Stati Generali sul Diabete Roma – 13 Novembre 2015 Virus, diabete e diabetologi Enzo Bonora Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo Università e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Le tre emergenza sanitarie del mondo secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità Tubercolosi (infettiva, trasmissibile) Malaria (infettiva, trasmissibile) Diabete mellito tipo 2 (degenerativa, non trasmissibile) Il diabete tipo 2 è davvero una malattia non trasmissibile? Ereditarietà genetica (predisposizione): trasmissibile Ereditarietà ambientale (predisposizione): trasmissibile Stile di vita malsano della famiglia è “contagioso” per i suoi membri Ambiente sociale poco salubre alberga i “germi” della malattia e li trasmette a chi lo popola Il diabete tipo 2 dipende da un “virus” che si diffonde lentamente nella popolazione con un tempo di contagio di anni ma con un bacino di colpiti sempre più vasto. Habitat ideale del “virus” Habitat ideale del “virus” Habitat ideale del “virus” Habitat ideale del “virus” (i luoghi della tentazione fugace) Habitat ideale del “virus” Habitat ideale del “virus” Vettori del “virus” Carica “virale” elevatissima Alimenti “Virus-free” Vettori del “virus” Vettori del “virus” Vettori del “virus” “Virus” nascosto Razione quotidiana di “virus” Foto scattate a casa Bonora in un giorno qualsiasi Contagiati dal “virus” Contagiati dal “virus” Contagiati dal “virus” Contagiati dal “virus” Contagiati dal “virus” Contagiati dal “virus” Gravemente contagiati dal “virus” Contagiati dal “virus” Contagiato dal “virus” Nessun luogo è senza “virus” Anche loro sono contagiati dal “virus” Se il diabete tipo 2 è veicolato da un “virus” serve un vaccino Chi vaccinare? Individuo, famiglia, società Dove vaccinare? Casa, scuola, lavoro, ovunque Quando vaccinare? Prestissimo nel corso della vita perché un “imprinting” favorevole è fondamentale Perchè vaccinare? Per prevenire il diabete, per migliorare vite, per allungare vite e anche per non far “saltare il banco” della sanità Come vaccinare? Conoscenza Diabete: una malattia dalle molte C Comune: quasi in ogni famiglia Crescente: prevalenza più che doppia rispetto a 30 anni fa Cronico: decadi di vita trascorse con la malattia Coinvolgente: ogni apparato, organo e cellula soffre per l’iperglicemia Complesso: molti esami, molti farmaci, molti specialisti Caleidoscopico: quadro clinico cambia nel corso del tempo Condizionante: fino a 500 mila volte nella vita impone un comportamento Controllabile ma non curabile: non si guarisce dal diabete Cattivo: può complicarsi fino alla disabilità o alla premorienza Costosissimo: molti miliardi di euro Il diabete noto in Italia (2014) Stima dall’Osservatorio ARNO Diabete CINECA-SID - 2014 Popolazione generale: Diabetici noti ~61.000.000 ~3.780.000 Tipo 1 ~180.000 LADA ~180.000 Tipo 2 ~ 3.300.000 Altri tipi ~ 120.000 Il diabete noto in Italia (2014) Una persona su 16 ha il diabete e sa di averlo Diabete: una malattia che comincia sempre più precocemente e che dura il resto della vita Geni & ambiente 0 10 Diabete Prediabete 20 30 40 50 Complicanze Croniche 60 70 Età (anni) Una malattia cronica e complessa 80 Rappresentazione matematica della cura della polmonite 1 germe, 1 malattia - 1 malattia, 1 medico - 1 medico, 1 farmaco Rappresentazione matematica della cura del diabete Molte malattie con lo stesso nome - 1 solo incubo per il medico Diabete: una varietà molto speciale di malattia cronica Organi coinvolti N. Parametri laboratorio N. Esami strumentali N. Classi farmaci N. Specialisti coinvolti Prognosi Osteoartrosi Scheletro 0 1 3 2 Favorevole Patologia peptica Stomaco 0 1 2 1 Favorevole BPCO Polmone 0 2 4 1 Può essere sfavorevole Cuore 1 2 6 1 Sfavorevole Tutti 22 13 32 12 Può essere sfavorevole Malattia Scompenso cardiaco Diabete mellito Costo annuale REALE della cura del diabete in Italia – Anno 2014 € 4000 per paziente ~90% complicanze ~10% gestione standard % della spesa totale 100 75 66% Visite diabetologiche 1% 50 15% 25 11% 0 Ricoveri ospedalieri Visite specialistiche ed esami laboratorio e strumentali Farmaci per comorbidità e complicanze 5% 3% Farmaci anti-diabetici Presidi (strisce, ecc.) Costi del diabete in Italia Costi diretti SSN - 4000 euro x 3,78 milioni di diabetici = 15 miliardi per anno Costi diretti personali (ticket per prestazioni non esenti, visite LP, partecipazione alla spesa per alcuni farmaci) = 3 miliardi per anno Costi indiretti personali, familiari, aziendali, sociali (perdita di produttività del paziente e/o di chi lo assiste, spese per trasferte/spostamenti, ecc.) = 12 miliardi per anno Costi morali (ridotta qualità della vita, disabilità, premorienza, ecc.) = incommensurabili Un costo immane per individuo, famiglia e società La rete dei centri diabetologici: una peculiarità italiana Diabetologi italiani – Professionisti dalle molte C Conoscenza teorica della malattia e della sua complessità Competenza nel curare soggetti tutti diversi l’uno dall’altro Consuetudine e quindi esperienza nell’assistere migliaia di persone Compassione per persone dai molti bisogni Condivisione del lavoro con un team (infermiere, dietista, ecc. ) Certezza di ricoprire un ruolo irrinunciabile nella cura Consapevolezza delle proprie responsabilità cliniche ed economiche Concretezza nella progettualità per liberare risorse per l’innovazione Risorse a portata di mano Automonitoraggio usato in eccesso: € 30 milioni Insulina sprecata con dose test pre-iniezione: € 19 milioni Insulina sprecata per mancata educazione sulle lipodistrofie: € 21 milioni Terapia meno conveniente a parità di efficacia/sicurezza: € 35 milioni Prevenzione delle ipoglicemie da sulfoniluree/glinidi: € 41 milioni Prescrizioni inappropriate di esami di laboratorio: € 60 milioni Prevenzione del 50% dei casi di piede diabetico: € 50 milioni TOTALE: € 257 milioni Risorse da reinvestire Automonitoraggio assente nel 50% dei pazienti: € 150 milioni Accesso ai farmaci innovativi più maneggevoli e sicuri: € 80 milioni Esami di laboratorio essenziali non prescritti (es. HbA1c): € 27 milioni TOTALE = € 257 milioni Ricoveri dei diabetici: una spesa immane I circa 1,1 milioni di ricoveri ordinari dei diabetici costano ogni anno circa € 10 miliardi (una giornata di degenza = € 750; degenza media 12,1 giorni) La durata media della degenza nei non diabetici è 11,2 giorni La più prolungata degenza dei diabetici rispetto ai non diabetici è spessissimo legata alla necessità di controllare meglio la glicemia prima di una procedura (es. chirurgia), durante l’evento intercorrente che ha determinato il ricovero (es. accidente cardiovascolare, infezione, ecc.), prima della dimissione (qualsiasi evento intercorrente tende a peggiorare il compenso glicemico), ecc. Ridurre di 1 giorno la degenza media di una persona con diabete ricoverata per altra patologia (95% dei ricoveri) permetterebbe di risparmiare ogni anno quasi € 1 miliardo Accorciare le degenze per liberare risorse per gli altri La prescrizione da fare è: consulenza diabetologica Un diabetologo “chiavi in mano” costa circa 80 mila euro all’anno e può fare ogni anno circa 4500 consulenze a diabetici ricoverati Le circa 2,2 milioni di consulenze necessarie per i circa 1,1 milioni di diabetici ricoverati in Italia (in media ed idealmente 2 consulenze per paziente per ricovero) richiederebbero circa 500 ulteriori diabetologi da mettere nella rete italiana che costerebbero circa € 40 milioni ogni anno Per risparmiare € 1 miliardo si devono investire € 40 milioni (dei 257 risparmiati). Perché non si fa? Diabete, diabetologi e centri diabetologici Diabetici noti in Italia = quasi 4 milioni Diabetici assistiti nei centri diabetologici oggi circa 1.500.000 (40%) Visite erogate nei centri diabetologici ogni anno = circa 3.000.000 (media di 2 visite per anno per paziente) Costo reale di ogni visita/accesso al CAD (“all inclusive”) = € 50 Costo totale dell’assistenza nei CAD = € 150.000.000 (1,0% della spesa complessiva per il diabete valutata con costi reali, non tariffe) Sopravvivenza a 5 anni dei diabetici assistiti presso il Centro Diabetologico rispetto ai non assistiti (Verona Diabetes Study – Verlato G et al; Diabetes Care 19: 211, 1996) Mortalità cardiovascolare Mortalità per tutte le cause Sopravvissuti (%) 95 90 Al CAD 85 Al CAD 95 p<0.001 90 80 75 Sopravvissuti (%) 100 100 p<0.001 Mai al CAD 0 1 2 3 anni n=7,488; follow-up= 5 anni 4 5 85 Mai al CAD 0 1 2 3 anni 4 5 Mortalità CVD a 17 anni dei diabetici assistiti presso il Centro Diabetologico rispetto ai non assistiti Casale Monferrato Study – Bruno et al – Diabetes Care 2005 0 .7 5 0 .5 0 CAD Adjusted HR 0.76 0 .2 5 No CAD 0 .0 0 s u r v iv a l p r o b a b il ity ( % ) 1 .0 0 K a p la n - M e ie r s u r v iv a l e s tim a te s 0 5 10 fo ll o w - u p t im e ( y e a r ) 15 Adjusted for age, sex, apoB/ApoA1, acid, fibrinogen, s e gsmoking, u i to = Mhypertension, MG s e g uHbA1c, i to = Duric IA B ETO L O G O AER 20 Effetto dell’assistenza specialistica sulla sopravvivenza dei diabetici italiani Seguiti nei CAD Vite salvate Mai al CAD Vite perdute ~ 1.500.000 ~ 30.000 all’anno ~ 1.500.000 ~ 30.000 all’anno Diabete: in Italia le cose vanno meglio Compenso glicemico migliore (HbA1c 7.5% vs. 8.7% UK) Complicanze meno frequenti (incidenza più bassa) Meno ricoveri ospedalieri per diabete scompensato (l’Italia ha i tassi più bassi al mondo) Eccesso di mortalità inferiore a quello degli altri Paesi occidentali (+50% vs. +100% in UK) Spesa più contenuta per curare le persone con diabete (la metà che in UK; un terzo che in Germania) Diabete: i numeri che non vorremmo conoscere ma che non possiamo ignorare In Italia: Ogni 2 minuti una persona riceve la diagnosi di diabete Ogni 7 minuti una persona con diabete ha un attacco cardiaco Ogni 26 minuti una persona con diabete sviluppa un’insufficienza renale Ogni 30 minuti una persona con diabete ha un ictus Ogni 90 minuti una persona subisce un’amputazione a causa del diabete Ogni 180 minuti una persona con diabete entra in dialisi Ogni 20 minuti una persona muore a causa del diabete Diabetici di successo Fine Grazie