Djetsün Gampopa Semplici riflessioni Risveglio alla sanità mentale Lettera n° 12 Cari amici, Oggi dovrei presentarvi qualche semplice riflessione seguendo la prima parte del famoso testo di Gampopa: “Il prezioso gioiello di liberazione”. Le sue parole possono essere liberamente riassunte in questo modo : “ Se guardiamo la vita da un punto di vista generale, possiamo distinguere due diversi modi di sperimentarla. La prima modalità è caratterizzata da diversi livelli di tensione, l´altra invece è completamente libera da ogni tensione. Nel Buddhismo possiamo chiamare queste due modalità samsara e nirvana. La natura base del samsara – esperienza di vita accompagnata da tensioni- (XE ”Samsara”\t “Siehe Daseinskreislauf”) è un´ essere inafferrabile senza solidità. E´ caratterizzato dalla confusione dovuta dalle supposizioni erronee in merito alle esperienze di vita e alla sofferenza. La natura base del nirvana – esperienza di vita completamente libera da tensioni- è come il samsara, inafferrabile e senza solidità alcuna ma è completamente libero da confusione e sofferenza. Nonostante la loro natura base sia la stessa, sono due modalità completamente distinte di sperimentare la vita: una è tensione e sofferenza e l´altra è libertà e felicita´. Com’è possibile? Tutti gli esseri umani e tutti gli esseri senzienti – ovunque essi siano - sperimenteranno confusione in base al loro livello di intrappolamento in schemi emozionali e supposizioni erronee della vita. Sono confusi in merito alla vera natura dell´ esperienza di vita; non sono consapevoli della sua natura inafferrabile ma credono che sia un´ esistenza durevole. La ragione di tutto questo è che mancano di chiarezza nella completa consapevolezza che gli permetterebbe di vedere la vita realmente com´e´. Loro non sperimentano la vita con una completa presenza mentale quindi le loro percezioni sono distorte da delle supposizioni della realtà´. La confusione mentale degli esseri umani e di altri esseri senzienti mostra la loro esperienza di vita: speranze e paure, attaccamento ed avversione, tutte le diverse tipologie d´ identificazione, trascorrendo il tempo cercando e attaccandosi, senza trovare una felicità duratura. Loro mancano di consapevolezza, come qualcuno che sta profondamente dormendo, sono attaccati alla loro confusione come qualcuno che crede nella realtà del sogno. Questa confusione ed inconsapevolezza non si ferma mai: la confusione evidenzia dove la vita è caratterizzata dall´attaccamento. Il problema concerne la confusione è che conduce a grossolane ed acute esperienze di tensioni e sofferenze. Coloro che non vogliono sperimentare tensione e sofferenza dovrebbero trovare la via d´uscita a questa profonda confusione. Questo, pero´, termina solo con il Risveglio, quando la mente si apre completamente in una dimensione senza tempo, completamente consapevole. Non siate sciocchi: questo non pioverà dal cielo! Fino a che l´ esperienza di vita non sarà libera da schemi emotivi e supposizioni della realtà la confusione continuerà essere la sorgente della sofferenza. Proprio per questo dovremmo dirigere tutto il nostro essere verso il completo risveglio – da ora in poi. ” Questa è una libera interpretazione dei testi di Gampopa. Spero possano esservi di aiuto ed inspiravi. Per me è un esercizio per mantenermi vicino alla tradizione e per scrivere in una modalità che sia accessibile a tutti. Probabilmente perderà un po´della sua vitalità e spontaneità ma ha il vantaggio di non essere solo l´immaginazione della mia mente limitata. Vi auguro di trascorrere una splendida giornata, Tilmann Lhundrup