LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B. MORGAGNI" PROGRAMMA DI SCIENZE anno scolastico 2014-2015 CLASSE 3°D PROF.SSA CARLA VILARDO GENETICA DA MENDEL AI MODELLI DI EREDITARIETÀ (CAP. B1) I primi studi sull’ereditarietà - i nuovi metodi sperimentali di Mendel - La prima legge di Mendel: la dominanza - la seconda legge di Mendel: la segregazione - la previsione del genotipo con il quadrato di Punnett - alleli e cromosomi: le basi molecolari dell’ereditarietà - il testcross - la terza legge di Mendel: l’assortimento indipendente - le malattie genetiche dovute ad alleli dominanti e recessivi - le mutazioni originano nuovi alleli - la poliallelia - la dominanza incompleta - la codominanza - la pleiotropia - interazione tra geni: epistasi - l’ereditarietà di geni situati sullo stesso cromosoma ed il crossing-over - cromosomi sessuali ed autosomi l’ereditarietà legata al sesso - malattie legate al cromosoma X. IL LINGUAGGIO DELLA VITA (CAP. B2) Le basi molecolari dell’ereditarietà - il fattore di trasformazione di Griffith - Avery: il fattore di trasformazione è DNA - l’esperimento di Hershey e Chase conferma che il materiale genetico è DNA - la composizione chimica del DNA - il modello a doppia elica di Watson e Crick - la struttura del DNA - la struttura del DNA è importante per la sua funzione - le fasi ed il meccanismo di duplicazione del DNA - errori di duplicazione e meccanismi di riparazione. IL GENOMA IN AZIONE (CAP. B3) L’esperienza di Beadle e Tatum con la muffa del pane - un gene un polipeptide - il dogma centrale della biologia - RNA e DNA a confronto - le tappe della trascrizione - il codice genetico e le sue caratteristiche - il ruolo del tRNA e gli enzimi attivanti - struttura e funzione degli rRNA - le tappe della traduzione: inizio, allungamento terminazione - il lavoro non finisce con la traduzione - mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche (non disgiunzione) disattivazione del cromosoma X, il corpo di Barr - le mutazioni possono essere spontanee o indotte - le mutazioni sono la materia prima dell’evoluzione. REGOLAZIONE GENICA (CAP. B4) La struttura dei virus - infezione virale: per iniezione, endocitosi, fusione di membrana - ciclo litico e lisogeno - virus ad RNA e retrovirus (HIV)- la ricombinazione genica per trasformazione, trasduzione e coniugazione - plasmidi e trasposoni - regolazione genica nei procarioti: l’operone - operoni inducibili (lac) e operoni reprimibili (trp) - il genoma eucariote e le sue caratteristiche - sequenze ripetitive, trasposoni, le famiglie geniche, geni interrotti e lo splicing - regolazione genica pre-trascrizionale, trascrizionale e post traduzionale. EVOLUZIONE L’EVOLUZIONE E L’ORIGINE DELLE SPECIE (CAP. B5) Lacune nella documentazione fossile - la legge di Hardy-Weinberg - la legge di Hardy-Weinberg di solito non viene rispettata - i fattori che modificano la stabilità genetica: le mutazioni, il flusso genico, le popolazioni poco numerose, la deriva genetica (collo di bottiglia ed effetto fondatore), l’accoppiamento non casuale, la selezione naturale - l’adattamento, la fitness darwiniana - la selezione stabilizzante, direzionale e divergente - il concetto di specie - la speciazione allopatrica - le barriere prezigotiche e postzigotiche. CORPO UMANO L’ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO (CAP. C1) L’organizzazione gerarchica - il tessuto epiteliale: caratteristiche generali - epiteli di rivestimento, ghiandolari e sensoriali - i principali tipi di tessuti muscolari - i tessuti connettivi - connettivi propriamente detti - connettivi specializzati - tessuto nervoso - organi, sistemi e apparati - sistema nervoso ed endocrino lavorano insieme - membrane interne: mucose e sierose - la cute - la capacità di rigenerarsi varia a seconda del tipo di tessuto classificazione delle cellule staminali - le staminali si attivano in risposta a segnali specifici - le cellule tumorali derivano da cellule normali prive di controllo - geni oncosoppressori ed oncogèni - l’omeostasi - meccanismi dell’omeostasi - esempio di omeostasi: la regolazione della temperatura. L’APPARATO CARDIOVASCOLARE ED IL SANGUE (CAP. C2) Evoluzione del sistema circolatorio nei vertebrati (power point) - un sistema chiuso con doppia circolazione - anatomia dell’apparato cardiovascolare ed i movimenti del sangue - anatomia del cuore - ciclo cardiaco - il battito cardiaco si origina nel cuore ed è controllato dal SN - come si misura la pressione arteriosa - anatomia di arterie, vene, e letto capillare - scambi tra liquido interstiziale e sangue - le arteriole regolano la distribuzione di sangue nei capillari - la gittata cardiaca (power point) - stimoli nervosi e ormoni controllano il flusso sanguigno - i componenti del sangue e le loro funzioni - gli eritrociti - i leucociti - le piastrine e la coagulazione del sangue - l’emopoiesi - il plasma - l’infarto. L’APPARATO RESPIRATORIO E GLI SCAMBI GASSOSI (CAP. C3) i processi della respirazione - anatomia dell’apparato respiratorio - i polmoni aderiscono alla cavità toracica mediante le pleure - il meccanismo della ventilazione polmonare - i volumi polmonari - le secrezioni - il controllo della ventilazione - lo scambio polmonare e sistemico dei gas - il trasporto dell’O2 e della CO2 nel sangue - la mioglobina - sindrome da distress respiratorio - fibrosi cistica. L’APPARATO DIGERENTE E L’ALIMENTAZIONE (CAP. C4) Il lavoro dell’apparato digerente - funzioni del digerente - varietà dei nutrienti - macronutrienti micronutrienti e vitamine - organizzazione ed anatomia del digerente - digestione meccanica e chimica nella cavità orale e nello stomaco - lo stomaco rilascia il suo contenuto nell’intestino tenue - la digestione nell’intestino tenue - le funzioni del fegato - il fegato dirige il traffico delle molecole che alimentano il metabolismo - il pancreas come ghiandola esocrina ed endocrina l’assorbimento nell’intestino tenue - l’assorbimento nell’intestino crasso - il controllo del sistema nervoso e degli ormoni - il pancreas ed il metabolismo del glucosio - i rischi di una dieta sbagliata - le carenze nutrizionali - celiachia - l’helicobacter pylori. L’APPARATO URINARIO E L’EQUILIBRIO IDROSALINO (CAP. C5) L’apparato urinario è costituito da diversi organi e svolge diverse funzioni - i reni producono urina - il mantenimento dell’equilibrio idrico si basa sul controllo del volume di acqua e della concentrazione dei soluti - i reni eliminano i cataboliti azotati e altre molecole di scarto - Il rene è formato da nefroni fittamente vascolarizzati - anatomia del nefrone: il glomerulo, il tubulo renale - l’organizzazione dei vasi sanguigni del rene è strettamente correlata a quella dei nefroni - il glomerulo filtra il sangue e i tubuli renali convertono il filtrato in urina - i reni producono urina a concentrazione variabile in funzione dell’idratazione dell’organismo - la moltiplicazione controcorrente - lo scambio controcorrente mantiene il gradiente osmotico verticale - i meccanismi che regolano le funzioni dei reni: ADH e rennina. IL SISTEMA LINFATICO E L’IMMUNITÀ (CAP. C6) Due diverse strategie: l’immunità innata e l’immunità adattativa - vasi linfatici e linfonodi - gli organi linfatici primari e secondari - le difese esterne impediscono agli organismi di penetrare nel corpo - le difese interne si attivano quando i patogeni penetrano nei tessuti l’infiammazione come risposta al danneggiamento di un tessuto. LA RIPRODUZIONE E LO SVILUPPO (CAP. C8) Le caratteristiche della riproduzione umana - anatomia dell’apparato riproduttore maschile: le vie spermatiche, le ghiandole, il pene - anatomia dell’apparato riproduttore femminile: le ovaie le tube, l’utero e la vagina - la spermatogenesi - l’oogenesi - spermatogenesi e oogenesi a confronto - controllo ormonale nel maschio - ciclo ovarico e uterino - controllo ormonale - l’età fertile nella donna - la fecondazione e le sue fasi - la contraccezione. IL SISTEMA NERVOSO (CAP. C9) Il sistema nervoso dei vertebrati si divide in centrale e periferico - l’unità funzionale del sistema nervoso: i neuroni (corpo cellulare , dendriti, sinapsi) - le cellule gliali e la loro funzione - la barriera ematoencefalica (power point) - l’unità motoria (power point)- la demielinizzazione (power point). IL SISTEMA MUSCOLARE (CAP. C10) Caratteristiche della fibra muscolare (power point) - le caratteristiche dei i muscoli scheletrici l’unità funzionale delle fibre muscolari striate: le miofibrille - l’accorciamento del sarcomero - il meccanismo molecolare della contrazione. TESTO IN ADOZIONE: - Sadava, Heller et al. - Biologia blu. Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione, il corpo umano - Zanichelli. - PowerPoint fornito dal docente Alunni ………………………………... ………………………………... Prof.ssa Carla Vilardo