a.a. 2011/12 Laurea triennale in Scienze della Natura Matematica ed Elementi di Statistica Calcolo integrale Avvertenza Questi sono appunti “informali” delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti. Parte del materiale presentato è tratto dai libri di testo consigliati, la cui consultazione è vivamente incoraggiata. 1 / 16 Integrale indefinito Definizione Sia f : A → R . Si dice che la funzione g è una primitiva (o anti-derivata) di f in A se g è derivabile in A e g 0 (x) = f (x) per ogni x ∈ A. L’insieme di tutte le primitive di una funzione f si chiama integrale R indefinito di f e si denota con il simbolo f (x) dx . Esempi “pratici” di primitive? Osservazione Se l’insieme A è un intervallo, tutte le primitive di f differiscono per una costante additiva. Perché? Pertanto, se g è una qualsiasi primitiva di f , si ha Z f (x) dx = g (x) + c, c ∈ R. In altre parole: per determinare tutte le primitive di una funzione è sufficiente determinarne una. 2 / 16 Integrali indefiniti immediati Z Z 1 dx = x + c x p+1 x dx = +c ↑ p+1 p Z 1 dx = ln |x| + c x p6=−1 Z Z e x dx = e x + c p x dx = Z Z sin(x) dx = − cos(x) + c Z Z px +c ln(p) 1 dx = (cos(x))2 √ Z cos(x) dx = sin(x) + c (1 + (tan(x))2 ) dx = tan(x) + c 1 dx = arcsin(x) + c 1 − x2 Z 1 dx = arctan(x) + c 1 + x2 3 / 16 Regole di integrazione (corrispondono a regole di derivazione) 1 Integrazione per scomposizione (regola della somma e del multiplo) Z Z Z f (x) + g (x) dx = f (x) dx + g (x) dx Z Z c f (x) dx = c f (x) dx 2 Integrazione per sostituzione (regola della funzione composta) Z Z f (g (x)) g 0 (x) dx = f (t) dt |t=g (x) 3 Integrazione per parti (regola del prodotto) Z Z f (x)g 0 (x) dx = f (x)g (x) − f 0 (x)g (x) dx. 4 / 16 Esempi Calcolare l’integrale indefinito delle seguenti funzioni: 3e x − 2x 4 4 2 + − 3 cos(x) 3 x x cos(5x) x sin(2x) x e −x (x 2 + x) cos(3x) e 2x sin(x) ln(x), arctan(x), arcsin(x) 1 3x − 1 x 1 + x2 ex e 2x + 1 x2 1 + x2 x +3 x2 + 9 e sin(x) cos(x) (arcsin(x))2 √ 1 − x2 1 p 3 x ln(x) + 2 x 3 − 4x 2 + 3 √ 5 + e −3x 1 − x2 g 0 (x) g (x) 5 / 16 Osservazione Si può dimostrare che ogni funzione continua in un intervallo è dotata di primitiva. Tuttavia: • per alcune funzioni la determinazione esplicita di una primitiva può essere notevolmente complicata; −→ software • esistono funzioni continue per le quali non esiste una primitiva esprimibile attraverso funzioni elementari, come ad esempio le sin(x) 2 funzioni x 7→ e −x , x 7→ . −→ sviluppi in serie, x approssimazioni Una applicazione delle tecniche di integrazione: modello di Verhulst per la dinamica di popolazione −→ funzione logistica . . . 6 / 16 Integrale definito Definizione Sia [a, b] un intervallo chiuso e limitato e sia n ∈ N∗ . b−a Per k = 0, 1, 2, . . . , n , poniamo xk := a + k . n Chiamiamo l’insieme Pn := {x0 , x1 , . . . , xn } partizione uniforme n -esima dell’intervallo [a, b]. Esempio Determinare la partizione sesta dell’intervallo [1, 4]. Osservazione I punti di Pn determinano una suddivisione dell’intervallo [a, b] b−a =: ∆x . in n sottointervalli di ampiezza n 7 / 16 Definizione Sia f : [a, b] → R una funzione continua e sia n ∈ N∗ . Per ogni k = 1, . . . , n scegliamo un punto x̄k ∈ [xk−1 , xk ]. Definiamo la somma di Cauchy: n X Significato geometrico per Sn (f ) := f (x̄k ) (xk − xk−1 ) funzioni non negative? k=1 Osservazioni • In generale, ciascuna somma di Cauchy dipende da n e dalla scelta dei punti x̄k . • Il limite per n → +∞ di Sn (f ) esiste, è finito, e non dipende dalla scelta dei punti x̄k . (È un teorema!) Tale limite si chiama integrale definito di f in [a, b] e si denota Rb con a f (x)dx . In simboli: Z b n X f (x) dx := lim Sn (f ) = lim f (x̄k ) (xk − xk−1 ) . n→+∞ n→+∞ a {z } | k=1 := ∆x 8 / 16 Osservazione Se f è una funzione non negativa, dall’interpretazione geometrica della somma Sn (f ) segue l’interpretazione geometrica dell’integrale definito: Z b f (x) dx = area del rettangoloide sotteso al grafico di f , a definito come l’insieme n o (x, y ) | a ≤ x ≤ b, 0 ≤ y ≤ f (x) . Esempio Z Se f (x) ≡ c è una funzione costante, si ha Verificare con la definizione . . . b f (x) dx = c (b − a). a Osservazione Se f non è continua, il limite delle somme di Cauchy può dipendere dalla scelta dei punti x̄k . Esempio: funzione di Dirichlet 9 / 16 Osservazione Nella definizione di somma di Cauchy, e quindi di integrale, abbiamo implicitamente supposto a < b . Possiamo eliminare questa restrizione, ponendo se a = b Z b 0 Z a f (x) dx := f (x) dx se a > b a − b 10 / 16 Proprietà degli integrali definiti Siano f , g continue nell’intervallo A e siano a, b, c ∈ A, λ ∈ R . 1 Proprietà di linearità Z b (f (x) + g (x)) dx b Z = a f (x) dx + a Z b = λ a Proprietà di additività Z b Z c Z b f (x) dx = f (x) dx + f (x) dx a 3 b f (x) dx a 2 g (x) dx a Z (λ f (x)) dx b Z a c (integrale per funzioni continue a tratti . . . ) Proprietà di monotonia Z f (x) ≤ g (x) in [a, b] =⇒ b Z f (x) dx ≤ a b g (x) dx a 11 / 16 Formula fondamentale del calcolo integrale Sia f una funzione continua nell’intervallo A. Sia g una qualsiasi primitiva di f in A. Allora: per ogni a, b ∈ A si ha Z b b f (x) dx = g (b) − g (a) =: g (x) a . a Dimostrazione . . . Esempio Calcolare l’integrale definito tra 0 e π della funzione sin(x). Osservazione La formula fondamentale del calcolo integrale fornisce il legame tra i due concetti di integrale che abbiamo introdotto, cioè l’integrale definito e l’integrale indefinito. 12 / 16 Esempi Calcolare l’area del rettangoloide sotteso al grafico della funzione f (x) = x 2 , x ∈ [0, 3]. Calcolare l’area della regione piana compresa tra il grafico di f (x) = x cos(x), l’asse delle ascisse, le rette x = 0, x = 3π/2. Calcolare l’area della regione piana compresa tra i grafici di f (x) = x , g (x) = x 2 e le rette x = 0, x = 4. Nota Per f non negativa in [a, b], l’area della regione piana compresa tra il Rb grafico di f e l’asse delle ascisse è uguale a a f (x) dx . Per f di segno qualsiasi in [a, b], l’area della regione piana compresa Rb tra il grafico di f e l’asse delle ascisse è uguale a a |f (x)| dx . Per f , g : [a, b] → R , l’area della regione piana compresa tra il grafico Rb di f e il grafico di g è uguale a a |f (x) − g (x)| dx . 13 / 16 Definizione Sia f una funzione continua in [a, b]. Il numero Z b 1 Media(f ) := f (x) dx b−a a si chiama media integrale di f in [a, b]. Motivazione . . . Proprietà della media integrale • min f ≤ Media(f ) ≤ max f . [a,b] [a,b] • Esiste x0 ∈ [a, b] tale che f (x0 ) = Media(f ). Interpretazione geometrica? [A], esempio 7.24 14 / 16 Integrali impropri Definizione Sia f : [a, +∞) → R una funzione continua. Se esiste, il limite Z t Z +∞ lim f (x) dx =: f (x) dx t→+∞ a a si chiama integrale improprio di f su [a, +∞). Interpretazione geometrica? Se il limite è finito, diciamo che l’integrale improprio converge e che la funzione f è integrabile in senso improprio su [a, +∞). Se il limite è infinito, diciamo che l’integrale improprio diverge. Esempio Z +∞ 1 1 p−1 dx = xp 1 +∞ se p > 1 Verifichiamo . . . se p ≤ 1 15 / 16 Analogamente si definisce l’integrale improprio per f : (−∞, a] → R : Z a Z a f (x) dx := lim f (x) dx. −∞ t→−∞ t Se f : R → R è integrabile in senso improprio sia su (−∞, a] che su [a, +∞), per qualche a ∈ R , diciamo che f è integrabile in senso improprio su R e poniamo Z +∞ Z a Z +∞ f (x) dx := f (x) dx + f (x) dx. −∞ −∞ a Esempi Z +∞ −∞ Z +∞ −∞ 1 dx = π 1 + x2 Verifichiamo . . . 1 2 φ(x) dx = 1, con φ(x) := √ e −x /2 funzione Gaussiana 2π 16 / 16