Corso di Laurea in Matematica, Università di Roma ”La Sapienza” Corso di Analisi Numerica / Analisi Numerica 2 Docente M. Falcone Foglio di esercizi: Interpolazione e integrazione polinomiali Interpolazione 1. Determinare un polinomio interpolatore Hf ∈ Pn tale che (Hf )k (x0 ) = f k (x0 ) k = 0, ..., n e verificare Hf (x) = n X f j (x0 ) j=0 j! (x − x0 )j cioè l’interpolazione polinomiale di Hermite costruita su un nodo coincide con il polinomio di Taylor. 2. Dimostrare che vale la formula ricorsiva f [x0 , ..., xn ] = f [x0 , ..., xn−1 ] − f [x1 , ..., xn ] x0 − xn n≥1 per le differenze finite di Newton, usando la seguente espressione: f [x0 , ..., xn ] = n X f (xj ) ′ ω (x ) j=0 n+1 j dove ωn+1 è il polinomio nodale. 3. Sia f (x) = x2 , fi = f (xi ), i = 0, 1, 2, 3, 4 dove i nodi sono x0 = 0, xi+1 = xi + 1. Calcolare la tabella delle differenze divise fino alla quarta. 4. Sia f un polinomio di grado n e sia fi = f (xi ), i = 0, 1, . . . . Dimostrare che f [x0 , ..., xk ] = 0 per k > n. 5. Sull’intervallo [−1, 1] viene interpolata la funzione sin(2πx) con 22 nodi uniformemente distribuiti. Vengono generati un insieme di valori perturbati f˜(xi ) di f (xi ) = ˜ i )| ≤ 5 · 10−3 . sin(2πxi ) con maxi=0,...,21 |f (xi ) − f(x Stimare kΠ21 f − Π21 f˜k∞ e dedurre le proprietà di stabilità per tale tipo di interpolazione. 6. Fornire una maggiorazione dell’errore che si commette (indipendentemente dalla distribuzione dei nodi) approssimando la funzione f (x) = sin2 (x) nell’intervallo [−5, 5] con un suo polinomio interpolatore di grado 7. 2 7. Data la seguente tabella di valori della funzione f (x) = e−x si costruisca la tavola delle differenze divise della funzione a partire dai nodi -1.5, -1, -0.5, 0, 0.5, 1, 1.5. 1 x f (x) -1.5 0.1054 -1.0 0.3679 -0.5 0.7788 0.0 1.0 8. Data la funzione f (x) = x7/2 su nove nodi uniformementi distribuiti su [0, 1], applicare un metodo di interpolazione opportuno per approssimare il suo valore in 3/5 e dare una stima a priori dell’errore. 9. Si interpoli in modo quadratico la funzione f (x) = ln(x) sui punti x = 10, 11, 12. Valutare l’errore di interpolazione per x = 11.1. Come dipende da x il segno dell’errore? 10. Supponiamo che la funzione f ∈ C 2 ((−1, 1)) venga interpolata mediante un polinomio lineare p1 basato sui nodi x0 , x1 ∈ I ≡ [−1, 1]. Dimostrare che una stima dell’errore di interpolazione E è data da E≤ 1 max |f ′′ (ξ)| max |(x − x0 )(x − x1 )| . x∈I 2 ξ∈I Come devono essere scelti x0 , x1 per minimizzare l’errore ? Integrazione 11. Data la formula di quadratura del punto medio per approssimare a+b I0 (f ) = (b − a)f 2 dimostrare che se f ∈ C 2 ((a, b)), E0 (f ) = h3 ′′ f (ξ) 3 Rb a f (x)dx: dove ξ ∈ [a, b] e h = b−a . 2 12. Data la funzione x7/2 su nove nodi uniformementi distribuiti su [0, 1], applicare un metodo di integrazione composita per calcolare il valore dell’integrale in [0,1] e dare una stima a priori dell’errore. 13. Siano Em (f ) e E2m (f ) gli errori di quadratura della formula di Cavalieri-Simpson. Dimostrare che |Em (f )| ≃ 16|E2m (f )|. R1 14. Si consideri l’integrale I(f ) = 0 ex dx. Stimare il numero minimo m di sottointervalli necessari per calcolare un errore in modulo minore di 5 · 10−4 usando la formula dei trapezi composita e Cavalieri-Simpson composita. R1 15. Considerare l’integrale I(f ) = 0 sin(x) cos(x)dx e stimare il numero minimo m di sottointervalli necessari per calcolare un errore in modulo minore di 5 · 10−4 usando la formula dei trapezi composita. 16. Sia f (x) = sgn(x)x2 . Che errore si commette nel calcolo dell’integrale I(f ) = R3 f (x)dx con la formula di Cavalieri-Simpson composita su 11 nodi equispaziati? −3 Qual’e’ l’errore che si commette se invece f (x) = sgn(x)(x2 + 1)? Qual’e’ l’errore che si commette nei due casi usando 10 nodi equispaziati? 2 17. Sia f (x) ∈ C 2 ((a, b)). Dimostrare che Z a b f (x)dx = b−a (b − a)3 ′′ (f (a) + f (b)) − f (ξ), 2 12 con ξ ∈ (a, b). 18. Si consideri una approssimazione di f : [−1, 1] → IR attraverso il polinomio di grado 1 tale che p(0) = f (0) e p′ (0) = f ′ (0). Supponendo che la f sia sufficientemente regolare, dare una stima dell’errore. Che grado di regolarità è richiesto per f ? 19. Si consideri una approssimazione di f : [−1, 1] → IR attraverso il polinomio di grado 3 tale che p(±1) = f (±1) e p′ (±1) = f ′ (±1). Dimostrare che Z 1 1 f (x)dx ≃ f (−1) + f (1) + (f ′ (−1) − f ′ (1)). 3 −1 Che grado di precisione ha questa formula di quadratura? 20. Si consideri una funzione f : Q → IR dove Q = [−1, 1]2 . Costruita una griglia di passo uniforme su Q si ricavi la stima dell’errore corrispondente alla formula di quadratura che approssima f in ogni cella con il suo valore nel baricentro della cella. Quale regolarità è richiesta su f per ottenere la stima dell’errore? Sia f (x) = x2 +y 2 che errore si commette se nella griglia ci sono 11 nodi su ogni lato del quadrato? 3