Reattivit à degli Reattività Alcheni Addizione elettrofila Reattività degli alcheni • Abbiamo visto che il gruppo funzionale che caratterizza un alchene è il doppio legame carbonio-carbonio. • Tutti i composti che presentano un doppio legame carbonio-carbonio reagiscono in maniera simile. • Abbiamo visto che un legame π è più debole di un legame σ. • Il legame π quindi è il legame che si rompe quando un alchene reagisce. Reattività degli alcheni • Il legame π di un alchene consiste in una nuvola elettronica disponibile in quanto condivisa in modo debole: un alchene è quindi una molecola ricca di elettroni. elettroni • Possiamo quindi prevedere che un alchene reagirà con un reagente elettrofilo e, nel processo, il legame π si romperà portando ad un prodotto di addizione attraverso la formazione di due nuovi legami σ. Addizione elettrofila • Prendiamo quindi in esame la reazione di un alchene con un acido alogenidrico: alogenidrico • Questa porta alla formazione del prodotto di addizione che è un alogenuro alchilico cioè un alcano in cui un atomo di idrogeno è stato sostituito da un atomo di alogeno. H C C + HX X C C Addizione elettrofila • Così, se un reagente come l'acido bromidrico viene aggiunto al 2-butene, sarà la parte positiva dell’acido bromidrico, che è l’atomo di idrogeno che si avvicinerà al doppio legame dell’alchene per reagire, in quanto presenta una parziale carica positiva. δ+ δ− H Br Addizione elettrofila • Il protone si staccherà dal Bromo lasciando su di esso gli elettroni di legame e formando uno ione bromuro. • Si legherà quindi ad uno degli atomi di carbonio legati con il legame π per mezzo degli elettroni che prima formavano il legame π. • Di conseguenza sull’atomo di carbonio adiacente a quello che si è legato con l'idrogeno si verrà a creare una lacuna elettronica e quindi una carica positiva: si formerà quindi un carbocatione. carbocatione # Br δ− Br δ− H δ+ Br- H H3C H H CH3 H3C H H δ+ H H3C CH3 H + H CH3 Addizione elettrofila • Nel secondo stadio della reazione, l'anione bromuro (carico negativamente = nucleofilo) si legherà con l'atomo di carbonio che porta la carica positiva per mezzo del doppietto elettronico che forma la carica negativa per formare il prodotto di addizione che è un alogenuro alchilico. alchilico Br H H3C H + H CH3 Br δ− H H3C δ+ H H CH3 # H Br H3C H H CH3 Addizione elettrofila • La reazione è nel complesso una reazione di addizione elettrofila che procede con un meccanismo a due stadi. stadi Come prodotto del primo stadio si forma un composto intermedio che quindi reagisce ulteriormente per dare il prodotto della reazione globale. Br δ− H δ+ H3C H Intermedio H H CH3 H3C H Br + H CH3 H Br H3C H H CH3 Intermedio di reazione • • • • Una specie chimica che è il prodotto di uno stadio di una reazione ed è il reagente per lo stadio successivo viene definita intermedio. intermedio In alcune reazioni gli intermedi possono essere isolati. Gli stati di transizione, transizione al contrario, rappresentano le strutture a più alta energia coinvolte in una reazione e non possono mai essere isolati. La struttura dello stato di transizione viene rappresentata tra parentesi quadre con la doppia croce in apice. # Br δ− H H3C H δ+ H Br δ− CH3 H H3C δ+ H H CH3 # Velocità di reazione • Dal diagramma energia/coordinata di reazione si può vedere che l'energia libera di attivazione del primo stadio della reazione è maggiore di quella del secondo stadio. • Il prodotto del primo stadio (che viene infatti definito intermedio) è meno stabile sia dei reagenti che dei prodotti. • Il primo stadio è quindi quello determinante la velocità. Alcheni simmetrici • Ma a quale dei due atomi di carbonio che portano il doppio legame si legherà il protome ? • Nel caso della reazione dell'acido bromidrico con il 2-butene che è un alchene simmetrico è indifferente che il protone si leghi ad uno o all'altro atomo di carbonio del doppio legame in quanto sono identici e il diverso attacco porterà alla formazione di due carbocationi identici e di due prodotti identici. H C C H3C CH3 H+ lenta H H H3C H Br- + C C CH3 veloce C C H3C CH3 H+ H lenta H C C CH3 H3C H H carbocatione secondario H Br H H + H C C CH3 CH3 H carbocatione secondario Brveloce 2-bromobutano H Br H C C CH3 H3C H 2-bromobutano Alcheni asimmetrici • Nel caso della reazione con un alchene come il propene che è invece asimmetrico l'attacco del protone su uno o sull'altro atomo di carbonio porterà alla formazione di due carbocationi diversi. H C C H CH3 H+ H lenta Alcheni asimmetrici • L'attacco porta alla formazione di due carbocationi diversi e sarà questo stadio che è lo stadio determinante la velocità di reazione che dirigerà la reazione verso la formazione di uno o dell'altro prodotto. H C C H CH3 H+ H lenta H H H Br- + C C CH3 veloce C C H CH3 H+ H lenta H + H C C H H C C CH3 H H H carbocatione primario H Br H CH3 H carbocatione secondario 1-bromopropano Brveloce H Br H C C CH3 H H 2-bromopropano Regola di Markovnikov • Il diagramma di reazione per la reazione analizzata è di questo tipo. • Vediamo che il carbocatione più stabile è anche quello che si forma più rapidamente. • Dalla reazione si formerà quindi il carbocatione più stabile ed il conseguente prodotto di reazione. Carbocationi alchilici • • • La stabilità di un carbocatione aumenta all'aumentare del numero di sostituenti alchilici legati al carbonio carico positivamente. Quindi, un carbocatione terziario è più stabile di un carbocatione secondario, che a sua volta è più stabile di uno primario che è più stabile di uno metilico. I gruppi alchilici infatti fanno si che la carica positiva sia meno concentrata sul carbonio e in tal modo aumentano la stabilità del carbocatione. CH3 H3C C + CH3 catione terziario CH3 > H3C CH + > catione secondario + H3C CH2 catione primario > + CH3 catione metilico Effetto induttivo • • • • • L’effetto induttivo è lo spostamento di elettroni, in un legame σ, in risposta all’elettronegatività degli atomi circostanti. L’atomo di carbonio che porta la carica positiva in un carbocatione è ibridato sp2 mentre gli atomi di carbonio alchilici ad esso legati sono di norma ibridati sp3. Maggiore è il carattere s dell’orbitale, più gli elettroni sono vicini al nucleo e quindi vengono attratti dal nucleo in questione. Quindi essendo un atomo di carbonio sp2 più elettronegativo di un atomo di carbonio sp3 il legame C-C sarà polarizzato in modo da compensare la carica positiva. Più gruppi alchilici saranno legati all’atomo di carbonio e tanto maggiore sarà questa compensazione. CH3 H3C C+ CH3 > H3C CH ) > H3C ) CH2 > ) CH3 CH3 catione terziario catione secondario catione primario catione metilico Carbocationi delocalizzati • La stabilità di un carbocatione aumenta anche all’aumentare della delocalizzazione del doppio legame. Più forme di risonanza possiamo scrivere per un carbocatione e più questo sarà stabile. Catione Allilico + H C H C H2C + + H C CH2 H2 C + CH2 + H2C + CH3 CH + H C C H H2 C + Catione Benzilico + CH2 + CH2 CH2 CH2 + + CH3 Carbocationi + CH2 + C > Trifenilcarbocatione o tritile CH3 H3C C + CH3 Tert-butilcatione > Benzilcatione CH3 > > + H3C CH2 Isopropilcatione Etilcatione H3C CH + + H2C C CH2 H > Allilcatione > + CH3 > Metilcatione + H2C CH Vinilcatione Alcheni asimmetrici H+ Br- lenta v eloce carbocatione primario 1-bromopropano H+ Br- lenta v eloce carbocatione secondario 2-bromopropano Regola di Markownikov L’elettrofilo si lega all’atomo di carbonio più idrogenato in modo da formare il carbocatione più stabile Addizione di HCl • Anche l’acido cloridrico si addiziona con lo stesso meccanismo agli alcheni per formare i cloruri alchilici H+ lenta v eloce Addizione di acqua • L’acqua si addiziona agli alcheni per formare gli alcoli, ma la reazione deve essere catalizzata da un acido protico perché il legame H-OH nell’acqua non è abbastanza polarizzato. H SO4H H H C C CH3 H - HSO4- .. H H C C H + H H2O H + H O H H C C H CH3 H CH3 - H+ H OH H C C H H CH3 alcol • L’acido deve essere non-nucleofilo altrimenti la sua base coniugata attacca il carbocatione intermedio portando al un altro prodotto. Catalizzata dagli acidi non nucleofili diluiti (H2SO4) Addizione di Bromo • Anche gli alogeni X2 si addizionano al doppio legame degli alcheni con un meccanismo elettrofilo portando alla formazione di dialogeno alcani. H C C H • • X X H H H C C H + X2 H H Nel caso del Bromo l’addizione passa attraverso la formazione di un carbocatione ciclico che viene chiamato ione bromonio. L’attacco del secondo atomo di bromo quindi deve avvenire dalla parte opposta del primo e la reazione è quindi stereospecifica. δ− δ+ v eloce lenta Br- Addizione di Bromo • • • La decolorazione del Bromo è uno dei test più classici per riconoscere il doppio legame C=C, e probabilmente costituisce la reazione di addizione sugli alcheni più familiare. Facendo reagire una soluzione del composto incognito con una soluzione di bromo (arancione) se il composto incognito è un alchene esso reagisce con il bromo e provoca la sua decolorazione. Normalmente procede velocemente in assenza di catalizzatori. Polimerizzazione cationica • La presenza di un catalizzatore acido protico e in assenza della sua controparte anionica si può avere una reazione di polimerizzazione. + H+ n CH2=C(CH3)2 n CH2=C(CH3)2 polimero telomero • In questo caso il carbocatione intermedio che si forma dall’attacco del protone sull’alchene si stabilizza addizionandosi a sua volta come elettrofilo ad un’altra molecola di alchene. Polimerizzazione cationica La reazione avviene quando non siano presenti dei buoni nucleofili che possano competere con l’alchene 2-metilpropene Æ gomma butilica Etere vinilico Æ adesivi Addizione a doppi legami coniugati • Nel caso in cui il substrato sia un diene coniugato l’addizione elettrofila porta alla formazione di due prodotti a causa della risonanza del carbocatione intermedio. Addizione di HBr carbocatione secondario allilico 1,3-butadiene + H+ H2C C C CH2 H H + H+ attacco in 1 H + H2C C CH CH2 H attacco in 2 Br- H Br H H2C C C H H + CH3 carbocatione primario H2C C C CH2 H H Addizione 1,2 3-bromo-1-butene carbocatione primario allilico H + CH2 C H C H CH2 BrBr H CH2 C C CH2 H H Addizione 1,4 1-bromo-2-butene Addizione radicalica • La reazione degli alcheni con HBr può avvenire anche con meccanismo radicalico quando la miscela di reazione viene sottoposta ad una radiazione elettromagnetica o nel solvente sono presenti dei perossidi. • Il meccanismo è radicalico a catena e porta alla formazione di prodotti ANTI-Markovnikov. H H3C H H Br H hν H Br H3C H H H 1-bromopropano Addizione radicalica RO OR hν ο Δ RO . + H Br . Br H 2 RO. RO H + H H H . Br + H CH3 H . Br H CH3 H propagazione H H + H Br Br CH3 H R. + H + . Br H CH3 Br . + R. + iniziazione . Br . Br . Br .R Br2 R Br R R terminazione Orientamento H3C H H . Br Br H3C H H .H + H Br H - .Br radicale primario H H3C H H . Br H Br . H3C H radicale secondario H3C H H H 2-bromopropano + H Br H Br H - . Br H Br H3C H H H 1-bromopropano Addizione AntiMarkownikov Polimerizzazione vinilica • La polimerizzazione vinilica avviene in presenza di iniziatori radicalici e segue un meccanismo radicalico a catena. • Il nome deriva dal fatto che viene utilizzata per ottenere polimeri dai monomeri vinilici, ossia da piccole molecole contenenti i doppi legami carbonio-carbonio. H H Ph Rad . H H R H . Ph R H Ph H R H Ph H Ph H R H R H Ph H Ph H Ph H Ph n CH2=CRPh . H H R H R H R H R telomero . H + n CH2=CRPh polimero Ossidazione • Gli alcheni vengono ossidati dal permanganato di potassio e la reazione porta alla formazione del diolo vicinale H H H3C O H H3C H CH3 KMnO4 O KMnO4 CH3 O Mn O H CH3 H CH3 OH OH H CH H CH 3 3 H2O OH OH + MnO2 + -OH H CH3 H CH3 Addizione SIN Ossidazione La reazione viene utilizzata per vedere se il composto è un alcano o un alchene perché i primi non reagiscono. Se la soluzione di permanganato che è viola diventa marrone (MnO2) con formazione di un precipitato si ha la presenza di doppi legami Ossidazione • L’ossidazione con ozono (O3) porta alla rottura completa del doppio legame con formazione di due aldeidi o chetoni. • La reazione può essere utilizzata per determinare la posizione del doppio legame. H3C C C CH3 H H H2C C C CH3 H H2 O3 O3 H3C C O H + O C CH3 H H2C O + O C C CH3 H H2 Addizione di Idrogeno H H C C H H Catalizzatore + H2 H H H C C H H H • In presenza di un catalizzatore metallico come platino, palladio o nickel, l'idrogeno molecolare H2 si addiziona al doppio legame di un alchene per formare un alcano. • Senza catalizzatore, la barriera energetica che si oppone alla reazione sarebbe enorme in quanto il legame H-H è molto forte. • Il catalizzatore abbassa l'energia di attivazione provocando la rottura del legame H-H. • L'addizione di idrogeno viene detta idrogenazione. Idrogenazione • L’idrogenazione catalitica è molto importante nell’industria alimentare, in quanto gli oli vegetali insaturi che contengono normalmente molti doppi legami, vengono idrogenati cataliticamente su larga scala per ricavarne i grassi saturi usati nella margarina e nei prodotti da cucina. Idrogenazione • Gli oli vegetali sono triesteri del glicerolo con tre lunghe catene di acidi carbossilici detti acidi grassi. Gli acidi grassi sono generalmente poliinsaturi ed i loro doppi legami hanno invariabilmente stereochimica cis. L’idrogenazione completa fornisce gli acidi grassi saturi corrispondenti ma l’idrogenazione incompleta spesso determina l’isomerizzazione parziale cis-trans di un restante doppio legame. • Quando sono ingeriti e digeriti, vengono rilasciati gli acidi grassi liberi trans che aumentano i livelli di colesterolo nel sangue. O O H2, Pd O O Idrogenazione incompleta O O Reazioni biologiche • Le reazioni di alogenazione degli alcheni avvengono in natura proprio come il laboratorio, ma sono limitate principalmente agli organismi marini, che vivono in un ambiente ricco di alogenuri. • Le reazioni si compiono per l’azione di enzimi detti aloperossidasi, che usano H2O2 per ossidare gli ioni Br- o Cl- ad un equivalente biologico di Br+ o Cl+. • L’addizione elettrofila al doppio legame di una molecola substrato dà poi uno ione intermedio bromonio o cloronio, e la reazione con un altro ione alogenuro completa il processo. • Per esempio si pensa che il seguente tetra-alogenuro isolato da un’alga rossa, si formi dal β-ocimene per la duplice addizione di BrCl attraverso gli ioni bromonio corrispondenti. Cl 1) "Br+" Br 2) Cl- Cl Br