10 n. 163/164/165 1-2-3 ottobre 2008 Taba Ancora più su, quasi al confine con Israele, Taba ambisce a diventare l’alternativa di lusso del Mar Rosso. Sul suo litorale lungo cinque chilometri, incontaminato e circondato dai monti del Sinai, già sorgono cinque grandi strutture, 4 e 5 stelle per un totale di 2.000 camere, dotate di Spa, sale congressi. E con un piccolo villaggio di boutique, bar e ristoranti, un percorso di golf a 18 buche ed un centro di sport acquatici, il Red Sea WaterWorld, attrezzatissimo per snorkeling e diving. Da Taba si va in giornata nel deserto del Sinai, all’antico Monastero di Santa Caterina, ma anche a Petra, in Giordania o ad Eilat, in Israele. In barca a vela si raggiunge l’Isola del Faraone, con l’antica fortezza dei crociati. Accanto a Taba, ma in Giordania, c’è Aqaba, che in pochi anni si trasformerà nel maggior polo turistico del regno. Già ultimato Saraya Aqaba, il centro residenziale che è costato 362 milioni di dollari, dove i nuovi resort sono gestiti da Jumairah e Starwood. Hurghada Anche Hurgada si è trasformata in 10 anni da piccolo porto a grande centro balneare e del diving. I 20 chilometri del suo litorale, sulla costa occidentale del Mar Rosso, nota per la sabbia bianca e finissima e le acque trasparente , sono ormai occupati da M A R un centinaio di complessi turistici. Molti club propongono ai sub gite in barca ed immersioni al largo, perché a Hurgada la barriera corallina non è raggiungibile a nuoto dalla spiaggia. Si possono anche effettuare piccole crociere alle Giftun, due isole che costituiscono una riserva naturale dove vivono quasi 200 specie di coralli e 800 di fauna marina: anche la tartaruga verde, a rischio d’estinzione. Nel centro del vecchio borgo marinaro di Hurgada si possono ancora trovare vecchi alberghi a buon mercato ed un piccolo suk. Vicini ad Hurgada i centri di El Gouna e Makadi Bay, 60 chilometri più a sud Safada, famosa per le sue dune di sabbia nera, punto di partenza ideale per un’escursione a Luxor. Port Ghalib Il Kharafi Group, la società del Kuwait che ha costruito l’aereoporto di Marsa Alam, ha da poco inaugurato a pochi chilometri dall’aereoporto il complesso multifunzionale di Port Ghalib, un progetto turistico di grandi dimensioni, che ha richiesto un investimento di 1,2 miliardi di dollari, e si estenderà su una superfice di 26.00 ettari, lungo 18 chilometri di costa. Si realizzeranno nove villaggi che usufruiranno della stessa marina. Port Ghalib diverrà così il principale porto turistico del Mar Rosso, già do- R O S S O Sharm el Sheikh Richiestissima tutto l’anno, è collegata direttamente con sei aeroporti italiani. Taba Sulle pendici del Sinai, 2.000 camere a 4 e 5 stelle, a breve distanza da Aqaba. Hurghada Venti chilometri di sabbia chiara e splendido mare, e la riserva delle isole Giftun. Port Ghalib tato di un modernissimo centro Congressi che ha una capienza di 1.500 persone. La sua promenade, la “corniche”, è ricca di ristoranti, boutiques, gallerie. C’è anche l’immancabile suk egiziano, oltre a centri per lo sport ed il benessere. Tre sono gli alberghi inaugurati all’apertura, ma presto saranno 23. Il Palace Hotel, 5 stelle lusso in stile egiziano, è un Leading Hotels of the World e il suo ristorante, The Olive, ha già conquistato la stella Michelin. Ci sono poi, della catena Sun International, il Sahara Sun Sands ed il Sahara Sun Oasis. Da Port Ghalib è facile organizzare escursioni nell’interno, nei siti archeologici di Luxor ed Assuan. Marsa Alam 400 chilometri a sud di Hurgada, in prossimità del Tropico del Cancro, c’è Marsa Alam, decollata come destinazione turistica nel 2001 con l’apertura dell’aereoporto internazionale. Vicina al deserto del Sahara la costa di Marsa Allam è ricca di palmeti. La sua spettacolare barriera corallina non ha nulla da invidiare a quella di Sharm, ed è popolata da Il nuovo grande complesso da 1,2 miliardi di dollari con nove villaggi e 23 hotel. Marsa Alam La sua spettacolare barriera corallina è popolata di delfini, squali e dugongo. Berenice Nell’estremo Sud, accanto al Parco di Wadi el Gemal, piace molto ai surfisti. grandi pesci, delfini , squali martello e dugongo. Berenice Nell’estremo Sud, quasi al confine con il Sudan, c’è Berenice, antica città egizia e poi romana. Vi si visitano i resti del tempio di Semiramis, voluto dall’imperatore Traiano. Berenice sorge accanto al Parco di Wadi el Gemal, ricco di palmeti, le lagune, piccole baie e mangrovie, e all’interno la savana che annuncia il grande deserto del Sahara. Da sempre punto d’incontro fra l’Egitto e l’Africa, Berenice ha pochi alberghi, e conserva intatto un suo fascino misterioso. Le sue spiagge piacciono ai surfisti, che a sera, organizzano feste e banchetti sulla sabbia. I LUOGHI PER IMMERGERSI Grande diving per tutto l’anno Ecco i luoghi dove immergersi, a partire da Marsa Alam fino al confine meridionale col Sudan, per godersi i celebri fondali tropicali, la gran parte non troppo affollati di sub. Shab Marsa Alam La barriera di fronte all’ultima città della costa egiziana. I giardini di coralli formano grandi blocchi abitati da pesci bandiera, carangidi, pesci balestra e platax. Shab Samadai La barriera corallina appena fuori le coste di Marsa Alam, dove vivono numerosi i delfini stenella. Fa parte dei Parchi Marini Meridionali . Daedalus Reef Piccola barriera semicircolare, con faro, a più di quaranta miglia dalla costa: vi si incontrano squali martello e mante, tra forti correnti. Abu Galawa Soraya Si raggiunge da Marsa Alam e da Berenice: tra fantastici giardini di coralli ci sono il relitto di una barca a vela e di un vecchio rimorchiatore, adagiato su un pinnacolo. Sataya, reef del delfino Un’immensa barriera corallina con una zona riparata, popolata da squali martello e tonni. St Johns Reef 40 km nord del confine sudanese, copre un’area molto vasta, piena di splendide scoperte anche dopo molte immersioni. Shab Aiman Una delle più belle barriere coralline del Mar Rosso. La mattina presto vi si incontrano gli squali pinna bianca ed il solitario squalo tigre. Abil Gaffer Tra i pinnacoli di roccia e coralli che svettano dai 70 metri di profondità si incontrano grossi banchi di Barracuda.