Guida alle esercitazioni del Laboratorio di Segnali e Sistemi II a.a 2016 - 2017 A.NIGRO Dipartimento di Fisica, Università La Sapienza di Roma (Revisione marzo 2017) 2 Indice 1 Esercitazione n. 1: PSPICE 5 2 Circuiti CMOS con l’integrato CD4007 7 3 Filtri attivi 11 4 Filtri attivi switching con l’integrato MF10 13 5 Oscillatori 15 6 Regolatori di tensione lineari 17 7 Regolatori di tensione switching 19 3 4 Capitolo 1 Esercitazione n. 1: PSPICE L’obiettivo di questa esercitazione e’ quello di imparare ad utilizzare il programma di simulazione PSPICE, partendo da circuiti piu’ semplici per poi costruire quelli piu’ complessi: • Simulazione di semplici circuiti passivi (partitore resistivo, filtro RC, ecc) • Amplificatore ad emettitore comune con BJT 2N2222 • Amplificatore logaritmico (vedi dispense del I semestre) • Circuiti con operazionali, LM358, TL082. • Circuiti con transistor NMOS. 5 6 Capitolo 2 Circuiti CMOS con l’integrato CD4007 L’integrato CD4007 contiene 3 coppie CMOS (di cui una connessa a invertitore) Figura 2.1: Schema funzionale del CD4007 Si ricordi che i MOSFET sono intrinsecamente molto delicati e devono essere manipolati con cautela, evitando di toccare con le mani i piedini. Prima di toccare l’integrato e’ comunque fondamentale "scaricare" a terra, attraverso un buon conduttore, l’elettricita’ statica eventualmente accumulata sul proprio corpo. E’ altrettanto importante, per evitare di danneggiare l’integrato, non oltrepassare i limiti previsti dal costruttore per quanto riguarda la tensione di alimentazione, le tensioni agli ingressi, ecc. Misura dei parametri di uno dei transistor NMOS Nel circuito in Fig 2.2 si ha vDS = vGS quindi il transistor e’ certamente in saturazione. Si puo’ ricostruire la curva di Fig 2.2 misurando iD vs VGS al variare di VDD (o RD ), e poi studiarne la derivata (ovvero gm ). Con due misure, in due punti diversi della curva si possono poi ricavare Vt e k ≡ (1/2)kn′ (W/L): iD1 = iD2 = iD1 iD2 = 1 ′ W k ( )(vGS1 − Vt )2 2 n L 1 ′ W k ( )(vGS2 − Vt )2 2 n L (vGS1 − Vt )2 (vGS2 − Vt )2 7 Figura 2.2: Circuito per la misura dei parametri Da cui si ricava: r iD1 vGS1 − vGS2 iD2 r Vt = iD1 1− iD2 Infine W iD1 1 k ≡ kn′ ( ) = 2 L (vGS1 − Vt )2 Multiplexer/demultiplexer analogico a 2 vie Costruire il circuito come mostrato in figura. Figura 2.3: Multiplexer/demultiplexer analogico Verificarne il funzionamento come multiplexer: inviare a uno degli ingressi un segnale sinusoidale e all’altro una tensione costante. Fornire un opportuno clock utilizzando il secondo generatore di funzioni disponibile sul banco. Osservare la forma d’onda di uscita. 8 Figura 2.4: Multiplexer/demultiplexer analogico Filtro passa-basso switching Il circuito in Fig 2.4(a) e’ un semplice passa-basso del primo ordine. Puo’ anche essere implementato con tecnologia switching sostituendo R con un secondo capacitore (Fig 2.4(b)). Progettare (anche utilizzando PSPICE) un tale circuito, con frequenza di taglio di circa 1 kHz, e costruirlo utilizzando il demultiplexer analogico fatto in precedenza. Studiarne le prestazioni. Specchio di corrente Figura 2.5: Specchio di corrente Costruire uno specchio di corrente (Fig 2.5) e studiarne le prestazioni al variare di R (ovvero di vDS2 ). In linea di principio la differenza tra le due correnti dovrebbe consentirci di misurare λ. Infatti, assumendo che i due transistor utilizzati siano identici, si ha i1 = i2 = 1 ′ W k ( )(vGS − Vt )2 (1 + λvGS ) 2 n L 1 ′ W k ( )(vGS − Vt )2 (1 + λvDS2 ) 2 n L 9 ⇒ i1 (1 + λvGS ) = ⇒ misura di λ i2 (1 + λvDS2 ) Amplificatore con carico attivo Progettare un amplificatore con carico attivo (Fig 2.6) simulandone il funzionamento con PSPICE. Figura 2.6: Amplificatore con carico attivo Misurare l’amplificazione di tensione e la resistenza d’uscita. Confrontare i risultati con le previsioni. 10 Capitolo 3 Filtri attivi Filtro passa basso del IV ordine Filtro passa basso del quarto ordine C1 R1 C2 R1 C1 R2 R’=(K’-1)R R2 C2 R’’=(K’’-1)R R R Progettare e costruire un filtro passa-basso del quarto ordine con frequenza di taglio f0 ≃ 1kHz utilizzando l’operazionale TL082. Misurare la funzione di trasferimento (ampiezza e fase) nelle varie configurazioni, Butterworth, Chebyshev e Bessel. Confrontare con le simulazioni. 11 12 Capitolo 4 Filtri attivi switching con l’integrato MF10 In questa esercitazione utilizzeremo l’integrato MF10. E’ importante quindi studiarne il datasheet per comprenderne il funzionamento e scegliere adeguatamente i parametri. Filtro del II ordine Progettare un filtro del II ordine con frequenza caratteristica f0 = 5 ÷ 10 KHz, di tipo Butterworth (quindi con il Q opportuno), utilizzando l’integrato MF10 nel modo 3 (Fig 4.1a). Per ridurre i disturbi ad alta frequenza e’ consigliabile (seguendo i suggerimenti del costruttore) mettere un condensatore da 100 nF tra il pin 8 e il pin 9, e un altro tra il pin 13 e il pin 12. Studiare l’andamento in frequenza delle 3 uscite (LP, BP e HP) per costruire i diagrammi di Bode. Confrontare i risultati ottenuti con quelli attesi. Modificare il circuito ottimizzandolo per ottenere un buon passa banda, ovvero con un Q dell’ordine di almeno 10 o piu’. Studiare l’andamento in frequenza dell’uscita passa-banda. Filtro del IV ordine Aggiungere un secondo stadio (Fig 4.1b), scegliendo i parametri in modo da ottenere un filtro passa-basso Butterworth del IV ordine. Studiare l’andamento in frequenza dell’uscita LP. 13 Figura 4.1: a): Filtro del II ordine; b): Filtro del IV ordine 14 Capitolo 5 Oscillatori Oscillatore sinusoidale a ponte di Wien Figura 5.1: Ponte di Wien Progettare e costruire un oscillatore sinusoidale a ponte di Wien con frequenza f0 ≃ 1kHz utilizzando l’operazionale TL082 (Fig 5.1) . Simulare il circuito con PSpice studiando l’ampiezza delle oscillazioni al variare della regolazione del trimmer. Effettuare misure sul circuito e confrontarle con i risultati attesi, in base alla teoria e con quelli ottenuti con la simulazione PSPICE. Modificare il circuito per aumentare la frequenza di oscillazione. Valutare la massima frequenza a cui si puo’ arrivare con questo circuito, mantenendo una ragionevole qualita’ della sinusoide. 15 16 Capitolo 6 Regolatori di tensione lineari Regolatore di tensione con operazionale Progettare e costruire un regolatore di tensione con uscita +10 V , corrente massima di uscita di 70 ÷ 80 mA (circa), dotato di circuito di foldback (Fig 6.1), corrente di corto circuito limitata a circa 30 mA. Verificarne il funzionamento (compresa l’efficacia del foldback) utilizzando come Vin l’alimentatore triplo (uscita positiva 0÷20 V ). Misurare la regolazione di linea e la regolazione di carico ottenuta. Utilizzare un operazionale LM358, il diodo Zener BZX55C4V7 (4.7 V ) e il transistor 2N2222A. (Attenzione: in questo esperimento occorre tenere conto della massima potenza dissipabile nei transistor e nei resistori!) Figura 6.1: Regolatore di tensione con operazionale 17 Figura 6.2: Regolatore di tensione con LM723 Regolatore di tensione con integrato LM723 Progettare e costruire un regolatore di tensione con uscita +3 V , corrente massima di uscita 70 ÷ 80 mA (circa) , dotato di circuito di foldback (Fig 6.1), corrente di corto circuito limitata a circa 30 mA (Fig 6.2). Verificarne il funzionamento (compresa l’efficacia del foldback) utilizzando come Vin l’alimentatore triplo (uscita positiva 0÷20 V ). Misurare la regolazione di linea e la regolazione di carico ottenuta. (Attenzione: anche in questo esperimento occorre ovviamente tenere conto della massima potenza dissipabile nei resistori!) 18 Capitolo 7 Regolatori di tensione switching Anche nei circuiti di oggi occorre tenere conto della massima potenza dissipabile nei resistori utilizzati come carico finale Regolatore di tensione autocostruito Costruire un regolatore di tensione switching seguendo lo schema riportato in Fig 7.2. Questo progetto prevede una tensione di uscita ≃ 7.3 V ottenuta a partire dal diodo Zener BZX55C4V7. Verificarne il funzionamento utilizzando come VCC l’alimentatore triplo (uscita positiva 0 ÷ 20 V ). Misurare la regolazione di linea e la regolazione di carico ottenuta. Regolatore di tensione con LM2575 Figura 7.1: Regolatore di tensione switching con LM2575 Costruire un regolatore di tensione switching con tensione d’uscita ≃ 7.3 V utilizzando l’integrato LM2575 (Fig 7.1). In questo caso e’ solo necessario costruire il partitore per ottenere la tensione di riferimento voluta e il filtro passa basso di uscita. Verificarne il funzionamento utilizzando come VCC l’alimentatore triplo (uscita positiva 0 ÷ 20 V ). Misurare la regolazione di linea e la regolazione di carico ottenuta. 19 Figura 7.2: Regolatore di tensione switching 20