3 Dl – Filosofia 23 set 2014 Lezione passata La filosofia si oppone a qualunque sapere dogmatico. E’ un sapere critico, antidogmatico, ci rende liberi nel senso che possiamo ricercare la verità da soli. Vale la pena affrontare questa complessità perché solo questa difficoltà può renderci liberi. Critico, significa mettere in discussione, cambiare metodo e modo di fare. La filosofia è un’incessante e continua ricerca quindi perché continuare se è apparentemente inutile? Se non otteniamo mai una risposta? L’importante non è la risposta, l’obiettivo ma il percorso che facciamo per arrivarci. Un alunno dice al professore: la filosofia non serve a niente, perché è un sapere astratto, non porta a un risultato pratico e il professore risponde che non deve servire a qualcosa, non è serva di niente e di nessuno. Proprio perché non serve a nulla, ha valore in sé. Lezione di oggi 1) Il sapere senza risposta può avere un’altra insidia: mettiamo che tu stia facendo una discussione con un’amica che ha smesso di studiare. In questa discussione lei è svantaggiata perché non ha le tue (esempio con Giambrone) stesse nozioni. Quando si vede sconfitta, svantaggiata può dire: nessuna può avere ragione perché la verità non si può ottenere. Questo modo di ragionare è “qualunquismo” e non filosofia. “Qualunquismo” è quella concezione secondo cui “qualunque opinione equivale a qualunque altra”. Il qualunquismo è una visione falsa, superficiale che va sconfitta con questa risposta: non è detto che se non esiste la verità assoluta tutte le verità debbano essere equivalenti. La Giambrone è la persona umile che per cercare di capire qualcosa si impegna e fa fatica e non la sua amica che ha smesso di studiare e si arrende al non sapere. 2) La questione della religione. Essa è costituita da dogmi, per offrire verità rivelate, che non sono in discussione e vanno accettate così come sono. La filosofia ha come strumento fondamentale la ragione, la religione no. La ragione è uno strumento dell’uomo, per la religione le verità sono rivelate solo da Dio, l’uomo non può arrivarci da solo. Non è detto che tutto ciò che riguarda la religione sia dogmatico perché anche il fedele si fa domande. C’è un ramo della filosofia, la teologia che studia Dio e la fede. Anche i santi, i membri del clero entrano in crisi anzi il vero credente non è tanto quello cieco, assolutista (fanatico) ma quello che si fa domande sulla sua religione, sulla sua fede. “Fanatismo” è quella concezione secondo cui si è disposti a tutto, anche alla violenza pur di imporre la propria verità; esso produce violenza. 3) La filosofia è un sapere che si serve di uno strumento fondamentale dell’essere umano: la ragione che in greco si chiama “logos”(significa anche discorso), in italiano abbiamo anche l’aggettivo logico, sinonimo di razionale. Cos’è la ragione? E’ quello strumento che definisce le cose, le idee chiare e distinte. La matematica è un tipico sapere logico e razionale. Altro aspetto è il principio di non contraddizione: una cosa non può al tempo stesso essere se stessa e il suo contrario. L’oggettività: tutto ciò che è logico è oggettivo, cioè che è valido per tutti. Potrebbe essere scambiata con un dogma? Ma l’oggettività è uno strumento che ci permette di ricercare la verità. Critica argomentata: si basa su spiegazioni. Discorso: la ragione si esprime sempre tramite un discorso, delle parole, attraverso il dialogo. I sentimenti e le passioni vanno al di là della ragione. Etica o morale: è quella branca della filosofia che si occupa del comportamento umano. Cosa è giusto? Che cosa è il bene o il male? “Ethos” in greco significa comportamento, in latino “Mos, moris”. Logos si oppone a Pathos, il sentimento.