Luogo: il popolo azteco si stabilì nel altopiano messicano, e fondarono la loro capitale Tenochtitlan nel XIV sec. Origini: sulle origini di questo popolo vi è una leggenda, la quale narra che il popolo fosse partito anni, i mexicas gettarono le fondamenta della loro capitale, Tenochtitlàn, su un isolotto nel lago Texcoco. Oggi Tenochtitlàn è diventata Città del Messico ma l'aquila della profezia è rimasta al centro della bandiera messicana. Una parte della leggenda nonostante tutto è reale, infatti il popolo azteco arrivò nell’altopiano messicano in cerca di un clima più favorevole, rispetto a quello arido del nord del Messico. Qua però non furono ben accetti dagli abitanti, i tolteci, ma riuscirono Tenochtitlan vista da Est comunque sia a stabilirsi. Religione: gli aztechi seguivano una religione politeista, creata da vari dei tra cui i più importanti Quetzalcoatl e il Sole. Quetzalcoatl significa il serpente piumato ed è una divinità già venerata dal popolo di Teotihuacan. Questo era considerato il padre della civiltà, e per l’appunto era un dio della sapienza. Secondo una leggenda, si era allontanato dal mondo vivente promettendo però di ritornarvi. Secondo la visione mitologica azteca il mondo è sospeso nel vuoto e la natura è ricca di forze distruttive che vanno sorvegliate dagli esseri umani. La concezione del tempo vedeva un periodico ritorno di momenti di catastrofe, attraverso 4 o 5 tutte concluse da eventi disastrosi. Alla fine di ogni era, formatta da 52 anni, avvenivano i sacrifici,eseguiti dai sacerdoti sulle grandi piramidi a gradoni, per far mantenere vivo il mondo. Raffigurazione del dio Quetzalcoatl Economia: come gli altri popoli preamericani, gli aztechi vivevano di agricoltura. Fondarono la loro capitale nel 1325 sul un isolotto del lago Tezcoco, Tenochtitlan, una città galleggiante, simile alla nostra Venezia, infatti le strade e le piazze erano formate da canali. Questa raggiunse il massimo splendore, assieme alla sua popolazione, nel 1428 con la sottomissione delle città vicine, allargò i propri confini fino al golfo del Messico. Le conquiste assicurarono alla città dei tributi e le varie cose che erano presenti nella pianura e non nell’altopiano, oltre ciò ci furono vari prigionieri che vennero usati non come schiavi, ma come sacrifici per permettere che il loro sangue portasse in vita il Sole.