CHIMICA ORGANICA Corso di Laurea Triennale in Scienze dell'Ambiente e della Natura A.A. 2013/14 SCV0182 Docente: STEFANO BANFI CFU SSD LEZIONI ESERCITAZIONI LABORATORIO ATTIVITÀ DI CAMPO ANNO LINGUA 6 CHIM/06 40 12 - - I Italiano Obiettivi dell’insegnamento e risultati di apprendimento attesi Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere i gruppi funzionali della chimica organica di base e di dare alle molecole proposte la corretta nomenclatura secondo le regole IUPAC. Di ciascun gruppo funzionale dovrà poter indicare la reattività principale basando le sue conoscenze sulle considerazioni di Elettrofilo e Nucleofilo e della polarità dei legami e cariche presenti. Per meglio comprendere la reattività saranno proposti i meccanismi delle reazioni più comuni mettendo in risalto il concetto di acidità e basicità, di catalisi e quello di risonanza. Prerequisiti Lo studente deve aver chiari i concetti di rapporti stechiometrici, di acidità e basicità e di elettronegatività di atomi o gruppi che ha acquisito nel corso di chimica generale. Contenuti e programma del corso Struttura delle molecole organiche: legami semplici, doppi e tripli. Ibridazione del C, N ed O (sp3, sp2, sp). Lunghezze ed energie di legame. Elettronegatività e polarizzazione di un legame biatomico. Effetto della polarizzazione sulla reattività. Concetto di elettrofilo e di nucleofilo. Gruppi funzionali: struttura e nomenclatura IUPAC. Alcani, alcheni, alchini, alogenuri alchilici, alcoli, gruppi carbonilici (aldeidi, chetoni), acidi carbossilici. Derivati degli acidi (esteri, cloruri acilici, ammidi, anidridi), ammine, nitrili e composti solforati (mercaptani, solfuri, solfati). Concetto di risonanza e aromaticità: il butadiene e la definizione dei composti aromatici (benzene e omologhi superiori, i PAH), nomenclatura. Nomenclatura di molecole contenenti più di due gruppi funzionali: scala di priorità dei gruppi funzionali. (Nomenclatura IUPAC dei gruppi subordinati). Stereochimica: definizione di stereocentro (o carbonio stereogenico) ed esempi di atomi di carbonio chirali. Enantiomeri, miscele racemiche e diastereoisomeri. Nomenclatura R,S degli stereocentri secondo le regole di Cahn, Ingold e Prelog (CIP); molecole con due o più stereocentri: enantiomeri, diastereoisomeri e composti meso. Potere ottico rotatorio e nomenclatura D,L degli stereocentri (Gliceraleide) Reazioni enantiospecifiche ed enantioselettive, risoluzione di miscele racemiche. Gruppi funzionali: Reattività. ALCANI: analisi conformazionale di molecole semplici lineari e cicliche. Alogenazione radicalica con meccanismo. Considerazioni energetiche (Entalpia ed energia libera di Gibbs). Ordine di stabilità dei radicali alchilici. ALCHENI: meccanismo generale di reattività in presenza di elettrofili (E+) e nucleofili (Nu-); regola di Markovnikov sulla stabilità dei carbocationi Addizione di acidi alogenidrici (idroalogenazione) con meccanismo (stato di transizione e intermedio di reazione), addizione di acqua (idratazione) con meccanismo e concetto di catalizzatore; addizione di bromo molecolare (meccanismo). Idrogenazione degli alcheni ad alcani; epossidazione (Peracidi); rottura ossidativa per ozonolisi; formazione di dioli (OsO4). Reazione di idroborazione degli alcheni (alcol anti-Markovnikov) e idroalogenazione radicalica (anti-Markovnikov). Reattività dei dieni coniugati e concetto di risonanza. ALCHINI: addizione di acidi alogenidrici e di acqua, (effetto della presenza del secondo doppio legame, forme enoliche e tautomeria cheto-enolica). Alogenazione e riduzione ad alcani e alcheni CIS o TRANS. REATTIVITA DEL BENZENE: le sostituzioni elettrofile aromatiche (meccanismo generale). Esempi di Alogenazione, Nitrazione, Solfonazione, Acilazione ed Alchilazione di Friedel-Crafts. Effetto di un sostituente: attivante (orto-para orientante) e disattivante (meta orientante). Sostituzione Nucleofila aromatica: esempio. Sali di diazonio e reazioni di Sandmeyer. ALOGENURI ALCHILICI: Reazioni di Sostituzione nucleofila (Sn) e di Eliminazione (deidroalogenazione). Reazioni monomolecolari e bimolecolari: esempi di Sn1, Sn2, E1, E2 su alogenuri alchilici (meccanismo ed implicazioni stereochimiche). Cenni su alcuni composti organometallici: i composti di Grignard. ALCOLI: reazioni di disidratazione e ossidazioni. Trasformazione dell’ossidrile in gruppo uscente (solfonato)e relative reazioni di sostituzione. Protezione del gruppo alcolico: formazione dei silil eteri e di acetali COMPOSTI CARBONILICI: riduzioni del gruppo carbonilico con idruri e via idrogenazione catalitica. Addizione nucleofila su aldeidi e chetoni (idratazione, formazione di chetali, cianidrine, immine ed enammine con meccanismo). Condensazione aldolica: formazione dei beta-idrossicarbonili (meccanismo). Reattività dei carbonili α,β insaturi (addizione di Michael). ACIDI CARBOSSILICI E DERIVATI: formazione di esteri, ammidi e anidridi a partire da acidi o cloruri acilici. Reazioni di idrolisi acide e basiche (Saponificazione). Reazione di condensazione di Claisen e di Dieckmann (Esteri): formazione dei beta cheto esteri. AMMINE: solubilità e basicità delle ammine. Reazioni di sintesi. Reazione con composti carbonilici. Molecole biologiche: AMMINOACIDI e PEPTIDI Cenni sulla struttura e nomenclatura degli AA naturali e sintesi di peptidi (concetto di gruppo protettivo e di gruppo attivante); punto isoelettrico e solubilità. Tipologia delle attività didattiche Le lezioni e le esercitazioni sugli argomenti trattati (concernenti la nomenclatura IUPAC e la reattività dei gruppi funzionali) sono tenute frontalmente con la proiezione di slide associata ad un ampio uso della scrittura su fogli di carta contestualmente proiettati sullo schermo Testi e materiale didattico Per consentire agli studenti un adeguato apprendimento vengono fornite le slide usate a lezione e innumerevoli temi di esame che vengono risolti insieme al docente. Inoltre viene suggerito un libro di testo Modalità di verifica dell’apprendimento La verifica avviene mediante una prova Scritta e una prova Orale, sostenibile solo con una prova scritta ritenuta sufficiente. Struttura del testo della Prova Scritta: 10 domande che comprendono tutti gli argomenti del corso. Argomenti delle domande: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Riconoscimento dei gruppi funzionali Nomenclatura: dal nome IUPAC disegnare le molecole (3 per esercizio) Nomenclatura: dalla struttura assegnare il nome (IUPAC) (3 per esercizio) Analisi conformazionale su alcani lineari o ciclici. Reattività: indicare il meccanismo e prodotti di una reazione specifica. Reattività: 3-4 passaggi di sintesi in cui è indicato il prodotto ma non il reagente Reattività: 3-4 passaggi di sintesi in cui sono indicati i reagenti ma non i prodotti Domanda sulla reattività di un gruppo funzionale Domanda sulla preparazione di un gruppo funzionale Domanda su argomenti vari quali acidità relative e polarità di molecole organiche Prova Orale: L’ACCESSO ALL’ORALE E’ CONSENTITO AGLI STUDENTI CHE ABBIANO RAGGIUNTO ALMENO 16/30 NELLA PROVA SCRITTA. La prova orale verte sull’analisi della prova scritta e commento degli eventuali errori; inoltre verranno proposte domande di approfondimento su meccanismi e reattività. Il voto finale sarà espresso in trentesimi. Orario di ricevimento Il docente è sempre disponibile a fornire spiegazioni agli studenti presso il suo ufficio previo appuntamento (fissabile telefonicamente o via E-mail).