Cod. EM4U1 Enzimi Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano Definizione di enzima Macromolecola con struttura proteica globulare (con ripiegamenti su se stessa che gli conferiscono forma più o meno tondeggiante) sintetizzata dalla cellula stessa capace di svolgere attività catalitica per una specifica reazione biochimica. Attività catalitica: capacità di Influenzare la velocità della reazione restando inalterata nel corso del processo e pronta a ripeterlo una serie innumerevole di volte Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano Struttura dell’enzima • Apoenzima (parte proteica) • Coenzima (gruppo prostetico legato all’apoenzima con legame covalente) • Cofattore (ione, molecola organica o inorganica, indispensabili all’attività dell’enzima) • Sito attivo (zona superficiale dell’enzima su cui si instaurano legami specifici: enzima-substrato) Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano Fattori che influenzano la velocità di reazione enzimatica • Concentrazione dell’enzima ([E]) • Concentrazione del substrato ([S]) • Temperatura (Q10 = 2) • pH ( ~ 7) Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano Classificazione • Ossidoriduttasi (reazioni di ossidoriduzione) • Transferasi (Trasferiscono gruppi funzionali da una molecola all’altra) • Idrolasi (catalizzano reazioni di idrolisi) • Liasi (reazioni di addizione ai doppi legami) • Isomerasi (trasformano un composto nel suo isomero) • Ligasi (formazione di legami con impiego di ATP) Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano Enzimi enologici Si conoscono circa 2500 enzimi, di cui una trentina sono utilizzati su scala industriale; nel settore enologico se ne impiegano una decina che svolgono la loro azione su: • Pareti cellulari dell’uva - pectolitici (pectinasi) - di macerazione (cellulasi, emicellulasi, proteasi, …) - estrattivi di aromi (-glicosidasi) • Pareti cellulari dei lieviti ( -glucanasi) • Pareti cellulari dei batteri (lisozima) • Composti organici di estrazione (cinammil-esterasi) Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano Enzimi pectolitici Agiscono sulle pectine (pectinasi) che si trovano nel mosto in seguito a pigiatura e pressatura. Queste, per la loro natura chimica e molecolare conferiscono elevata viscosità alla soluzione che rendono difficoltosa, prima la chiarifica dei mosti e poi quella dei vini. L’azione delle pectinasi si orienta sui gruppi-metilici (pectina-metilesterasi) e sui legami polimerici dell’acido galatturonico (protopectinasi). Gli enzimi commerciali sono stati selezionati in modo da dare scarsa produzione di metanolo, e quindi avere spiccata azione depolimerizzante; abbassano notevolmente la viscosità e producono acidi pectici colloidali che si aggregano facilmente e sedimentano con relativa velocità - - - [E] - ++ + -+ + - + +- Rosario DI GAETANO - - ++ + -+ + - ++ - - - - - ++ + - ++ + - ++ + -+ + -+ + -+ + - ++ - ++ - ++ Scuola Enologica di Conegliano Azioni delle pectinasi protopectina protopectinasi Ac. pectici colloidali pectina-metilesterasi Ac. pectici solubili Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano Enzimi pectolitici commerciali Ditta AEB DAL CIN ESSECO FERRARI INTEC IOC NOVO NORDISK LALLEMAND OLIVER OGAR PERDOMINI TECNOFOOD VASON Rosario DI GAETANO Enzima Endozym Eclaire - E. Active Pectazina DC - P. Ultra Uvazym 1000 S - Uvazym 1000 SL Cytolase PLC5 Biozym p. bianchi Extrazime - Inozime Novoclair FCE G - N. Speed - Ultrazym 100 G Lalvin C - Lalvin HC Oliver pect Top 20 - O.p. - O.p. Liquid Zimopec: PML - P110 - P110L Microzym: 200 - S liquid Zimaclar - Flottozima L - F. P Scuola Enologica di Conegliano Enzimi di macerazione L’azione principale di questi enzimi si esplica a livello delle pareti cellulari della buccia dell’uva: emicellulasi, cellulasi, proteasi, ecc.. favorendo: • Maggiore resa alla pressatura nelle uve bianche • Maggiore estrazione di composti polisaccaridici che conferiscono più struttura ai vini. • L’anticipo estrattivo di composti fenolici e sostanze aromatiche varietali • Maggiore intensità colorante (almeno nel breve periodo) • Maggiore stabilità del colore Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano Enzimi di macerazione commerciali Ditta AEB DAL CIN ESSECO FERRARI INTEC LALLEMAND LAFFORT NOVO NORDISK OLIVER OGAR PERDOMINI TECNOFOOD VASON Rosario DI GAETANO Enzima Endozym Rouge - E. Contact Pellic. Pectazina LS - Cromazina DC Uvazym 1000 extra - Uvazym 1000 Col. Cytolase M102 - C. PCL5W Biozym p. rossi Lalvin LX - Lalvin OE Vinozym G - Vinozym FCE G - V.V. Oliver color top 20 - Oliver color Zimopec: PX1 - Zimopec PXL Microzym: 200 Extra Zimred - Zimaskin Scuola Enologica di Conegliano Enzimi -glicosidasi La maggior parte dei composti aromatici del vino sono costituiti da strutture organiche legate a molecole glucidiche che nel loro insieme risultano inodore. L’azione glicosidasica dell’enzima stacca la parte glucidica liberando la parte aromatica della molecola che manifesta la propria caratteristica varietale. Composti caratteristici dell’aroma sono: Terpeni, Norisoprenoidi, Alcoli, ecc…. In genere questi enzimi sono inibiti dalla concentrazione zuccherina superiore a 10 g/l, per cui devono essere utilizzati a fine fermentazione (nel vino) Usare con cautela perché non tutte le sostanze volatili liberate conferiscono odori positivi Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano Enzimi -glicosidasi commerciali Ditta AEB DAL CIN ESSECO FERRARI INTEC IOC LAFFORT LALLEMAND OLIVER OGAR NOVO NORDISK TECNOFOOD VASON Rosario DI GAETANO Enzima Endozym Cultivar Pectazina LS - AR2000 Uvazym 1000 Floral Biozym Arom plus Lalvin Beta Oliver pect FP Novarom G Microzym: Arom Vinification - M.A. Plus Zimarom Scuola Enologica di Conegliano Enzimi -glucanasi • Sono enzimi endogeni associati alla parete cellulare dei lieviti che intervengono nell’autolisi durante la conservazione dei vini sulle fecce. • La loro azione porta al distacco delle mannoproteine dai -glucani, componenti essenziali della parete dei lieviti • L’attività di questi enzimi si prolunga anche per parecchi mesi dopo la fine della fermentazione ed è favorita dalla temperatura e dall’agitazione della biomassa dei lieviti (batonnage in barrique e agitatore in vasca) Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano Enzimi -glucanasi commerciali Ditta AEB DAL CIN ESSECO FERRARI INTEC NOVO NORDISK LAFFORT LALLEMAND OLIVER OGAR PERDOMINI TECNOFOOD VASON Rosario DI GAETANO Enzima Endozym Glucacel Uvazym 1000 Elevage Biozym S.I. Vinoflow G - Glucanex Lalvin MMX Oliver Beta AR Mannozym Scuola Enologica di Conegliano Lisozima • Questo enzima attacca la parete batterica, idrolizzando i legami osidici della struttura polisaccaridica e peptidica (peptidoglicano) che avvolge a reticolo la cellula, facendogli perdere rigidità e resistenza. • In seguito all’indebolimento della parete la pressione citoplasmatica interna, che può raggiungere i 20 bar, causa lo scoppio della cellula batterica. • In seguito allo scoppio vengono riversati nel vino il liquido citoplasmatico ricco di metaboliti e il gel periplasmatico (spazio tra parete e membrana) ricco di proteine. Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano Fattori di rischio dei preparati enzimatici Pectin-metil-esterasi Provoca il distacco del gruppo metilico dalle pectine con produzione di metanolo: R-CO-O-CH3 => R-COOH + CH3OH -Glucosidasi Attività enzimatica secondaria che accelera la degradazione della molecola antocianica in aglicone e glucide, e a sua volta l’aglicone in acido benzoico (ac. fenolico) e THBA (TriHidrossiBenzaAldeide) Cinnamil-esterasi Attacca gli esteri degli acidi cinnamici con l’acido tartarico; a sua volta l’acido cinnamico prodotto viene trasformato in vinilfenolo e/o etilfenolo, a forte impatto organolettico. Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano Preparazione e dosaggio Gli enzimi enologici sono sostanze proteiche, quindi sensibili a tutti gli elementi che possono interagire con le proteine: • calore • anidride solforosa • tannini • bentonite Sono molto facili da sciogliere in acqua, 20-30 °C, facendo attenzione alla presenza di eventuali residui dei prodotti elencati sopra. Aprendo il contenitore fare attenzione alla data di scadenza e alla presenza di eventuali grumi, indicatori di una non perfetta conservazione. Per i prodotti liquidi preferire contenitori scuri o impenetrabili alla luce. Dosi consigliate da 1 a 3 g/hl Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano