IL TRATTAMENTO MEDICO-FARMACOLOGICO dott. FABIO CAPUTO Dirigente Medico di I Livello - U.O. Medicina Interna Ospedale SS. Annunziata - Cento (Ferrara) Consulente del Centro per lo Studio ed il Trattamento Multidisciplinare dell’Uso Inadeguato dell’Alcol “G. Fontana” - U.O. Semeiotica Medica Università degli Studi di Bologna Presidente della Sezione Emiliano-Romagnola della SIA • DISULFIRAM • ACAMPROSATO • NALMEFENE • NALTREXONE • SODIO OXIBATO TIPOLOGIE DI CRAVING REWARD (ricompensa): disregolazione dopaminergica / oppioidergica (deficit oppioidi), alcolismo precoce e familiarità per alcolismo RELIEF (tensione): disregolazione GABA-ergica / glutammatergica (ipereccitabilità), alcolismo tardivo OBSESSIVE (ossessione): disregolazione serotoninergica (deficit di serotonina), bere ossessivo / compulsivo (Verheul et al., Alcohol. Alcohol, 1999) DISULFIRAM • inibitore dell’enzima aldeide-deidrogenasi (ALDH) • farmaco ad azione deterrente, da utilizzare nei pazienti altamente motivati nel mantenere l’astinenza da alcol • da utilizzare in presenza di un familiare di riferimento al quale affidare il farmaco e la sua somministrazione • dovrebbe essere evitato nei soggetti con epatopatia severa e neuropatia periferica • dosaggi: 800–1200 mg/die fino al 4° gg, poi 400 mg/die dal 5° al 7° gg, poi 200 mg/die per 5–6 mesi et al., Clin Neuropharmacol, 2011) (Caputo et al., Eur Neuropsychopharmacol, 2013) (Mutscheler (Barth & Malcolm, CNS Neurol Disord Drug Targets, 2010) ACAMPROSATO • antagonista del recettore N-metil-D-aspartato del glutammato • farmaco anti-craving da utilizzare nei pazienti con relief craving • una riduzione degli episodi di bere eccessivo può essere considerato un risultato positivo • dovrebbe essere evitato nei pazienti con severa insufficienza renale • dosaggi: 1.3–2 g/die in 2–3 somministrazioni orali per 12 mesi (Umhau et al., Arch Gen Psych, 2010)2004) (De Witte, Addict Behav, (Caputo et al., Eur Neuropsychopharmacol, 2013) NALTREXONE • antagonista dei recettori µ e κ del sistema oppiodergico • farmaco anti-craving da utilizzare nei pazienti con reward craving • una riduzione degli episodi di bere eccessivo può essere considerato un risultato positivo • dovrebbe essere evitato nei pazienti con epatopatia severa • dosaggi: 50–100 mg/die per os, per 3–6 mesi o 380 mg a lento rilascio i.m. 1 somministrazione ogni 30 gg, per 6 mesi (Caputo et al., Eur Neuropsychopharmacol, 2013) (Anton et al, JAMA, 2006) (Mann et al, Addict Biol, 2012) SODIO OXIBATO • agonista recettore GABAB • sopprime i sintomi da astinenza da alcol • farmaco anti-craving con proprietà alcol-mimetiche da utilizzare in soggetti con reward e relief craving • da usare in presenza di un membro della famiglia al quale affidare il farmaco e la sua somministrazione • dovrebbe essere evitato in alcolisti con co-dipendenza da sostanze e co-morbidità psichiatrica (disturbo borderline di personalità dell’Asse II) • dosaggi: 50–100 mg/kg/die ogni 4–6 h per 7–10 gg per trattare la sindrome da astinenza da alcol e 50–75 (Skala ,Caputo et al., Expert Opin Pharmacother, 2013, in stampa) mg/kg/die ogni 6–8 h per 3–12 mesi come anti-craving (Caputo et al., Eur Neuropsychopharmacol, 2013) Low doses of GHB VTA NAc GHB (low dose) DOPAMINE GABAB receptor (alcohol-mimic effect, euphoria) GABA High doses of GHB VTA NAc DOPAMINE GHB (high dose) GABAB receptor GABA (sedative effect) (Adapted from: Cruz et al., Nature Neurosci. 7:153-159, 2004) A commentary: Sodium oxybate to treat alcohol dependence - twenty years of clinical experience • 50-60% dei pazienti in trattamento con SO mantengono la continua astinenza da alcol nel breve (3 mesi) e medio periodo (6 mesi) (Leone et al. 2010); questi risultati sono migliori di quelli ottenuti con NTX ed ACM dove la continua astinenza risulta del 30-40% • circa il 10% dei pazienti trattati con SO sviluppa “craving” per la molecola con episodi limitati di abuso (Leone et al. 2010) • il vantaggio di utilizzare lo stesso farmaco sia nel trattamento della sindrome da astinenza da alcol che nel mantenimneto dell’astinenza (anti-craving) è di importanza rilevante • esiste una differenza sostanziale tra uso “clinico” e “nonclinico”, quest’ultimo caratterizzato da facile accessibilità, scarsa purezza, dosaggio non controllato ed alto rischio di abuso (Carter et al. 2009) (Caputo & Bernardi, Addict Biol, 2013, in stampa) A commentary: Sodium oxybate to treat alcohol dependence - twenty years of clinical experience 22 Lesch Lesch Lesch Lesch 20 type type type type 1 2 3 4 • sfortunatamente, l’azione del SO non è conosciuta completamente, quindi è impossibile fornire consigli su una terapia individualizzata, per esempio, su una stratificazione con un approccio farmacogenetico (Sturgess et al., 2011) • tuttavia, indipendentemente dalla tipologia (es: tipologia di Lesch), il SO sembra presentare una efficacia trasversale nel trattamento della dipendenza alcolica (Caputo et al., 2013) 18 Standard drinks/day 16 14 12 10 8 6 4 2 0 -2 T0 (1 week) T1 (2-4 week) T2 T3 T4 Time (Caputo & Bernardi, Addict Biol, 2013, in stampa) • ASTINENZA (Friedmann, N Engl J Med, 2013) OBIETTIVI DEL • RIDUZIONE DEL TRATTAMENTO CONSUMO (Aubin & Daeppen, Drug Alcohol Dep, 2013 van Amsterdam & van Den Brink, J Psychopharmacol, 2013) Variazione fattori di rischio (dal 1990 al 2010) attraverso il calcolo del DALYs: [anni vissuti con disabilità + anni di vita persi] 3° 6° (Lim et al., Lancet 2012) NALMEFENE • antagonista dei recettori µ and δ ed agonista parziale dei recettori κ del sistema oppiodergico Total alcohol consumption • da utilizzare durante un programma di riduzione (TAC) (g/day) alcolica nei pazienti con consumo alcolico ad elevato e >40 g/die Risk level rischio (>60 g/die Men per l’uomo Women per la donna) Low risk 1 to nei 40 pazienti con 1 to 20 • dovrebbe essere evitato una sindrome Medium riskda astinenza >40 da to alcol 60 che necessitano >20 to 40 di un approccio farmacologico sintomatico High risk >60 to 100 >40 to 60 (CIWA score >10 punti) e/o che necessitano di Very risk >100 >60 unahigh immediata disintossicazione • dosagggi: 18 mg per os “secondo necessità” per 6-mesi (Caputo et al., Eur Neuropsychopharmacol, 2013) Choice of therapy can be guided by the patient’s history of alcoholism and stage of life and, in the future, pheraps by pharmacogenetics Grazie per l’attenzione!