Ac, il campano Franco Miano è il nuovo presidente

annuncio pubblicitario
Ac, il campano Franco Miano è il nuovo presidente nazionale dell'Azione Cattolica
CASERTA - L'Azione Cattolica Italiana (AC) avrà per i prossimi tre anni un nuovo Presidente, il
professore Franco Miano, campano, originario di Pomigliano D'Arco nel Napoletano, 47 anni,
sposato con due figli, ordinario di Filosofia morale, docente all’Università degli studi di
Roma Torvergata di Antropologia filosofica e, attualmente, Bioetica e Filosofia della religione.
La nomina è avvenuta il 28 maggio in seno al Consiglio permanente della Conferenza
Episcopale Italiana, che ha scelto all’interno della terna di nomi che il Consiglio nazionale
dell’Azione Cattolica Italiana aveva indicato dopo la conclusione della XIII Assemblea
nazionale dell’associazione.
Campano, il professor Miano vive a Pomigliano d’Arco in provincia di Napoli, diocesi di
Nola, nel triennio 2005-2008 è stato eletto Vicepresidente nazionale per il Settore Adulti
dell’Azione Cattolica e, per la presidenza nazionale, coordinatore del Centro studi
dell’Azione Cattolica Italiana.
Nel triennio 1986-89 ha ricoperto l’incarico di Vicepresidente nazionale per il Settore
Giovani dell’Azione Cattolica. Monsignor Domenico Sigalini, Assistente ecclesiatico
generale dell’AC, ne ha tratteggiato il profilo di “buon tessitore di comunicazioni”,
“persona molto stimata, soprattutto di grande fede e di amore incondizionato alla
Chiesa”, capace di guidare l'AC nel suo “cammino di rinnovamento nella concretezza e
nel servizio appassionato alla Chiesa per il Regno di Dio”.
Nel suo primo messaggio all'associazione il professor Miano ha invece detto di accogliere
questo nuovo impegno ponendosi con attitudine collaborativa “nel solco fecondo della lunga
storia dell’associazione”. Il docente ha poi aggiunto di voler rispondere fedelmente alla
“chiamata alla santità ”, indicata da Benedetto XVI nell'udienza dello scorso maggio ai
membri dell'Azione Cattolica Italiana, nelle forme consone alla “vocazione laicale” e nel
“servizio alla Chiesa”.
In questa direzione, nella linea del Manifesto al Paese diffuso per l’anno del 140°
dell’associazione, il professor Miano ha detto che l’Azione Cattolica si porrà “al
servizio dell’uomo per onorare la dignità personale con i suoi valori irrinunciabili, a
cominciare dalla vita e dalla pace, dalla famiglia e dall’educazione, per camminare accanto
a tutti e a ciascuno, a tessere insieme una trama viva di relazioni fraterne”.
1/2
Ac, il campano Franco Miano è il nuovo presidente nazionale dell'Azione Cattolica
In una intervista alla “Radio Vaticana” il neo Presidente di AC ha rivelato la sua
intenzione di porsi “prima di tutto al servizio della Chiesa, pensando a rendere ancora più
forte la nostra adesione alla vita della Chiesa e perché molte più persone imparino ad amare
la Chiesa”.
Per quanto riguarda l'impulso da imprimere al futuro dell’Azione Cattolica, Miano ha
sottolineato l'importanza di “rafforzare il legame associativo, che ha valore perché
consente ed offre alle persone uno spazio vitale in cui camminare e crescere insieme nella fede
e nell’umanità ”.
“Noi dobbiamo fare emergere tutte le doti positive che caratterizzano le nostre realtà meridionali. Ma abbiamo prima di tutto il compito di saperle mettere a 'sistema. Il Sud ha
bisogno di sperimentare sempre di più che il Vangelo ha anche una fortissima carica di vita
nuova – ha proseguito ai microfoni dell'emittente pontificia – Vita nuova per le singole
persone e vita nuova anche per la società , se vissuta con pienezza”.
2/2
Scarica