Sindromi ipoglicemiche Prof. Carla Lubrano Dipartimento di Fisiopatologia Medica IPOGLICEMIA IPOGLICEMIA La diagnosi clinica dell'ipoglicemia è basata sulla triade di Whipple: IPOGLICEMIA La diagnosi clinica dell'ipoglicemia è basata sulla triade di Whipple: IPOGLICEMIA La diagnosi clinica dell'ipoglicemia è basata sulla triade di Whipple: Presenza di sintomi compatibili con ipoglicemia IPOGLICEMIA La diagnosi clinica dell'ipoglicemia è basata sulla triade di Whipple: Presenza di sintomi compatibili con ipoglicemia Bassi valori di glucosio plasmatico IPOGLICEMIA La diagnosi clinica dell'ipoglicemia è basata sulla triade di Whipple: Presenza di sintomi compatibili con ipoglicemia Bassi valori di glucosio plasmatico Scomparsa dei sintomi con il ripristino di normalilivelli di glicemia dopo assunzione di glucosio Moderata : concentrazione plasmatica di glucosio ~ 30-50 mg/dl Severa :concentrazione plasmatica di glucosio <30 mg/dl Il coma ipoglicemico può sopravvenire per glicemia<30 mg/ dl FISIOPATOLOGIA FISIOPATOLOGIA I livelli plasmatici di glicemia a digiuno in soggetti non affetti da patologie metaboliche vengono mantenuti costanti ~60-100 mg/dl. FISIOPATOLOGIA I livelli plasmatici di glicemia a digiuno in soggetti non affetti da patologie metaboliche vengono mantenuti costanti ~60-100 mg/dl. I livelli di glicemia e di insulinemia raggiungono il picco massimo entro 1 h dal pasto e ritornano ai valori basali entro 3-4 ore. FISIOPATOLOGIA I livelli plasmatici di glicemia a digiuno in soggetti non affetti da patologie metaboliche vengono mantenuti costanti ~60-100 mg/dl. I livelli di glicemia e di insulinemia raggiungono il picco massimo entro 1 h dal pasto e ritornano ai valori basali entro 3-4 ore. A digiuno l’omeostasi glicidica è mantenuta dalla glicogenolisi e dalla neoglucogenesi. FISIOPATOLOGIA FISIOPATOLOGIA Gli ormoni implicati nel mantenimento dell’euglicemia sono: FISIOPATOLOGIA Gli ormoni implicati nel mantenimento dell’euglicemia sono: GLUCAGONE :attiva rapidamente la glicogenolisi e la neoglucogenesi (i diabetici di tipo 1 perdono la risposta del glucagone all’ipoglicemia entro 5 aa dall’insorgenza della malattia) FISIOPATOLOGIA Gli ormoni implicati nel mantenimento dell’euglicemia sono: GLUCAGONE :attiva rapidamente la glicogenolisi e la neoglucogenesi (i diabetici di tipo 1 perdono la risposta del glucagone all’ipoglicemia entro 5 aa dall’insorgenza della malattia) ADRENALINA :in assenza di glucagone funge da ormone regolatore principale,↓ l’utilizzo di glucosio muscolare, ↑ la gluconeogenesi, inibendo la secrzione di insulina. FISIOPATOLOGIA Gli ormoni implicati nel mantenimento dell’euglicemia sono: GLUCAGONE :attiva rapidamente la glicogenolisi e la neoglucogenesi (i diabetici di tipo 1 perdono la risposta del glucagone all’ipoglicemia entro 5 aa dall’insorgenza della malattia) ADRENALINA :in assenza di glucagone funge da ormone regolatore principale,↓ l’utilizzo di glucosio muscolare, ↑ la gluconeogenesi, inibendo la secrzione di insulina. CORTISOLO GH FISIOPATOLOGIA Gli ormoni implicati nel mantenimento dell’euglicemia sono: GLUCAGONE :attiva rapidamente la glicogenolisi e la neoglucogenesi (i diabetici di tipo 1 perdono la risposta del glucagone all’ipoglicemia entro 5 aa dall’insorgenza della malattia) ADRENALINA :in assenza di glucagone funge da ormone regolatore principale,↓ l’utilizzo di glucosio muscolare, ↑ la gluconeogenesi, inibendo la secrzione di insulina. CORTISOLO GH FISIOPATOLOGIA Gli ormoni implicati nel mantenimento dell’euglicemia sono: GLUCAGONE :attiva rapidamente la glicogenolisi e la neoglucogenesi (i diabetici di tipo 1 perdono la risposta del glucagone all’ipoglicemia entro 5 aa dall’insorgenza della malattia) ADRENALINA :in assenza di glucagone funge da ormone regolatore principale,↓ l’utilizzo di glucosio muscolare, ↑ la gluconeogenesi, inibendo la secrzione di insulina. CORTISOLO GH Il loro rilascio è ritardato per cui non contribuiscono alla risoluzione dell’ipoglicemia acuta Cause di ipoglicemia Cause di ipoglicemia A digiuno : Cause di ipoglicemia A digiuno : Con iperinsulinismo Cause di ipoglicemia A digiuno : Con iperinsulinismo Senza iperinsulinismo Cause di ipoglicemia A digiuno : Con iperinsulinismo Senza iperinsulinismo Cause di ipoglicemia A digiuno : Con iperinsulinismo Senza iperinsulinismo Post – prandiale: Cause di ipoglicemia A digiuno : Con iperinsulinismo Senza iperinsulinismo Post – prandiale: Reattiva Idiopatica : ipoglicemia vera Cause di ipoglicemia A digiuno : Con iperinsulinismo Senza iperinsulinismo Post – prandiale: Reattiva Idiopatica : ipoglicemia vera pseudoipoglicemia Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo TERAPIA INSULINICA Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo TERAPIA INSULINICA TERAPIA CON SULFANILUREE Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo TERAPIA INSULINICA TERAPIA CON SULFANILUREE DIABETE TIPO 2 IN FASE INIZIALE Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo TERAPIA INSULINICA TERAPIA CON SULFANILUREE DIABETE TIPO 2 IN FASE INIZIALE ALTRI FARMACI : pentamidina (citolisi cellule β?),chinino e clorochina (↑utilizzo periferico di glucosio?) Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo TERAPIA INSULINICA TERAPIA CON SULFANILUREE DIABETE TIPO 2 IN FASE INIZIALE ALTRI FARMACI : pentamidina (citolisi cellule β?),chinino e clorochina (↑utilizzo periferico di glucosio?) MALATTIE AUTOIMMUNI CON PRODUZIONE DI AB ANTI INSULINA ANTI REC X INSULINA Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo TERAPIA INSULINICA TERAPIA CON SULFANILUREE DIABETE TIPO 2 IN FASE INIZIALE ALTRI FARMACI : pentamidina (citolisi cellule β?),chinino e clorochina (↑utilizzo periferico di glucosio?) MALATTIE AUTOIMMUNI CON PRODUZIONE DI AB ANTI INSULINA ANTI REC X INSULINA SEPSI Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo TERAPIA INSULINICA TERAPIA CON SULFANILUREE DIABETE TIPO 2 IN FASE INIZIALE ALTRI FARMACI : pentamidina (citolisi cellule β?),chinino e clorochina (↑utilizzo periferico di glucosio?) MALATTIE AUTOIMMUNI CON PRODUZIONE DI AB ANTI INSULINA ANTI REC X INSULINA SEPSI NEONATI DI MADRE DIABETICA Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo TERAPIA INSULINICA TERAPIA CON SULFANILUREE DIABETE TIPO 2 IN FASE INIZIALE ALTRI FARMACI : pentamidina (citolisi cellule β?),chinino e clorochina (↑utilizzo periferico di glucosio?) MALATTIE AUTOIMMUNI CON PRODUZIONE DI AB ANTI INSULINA ANTI REC X INSULINA SEPSI NEONATI DI MADRE DIABETICA TUMORI PANCREATICI BETA-CELLULARI Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo INSULINOMA: neoplasia rara (1/250000), l’8% si associa a MEN 1 Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo INSULINOMA: neoplasia rara (1/250000), l’8% si associa a MEN 1 Localizzazione + frequente : Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo INSULINOMA: neoplasia rara (1/250000), l’8% si associa a MEN 1 Localizzazione + frequente : coda del pancreas,<testa,<corpo . Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo INSULINOMA: neoplasia rara (1/250000), l’8% si associa a MEN 1 Localizzazione + frequente : coda del pancreas,<testa,<corpo . Localizzazione ectopica (stomaco,duodeno,diverticolo di Meckel,milza) <1 % dei casi. Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo INSULINOMA: neoplasia rara (1/250000), l’8% si associa a MEN 1 Localizzazione + frequente : coda del pancreas,<testa,<corpo . Localizzazione ectopica (stomaco,duodeno,diverticolo di Meckel,milza) <1 % dei casi. Età media 40-60 aa,se associata a MEN 1 ~25 aa. Ipoglicemia a digiuno con iperinsulinismo INSULINOMA: neoplasia rara (1/250000), l’8% si associa a MEN 1 Localizzazione + frequente : coda del pancreas,<testa,<corpo . Localizzazione ectopica (stomaco,duodeno,diverticolo di Meckel,milza) <1 % dei casi. Età media 40-60 aa,se associata a MEN 1 ~25 aa. Causa ipoglicemia che si manifesta con sintomatologia subdola e aspecifica. Le crisi ipoglicemiche da insulinoma assumono carattere progressivamente ingravescente Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 1 DEFICIT ORMONALI : Ipopituitarismo Insufficienza surrenalica ↓catecolamine Deficit di glucagone Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 1 DEFICIT ORMONALI : Ipopituitarismo Insufficienza surrenalica ↓catecolamine Deficit di glucagone Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 1 DEFICIT ORMONALI : Ipopituitarismo Insufficienza surrenalica ↓catecolamine Deficit di glucagone Meno frequenti Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 2 Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 2 DIFETTI DI ENZIMI COINVOLTI NELLA NEOGLUCOGENESI O DELLA GLICOGENOLISI: Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 2 DIFETTI DI ENZIMI COINVOLTI NELLA NEOGLUCOGENESI O DELLA GLICOGENOLISI: G6PD Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 2 DIFETTI DI ENZIMI COINVOLTI NELLA NEOGLUCOGENESI O DELLA GLICOGENOLISI: G6PD PIRUVATO CARBOSSILASI Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 2 DIFETTI DI ENZIMI COINVOLTI NELLA NEOGLUCOGENESI O DELLA GLICOGENOLISI: G6PD PIRUVATO CARBOSSILASI FOSFORILASI EPATICA Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 2 DIFETTI DI ENZIMI COINVOLTI NELLA NEOGLUCOGENESI O DELLA GLICOGENOLISI: G6PD PIRUVATO CARBOSSILASI FOSFORILASI EPATICA FRUTTOSIO 1-6-DIFOSFATASI Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 2 DIFETTI DI ENZIMI COINVOLTI NELLA NEOGLUCOGENESI O DELLA GLICOGENOLISI: G6PD PIRUVATO CARBOSSILASI FOSFORILASI EPATICA FRUTTOSIO 1-6-DIFOSFATASI GLICOGENO SINTETASI Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 2 DIFETTI DI ENZIMI COINVOLTI NELLA NEOGLUCOGENESI O DELLA GLICOGENOLISI: G6PD PIRUVATO CARBOSSILASI FOSFORILASI EPATICA FRUTTOSIO 1-6-DIFOSFATASI GLICOGENO SINTETASI FOSFOENOLPIRUVATO CARBOSSILASI Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 3 Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 3 DEFICIT DI SUBSTRATI Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 3 DEFICIT DI SUBSTRATI Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 3 DEFICIT DI SUBSTRATI Malnutrizione Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 3 DEFICIT DI SUBSTRATI Malnutrizione Ipoglicemia chetoacidosica Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 3 DEFICIT DI SUBSTRATI Malnutrizione Ipoglicemia chetoacidosica Gravidanza (III trimestre) Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 4 Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 4 EPATOPATIE IPOTERMIA Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 4 EPATOPATIE IPOTERMIA Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 4 EPATOPATIE IPOTERMIA X ↓attività enzimatica epatica Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 4 X ↓attività enzimatica EPATOPATIE epatica IPOTERMIA ALCOOL (blocca la neoglucogenesi , poiché viene ossidato a livello epatico ad acetaldeide e sucessivamente ad acetato con accumulo di NADH) Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 4 X ↓attività enzimatica EPATOPATIE epatica IPOTERMIA ALCOOL (blocca la neoglucogenesi , poiché viene ossidato a livello epatico ad acetaldeide e sucessivamente ad acetato con accumulo di NADH) FARMACI : Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 4 X ↓attività enzimatica EPATOPATIE epatica IPOTERMIA ALCOOL (blocca la neoglucogenesi , poiché viene ossidato a livello epatico ad acetaldeide e sucessivamente ad acetato con accumulo di NADH) FARMACI : Propanololo: (interferisce con la glicogenolisi) Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 4 X ↓attività enzimatica EPATOPATIE epatica IPOTERMIA ALCOOL (blocca la neoglucogenesi , poiché viene ossidato a livello epatico ad acetaldeide e sucessivamente ad acetato con accumulo di NADH) FARMACI : Propanololo: (interferisce con la glicogenolisi) Salicilati Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 5 Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 5 TUMORI EXTRAPANCREATICI (t.mesenchimali, ca surrenalici, ca epatocellulari, t. gastointestinali , linfomi) probabilmente a causa della produzione di fattori di crescita insulino-simili Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 5 TUMORI EXTRAPANCREATICI MALNUTRIZIONE (t.mesenchimali, ca surrenalici, ca epatocellulari, t. gastointestinali , linfomi) probabilmente a causa della produzione di fattori di crescita insulino-simili Ipoglicemia a digiuno senza iperinsulinismo 5 TUMORI EXTRAPANCREATICI MALNUTRIZIONE DEFICIT DI CARNITINA (t.mesenchimali, ca surrenalici, ca epatocellulari, t. gastointestinali , linfomi) probabilmente a causa della produzione di fattori di crescita insulino-simili Ipoglicemia post-prandiale reattiva Ipoglicemia post-prandiale reattiva IPERINSULINISMO ALIMENTARE : Ipoglicemia post-prandiale reattiva IPERINSULINISMO ALIMENTARE : in pz sottoposti ad interventi di gastrectomia, gastrodigiunostomia, piloroplastica, vagotomia si verifica un rapido svuotamento gastrico e altrettanto rapido assorbimento di glucosio con eccessiva risposta insulinica con conseguente ipoglicema postprandiale Ipoglicemia post-prandiale reattiva IPERINSULINISMO ALIMENTARE : in pz sottoposti ad interventi di gastrectomia, gastrodigiunostomia, piloroplastica, vagotomia si verifica un rapido svuotamento gastrico e altrettanto rapido assorbimento di glucosio con eccessiva risposta insulinica con conseguente ipoglicema postprandiale GALATTOSEMIA Ipoglicemia post-prandiale reattiva IPERINSULINISMO ALIMENTARE : in pz sottoposti ad interventi di gastrectomia, gastrodigiunostomia, piloroplastica, vagotomia si verifica un rapido svuotamento gastrico e altrettanto rapido assorbimento di glucosio con eccessiva risposta insulinica con conseguente ipoglicema postprandiale GALATTOSEMIA IPERSENSIBILITA’ ALLA LEUCINA Ipoglicemia post-prandiale reattiva IPERINSULINISMO ALIMENTARE : in pz sottoposti ad interventi di gastrectomia, gastrodigiunostomia, piloroplastica, vagotomia si verifica un rapido svuotamento gastrico e altrettanto rapido assorbimento di glucosio con eccessiva risposta insulinica con conseguente ipoglicema postprandiale GALATTOSEMIA IPERSENSIBILITA’ ALLA LEUCINA INTOLLERANZA EREDITARIA AL FRUTTOSIO Ipoglicemia post-prandiale reattiva IPERINSULINISMO ALIMENTARE : in pz sottoposti ad interventi di gastrectomia, gastrodigiunostomia, piloroplastica, vagotomia si verifica un rapido svuotamento gastrico e altrettanto rapido assorbimento di glucosio con eccessiva risposta insulinica con conseguente ipoglicema postprandiale GALATTOSEMIA IPERSENSIBILITA’ ALLA LEUCINA INTOLLERANZA EREDITARIA AL FRUTTOSIO Ipoglicemia post-prandiale reattiva IPERINSULINISMO ALIMENTARE : in pz sottoposti ad interventi di gastrectomia, gastrodigiunostomia, piloroplastica, vagotomia si verifica un rapido svuotamento gastrico e altrettanto rapido assorbimento di glucosio con eccessiva risposta insulinica con conseguente ipoglicema postprandiale GALATTOSEMIA IPERSENSIBILITA’ ALLA LEUCINA INTOLLERANZA EREDITARIA AL FRUTTOSIO R A R E Ipoglicemia post-prandiale idiopatica Ipoglicemia post-prandiale idiopatica Ipoglicemia vera :si manifesta con sintomi adrenergici dopo un pasto che regrediscono con l’assunzione di carboidrati. Causa ignota. E’ probabile la presenza di una disfunzione gastrointestinale. Ipoglicemia post-prandiale idiopatica Ipoglicemia vera :si manifesta con sintomi adrenergici dopo un pasto che regrediscono con l’assunzione di carboidrati. Causa ignota. E’ probabile la presenza di una disfunzione gastrointestinale. Ipoglicemia post-prandiale idiopatica Ipoglicemia vera :si manifesta con sintomi adrenergici dopo un pasto che regrediscono con l’assunzione di carboidrati. Causa ignota. E’ probabile la presenza di una disfunzione gastrointestinale. Ipoglicemia post-prandiale idiopatica Ipoglicemia vera :si manifesta con sintomi adrenergici dopo un pasto che regrediscono con l’assunzione di carboidrati. Causa ignota. E’ probabile la presenza di una disfunzione gastrointestinale. Pseudoipoglicemia: si manifesta con sintomi adrenergici di ipoglicemia 2-5 h dopo un pasto, con valori glicemici normali. Causa ignota. Probabili fattori predisponenti: stress e ansia. Segni e sintomi Segni e sintomi ADRENERGICI: Segni e sintomi ADRENERGICI: debolezza, tremore, Segni e sintomi ADRENERGICI: debolezza, tremore, nervosismo, ansia crescente, irritabilità immotivata, Segni e sintomi ADRENERGICI: debolezza, tremore, nervosismo, ansia crescente, irritabilità immotivata, fame, Segni e sintomi ADRENERGICI: debolezza, tremore, nervosismo, ansia crescente, irritabilità immotivata, fame, ipotensione, tachicardia, Segni e sintomi ADRENERGICI: debolezza, tremore, nervosismo, ansia crescente, irritabilità immotivata, fame, ipotensione, tachicardia, sudorazione con orripilazione/vampate, Segni e sintomi ADRENERGICI: debolezza, tremore, nervosismo, ansia crescente, irritabilità immotivata, fame, ipotensione, tachicardia, sudorazione con orripilazione/vampate, midriasi, Segni e sintomi ADRENERGICI: debolezza, tremore, nervosismo, ansia crescente, irritabilità immotivata, fame, ipotensione, tachicardia, sudorazione con orripilazione/vampate, midriasi, nausea, vomito. Segni e sintomi ADRENERGICI: debolezza, tremore, nervosismo, ansia crescente, irritabilità immotivata, fame, ipotensione, tachicardia, sudorazione con orripilazione/vampate, midriasi, nausea, vomito. Dipendono dai livelli di adrenalina che aumentano in risposta all’ipoglicemia Segni e sintomi ADRENERGICI: debolezza, tremore, nervosismo, ansia crescente, irritabilità immotivata, fame, ipotensione, tachicardia, sudorazione con orripilazione/vampate, midriasi, nausea, vomito. Dipendono dai livelli di adrenalina che aumentano in risposta all’ipoglicemia N.B.: nei pazienti diabetici i sintomi adrenergici possono mancare in caso di neuropatia e/o trattamento con β-bloccanti non selettivi. Segni e sintomi Segni e sintomi Neuroglucopenici : Segni e sintomi Neuroglucopenici : astenia, Segni e sintomi Neuroglucopenici : astenia, cefalea, Segni e sintomi Neuroglucopenici : astenia, cefalea, difficoltà di concentrazione, Segni e sintomi Neuroglucopenici : astenia, cefalea, difficoltà di concentrazione, parestesie , Segni e sintomi Neuroglucopenici : astenia, cefalea, difficoltà di concentrazione, parestesie , diplopia , alterazioni dello stato di coscienza (confusione,coma), Segni e sintomi Neuroglucopenici : astenia, cefalea, difficoltà di concentrazione, parestesie , diplopia , alterazioni dello stato di coscienza (confusione,coma), ipotermia. Segni e sintomi Neuroglucopenici : astenia, cefalea, difficoltà di concentrazione, parestesie , diplopia , alterazioni dello stato di coscienza (confusione,coma), ipotermia. Segni e sintomi Neuroglucopenici : astenia, cefalea, difficoltà di concentrazione, parestesie , diplopia , alterazioni dello stato di coscienza (confusione,coma), ipotermia. Nell’anziano possono aversi segni neurologici focali. Segni e sintomi Neuroglucopenici : astenia, cefalea, difficoltà di concentrazione, parestesie , diplopia , alterazioni dello stato di coscienza (confusione,coma), ipotermia. Nell’anziano possono aversi segni neurologici focali. Segni e sintomi Neuroglucopenici : astenia, cefalea, difficoltà di concentrazione, parestesie , diplopia , alterazioni dello stato di coscienza (confusione,coma), ipotermia. Nell’anziano possono aversi segni neurologici focali. Predominano quando la risposta controregolatoria é insufficiente o l’ipoglicemia insorge gradualmente. Diagnosi Diagnosi Anamnesi: Diagnosi Anamnesi: Diagnosi Anamnesi: Come e quando insorge (a digiuno / postprandiale) Diagnosi Anamnesi: Come e quando insorge (a digiuno / postprandiale) In che modo si manifesta Diagnosi Anamnesi: Come e quando insorge (a digiuno / postprandiale) In che modo si manifesta Con quale frequenza si manifesta Diagnosi Anamnesi: Come e quando insorge (a digiuno / postprandiale) In che modo si manifesta Con quale frequenza si manifesta Stato nutrizionale Diagnosi Anamnesi: Come e quando insorge (a digiuno / postprandiale) In che modo si manifesta Con quale frequenza si manifesta Stato nutrizionale Patologie intercorrenti (diabete , epatopatie , ipopituitarismo , insufficienza surrenalica , infezioni ) Diagnosi Diagnosi Terapia in atto (insulina, sulfaniluree, antimalarici, salicilati, propanololo) Diagnosi Terapia in atto (insulina, sulfaniluree, antimalarici, salicilati, propanololo) Alcool Diagnosi Terapia in atto (insulina, sulfaniluree, antimalarici, salicilati, propanololo) Alcool Gravidanza Diagnosi Terapia in atto (insulina, sulfaniluree, antimalarici, salicilati, propanololo) Alcool Gravidanza Pregressi interventi chirurgici (gastrectomia, piloroplastica, gastrodigiunostomia , vagotomia) Diagnosi Diagnosi Esame obiettivo accurato Diagnosi Esame obiettivo accurato Diagnosi Esame obiettivo accurato Valutazione stato emotivo (ansia , stress , neurolabilità, suggestione…) Diagnosi Diagnosi Glicemia Diagnosi Glicemia Insulinemia Diagnosi Glicemia Insulinemia Rapporto insulinemia/glicemia (V.N.<0.4) Diagnosi Glicemia Insulinemia Rapporto insulinemia/glicemia (V.N.<0.4) Proinsulina Diagnosi Glicemia Insulinemia Rapporto insulinemia/glicemia (V.N.<0.4) Proinsulina Peptide C Diagnosi Glicemia Insulinemia Rapporto insulinemia/glicemia (V.N.<0.4) Proinsulina Peptide C GH in caso di sospetta patologia ipofisaria Diagnosi Glicemia Insulinemia Rapporto insulinemia/glicemia (V.N.<0.4) Proinsulina Peptide C GH in caso di sospetta patologia ipofisaria Cortisolo in caso di sospetta patologia surrenalica Diagnosi:ipoglicemia a digiuno Diagnosi:ipoglicemia a digiuno Se il pz è diabetico Diagnosi:ipoglicemia a digiuno Se il pz è diabetico Diagnosi:ipoglicemia a digiuno Se il pz è diabetico Eccesso di terapia Diagnosi:ipoglicemia a digiuno Se il pz è diabetico •Se terapie insulinica: Eccesso di terapia Diagnosi:ipoglicemia a digiuno Se il pz è diabetico Eccesso di terapia •Se terapie insulinica: insulinemia↑↑↑ Rapp. insulinemia/glicemia↑↑↑ peptide C normale o↓ proinsulina normale o ↓ Diagnosi:ipoglicemia a digiuno Se il pz è diabetico Eccesso di terapia •Se terapie insulinica: insulinemia↑↑↑ Rapp. insulinemia/glicemia↑↑↑ peptide C normale o↓ proinsulina normale o ↓ •Se terapia con sulfaniluree: Diagnosi:ipoglicemia a digiuno Se il pz è diabetico Eccesso di terapia •Se terapie insulinica: insulinemia↑↑↑ Rapp. insulinemia/glicemia↑↑↑ peptide C normale o↓ proinsulina normale o ↓ •Se terapia con sulfaniluree: insulinemia↑↑ Rapp.insulinemia/glicemia↑ peptide C ↑ proinsulina normale sulfaniluree plasma-urine + Diagnosi:ipoglicemia a digiuno Diagnosi:ipoglicemia a digiuno Se il pz non è diabetico, non assume farmaci e non presenta patologie intercorrenti: Diagnosi:ipoglicemia a digiuno Se il pz non è diabetico, non assume farmaci e non presenta patologie intercorrenti: Valutazione rapporto insulinemia/glicemia Diagnosi:ipoglicemia a digiuno Se il pz non è diabetico, non assume farmaci e non presenta patologie intercorrenti: Valutazione rapporto insulinemia/glicemia >0.4 Sospetto insulinoma Test del digiuno Diagnosi:ipoglicemia a digiuno Se il pz non è diabetico, non assume farmaci e non presenta patologie intercorrenti: Valutazione rapporto insulinemia/glicemia >0.4 <0.4 Sospetto insulinoma Escluso insulinoma Test del digiuno Diagnosi TEST DEL DIGIUNO: provocazione dell’ipoglicemia tramite digiuno con ricovero di 72 ore, valutando ripetutamente glicemia,insulina, peptide C. Il test viene interrotto al comparire dei sintomi da ipoglicemia. Nell’insulinoma è tipica l’assenza della soppressione fisiologica dell’insulina da riduzione della glicemia da digiuno. Durante il test il rapporto insulina/glicemia diminuisce nei soggetti sani; aumenta nei soggetti con insulinoma a valori>0.3. Diagnosi Diagnosi Test del digiuno negativo Diagnosi Test del digiuno negativo Diagnosi Test del digiuno negativo Insulinoma escluso Diagnosi Test del digiuno negativo Insulinoma escluso Diagnosi Test del digiuno negativo Insulinoma escluso Diagnosi Test del digiuno negativo Test del digiuno positivo Insulinoma escluso Diagnosi Test del digiuno negativo Test del digiuno positivo Insulinoma escluso Diagnosi Test del digiuno negativo Test del digiuno positivo Insulinoma escluso insulinoma Diagnosi Test del digiuno negativo Test del digiuno positivo Insulinoma escluso insulinoma Diagnosi Test del digiuno negativo Test del digiuno positivo Insulinoma escluso insulinoma Localizzazione strumentale Indagini strumentali per localizzazione dell’insulinoma Indagini strumentali per localizzazione dell’insulinoma TC Indagini strumentali per localizzazione dell’insulinoma TC RMN Indagini strumentali per localizzazione dell’insulinoma TC RMN Arteriografia selettiva del tripode celiaco con eventuale stimolo con calcio gluconato e dosaggio dell’insulina dalle vene reflue (sovraepatiche). Indagini strumentali per localizzazione dell’insulinoma TC RMN Arteriografia selettiva del tripode celiaco con eventuale stimolo con calcio gluconato e dosaggio dell’insulina dalle vene reflue (sovraepatiche). Indagini strumentali per localizzazione dell’insulinoma TC RMN Arteriografia selettiva del tripode celiaco con eventuale stimolo con calcio gluconato e dosaggio dell’insulina dalle vene reflue (sovraepatiche). Talvolta posso non essere sensibili per i tumori <1 cm Indagini strumentali per localizzazione dell’insulinoma TC RMN Arteriografia selettiva del tripode celiaco con eventuale stimolo con calcio gluconato e dosaggio dell’insulina dalle vene reflue (sovraepatiche). Talvolta posso non essere sensibili per i tumori <1 cm Scintigrafia con octreotide marcato Diagnosi ipoglicemia post-prandiale Diagnosi ipoglicemia post-prandiale OGTT a 5 ore Diagnosi ipoglicemia post-prandiale OGTT a 5 ore Si ha ipoglicemia precoce (entro 1-2 h dal carico) nella sindrome post-gastrectomia , nell’ipoglicemia reattiva idiopatica Diagnosi ipoglicemia post-prandiale OGTT a 5 ore Si ha ipoglicemia precoce (entro 1-2 h dal carico) nella sindrome post-gastrectomia , nell’ipoglicemia reattiva idiopatica Si ha ipoglicemia tardiva (entro 4-5 h dal carico) nelle prime fasi del DM tipo 2, a causa dell’iperinsulinismo Diagnosi ipoglicemia post-prandiale OGTT a 5 ore Si ha ipoglicemia precoce (entro 1-2 h dal carico) nella sindrome post-gastrectomia , nell’ipoglicemia reattiva idiopatica Si ha ipoglicemia tardiva (entro 4-5 h dal carico) nelle prime fasi del DM tipo 2, a causa dell’iperinsulinismo Se dopo 3-5 h dal carico si manifestano sintomi di ipoglicemia, senza che vi siano ridotti livelli glicemici, si tratta di pseudoipoglicemia Altre cause di ipoglicemia In mancanza di reperti diagnostici chiari, dovranno essere considerate altre cause , come le neoplasie extrapancreatiche , l’ipersensibilità agli amminoacidi , l’ipersensibilità al fruttosio o eventuali deficit enzimatici che sono manifesti già nell’infanzia. Terapia: crisi ipoglicemica Terapia: crisi ipoglicemica Pz cosciente? NO SI E’ disponibile un accesso venoso? NO Glucagone 1 mg im Saccarosio x os al risveglio 10-20 gr di saccarosio x os (2 cucchiaini si zucchero) SI 10-20 mg di glucosio ev in bolo (glucosio al 33% 30-60 ml) Glucosata al 5-10% fino alla Ripresa dell’alimentazzione Terapia delle sindromi ipoglicemiche Terapia delle sindromi ipoglicemiche Terapia delle sindromi ipoglicemiche Dopo aver risolto l’evento ipoglicemico acuto e dopo aver effettuato l’inquadramento eziopatogenetico si può intraprendere il trattamento più idoneo per la patologia scatenante l’ipoglicemia. Terapia delle sindromi ipoglicemiche Dopo aver risolto l’evento ipoglicemico acuto e dopo aver effettuato l’inquadramento eziopatogenetico si può intraprendere il trattamento più idoneo per la patologia scatenante l’ipoglicemia. Dieta Dieta Dieta Nelle forme reattive e nell’insulinoma: Dieta Nelle forme reattive e nell’insulinoma: Dieta Nelle forme reattive e nell’insulinoma: Pasti piccoli e frequenti, per impedire un eccessiva diminuzione della glicemia Dieta Nelle forme reattive e nell’insulinoma: Pasti piccoli e frequenti, per impedire un eccessiva diminuzione della glicemia Dieta Nelle forme reattive e nell’insulinoma: Pasti piccoli e frequenti, per impedire un eccessiva diminuzione della glicemia ↑ zuccheri complessi ricchi di fibre (cereali,frutta) Dieta Nelle forme reattive e nell’insulinoma: Pasti piccoli e frequenti, per impedire un eccessiva diminuzione della glicemia ↑ zuccheri complessi ricchi di fibre (cereali,frutta) Dieta Nelle forme reattive e nell’insulinoma: Pasti piccoli e frequenti, per impedire un eccessiva diminuzione della glicemia ↑ zuccheri complessi ricchi di fibre (cereali,frutta) ↓zuccheri semplici, di pronto utilizzo (pane,pasta,dolci) Farmaci Farmaci DIAZOSSIDO: nella terapia degli insulinomi , come preparazione all’intervento chirurgico , o nelle forme inoperabili . 200-600 mg/die (iniziando con 100 mg/ die ed ↑ gradualmente fino al raggiungimento di un adeguato controllo glicemico) Farmaci DIAZOSSIDO: nella terapia degli insulinomi , come preparazione all’intervento chirurgico , o nelle forme inoperabili . 200-600 mg/die (iniziando con 100 mg/ die ed ↑ gradualmente fino al raggiungimento di un adeguato controllo glicemico) ANALOGHI DELLA SOMATOSTATINA (OCTREOTIDE , LANREOTIDE): negli isulinomi , come preparazione all’intervento chirurgico , o nelle forme inoperabili. Lanreotide:30 mg ogni 15 gg. Farmaci DIAZOSSIDO: nella terapia degli insulinomi , come preparazione all’intervento chirurgico , o nelle forme inoperabili . 200-600 mg/die (iniziando con 100 mg/ die ed ↑ gradualmente fino al raggiungimento di un adeguato controllo glicemico) ANALOGHI DELLA SOMATOSTATINA (OCTREOTIDE , LANREOTIDE): negli isulinomi , come preparazione all’intervento chirurgico , o nelle forme inoperabili. Lanreotide:30 mg ogni 15 gg. FARMACI ANTIVAGALI , SEDATIVI , ANSIOLITICI nelle ipoglicemie da accelerato transito intestinale , nei sgg neurolabili , nella pseudoipoglicemia Trattamento chirurgico Trattamento chirurgico Trattamento di elezione negli insulinomi e delle neoplasie extrapancreatiche. Trattamento chirurgico Trattamento di elezione negli insulinomi e delle neoplasie extrapancreatiche. Trattamento chirurgico Trattamento di elezione negli insulinomi e delle neoplasie extrapancreatiche. Il problema fondamentale della terapia chirurgica degli insulinomi è la mancata localizzazione preoperatoria. L’ecografia intraoperatoria ha minimizzato questo problema.