MIGLIORAMENTO GENETICO DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Paris R., Pacifico D., Onofri C., Mandolino G. [email protected] Via di corticella 133, 40128 Bologna Telefono 0516316823 La barbabietola da zucchero (Beta vulgaris spp. vulgaris L.) è una delle principali colture industriali, da cui si ricava circa un quarto del fabbisogno mondiale di saccarosio. Nonostante la drastica riduzione del settore bieticolo-saccarifero in Italia a seguito della riforma dell’OCM del 2006, è importante continuare l’attività di miglioramento genetico di questa coltura per rispondere a nuove esigenze agronomiche, economiche ed ecologiche in previsione dei cambiamenti climatici. A questo scopo, il germoplasma selvatico di bietola fornisce fonti preziose di caratteri di interesse agrario (come resistenze a patogeni e maggiore tolleranza agli stress abiotici). Produzione e superficie coltivata a bietola in Italia dal 2000 al 2011 (dati FAOSTAT 2013) 1. Attività di ricerca ‘storiche’ del CRA-CIN Campo coltivato a bietola Il centro di ricerca per le colture industriali (CIN) di Bologna e la sua sede di Rovigo si sono occupati per molto tempo di diverse attività di ricerca dedicate alla barbabietola da zucchero: -miglioramento genetico per lo sviluppo di nuovi genotipi interessanti; -studio dei principali fattori che influiscono sulla resa e la qualità della bietola. Fra le attività principali, il miglioramento della resistenza alla cercospora (patogeno fungino), utilizzando fonti di resistenza naturali di bietole selvatiche (Beta maritima). R S Stress abiotici Stress biotici Luminosità Temperatura Transduzione e integrazione dei segnali esterni Agrotecnica Produzione fotosintati R Ripartizione fotosintati Acqua Nutrienti Sintomi di cercospora su foglie di bietola Materiale resistente a cercospora ottenuto da incrocio Rapporto sink-source Fattori ambientali che influenzano la produzione e la resa della bietola coltivata. Le ricerche attualmente in corso riguardano lo studio delle basi genetiche della tolleranza alla carenza idrica e alle basse temperature (Pannelli 2 e 3) 2. Risposta alla carenza idrica 3. Risposta a stress da basse temperature Le risorse idriche stanno diminuendo, limitando la disponibilità di acqua per usi agronomici anche nelle zone temperate lo sviluppo di genotipi tolleranti lo stress idrico è un obiettivo importante del miglioramento genetico della bietola coltivata. Le colture di bietola, sia primaverili sia autunnali, sono soggette a stress da freddo che può gravemente compromettere la produzione è importante studiare i meccanismi di risposta al freddo. L’utilizzo di nuove tecnologie permette di indagare questi meccanismi a livello molecolare. Beta maritima – Porto Levante (Rovigo) Popolazioni di bietola marittima in Italia La bietola marittima che cresce lungo le coste italiane, e in particolare nell’areale del delta del Po, ha una maggiore tolleranza allo stress idrico rispetto alla bietola coltivata. DNA - Genotipo Informazione nei geni mRNA mRNA controllo Geni che sono coinvolti nella tolleranza allo stress idrico in B. vulgaris B. maritima altre specie, come la colina 10 monoossigenasi, sono molto 8 6 più espressi nella bietola 4 2 marittima rispetto alla bietola 0 Espressione del gene per la colina coltivata. monoosigenasi in B. vulgaris e B. maritima PROGETTO miRNA MARCATORI MOLECOLARI DEGLI STRESS AMBIENTALI: ANALISI FUNZIONALE DI MICRO RNA IN RADICI DI PIANTE COLTIVATE mRNA 4°C, 2 ore trattato Fenotipo Proteine Fattori ambientali (suolo, tecnica colturale, ..) Confrontando gli mRNA del campione stressato con quelli del controllo è possibile identificare geni differenzialmente espressi Geni potenzialmente utili per il miglioramento genetico Esempio: proteine anticongelamento PROGETTO AGRONANOTECH LE NUOVE TECNOLOGIE MOLECOLARI PER L’ANALISI DEL GENOMA DI ORGANISMI DI INTERESSE AGRARIO