NUOVO TEST RAPIDO PER DIAGNOSI PRECOCE DI VIRUS EBOLA

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NUOVO TEST RAPIDO PER DIAGNOSI PRECOCE DI VIRUS
EBOLA
Risultato della collaborazione di centri di ricerca in ambito scientifico e biotecnologico
Permette di rilevare il virus in fase precoce di malattia, riducendo il rischio contagio. Si aprono nuove
prospettive diagnostiche anche per altri virus.
Roma, 10 dicembre 2014 – L’obiettivo ambizioso era individuare Ebola nel sangue di un potenziale
paziente in modo rapido e in una fase molto precoce dell'infezione per minimizzare i rischi di contagio. Il
risultato è che in poche settimane le aziende STMicroelectronics e Clonit in collaborazione con l’Istituto
Nazionale per le Malattie Infettive “L. Spallanzani” hanno realizzato un dispositivo portatile di analisi
genetica che in meno di 75 minuti consente di identificare la presenza del virus ebola.
Il dispositivo portatile si basa su una tecnica di biologia molecolare, il Real Time PCR. Il prossimo
obiettivo è ottimizzare il test per impiegarlo con i soggetti a rischio, minimizzando i rischi di contagio
durante la manipolazione del campione biologico e abbattere i costi. Si apre così la strada a test
diagnostici rapidi per ebola in primis ma anche per una molteplicità di virus, molto più diffusi di ebola.
La soluzione, un prototipo di kit, è stata verificata con successo dall’Istituto Nazionale per le malattie Infettive
Lazzaro Spallanzani secondo standard internazionali di comparazione. Il test consente di individuare la
presenza del virus con estrema sensibilità anche in campioni di sangue umano di pochi microlitri, diluito fino
ad un milione di volte. L’elevata sensibilità consente quindi la rilevazione della presenza del virus già in una
fase estremamente precoce della malattia, riducendo notevolmente i rischi di contagio .
Il metodo è basato sulla Real Time PCR (Polymerase Chain Reaction) ed è composto da quattro componenti
fondamentali:
- un estrattore, sul quale viene caricato il sangue da cui viene estratto l’RNA del virus;
- un microchip in silicio delle dimensioni di un piccolo francobollo, sviluppato nei laboratori di Agrate
Brianza e di Catania di STMicroelectronics, che funge da reattore in miniatura riproducendo, su scala
micrometrica, l’intero processo di amplificazione e rivelazione genetica sul quale viene caricato l'RNA estratto,
per essere poi retro-trascritto in DNA e amplificato secondo la metodologia della RT PCR;
- i reagenti specifici messi a punto da CLONIT, che precaricati sul chip, permettono di eseguire una real time
PCR Quantitativa (viral load) avendo a bordo tutti gli standard e i controlli richiesti dalle normative di controllo
di qualità internazionali;
- Un lettore ottico portatile, sviluppato sempre nei laboratori di STMicroelectronics, che rileva la presenza del
DNA del virus nel campione analizzato e invia i dati al PC che li elabora in forma grafica.
La rapidità e le dimensioni ridotte dello strumento può risultare molto utile in situazioni di urgenza e per la
diagnostica “sul campo”.
“Questo test - sottolinea il direttore scientifico Giuseppe Ippolito – potrà avere importanti ricadute sia
cliniche che di Sanità Pubblica. Infatti una diagnosi rapida porterebbe all’identificazione dei pazienti con Ebola
con conseguente attuazione immediata di misure di isolamento, quindi riduzione del rischio di diffusione
dell’infezione in comunità e inizio di un idoneo trattamento per il paziente”.
“Con la messa a punto di questa tecnica – afferma Valerio Fabio Alberti, Commissario Straordinario
dell’INMI - l’Istituto risponde ancora una volta alla necessità della comunità scientifica e del Paese di
sviluppare tecnologie essenziali a fronteggiare le malattie infettive”.
“Siamo fieri di mettere le nostre capacità innovative al servizio dell’umanità – dichiara Andrea Cuomo,
Corporate Vice President, Advanced Projects di STMicroelectronics – e di portare il nostro contributo alla
lotta contro questa gravissima epidemia che sta affliggendo intere nazioni. Ancora una volta la Ricerca di
STMicroelectronics dimostra la propria vocazione ad aprire nuove prospettive al mondo della
microelettronica”.
"Considero questa realizzazione della ricerca biomedica italiana un esempio virtuoso di collaborazione tra
soggetti Pubblici e Privati", ha commentato Carlo Roccio, A.D. di Clonit.
Ora i partner, in collaborazione con altri leader industriali del settore, hanno allo studio un sistema integrato
capace da un lato di operare in un ambiente totalmente isolato dal personale che esegue l’analisi e dall'altro di
portare a termine più analisi in parallelo e su un numero cospicuo di campioni. L’ottimizzazione dei tempi,
unita alla portabilità, all’automazione e all’integrazione, consentirà di ridurre ulteriormente i costi e di avere un
processo più efficiente con un intervento umano limitato al prelievo del campione, aprendo la strada a uno
screening a costi contenuti e non solo per ebola.
“I brillanti risultati ottenuti – conclude Valerio Fabio Alberti - stimolano l’Istituto a perseguire con maggiore
impegno i propri compiti istituzionali di promuovere lo sviluppo e la validazione di nuove tecnologie, oltre alla
sperimentazione del trasferimento di esse alle strutture del Sistema Sanitario”.
Alcune informazioni su Clonit
Fondata nel 1987, Clonit srl è stata una delle prime società italiane operanti nel settore della biotecnologia. Fin
dall'inizio l'azienda ha lavorato per implementare metodi analitici innovativi e affidabili nel campo della
diagnostica molecolare sviluppando prodotti che spaziano dalla diagnostica virologica (HIV, HCV, HBV,
CMV, HPV, SARS, Avian flu, etc.) a quella batteriologica (Bacillus anthracis, Mycobacterium tuberculosis,
Chlamydia thracomatis, Legionella pneumophila, etc.) a quella protozoaria (Plasmodia, Leishmania,
Toxoplasma gondii), della genetica (fattori della coagulazione quali fattore V, II ed MTHFR) all’oncologia
molecolare. E’ la prima azienda europea ad aver sviluppato un pannello di standard sintetici in biologia
molecolare per il controllo di qualità.
La standardizzazione del Sistema Gestionale Produttivo ed i controlli incrociati nei laboratori di riferimento
esterni permettono a Clonit di assicurare i più elevati standard di cura e di qualità. L’azienda è certificata ISO
9001 e ISO13485.
La società è registrata e autorizzata dal Ministero italiano della Salute per la produzione di dispositivi medici
diagnostici Clonit offre ai suoi clienti un'esperienza senza pari nel campo della biologia molecolare.
Alcune informazioni su STMicroelectronics
ST è leader globale nel mercato dei semiconduttori al servizio dei clienti attraverso tutto lo spettro delle
tecnologie Sense & Power e Automotive e delle soluzioni per l’embedded processing. Dalla gestione e
risparmio d'energia alla protezione e sicurezza dei dati, dalle applicazioni per la sanità e benessere della persona
agli smart gadget, a casa, in automobile e in ufficio, al lavoro e nel tempo libero, ST è presente dovunque la
microelettronica possa apportare un contributo positivo e innovativo alla vita delle persone. Ed è proprio perché
ST lavora con passione per ottenere sempre maggiori benefici dalla tecnologia e utilizzarli per migliorare la
nostra vita che diciamo che ST sta per life.augmented.
Nel 2013 i ricavi netti della Società sono stati pari a 8,08 miliardi di dollari. Per ulteriori informazioni su
STMicroelectronics consultare il sito www.st.com.
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