FONTE: 7 OTTOBRE 2014 LA SCHEDA Ebola, come avviene il contagio I sintomi, la trasmissione del virus, le precauzioni di Mario Pappagallo I sintomi di Ebola sono febbre, mal di testa, indolenzimento, gola infiammata, diarrea, vomito, dolori di stomaco, eruzioni cutanee. occhi arrossati. Il periodo massimo di incubazione è 21 giorni. Come si trasmette il virus Quando l’infezione si manifesta negli esseri umani, il virus si può diffondere tramite contatti diretti attraverso pelle con ferite, o mucose e membrane, con sangue o fluidi di un malato di Ebola. I fluidi includono: urina, saliva, feci, vomiti, liquido seminale e altri. In questo momento il consiglio migliore è evitare il contatto diretto con i fluidi corporei di persone contagiate o con superfici e materiali (ad esempio la biancheria intima) contaminata dai fluidi del paziente. Il contagio avviene solo nel momento in cui si manifestano i sintomi. Il contagio da oggetti e animali Il contagio può avvenire inoltre con oggetti quali aghi e siringhe che sono stati contaminati con il virus. L’infezione può essere trasmessa anche tramite animali malati. Come non si trasmette il virus L’Ebola non si diffonde tramite aria, acqua o cibo. Chi è a rischio Le persone a più alto rischio sono i lavoratori della sanità e le famiglie in contatto ravvicinato con i malati di Ebola Quando il malato è contagioso Un malato è contagioso da quando esibisce i sintomi della malattia e non durante l’incubazione. Una volta guarito non può più diffondere il virus, ma tracce di Ebola sono state riscontrate nel liquido seminale di ex malati sino a tre mesi dopo. Ai pazienti viene consigliata l’astensione da rapporti sessuali per almeno 3 mesi. Sul portale del ministero della Salute sono a disposizione 20 domande & risposte sul virus