Laurea in Farmacia CHEMIOTERAPIA CANCEROGENESI Farmacologia & Tossicologia, 2015 JeanJean-Franç François DESAPHY Procarioti protozoi CHEMIOTERAPIA funghi Parassiti eucariotici Virus ectoparassiti Elminti Cellule cancerosi 2008© J.F. DESAPHY CELLULE TUMORALI Cancerogenesi Classificazione dei farmaci: farmaci citotossici inibitori tirosin-chinasi anticorpi monoclonali Terapia ormonale Immunoterapia Adiuvanti 2008© J.F. DESAPHY CANCRO Annuario Statistico Italiano, ISTAT, 2005 Malattie infettive e parassitarie Tumori Disturbi psichici e malattie del sistema nervoso e organi dei sensi Malattie cardiovascolari Malattie apparato respiratorio Malattie apparato digerente Altre malattie Sintomi mal definiti Traumatismi e avvelenamenti 2008© J.F. DESAPHY CANCRO ISTAT, 2005 2011© J.F. DESAPHY CANCRO ISTAT, 2005 2011© J.F. DESAPHY CANCRO Aumento dell’incidenza ISTAT, 2005 Riduzione dell’incidenza Miglioramento della terapia 2011© J.F. DESAPHY CANCRO La stima negli Stati Uniti prevedeva 1,368,030 nuovi casi di cancro e 563,700 morti nel 2004 Jemal, A. et al. CA Cancer J Clin 2004;54:8-29. 2008© J.F. DESAPHY CANCRO Mortalità nel 1999 per tipo di tumore in Italia per sesso, tutte le età (% rispetto ai decessi dovuti a tutti i cancri) [Fonte ISTAT 2005] Polmoni (29.4 %) Intestino (11.5 %) Prostata (8.0 %) Stomaco (7.5 %) Fegato (4.6 %) Vescica (4.6%) Pancreas (4.5 %) Leucemie (3.3 %) Linfoma non Hodgkin (2.8%) Rene (2.3 %) Laringe (2.0 %) Esofago (1.9 %) Encefalo (1.7 %) Melanoma (<1. %) Cavo orale M. Hodgkin Testicolo Mammella (17.6 %) Intestino (14.7 %) Polmoni (9.0 %) Stomaco (7.5 %) Pancreas (6.2 %) Ovaio (4.5 %) Linfoma non Hodgkin (3.7%) Utero (3.7 %) Leucemie (3.5 %) Fegato (3.0 %) Encefalo (1.9 %) Rene (1.7 %) Vescica (1.6 %) Laringe (2.0 %) Melanoma (<1. %) Esofago Cavo orale M. Hodgkin Laringe 2011© J.F. DESAPHY CANCRO Possibili interventi terapeutici Prevenzione (dieta, stile di vita, controlli, diagnosi precoce, ...) Asportazione chirurgica del tumore Radioterapia Chemioterapia Rispetto alla chemioterapia degli agenti infettivi, la chemioterapia antitumorale presenta delle difficoltà maggiori I microrganismi sono numerosi e diversi dalle cellule del corpo ospite Le cellule tumorali sono poco numerosi e assomigliano alle cellule nontumorali di cui derivano. 2008© J.F. DESAPHY GENESI DI UNA CELLULA TUMORALE Caratteristiche delle cellule tumorali Proliferazione incontrollata (attività mitotica) Perdita di funzione cellulari (de-differenziazione) Invasività (capacità di penetrare i tessuti) Capacità di metastatizzazione (capacità di spostarsi e creare nuovi tumori) Una cellula diventa tumorale in seguito ad alterazioni del suo DNA Mutazioni geniche (alterazione della sequenza nucleotidica del DNA) Amplificazioni geniche (moltiplicazione delle copie di un gene) Traslocazioni cromosomiali (scambi tra cromosomi) Alterazioni epigeniche (modificazione dei meccanismi regolatori del DNA) Le alterazioni del DNA possono essere ereditate o acquisite mutazioni nel gene BRCA1 predispongono donne a cancro della mammella e dell’ovaio Infezioni da virus oncogeni Esposizioni a sostanze carcinogeni (mutageni e clastogeni) Le alterazioni del DNA risultano nella Inattivazione di geni onco-soppressori Attivazione di proto-oncogeni ad oncogeni 2008© J.F. DESAPHY ONCOGENESI PROMOZIONE INIZIAZIONE Cellula normale Cellula iniziativa espansione clonale selettiva Lesione preneoplastica Tumore maligno PROGRESSIONE attivazione proto-oncogeni inattivazione oncosoppressori INQUINANTI CHIMICI AGENTI INFETTIVI IRRADIAZIONI MUTAZIONI EREDITATE metastasi Tumore clinicamente rilevabile 2008© J.F. DESAPHY ESEMPI DI ALTERAZIONI GENICHE PRO-TUMORALI Tipo di mutazione esempio Tumore Mutazione genica (sostituzione di una base) mutazione G>T nel proto-oncogene c-Ha-ras carcinoma della vescica Traslocazione (scambio di geni tra cromosomi) tra cromosomi 9 e 22 (cromosoma Filadelfia) leucemia mieloide cronica Amplificazione (moltiplicazione di copie di geni) proto-oncogene c-myc carcinoma polmonare Aneuploidia (numero alterato Di cromosomi) trisomia 12 monosomia 22 leucemia linfocitaria cronica meningioma Delezione (soppressione di un gene) onco-soppressore p53 carcinoma del colon 2010© J.F. DESAPHY ONCO-SOPPRESSORE p53 Marx et al. Science 2007 2008© J.F. DESAPHY ALCUNI MUTAZIONI IN p53 Sostituzione di basi in p53 codone mutato induttore della mutazione tipo di tumore G>A 175, 248, 273 ignoto colon 157, 273, 249 fumo di tabacco idrocarburi aromatici policiclici radicali ossidanti aflatossine (tossine fungine) polmone polmone diversi fegato 196, 248, 278 raggi UV cute guanina>adenina G>T guanina>timina TC>TT CC>TT C: citosina 2008© J.F. DESAPHY PROLIFERAZIONE CELLULARE MOLTIPLICAZIONE (MITOSI) in eccesso MASSA CELLULARE in difetto MORTE (APOPTOSI) in difetto CANCRO TUMORI in eccesso DEGENERAZIONE APLASIA La proliferazione incontrollata delle cellule tumorali è dovuta ad alterazioni geniche che riguardano Fattori di crescita, relativi recettori, vie di trasduzione intracellulari che controllano il ciclo cellulare l’apoptosi Espressione della telomerasi Angiogenesi legata al tumore 2008© J.F. DESAPHY CICLO CELLULARE Punto di controllo 3 mitosi preparazione alla divisione Mitosi replicazione Sintesidel delDNA DNA Fase quiescente G0 fase di transizione attività metabolica intensa. Sintesi di precursori metabolici, enzimi, e ATP da Farmacologia 2a ed., Rang et al., Casa Editrice Anbrosiana, 2001 cdK: cicline e chinasi dipendenti da cicline http://nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/2001/illpres/ 2008© J.F. DESAPHY CICLO CELLULARE Punto di controllo 3 Mitosi Sintesi del DNA Fase quiescente G0 da Farmacologia 2a ed., Rang et al., Casa Editrice Anbrosiana, 2001 cdK: cicline e chinasi dipendenti da cicline 2008© J.F. DESAPHY cdK: cicline e chinasi dipendenti da cicline http://nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/2001/illpres/ 2010© J.F. DESAPHY PUNTO DI CONTROLLO G1 2008© J.F. DESAPHY FATTORI DI CRECITA da Farmacologia 2a ed., Rang et al., Casa Editrice Anbrosiana, 2001 2008© J.F. DESAPHY PROLIFERAZIONE CELLULARE MOLTIPLICAZIONE (MITOSI) in eccesso MASSA CELLULARE in difetto MORTE (APOPTOSI) in difetto CANCRO TUMORI in eccesso DEGENERAZIONE APLASIA La proliferazione incontrollata delle cellule tumorali è dovuta ad alterazioni geniche che riguardano Fattori di crescita, relativi recettori, vie di trasduzione intracellulari che controllano il ciclo cellulare l’apoptosi Espressione della telomerasi Angiogenesi legata al tumore 2008© J.F. DESAPHY MECCANISMI DI MORTE CELLULARE APOPTOSI -Evento programmato -Attivamente realizzato dalla cellula -Interessa singola cellula -Realizzato di norma in condizioni fisiologiche -Frammentazione e restrizione cellulari favoriscono la fagocitosi NECROSI -Evento accidentale -Passivamente subito dalla cellula -Interessa gruppi di cellule -Dovuto a trauma, anossia, alterazione delle membrane -Lisi cellulare causa infiammazione e autoimmunità 2008© J.F. DESAPHY MECCANISMI DI MORTE CELLULARE cellula normale corpi apoptotici fagocito Necrosi Apoptosi 2008© J.F. DESAPHY APOPTOSI 2011© J.F. DESAPHY Morte cellulare programmata corretto sviluppo dell’organismo omeostasi tissutale risposta cellulare a stress / patogeni Normale sviluppo embrionale/fetale Eliminazione della membrana interdigitale Normale turnover cellulare Epiteli (intestinali, polmonari, …) cellule del sangue Difesa immunitaria Uccisione di cellule infette mediata da linfociti T Condizioni di crescita sfavorevoli/patologiche Irradiazione Tossine Mancanza di fattori di crescita INDUTTORI DI APOPTOSI Recettore specifico transmembrana CD95L (Fas), TNFα via TNFR di tipo 1 (p55) Recettore specifico citosolico glucocorticoidi, estrogeni, retinoidi vie di trasduzione del segnale inibitori tirosin-chinasi (genisteina) inibitori fosfatasi (acido okadaico) attivatori protein-chinasi C (esteri di forbol) inibitori PKC (staurosporina) aumento cAMP intracellulare aumento Ca2+ intracellulare produzione di ceramidi agenti danneggianti danno al DNA (alchilanti, analoghi nucleotidi, radiazioni) danno ossidativo danno metabolico danno fisico (stress termico: heat shock, cold shock) infezioni virali e microbiche HIV, herpes simplex virus tipo 1, cytomegalovirus, Epstein-Barr virus (mononucleosi infettiva), mycobacterium tubercolosis 2008© J.F. DESAPHY APOPTOSI Fattori di crescita Fattori trofici Molecole di adesione Ecc.... proteine inibitrici dell’apoptosi da Farmacologia 2a ed., Rang et al., Casa Editrice Anbrosiana, 2001 2010© J.F. DESAPHY PROLIFERAZIONE CELLULARE MOLTIPLICAZIONE (MITOSI) in eccesso MASSA CELLULARE in difetto MORTE (APOPTOSI) in difetto CANCRO TUMORI in eccesso DEGENERAZIONE APLASIA La proliferazione incontrollata delle cellule tumorali è dovuta ad alterazioni geniche che riguardano Fattori di crescita, relativi recettori, vie di trasduzione intracellulari che controllano il ciclo cellulare l’apoptosi Espressione della telomerasi Angiogenesi legata al tumore 2008© J.F. DESAPHY ESPRESSIONE DELLA TELOMERASI Enzima che mantiene e stabilizza i telomeri, strutture che terminano i cromosomi proteggendogli dalla degradazione progressiva che si verifica dopo ogni divisione cellulare. Dopo vari cicli di divisione, i telomeri di una cellula normale si consumano fino ad impedire la replicazione del DNA. La cellula diventa senescente. Nelle cellule germinali, staminali, ed in numerosi cellule maligne, la sovraespressione della telomerasi mantiene i telomeri, permettendo la continua divisione cellulare. 2008© J.F. DESAPHY ESPRESSIONE DELLA TELOMERASI Premio Nobel del 2009 2010© J.F. DESAPHY ESPRESSIONE DELLA TELOMERASI 2010© J.F. DESAPHY ESPRESSIONE DELLA TELOMERASI 2010© J.F. DESAPHY PROLIFERAZIONE CELLULARE MOLTIPLICAZIONE (MITOSI) in eccesso MASSA CELLULARE in difetto MORTE (APOPTOSI) in difetto CANCRO TUMORI in eccesso DEGENERAZIONE APLASIA La proliferazione incontrollata delle cellule tumorali è dovuta ad alterazioni geniche che riguardano Fattori di crescita, relativi recettori, vie di trasduzione intracellulari che controllano il ciclo cellulare l’apoptosi Espressione della telomerasi Angiogenesi legata al tumore 2008© J.F. DESAPHY ANGIOGENESI formazione dei vasi sanguigni negli organismi Angiogenesi fisiologica Irrigazione dei nuovi tessuti durante lo sviluppo embrionale Cicatrizzazione/riparazione dei tessuti dopo trauma Angiogenesi patologica Infiammazione cronica artrite reumatoide (articolazioni) malattia di Crohn (intestino) psoriasi (cute) endometriosi (endometrio) Modificazione dell’endometrio durante il ciclo mestruale Arteriosclerosi Formazione della placenta Malattie oftalmologiche … retinopatia diabetica degenerazione maculare legata all’età Tumorigenesi / metastasi Attualità 2014: Ranibizumab (Lucentis, Novartis), indicato nel trattamento della degenerazione maculare senile, è un frammento Fab dell’anticorpo monoclonale bevacizumab (Avastin, Roche), indicato per il trattamento di vari tumori (colon-retto, polmone, rene). Sono entrambi inibitori del VEGF-A, fattore di crescita vaso-endoteliale tipo A. 2014© J.F. DESAPHY ANGIOGENESI formazione dei vasi sanguigni negli organismi La crescita dei tumori solidi dipende dallo sviluppo della propria vascolarizzazione che permette l’apporto di nutrimenti alle cellule che si trovano al centro del tumore. Tumore Vaso sanguigno Gli stimoli angiogenici sono dovuti all’azione di fattori di crescita (VEGF) e di citochine la cui produzione viene stimolata da alcune cellule maligne. 2008© J.F. DESAPHY 2011© J.F. DESAPHY TERAPIE ANTITUMORALI Terapia neoadiuvante: I farmaci citotossici servono a ridurre il volume e la “virulenza” del tumore prima dell’asportazione chirurgica e della radioterapia Asportazione chirurgica: In caso di tumore piccolo e localizzato importanza della diagnosi precoce In alcuni casi, sufficiente per curare Radioterapia Utilizzo di radiazioni ionizzanti per uccidere le cellule tumorali eventualmente rimaste dopo l’intervento chirurgico Terapia adiuvante / precauzionale: I farmaci citotossici servono a prevenire il ritorno della malattia dopo l’intervento chirurgico e la radioterapia Terapia curativa: I farmaci aiutano a prolungare la sopravvivenza o ritardare la progressione della malattia quando il tumore non può essere eliminato Terapia palliativa: I farmaci aiutano a ridurre i sintomi della malattia, senza riuscire a aumentare la sopravvivenza (malattia avanzata, presenza di metastasi) 2008© J.F. DESAPHY FARMACI ANTITUMORALI Farmaci citotossici •Agenti alchilanti: replicazione del DNA difettosa scatenando apoptosi •Anti-metaboliti: blocco della sintesi del DNA •Agenti intercalanti: replicazione del DNA difettosa scatenando apoptosi •Inibitori delle topoisomerasi: clivaggi del DNA che portano all’apoptosi •Inibitori del fuso mitotico: alcaloidi della vinca, tassani, … Farmaci ormonali ed antagonisti ormonali •Glucocorticoidi: inibizione della proliferazione linfocitaria •Estrogeni o antiandrogeni: blocco dell’effetto degli androgeni sui tumori della prostata •Progestinici: trattamento delle neoplasie endometriali e carcinomi renali •Antiestrogeni: carcinoma mammario (tamoxifene) •Inibitori delle aromatasi: complesso enzimatico coinvolto nella sintesi degli estrogeni •Analoghi del GnRH: riduzione dei livelli di androgeni ed estrogeni Farmaci target / specifici Inibitori delle tirosin-chinasi Anticorpi monoclonali Modificatori biologici della risposta Citochine (Interleuchine, interferoni) 2008© J.F. DESAPHY CELLULE TUMORALI BERSAGLI DEI CHEMIOTERAPICI Precursori delle purine Precursori delle pirimidine Inibitori del fuso mitotico Alcaloidi della vinca tassani purine pirimidine Inibitori della sintesi e dell’integrità del DNA antimetaboliti metotrexato inibitori della topisomerasi Agenti che inducono danni al DNA DNA Agenti alchilanti Antibiotici antitumorali Derivati del platino 2008© J.F. DESAPHY FARMACI ANTITUMORALI CITOTOSSICI DTMP: 2’-deositimidilato da Farmacologia 2a ed., Rang et al., Casa Editrice Anbrosiana, 2001 2008© J.F. DESAPHY INIBITORI DELLE TIROSIN-CHINASI PDGF EGF VEGF Fattore di Crescita endoteliale vascolare antiangiogenici Fattore di Crescita dell’Epidermide Carcinoma polmonare Fattore di Crescita derivato dalle piatrisne da Farmacologia, Rossi et al., Edizioni Minervina Medica, 2005 Leucemia mieloide cronica 2008© J.F. DESAPHY ANTICORPI MONOCLONALI CITOTOSSICI Possibili meccanismi d’azione Lisi complemento-mediata dopo interazione con antigene (immunizzazione passiva) Citotossicità anticorpo-mediata con linfociti, leucociti o monociti (i.p.) Induzione di anticorpi anti-idiotipo ed anti-anti-idiotipo che scatenano una reazione anticorpo-mediata (immunizzazione attiva) Blocco di recettori per i fattori di crescita, ormoni, o citochine Induzione dell’apoptosi Trastuzumab (herceptin®) HER-2 cancro del seno Rituximab CD20 linfoma cellule B Cetuximab EGFR cancro del colon, retto, testa, collo Bevacizumab (Avastin®) VEGF cancro del colon-retto, polmoni, rene 2008© J.F. DESAPHY FINE 2008© J.F. DESAPHY