Bolaven Plateau, terra del caffè in mtb Da non perdere *Visitare le numerose cascate della zona *Rilassarsi nella sonnolenta Tad Lo *Trascorrere un po' di tempo in un villaggio remoto dove l'ultimo viaggiatore è passato 30 anni fa *Gustare qualche banana appena colta a Lao ngam *Sorseggiare un Kàa-fèh lao al Sala Bolaven *Degustare una papaya salad con una beerlao ghiacciata sulle rive del Mekong a Pakse Cosa portare GIORNI NECESSARI: 2/3 LUNGHEZZA: 210 km STERRATO: 66 km ASFALTO: 144 km DISLIVELLO: 1350 m CAFFETTERIE: ALMENO 10 Frasario base Dalla cittadina di Khong Sedon nel distretto di Salavan si può risalire l'Altopiano di Cascata=Nàam tòk tàat Bolaven affrontando uno sterrato di terra battuta che costeggia il torrente Sed , immissario del Sedon fino a riemergere sull'asfalto all'altezza di Lao Ngam e Caffè=Kàa-fèh proseguire fino ai 1300 metri di quota di Paksong. Su comoda strada si scende Latte=Nàam nòm poi fino a Pakse, la più importante località del Laos del sud distesa sulle rive del Zucchero=Nàam Tàn Mekong da dove è possibile chiudere l'anello coprendo 60 chilometri di pianura Thè= Sàa Hàwn fino al punto di partenza. Ban=villaggio © copyright lifeintravel.it Quando Andare percorso adatto in qualsiasi periodo dell'anno ma in particolare occhiali da sole (per la polvere) durante la stagione secca, da dicembre a marzo, marzo, quando non fa foulard/bandana per riparare la bocca dalla polvere eccessivamente caldo e le piogge monsoniche sono già un Acqua (disponibile anche lungo il percorso) e CIBO ricordo della stagione precedente. Durante la stagione delle Costume da bagno per un tuffo nel canale piogge il ponte dopo Ban Muang è impraticabile e sarà Macchina fotografica necessario attraversare il fiume con una barca. Un paio di camere d'aria e kit di riparazione Crema solare Pompa Come arrivare Caschetto Khong Sedon (Salavan) si trova circa 65 km a nord di Pakse nel sud del Laos. Per raggiungere la cittadina Mini kit di primo soccorso imboccare la strada 13s verso nord superando Sanasombun e proseguendo per ulteriori 32 km. Da Voglia di esplorare Questa mini-guida Savannakhet seguire la 9b fino a Ban Lak 35 e scendere a sud lungo la 13s per quasi 200 km. Le strade Zaino con l'occorrente per due notti principali per arrivare a Khong Sedon sono asfaltate ed in buone condizioni. Percorso Si parte dalla Guesthouse Vieng Phing di Khong Sedon percorrendo la strada 13S, asfaltata ed in buone condizioni, in direzione di Savannakhet fino al paese di Ban Napong. Circa a metà dell'abitato un segnale Le qualità del caffè laotiano stradale indica sulla destra l'inizio di uno sterrato (strada n°15) che conduce alla cittadina di Salavan, 74 km più Con il suo clima perfetto e le caratteristiche del suolo adeguate, la Bolaven Plateau è una regione perfetta per la ad est. Seguendo il tracciato si raggiunge in pochi chilometri il centro abitato di Vapi dove è eventualmente coltivazione del caffè. possibile alloggiare in una guesthouse (1km prima di entrare in paese). Essendo questa l'unica via di Sull'altopiano sono distinguibili, in base alla loro dimensione, comunicazione della zona degna di nota, risulta piuttosto frequentata da camioncini, sàwng thàew, motorini e due differenti piante che ne delineano altrettante qualità: l' biciclette ma la mole di traffico va comunque Arabica (alta circa due metri), più pregiata e costosa e la Cascate del plateau rapportata al numero di veicoli in circolazione Robusta (alta anche oltre i cinque metri) più diffusa ed Tra le principali attrazioni dell'altopiano di Bolaven vi sono le economica. Oltre a queste due principali, vengono prodotte nel laos. numerose cascate che scendono verso le pianure circostanti. Lungo il anche delle varianti dell'Arabica il cui consumo si stà pian Durante la stagione secca si mangerà percorso descritto qui, è possibile osservarne alcune, tra cui le piano diffondendo, una di queste è il Kantimor. Kantimor. I popoli parecchia polvere. Costeggiando il Sedon, non cascate Tad Hang, Tad Lo e Tad Suong nei pressi del paese di Tad Lo. Dal centro si attraversa il ponte sul fiume set e subito a sinistra si dell'Altopiano coltivano caffè fin dal 1915 e, passando in visibile dalla carreggiata, si raggiunge il paese possono ammirare le cascate di Tad Hang che formano ampie piscine quest'area nel periodo di gennaio, ci si accorge di come tutti di ban Muang e dopo aver superato un vecchio naturali dove è possibile nuotare nella stagione secca. Seguendo il gli abitanti dell'area abbiano almeno un appezzamento coltivato con il rinomato albero perchè, in questa stagione, i ponte in cemento sul fiume, si entra a Ban sentiero che risale la collina ad est di questo primo salto d'acqua, si giunge in circa 700 metri alle Tad Lo. La terza cascata si trova a 10 frutti vengono raccolti e posizionati nei cortili, sui tetti delle Naxai dove sono visibili i primi cartelli chilometri dalla cittadina risalendo la strada asfaltata in direzione di case e ovunque capiti a seccare. Il caffè laotiano viene informativi della Lao Ngam Protected Forest. Si Lao Ngam dove le indicazioni guidano gli avventori a questa bellezza solitamente servito con latte condensato e una tazza di thè a naturale. continua sulla strada n°15 ignorando la prima Pochi chilometri a sud di Paksong si incontrano le due deviazioni per parte. deviazione sulla destra in paese e dopo 35km le cascate di Tad Yuang alla cui base è possibile nuotare in una dall'inizio dello sterrato si svolta a destra piscina naturale e quelle di Tad Fan che si tuffano nella foresta tropicale incontaminata. Per visitare Tad Yuang e Tad Fan l'ingresso è seguendo un torrente usato come canale irriguo di 5000 kip per cascata. procedendo verso sud. Il sentiero è particolarmente sconnesso ma il traffico irrisorio e il paesaggio risulta essere davvero interessante. Dopo aver percorso 44 chilometri di sterrato è possibile rifornirsi di cibo e bevande in un villaggio dove si deve tenere la sinistra proseguendo verso sud. Il sentiero inizia dolcemente la sua ascesa verso l'altopiano immergendosi nella foresta tropicale. Lungo la via si incontrano numerosi piccoli centri abitati dove si può sostare per apprendere informazioni su usi e costumi locali. Giunti al Ban Dongxuan dopo 52 km di sterrato, si svolta a sinistra (sulla destra si intravvede intravvede un ponte) imboccando una strada più ampia ma ugualmente sconnessa. A Ban Nabone iniziano i tre chilometri più impegnativi dell'intero circuito a causa delle profonde buche e costanti avvallamenti che costringono a rallentare repentinamente l'avanzata nel vano tentativo di evitarne il più possibile. Infine, dopo 66 km di fuoristrada, si esce sulla strada n°20 tra Pakse e Salavan all'altezza di Lao Ngam dove sono presenti alcune guesthouse in cui è possibile pernottare. © copyright lifeintravel.it Se avete ancora gamba però il Mercato di Thatheng nostro consiglio è di proseguire Un buon motivo per trascorrere una notte nella cittadina di verso nord-est (direzione salavan) Thatheng è senz'altro quello di poter visitare il variopinto mercato per ulteriori facili 14 km fino al mattutino dove le donne delle etnie che abitano il Plateau, sonnolento centro di Tad Lo, vendono i loro prodotti esibendo la mercanzia su consunte stuoie deviando verso le cascate omonime di bambù fin dalle prime ore del mattino. Indossando il tradizionale sarong e sedendo di fianco alle verdure, le abili prima del ponte nel paese di Ban contrattatrici trascorrono l'intera mattinata fra discussioni con le Khoua Sed. Qui la scelta per la vicine, risate e vendite. Le minoranze etniche che vivono in notte sarà facile grazie alle quest'area sono prevalentemente tre: i Laven dai quali l'altopiano numerose sistemazioni possibili, prende il suo nome (Bo-laven cioè terra dei Laven), che sono variabili da stanze molto anche i maggiori coltivatori di caffè, i Katu e gli Alak. Il mercato è un tripudio di forme e colori e sarebbe un vero peccato perderlo!!! economiche a lussuosi bungalow immersi nel verde. Qui è possibile effettuare alcune escursioni per visitare le tre cascate sul Se Set (vedi riquadro). Lasciato il tranquillo villaggio si prosegue lungo la strada n°20 verso Salavan, fino a Ban Beng dove si imbocca il bivio verso sud sulla strada 1h verso Thatheng. Dai 350 m si risale dolcemente l'altopiano costeggiando le numerose piantagioni di caffè dell'area ed attraversando alcuni villaggi di popolazioni Katu, Alak e Laven, fino agli 860 m della cittadina di Thatheng a 29 km da Tad Lo. Nell'abitato sono presenti diversi ristoranti e negozi dove è possibile sostare per pranzo, inoltre si trovano alcune guesthouse economiche per i più pigri (o fortunati) che decidessero di fermarsi una notte e UXO non perdersi le colorate contrattazioni del mercato mattutino (vedi riquadro). Gli uxo (ordigni non esplosi) sono purtroppo ancora un serio problema nell'area del sudest Procedendo verso Paksong sulla strada n°18 si entra nel cuore dell'altopiano asiatico. Durante la seconda guerra segreta d'Indocina, gli americani sganciarono per anni milioni di ordigni, molti dei quali rimangono ancora oggi pericolosamente presenti nel arrampicandosi sull'asfalto fra le piantagioni di arbica e robusta (vedi riquadro) terreno.La maggior parte delle zone turistiche è stata ripulita ma in certe regioni è pericoloso fino ai 1300 m di Paksong, punto più elevato del circuito. La cittadina nel cuore inoltrarsi al di fuori dei sentieri battuti. Nella zona di confine laovietnamita,come l'altopiano di dell'altopiano offre i servizi di base per una sosta, con varie guesthouse e Bolaven in particolare, il numero di uxo presente è molto alto e senza fondi per la bonifica dei ristoranti. Non mancano gli imperdibili caffè dove degustare la bevanda nello territori, la situazione rimarrà invariata per parecchi anni. Per ulteriori informazioni: www.uxolaos.org stile laotiano. Da Paksong si inizia a discendere la 18 verso Pakse e il Mekong lungo i 50 km trafficati che separano i due centri. Suggeriamo due soste alle cascate di Tad yuang e Tad Fan rispettivamente a 10 e 12 chilometri da Paksong. A 12 chilometri da Pakse, ormai sulla piana del Mekong, è possibile fermarsi ad acquistare i prodotti tipici dell'altopiano, nonchè bere un ottimo caffè presso il Sala Bolaven shop. Nella più grande città del sud del Laos le possibilità di pernottamento sono numerose e per tutte le tasche e l'atmosfera rilassata dell'abitato vi contagerà. Per chi volesse chiudere il circuito, solo 65 chilometri di pianura su comoda strada asfaltata separano Pakse da Khong Sedon. © copyright lifeintravel.it Informazioni utili Passate dall'ufficio turistico di Pakse Date un'occhiata all'edizione più recente della rough guides laos Consultate il sito www.tourismlaos.org Un ufficio turistico è presente anche a Tad Lo, se siete fortunati potrebbe essere aperto! Vi sono molte alternative al percorso descritto e, se non temete la scarsa segnaletica ed avete un po' di tempo a disposizione, potrete esplorare l'area più approfonditamente con una buona mappa come quella GTriders Le condizioni delle strade cambiano drasticamente da una stagione a quella successiva quindi chiedete informazioni ai locali prima di avventurarvi su strade secondarie ma prendete le loro indicazioni con le pinze in quanto spesso una strda inutilizzata è comunque percorribile in MTB. Se amate l'avventura, i distretti di Salvan, Attapeu, Paksong sono un paradiso, sempre facendo attenzione alla presenza di UXO. Per contattarci: [email protected] - Pagina Facebook - Profilo Twitter - Pagina Google Plus © copyright lifeintravel.it