SYRINGA VULGARIS L. 27 Classe: Magnoliopsida (Dicotyledoneae) Ordine: Scrophulariales Famiglia: Oleaceae Specie e descrittore: Syringa vulgaris L. Nome comune: Lillà, Fior di maggio, Serenella Sinonimi: - Forma biologica: P caesp Parte balsamica: Fiori, corteccia , foglie I fiori emettono un profumo dolce e persistente. Principi attivi: Olio essenziale (nei fiori), vitamina C (nelle foglie), mannitolo, siringina, siringopicrina, acido ursolico (nella corteccia). Usi etnobotanici: Il profumo viene estratto dai fiori e adoperato a scopo commerciale. I fiori servivano in passato per ridurre la febbre. Parte di interesse profumiero: Fiori Periodo di raccolta: Aprile-Maggio Potenzialità d'uso: Buona Immagine dell’intera pianta di Syringa vulgaris e particolare del fiore (foto da www. aptware.com) Distribuzione e popolazioni Globale e in Europa: Corotipo: SE-Europeo. Il suo areale comprende l’Europa sud-orientale, dalla Romania alla Grecia. In Italia: E’ presente in varie regioni, soprattutto quelle centro-settentrionali, dove è coltivata per ornamento e spesso è spontaneizzata. In Molise: Diffusa un po’ ovunque come specie ornamentale. Territorio S. Elena Sannita: Rinvenuta ai margini stradale in località Selvadonica. Ecologia, coltivazione e materiale raccolto Ecologia: Allo stato spontaneo cresce nelle boscaglie, nelle siepi, negli arbusteti e sui pendii rupestri, dal piano a 800 m (Pignatti, 1982); è una specie termo-xerofila, rustica. Fenologia: Fiorisce ad Aprile-Maggio (Pignatti, 1982) e matura i frutti a Settembre-Ottobre. Tecniche di riproduzion emoltiplicazione: Si riproduce sia per semi che per via vegetativa mediante polloni. Per impianti, si consiglia di seminare le specie in primavera o in autunno, non appena i semi sono maturi; oppure, la moltiplicazione si può effettuare prelevando le talee in estate o innestando a gemma in inverno. Le piante di S. vulgaris sono da coltivarsi in posizione soleggiata, in terreni profondi, fertili, capaci di trattenere l’umidità e, preferibilmente, calcarei. E’ specie autogama ed entomogama. 89 Frutti e semi: Il frutto è una capsula acuminata lunga 8-12 mm.; maturando si apre lasciando fuoriuscire 3 o 4 semi muniti di un ala. Da fonti bibliografiche di dati di laboratorio risulta che: 1) i semi sono ortodossi; 2) il peso medio di 1000 semi è 5,6 g (Csonthos et al., 2007); 3) il contenuto medio di oli è pari al 18,8 % e il contenuto medio di proteine è del 20% (Jones & Earle, 1966); 4) la percentuale di germinazione è dell’83% quando i semi sono incubati in un mezzo con l’1% di Agar, alla temperatura di 26° C con un fotoperiodo di 12 ore (RBG Kew, Wakehurst Place). Frutti e semi di Syringa vulgaris (foto da www.davesgarden.com) Compilatori: Paura, Izzi, Cancellieri, Salerno 90