporto “microbo-ospite” li dividiamo in: • SAPROFITI: vivono nell’ambiente (es.: biofilm sulle superfici) • COMMENSALI: vivono in simbiosi con un macroorganismo (es.: flora batterica nell’intestino) • PARASSITI: vivono a spese dell’ organismo ospite e lo danneggiano (es.: Salmonella typhi) • Il substrato del corpo umano conta più germi simbiotici (ca. 30 milliardi) di quante cellule lo stesso corpo umano è composto (ca. 20 milliardi). 4 Patogenicità E’ la capacità tipica dei parassiti di causare un danno all’ospite, producendo una malattia. Dipende da: INVASIVITA’: capacità di diffondersi nell’organismo ospite CONTAGIOSITA’: capacità di passare da un ospite all’altro INFETTIVITA’: capacità di penetrare e riprodursi (= carica infettante) TOSSIGENICITA’: capacità di produrre tossine 5 L’Ospite: rapporto con l’agente patogeno Sin dal primo contatto, l’ospite (sano) oppone una serie di difese al parassita: • BARRIERE NATURALI: cute (se integra praticamente impermeabile) , mucose, secrezioni, lacrime, saliva, aciditá gastrica etc. • IMMUNITA’: produzione di anticorpi ed intervento di cellule specializzate (fagociti) • REFRATTARIETA’: resistenza naturale, geneticamente determinata (specie, razza) 6 Infezioni da opportunisti Sono le infezioni prodotte da microrganismi saprofiti o commensali, che non sono in grado di infettare un ospite sano. Questi microrganismi divengono patogeni se l’ospite perde le sue difese: ustionati, soggetti con immunodepressione (AIDS, chemioterapia, irradiazione), portatori di protesi cardiache etc. Carica infettante Difese organismo 7 Infezioni ed ambiente L’ambiente in senso ecologico condiziona due importanti fattori relativi all’epidemiologia delle malattie infettive: • La sopravvivenza e la riproduzione dell’agente; • La modalità e l’ampiezza di diffusione dell’agente. L’ambiente esercita l’influenza mediante le sue proprietà fisiche, chimiche e biologiche (temperatura, ventilazione, luce solare etc.). Sono parametri su cui spesso si può intervenire in ambito di prevenzione 8 Ambiente: Sorgente e serbatoio d’infezione Sono gli elementi di base dell’infezione. I serbatoi sono quei mezzi animati o inanimati dove i microbi si moltiplicano e si mantengono. Le sorgenti di infezione sono quei mezzi animati o inanimati dai quali l’agente passa direttamente od indirettamente all’ospite. Serbatoio e sorgente talvolta possono coincidere. 9 Ambiente: Sorgenti d’infezione Le più classiche sorgenti d’infezione sono: Soggetto PORTATORE (Uomo o animale) = soggetto non malato che ospita i patogeni e li può trasmettere agli altri Soggetto MALATO (Uomo o animale) • Convalescente: un malato guarito, ma che continua ad eliminare • Permanente o cronico: un malato guarito che ospita il patogeno a vita • Precoce: un soggetto infettato ed in fase d’incubazione, che ospita ed • Sano: un soggetto apparentemente sano ma che ospita ed elimina il patogeni per un certo periodo di tempo dopo la guarigione (es.: Salmonella typhi nella colecisti) elimina il patogeno (es.: morbillo in fase catarrale) patogeno (es.: meningococco nelle vie nasali) 10 Vie di trasmissione La trasmissione descrive il passaggio dell’agente patogeno dalla sorgente all’ospite. Può avvenire per via: DIRETTA Dalla sorgente all’ospite • Per via cutaneo-mucosa (mal. veneree) • Per via aerea (influenza, TBC, etc.) • Con le mani contaminate (brucellosi) • Per inoculazione da aggressione (rabbia) INDIRETTA Mediante un tramite animato o no VEICOLI VETTORI Substrati inanimati (acqua, alimenti, oggetti) Organismi animati (insetti, topi,..) 11 Veicoli Tra i principali ricordiamo: • ACQUA: importante veicolo per: −malattie oro-fecali (es.: epatite A) −malattie “balneari” (otiti, congiuntiviti) • ARIA: le goccioline di saliva essiccate (“nuclei di goccioline”) possono viaggiare col vento • OGGETTI: max rischio per asciugamani (es durante il cambio dei pannolni), spazzolini, rasoi, strumenti odontoiatrici • ALIMENTI 12 Vettori VETTORE MECCANICO O PASSIVO trasporta il patogeno mediante il semplice contatto es.: mosca, si sporca le zampe su feci animali e se le lava sulla nostra mozzarella VETTORE BIOLOGICO O ATTIVO trasmette il patogeno mediante una attiva funzione (es.: zanzara anofele, senza la quale non si trasmette la malaria) 13 Malattie a trasmissione aerea Aria Soggetto malato o portatore Aria Suolo,Superfici Secrezioni: -naso-faringee -tracheali -bronchiali Oggetti contaminati Ospite umano (nuovo contagio) Es: Influenza, Pertosse, Morbillo, Rosolia, Difterite, Meningite 14 Malattie a trasmissione Oro-Fecale Sono malattie in cui l’agente causale é veicolato dalle feci del portatore, e penetra nell’ospite attraverso la bocca. Mosche Soggetto malato o portatore Verdura Frutta Frutti di mare Acqua potabile Latte Feci Ospite umano (Nuovo contagio) Mani Es. Tifo/paratifo ,Epatite A, Gastroenteriti varie 15 Le malattie Oro-Fecali: le 5 F L’insorgenza di questo tipo di malattie é correlata alle condizioni igieniche e socio-economiche, specie per quanto attiene alla “fecalizzazione ambientale”. Le modalitá di trasmissione si riassumono nelle 5 “F”: • faeces (feci) • fingers (dita) • foods (alimenti) • flies (mosche) • fomites (suppellettili) La semplice igiene personale (lavare mani ed alimenti) assicura un buon livello di prevenzione primaria. 16 Malattie a trasmissione Parenterale Sono malattie in cui l’agente causale é veicolato dal sangue.. Es AIDS, Epatite B, Epatite C Soggetto malato o portatore TRASMISSIONE INDIRETTA Sangue ed emoderivati: -Trasfusioni, terapie -Droghe iniettive -Oggetti, spazzolini,rasoi, etc. TRASMISSIONE DIRETTA Contagio sessuale: -Liquido seminale,secrezioni vaginali -Sangue (microlesioni) TRASMISSIONE VERTICALE Gravidanza Ospite umano (nuovo contagio) 17 Storia naturale di una malattia: schema dei rapporti tra agente, ospite e ambiente AGENTE Non malattia INCONTRO AMBIENTE OSPITE Interazione Evoluzione Malattia Infezione e Malattia infettiva • Non sempre la penetrazione di un patogeno (infezione) produce danno (malattia infettiva). • Dopo l’infezione occorre tempo al patogeno per iniziare a svilupparsi (periodo d’incubazione), e la malattia puó essere: • ASINTOMATICA: decorre senza segnali evidenti • ACUTA: inizia e finisce in breve tempo, con un esito “certo” (vince il patogeno o vince l’ospite) • CRONICA: inizia ma dura molto (o non finisce mai) perché si crea un equilibrio tra patogeno e ospite 19 Fasi di una malattia infettiva Morte Incubazione o latenza Periodo prodromico Malattia Clinica o Subclinica Stato di portatore Convalescenza Regressione Cronicizzazione Periodo di contagiosità 20 Igiene delle mani: considerazioni base La nostra cute, se integra, rappresenta una barriera praticamente impermeabile a qualsiasi agente patogeno Il nostro derma e le mucose sono fittamente coperti da "flora" (dermica, orale, intestinale, respiratoria, vaginale, ... ) che di solito forma uno schermo molto efficace contro i pochi germi patogeni all'uomo: occupa semplicemente il territorio e non lascia posto e/o distrugge gli "estranei". Molte infezioni sono veicolate da agenti presenti sulle mani 21 Quando lavarsi le mani? Per l'igiene delle mani valgono sempre le regole di lavarsi: −dopo lavori "sporchi“ −dopo aver usato la toilette −prima di mangiare E’ controindicato lavarsi troppo spesso con sostanze detersive (emulgatori o solventi di grassi e oli), perché distruggono la flora dermica che impiega circa mezz'ora per riformarsi. 22 Che sapone usare? Preferibili il sapone di Marsiglia o un altro sapone fabbricato con oli o grassi e carbonio di sodio o potassio. − No allergeni − Buona distruzione dei germi patogeni (salvo i miceti) e − Creano un buon terreno di acidi grassi per la flora dermica I "saponi sintetici" invece ( usati abitualmente), hanno poco a che fare con un sapone: per lo più hanno − Buone proprietà detersive (emulsionano grassi e oli) − Carenti di germicidi e di solito non contengono acidi grassi. − Su questi saponi vivono più germi che sugli asciugamani (anche se raramente patogeni). 23 Il lavaggio sociale Prima del lavaggio sociale Dopo del lavaggio sociale 24