Luce sulle cause della morte improvvisa negli sportivi L’EURAC parte di uno studio che ha svelato la causa dei danni strutturali al cuore spesso fatali nella cardiopatia aritmogena Sono i fibroblasti la fonte di grasso che si accumula nel cuore di persone affette di cardiomiopatia aritmogena ventricolare, una patologia genetica rara che colpisce in media 1 persona su 7000 in Italia ed è fra le cause di morte improvvisa più diffuse nei giovani, soprattutto atleti. Lo studio, condotto nei laboratori del Centro cardiologico Monzino di Milano in collaborazione con il Centro di biomedicina dell’EURAC, è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica European Heart Journal, l’organo ufficiale della Società Europea di Cardiologia. Nel cuore di persone affette da cardiomiopatia aritmogena ventricolare, avviene un accumulo sproporzionato di cellule adipose. Con lo studio, coordinato dal centro cardiologico Monzino e svolto in collaborazione con l’EURAC, i ricercatori hanno scoperto che sono i fibroblasti cardiaci, cellule del tessuto connettivo, ad andare incontro a differenziamento, trasformandosi nel grasso che letteralmente sostituisce il muscolo cardiaco. La conseguenza è una difficoltà di contrazione e, nei casi più gravi, l’unica speranza di salvezza è il trapianto. “Identificare le cellule responsabili dell’infiltrazione adiposa ci permette di indirizzare le ricerca verso un trattamento specifico di questa grave condizione”, spiega Alessandra Rossini, ricercatrice responsabile dello studio per il Centro di biomedicina dell’EURAC. Ulteriori studi in corso all’EURAC, stanno infatti indagando un approccio farmacologico volto a rallentare se non a impedire la degenerazione dei fibroblasti. “Questa scoperta rappresenta un importante passo in avanti per lo sviluppo di un trattamento specifico,” afferma Roland Psenner, presidente dell’EURAC, e aggiunge “la stretta cooperazione tra la ricerca medica di base e la clinica porta a progressi nella diagnosi e nella cura delle malattie.” La cardiomiopatia aritmogena ventricolare è una patologia genetica rara, che colpisce fino a 1 persona su 2000 in Italia, e può portare anche a morte improvvisa, come nei casi noti alla cronaca dei calciatori Antonio Puerta nel 2007 e Piermario Morosini nel 2012, collassati in campo durante l’attività sportiva. I fibroblasti sono le cellule tipiche (e più numerose) del tessuto connettivo e hanno una forte capacità differenziativa, dando quindi origine a cellule ossee, adipociti e cellule muscolari. A partire da questa evidenza, i ricercatori del Monzino e dell’EURAC hanno avuto l’intuizione che potessero essere proprio i fibroblasti i responsabili della significativa infiltrazione adiposa nel cuore. Test in vitro e analisi su tessuto miocardico sano, in confronto con tessuti di pazienti affetti da cardiomiopatia aritmogena ventricolare, hanno confermato l’effettivo comportamento anomalo dei fibroblasti mutati nel differenziarsi in grasso. Bolzano, 24.11.2015 Contatto: Julia Rizzo, [email protected], Tel. 0471 055 183 SCIENTIFIC COMMUNICATION - WISSENSCHAFTSKOMMUNIKATION – COMUNICAZIONE SCIENTIFICA DRUSUSALLEE 1 39100 BOZEN / ITALIEN VIALE DRUSO, 1 39100 BOLZANO /ITALIA TEL. +39 0471 055 033 FAX +39 0471 055 039 [email protected] WWW.EURAC.EDU