Preservare l`efficacia degli antibiotici in Veterinaria: una sfida in

Preservare l’efficacia degli antibiotici
in Veterinaria: una sfida in Sanità per
una Zootecnia più responsabile
Bologna, 21 settembre 2015
Massi Paola
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna
Sezione di Forlì
1
Presentazione nuova sede IZSLER Forlì
Via Don Eugenio Servadei 3E -Forlì- [email protected]
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Presentazione sede IZSLER Forlì
Staff operativo IZSLER Romagna
3
SEZIONE DI FORLI’
PERSONALE
17 dipendenti : 3 Veterinari +14 tecnici
+ 2 borsisti
4
Farmaco nel comparto avicolo
•
Gli antibiotici sono preziosi strumenti per la
salute ed il benessere degli animali e
apportano un contributo significativo alla
produttività ed efficienza dell’allevamento
•
Il loro utilizzo non deve prescindere dall’attenzione nel
loro utilizzo al fine di evitare l’instaurarsi di fenomeni di
resistenza
La loro somministrazione deve essere complementare ad
una buona pratica di gestione aziendale e a programmi
studiati di vaccinazione
•
biosicurezza
5
Caratteristiche del farmaco
.Sicurezza: per l’animale, il
consumatore e l’ambiente
.Qualità: mantenere inalterate le
sue caratteristiche fino alla
scadenza
.Efficacia
.Farmacovigilanza: registrazione
di fenomeni avversi
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obiettivi perseguibili in funzione del controllo
del farmaco nel settore avicolo
• sicurezza alimentare
• benessere animale
• tutela ambientale
• controllo dell’ antibioticoresistenza
7
Quando e come si usano gli antibiotici
in campo avicolo?
•
•
•
8
uso terapeutico
uso profilattico
Vietato dal 2000 l’uso degli “auxinici” in
Europa
ORGANIZZAZIONE DELLA FILIERA AVICOLA INTEGRATA
PER LA PRODUZIONE DI CARNE
GRAN PARENTS
PARENTS
INCUBATOIO
ALLEVAMENTI COMMERCIALI
MACELLO
TRASFORMAZIONE
DISTRIBUZIONE
CONSUMATORE
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MANGIMIFICIO
filiera per la linea uovo
Azienda avicola
Riproduttori
+
Incubatoio
Azienda avicola
Pollastre
OVAIOLE
Biologico
(1804/99)
All’aperto
D.M 1999/465
A terra
in gabbia
(D.L 2003 /267)
produzione
In guscio
ovoprodotti
CONSUMATORI
10
Antibioticoresistenza
•
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perchè è importante conoscere il problema AR
nel settore avicolo?
• quali sono i problemi emergenti di AR nel
settore avicolo?
• qual’ è la situazione epidemiologica a livello
internazionale?
• come affrontare il problema? Possibili
soluzioni?
Premessa
•
•
•
•
12
OMS, 2014 : «animali da produzione alimentare sono serbatoi di
patogeni resistenti che possono essere trasferiti all’uomo»
L’entità della trasmissione della resistenza microbica (AMR)
attraverso la catena alimentare non è nota ( batteri e geni
resistenti)
Il consumo degli antibiotici nel settore avicolo è stimabile ad un
massimo del 18% del venduto (dati UNA 2011-2013)
L’allevamento avicolo è il maggior utilizzatore di vaccini in campo
zootecnico
Che cosa è la resistenza agli
antibiotici?
• Capacità (acquisita) di batteri di sopravvivere a trattamenti
antibiotici
•. E’ parte di un naturale processo evolutivo di popolazioni
batteriche sottoposte a pressione selettiva
Naturale popolazione
batterica
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Popolazione batterica
resistente
Perchè AR è un problema nel settore
avicolo?
•
Problema di medicina veterinaria
- Limitate
opzioni terapeutiche
- Ripercussioni su produttività e costi
Ripercussioni su benessere animale
•
Problema di sanità pubblica
-Rischio di trasmissione di batteri antibioticoresistenti in grado di
causare malattia nell’uomo
- Rischio di trasmissione di geni che codificano AR a batteri umani
potenzialmente patogeni
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Specie batteriche monitorate
patogeni (Salmonella spp., Campylobacter
spp.)
-
15
indicatori (Escherichia coli, Enterococcus spp.)
Problemi emergenti di AR nel settore
avicolo
• Escherichia
coli e Salmonella spp. resistenti ad antibiotici betalattamici tramite produzione di beta-lattamasi a spettro amplificato
(ESBLs, Extended-Spectrum Beta-Lactamases)e cefalosporinasi
(AmpC-type)
• Campylobacter spp. resistente a fluorochinoloni
• Enterococcus spp. resistente alla vancomicina (VRE,VancomycinResistant Enterococci)
• Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA,
Methicillin-Resistant Staphylococcus aureus
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Cosa fare????
Assicurare la salute animale
•
•
•
17
La salute degli animali comincia dalle buone
pratiche di allevamento
Gestione:La salute degli animali è un
prerequisito per il loro benessere
Biosicurezza: al fine di minimizzare il
potenziale rischio causato dall’introduzione
di patogeni all’interno dell’azienda
Cosa implementare per ridurre l’utilizzo del
farmaco
welfare
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biosicurezza
Somministrazione
efficace di un
farmaco
•
19
Una terapia di
successo è
determinata dalla
somministrazione
corretta
dell’antimicrobico
, al dosaggio
appropriato e per
il periodo
necessario
Quando e come viene utilizzato l’antimicrobico in avicoltura
In caso
•
•
•
•
•
•
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di malattia come curativo
Chiamata da parte dell’allevatore
Visita in allevamento del Veterinario
Diagnosi clinica
Diagnosi anatomopatologica
Diagnosi di laboratorio con antibiogramma
Decisione di attendere o di trattare con il
farmaco
Come vengono trattati i volatili?
•
•
•
•
•
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90-95% in acqua di bevanda
5-10% nel mangime ???? Da evitare
1-2% per via parenterale
Secondo dosi e tempi come da indicazioni
previste per il principio attivo e la specie da
trattare
Ricontrollo e visita
Quando e come viene utilizzato l’antimicrobico in
avicoltura
In forma preventiva
• In incubatoio vietato da aprile 2015
Decisione Ministero della Salute
Dopo il trasporto degli animali
•
•
•
•
Arrivo degli animali di 1 giorno ( riproduttori,
pollastre,broiler, tacchini)
Accasamento delle pollastre
Dopo un periodo di muta
In seguito a enterite ricorrente aspecifica
Questo utilizzo dovrebbe essere
bandito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Problematiche del trattamento in acqua di
bevanda
•
•
23
Importante conoscere il tipo di acqua ( pozzo,
acquedotto, lagone….)
Conoscere le caratteristiche microbiologiche e
chimico-fisico delle acque( cloro, ferro, nitriti,
nitrati….)
Problematiche del trattamento in acqua di bevanda
• Conoscere il tipo di impianto e verificare le
tubature dell’acqua e la formazione del
«biofilm»
• Alcuni tipi di farmaco possono presentare
reazioni abnormi e far moltiplicare in modo
esponenziale il biofilm tanto da bloccare
completamente le tubature
24
Problematiche del trattamento in acqua di
bevanda
•
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Certe molecole tendono a precipitare e a
depositarsi nel fondo degli impianti e rimanere
in piccoli quantitativi nell’ambiente e possono
essere riassunti dagli animali in un secondo
tempo tanto da causare residui negli alimenti
senza che l’OSA possa rendersene conto se non
in fase di controllo sul prodotto finito
Azioni dell’IZSLER nel settore
dell’antibioticoresistenza
• Sorveglianza delle resistenze nei
microrganismi isolati durante l’attività
diagnostica
• Attività
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di ricerca
Azioni dell’IZSLER nel settore
dell’antibioticoresistenza
Sorveglianza
• Standardizzazione
dei metodi, della lettura e
dell’interpretazione dei risultati
• Raccolta ed elaborazione periodica dei risultati
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Azioni dell’IZSLER nel settore
dell’antibioticoresistenza
• studio dell’antibiotico resistenza ( Coli, Salmonella, Stafilococchi
spp., Campylobacter,Listeria) su ceppi patogeni e non con profilo
MIC
• 50 ceppi di E.Coli enrofloxacina sensibili/resistenti sono stati
inviati all’ISS per valutare il profilo genomico ai fini di identificare
geni antibioico-resistenti per l’uomo
• 50 ceppi di Stafilococchi spp. aviari sono stati saggiati dal CRN
per MRSA tutti negativi nell’ambito di in progetto PRC Ministeriale
• 50 ceppi di Salmonella spp.aviari sono stati saggiati in MIC
• 40 ceppi di Campylobacter spp…..
•…20 ceppi di Listeria spp………
• 30 ceppi di Enterococcus faecalis/ cecorum…
………….
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«Cloni di Escherichia Coli di origine umana ed aviaria
resistenti ai fluorochinoloni»
Graziani,….., Massi, …..Tosi…
ISS, IZSLER
Atti Sipa 2010
Lo scopo era identificare cloni FQ-resistenti
nell’uomo e nei volatili allevati e correlarli
alla loro possibile origine aviaria .
I risultati non hanno supportato l’ipotesi della
possibile origine aviaria dei ceppi umani
ciprofloxacina resistenti
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LIV CONVEGNO ANNUALE SIPA SOCIETA’ ITALIANA DI
PATOLOGIA AVIARE
Forlì, 16-17 Aprile 2015
Valutazione della sensibilità antibiotica di
ceppi di Escherichia coli isolati da specie
avicole allevate e da avifauna selvatica
L. Fiorentini, R. Taddei, M. Casadio,
M. Parigi, N. Vicari, P. Massi, G. Tosi
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna
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CEPPI DI E.COLI MULTIRESISTENTI DA SPECIE ALLEVATE
resistenza multipla betalattamico+fluorochinolone+aminoglicoside
resistenza multipla betalattamico+fluorochinolone+aminoglicoside+TS
resistenza multipla betalattamico+aminoglicoside+TS
ceppi senza multiresistenze
23%
46%
3%
31
31
28%
32
32
Attività di ricerca applicata
all’utilizzo di sostanze alternative agli antibiotici
Sez.Forlì
Prove in vitro
Prove in vivo
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Ricerca
Prove sperimentali in vitro
prove di sensibilità agli antibiotici e a sostanze
antimicrobiche naturali
antibiogramma
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MIC
Ricerca
Prove sperimentali in vivo
35
Ricerca
Prove di protezione vaccinale
e di efficacia terapeutica………
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Attività di ricerca applicata
utilizzo di sostanze alternative agli antibiotici
Sez.Forlì
Prove in vitro
Prove in vivo
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Acidificanti
Oli essenziali
Tannini
Acidi organici
Ac-butirrico e monobutirrina
Tannini e alghe marine
Piano nazionale per l’uso responsabile del
medicinale veterinario e per la lotta
dell’antibiotico-resistenza in avicoltura
28/07/2015
•
•
•
•
•
•
•
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Uso prudente e razionale degli antibiotici, sia per la tutela della
salute pubblica sia per salvaguardare l’efficace terapeutica in
allevamento
Limitazione nell’uso di antibiotici per l’umana
Monitoraggio dell’antibiotico-resistenza
Monitoraggio al macello di batteri resistenti ESBL, MRSA
Profilassi diretta e indiretta
formazione per allevatori ,tecnici e veterinari
Utilizzazione di una «check list» per la valutazione delle aziende
Piano nazionale per l’uso responsabile del
medicinale veterinario e per la lotta
dell’antibiotico-resistenza in avicoltura
28/07/2015
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Obiettivo del piano deve essere conseguito nell’arco di 5 anni
Riduzione del 15% entro il 2015
Riduzione del 40% entro il 2018 con riduzione del
fluorochinoloni, macrolidi e polimixine.
Interventi congiunti fra umana e veterinaria
Sorveglianza di cloni di E.Coli resistenti alle cefalosporine di
III e IV generazione
Utilizzo di molecole ad uso veterinario
Ricerca su sostanze antimicrobiche naturali
Comunicazione Commissione europea sulle «Linee
guida sull’uso prudente degli antimicrotici in
Medicina veterinaria»2015/C 299/04.
Gazzetta Ufficiale Europea 11.09.2015
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Evitare trattamenti profilattici
Vietata inoculazione parenterale in incubatoio
Non devono essere usati sistematicamente all’arrivo dei pulcini
Gestione delle vaccinazioni
Vietato l’utilizzo di cefalosporine
Limitato uso del fluorochinoloni
Welfare e Biosicurity
Detta linee per strategie nazionali
Conclusioni
proposte per limitare l’antibioticoresistenza in
veterinaria
• Incentivare la biosicurezza e il Welfare nelle tecniche di
allevamento
• Elaborazione e adozione di «linee guida» sul corretto
uso degli antibiotici
• Studi sull’antibiotico resistenza in agenti zoonosici in
allevamento (Campylobacter, Salmonella enterica,
Escherichia coli , Enterococchi ………)
• In ambito comunitario, limitare la gamma di antibiotici
utilizzati in zootecnia e l’uso in deroga.
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Bologna, 21 settembre 2015
Preservare l’efficacia degli antibiotici in
Veterinaria: una sfida in Sanità per una
Zootecnia più responsabile
Bologna, 21 settembre 2015
Grazie per la gentile attenzione!!!!!
Massi Paola
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna
Sezione di Forlì
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