ESONERO ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 22/4/97 Esercizio 1 Esercizio 2 1 ESONERO ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 7/4/98 Esercizio 1 Sia Q(P) = 1 – P2 la funzione di domanda di un bene, con P prezzo del bene e Q quantità domandata. Definire per quali valori del prezzo aumenti della quantità di bene prodotta determinano aumenti del ricavo totale dei produttori del bene. Esercizio 2 La funzione di utilità di un consumatore è U(x,y) = x2y. Siano p x = 2 e p y = 1 i prezzi dei due beni. Supponendo che la quantità massima disponibile del bene y sia pari a 10, si determini il paniere scelto dal consumatore per: a) un reddito disponibile pari a 18; b) un reddito disponibile pari a 60. 2 ESONERO ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 12/11/1999 Esercizio 1 Si ricavi la curva di domanda per un prodotto. Si hanno le seguenti informazioni: 1. il prezzo del prodotto è pari a P = 4,5 2. la quantità che viene venduta è Q = 25 3. l'elasticità puntuale della domanda rispetto al prezzo nel punto P = 4,5; Q = 25 è pari a 2,3 4. la curva di domanda ha un andamento lineare. Esercizio 2 Le preferenze di un consumatore per il cibo (C) ed il vino (V) siano rappresentate dalla funzione di utilità: U (C , V ) = (C − 100) 0,5V 0,5 Derivare la domanda del consumatore per il cibo ed il vino in funzione del suo reddito m, del prezzo del cibo Pc e del prezzo del vino Pv. a) Se il reddito del consumatore è pari a 500, Pc = 1 e Pv = 5, quali quantità di cibo e vino saranno da esso consumate? b) Se il prezzo del cibo sale a 2 cosa accadrà ai consumi di cibo e vino? c) Se il prezzo del cibo sale a 10 cosa accadrà ai consumi di cibo e vino? 3 Economia ed organizzazione aziendale Esonero del 16 novembre 2000 Esercizio 1 Sia U = x 2 y 2 la funzione di utilità di un consumatore e siano x=200 e y= 80 le quantità massime disponibili dei due beni x e y. Sia inoltre il reddito del consumatore pari a 1000 ed il prezzo del bene y pari a 10. Determinare le funzioni di domanda dei due beni ossia il valore delle quantità domandate dei due beni in funzione del prezzo del bene x. Esercizio 2 Sia Q=10-bP la funzione di domanda di un bene con b parametro positivo. Determinare per quali valori del parametro b in corrispondenza del punto caratterizzato da un valore del prezzo P = 1 si hanno valori del ricavo marginale: a) positivi b) negativi c) nulli 4 5 6 7 ESONERO ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 26/5/98 Esercizio 1 Un processo produttivo utilizza 2 input, lavoro e capitale. La funzione di produzione del processo è esprimibile in forma analitica dalla funzione Q=10KL, dove Q rappresenta la quantità prodotta giornaliera, K indica la quantità di capitale consumata in un giorno ed L indica la quantità di lavoro giornaliero. Il costo unitario degli input è rispettivamente pari a 130 per il lavoro e a 500 per il capitale. a) Si determini la combinazione efficiente dei fattori di produzione per una produzione giornaliera di 1500; b) si determini il costo totale sostenuto per ottenere la produzione giornaliera di 1500; c) supponendo che il costo del lavoro giornaliero aumenti di 30, si valuti l’incremento di costo totale necessario a mantenere la produzione giornaliera a 1500; d) sia 10 il prezzo unitario del prodotto. Determinare il livello massimo di costo del lavoro che renda profittevole la produzione giornaliera di 1500. Esercizio 2 Sia p= 18 – q la funzione di domanda inversa di mercato relativa ad un bene prodotto da un’impresa che opera in condizioni di monopolio (p indica il prezzo e q la quantità del bene). Sia, inoltre, C = 2q2 + 1 la funzione di costo totale dell’impresa. Determinare: a) il livello di quantità prodotta dal monopolista ed il suo profitto; b) supponendo che il monopolista debba pagare una tassa di 2 per ciascuna unità prodotta, determinare il livello di quantità prodotta dal monopolista ed il suo profitto; c) supponendo che il monopolista debba pagare una tassa di 20 sui propri profitti, determinare il livello di quantità prodotta dal monopolista ed il suo profitto; d) relativamente ai risultati del punto a), determinare la perdita netta di monopolio. 8 Esercizio 3 Il profilo di cassa di un investimento prevede una spesa iniziale pari a 8000 ed un’entrata annuale costante di 200 per 5 anni. Il tasso di interesse di mercato sia: • 5% annuo per i primi due anni dell’investimento; • 5% nominale annuo composto trimestralmente per il 3° e 4° anno dell’investimento; • 3% effettivo semestrale per il 5° anno dell’investimento. Determinare: a) i tre tassi annuali effettivi relativi ai tre periodi di cui sopra; b) il valore futuro totale dell’investimento considerato; c) il tasso annuale effettivo medio relativo all’investimento considerato. Esercizio 4 Si considerino i seguenti 3 piani di investimento che si escludono a vicenda: Anno Investimento A Investimento B Investimento C 0 -1000 -1000 -1000 1 +2110 +600 +1200 2 -1113 +472,5 -148,4 Supponendo un MARR = 7%, si determinino: a) i tassi di rendimento interno degli investimenti considerati; b) l’investimento più conveniente applicando il criterio del TIR sul valore totale; Si supponga che i valori in tabella siano valori costanti all’anno 0 in presenza di un tasso di inflazione f= 1%. Applicando l’analisi a valuta corrente si risponda nuovamente ai quesiti di cui ai punti a) e b). 9 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 10/12/1999 Esercizio 1 Un impresa impiega, nel proprio processo produttivo, due input lavoro (L) e capitale (K) secondo la seguente funzione di produzione: q = 0,25 K 0, 75 L0, 25 Siano Wk e Wl i costi unitari costanti del lavoro e del capitaele. a) Determinare la funzione di costo dell'impresa C = C(q,Wk,Wl). Sia, ora, l'impresa considerata in condizioni di monopolio e sia q = 10 - P la funzione di domanda di mercato. Siano inoltre Wk = Wl = 1. Si determini: b) la quantità prodotta ed il prezzo di equilibrio c) la quantità di input utilizzata d) il costo totale sostenuto dall'impresa e) il profitto realizzato Esercizio 2 Si supponga che un mercato sia caratterizzato da 50 imprese caratterizzate dalla funzione di costo C = 1+ q2 e da 50 imprese caratterizzate dalla funzione di costo C = 1 + q + q2 . Dove q è la quantità prodotta dalla singola impresa. Sia Q = 200 - P la funzione di domanda di mercato e si supponga, inoltre, che non ci sia libertà di entrata nel mercato. Determinare: a) le funzioni di offerta di breve e lungo periodo delle imprese. b) la curva di offerta di lungo periodo dell'industria. c) il prezzo di equilibrio, le quantità offerte dalle singole imprese e dall'industria ed il profitto delle imprese. Si supponga ora che l'entrata nel mercato venga liberalizzata. Determinare: d) il numero di imprese presenti all'equilibrio nel mercato, il prezzo di equilibrio, le quantità offerte dalle singole imprese e dall'industria ed il profitto delle imprese. Sia ora Q = 75 - P la funzione di domanda di mercato. Rideterminare le grandezze di cui ai punti c) e d). 10 11 Esonero Economia ed Organizzazione Aziendale 18/12/2000 Esercizio 1 Un’azienda opera in regime di concorrenza monopolistica con una funzione di costo: C=1+q+q2 Sia inoltre q=50-P la funzione di domanda per l’impresa. Determinare: a) La quantità prodotta dall’impresa che massimizza il profitto, il prezzo ed il profitto dell’impresa. Si supponga che nel lungo periodo l’entrata di nuove imprese modifichi la curva di domanda. Supponendo che all’equilibrio di lungo periodo la quantità prodotta dall’impresa sia q*=0.75, determinare: b) Il prezzo del bene, il profitto dell’impresa e la nuova curva di domanda all’equilibrio di lungo periodo. Si supponga ora che il mercato si trovi in regime di concorrenza perfetta e che sia costituito da imprese uguali caratterizzate dalla funzione di costo precedente. Sia inoltre Q = 50-P la funzione di domanda di mercato. Determinare: c) La funzione di offerta delle imprese nel breve e lungo periodo. d) La funzione di offerta dell’industria nel lungo periodo. e) L’equilibrio di lungo periodo del mercato (quantità prodotte dall’impresa e dall’industria, prezzo, profitti e numero di imprese). Si supponga ora che la funzione di domanda di mercato diventi Q = 51.5-P. f) Rideterminare le grandezze di cui al punto e). Esercizio 2 1 4 1 1 4 2 Sia y = x x la funzione di produzione di un’impresa che utilizza due fattori x1 e x2 e siano w1 = 1 e w2 = 1 i costi unitari dei fattori. Determinare: a) Le quantità dei fattori che minimizzano i costi necessarie per produrre una quantità y=10 b) Il prezzo dell’output per cui le quantità dei fattori di cui al punto a) sono, anche, le quantità che massimizzano il profitto. c) Il profitto realizzato dall'impresa nelle condizioni di cui al punto b). Esercizio 3 Si consideri un’obbligazione dal valore nominale pari a 1000, dalla durata di 10 anni e dal rendimento nominale annuo del 10% con interessi pagabili semestralmente. Determinare il prezzo di acquisto dell’obbligazione all’inizio del sesto anno che permette di realizzare un rendimento sull'investimento effettuato del: a) 6% effettivo semestrale. b) 12% effettivo annuo. Supponendo, invece, che il prezzo di acquisto dell'obbligazione all'inizio del sesto anno sia pari a 860, determinare c) il rendimento effettivo annuale dell'investimento realizzato. 12 Esercizio 4 Si considerino due progetti d’investimento alternativi A e B caratterizzati dai seguenti flussi di cassa: n 0 1 2 3 4 FA -1000 300 300 300 300 FB -1000 0 0 0 1300 Sia il MARR=5%. Determinare l’investimento più conveniente utilizzando il criterio: a) del Valore Attuale Netto sull’investimento incrementale. b) del TIR sull’investimento incrementale. c) del Payback scontato. 13 ESONERO ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 2/7/02 Esercizio 1 Un processo produttivo utilizza 2 input, lavoro e capitale. La funzione di produzione del processo è esprimibile in forma analitica dalla funzione Q=32K0,5L, dove Q rappresenta la quantità prodotta giornaliera, K indica la quantità di capitale consumata in un giorno ed L indica la quantità di lavoro giornaliero. Il costo unitario degli input è rispettivamente pari a 1 per il lavoro e a 1 per il capitale. Siano Kmax = 1 ed Lmax = 18 le massime quantità disponibili per i due input. Si determini la funzione di costo dell’impresa, ossia la funzione C = C (Q). Esercizio 2 Un’azienda opera in regime di monopolio con una funzione di costo: C=500+4q+2q2 Sia inoltre q=100-P la funzione di domanda per l’impresa. Determinare: a) La quantità prodotta dall’impresa che massimizza il profitto, il prezzo ed il profitto dell’impresa. b) La perdita netta di monopolio Si supponga che il mercato venga aperto all’entrata di nuove imprese, diventando un mercato di concorrenza monopolistica e che nel lungo periodo l’entrata di nuove imprese modifichi la curva di domanda. Supponendo che all’equilibrio di lungo periodo il prezzo sia P = 68, determinare: c) La quantità prodotta dall’impresa, il profitto dell’impresa e la nuova curva di domanda all’equilibrio di lungo periodo. 14 Esercizio 3 Il Signor Rossi prende a prestito da una banca per l’acquisto di un abitazione 100.000€, e si impegna a restituire tale cifra in 30 anni, in rate semestrali. La banca applica un tasso di interesse pari a: • Il 5% annuo per i primi 15 anni • Il 6% nominale annuo composto semestralmente per i successivi 15 anni. a) Determinare il valore della rata da pagare nei primi 15 anni e nei secondi 15 anni. b) Quanto del 10° pagamento viene usato per ridurre il capitale residuo del prestito e quanto invece per pagare gli interessi? c) Quanto del 40° pagamento viene usato per ridurre il capitale residuo del prestito e quanto invece per pagare gli interessi? Esercizio 4 Si considerino i seguenti 3 piani di investimento che si escludono a vicenda: Anno Investimento A Investimento B Investimento C 0 -1000 -1000 -1000 1 +600 +550 0 2 +600 +700 1300 Supponendo un MARR = 10%, si determinino: a) i tassi di rendimento interno degli investimenti considerati; b) l’investimento più conveniente applicando il criterio del TIR sul valore totale; c) l’investimento più conveniente applicando il criterio del Valore Attuale Netto sull’investimento totale. Si supponga che i valori in tabella siano valori costanti all’anno 0 in presenza di un tasso di inflazione f. Applicando il criterio del Valore Attuale Netto sull’investimento totale, determinare l’investimento più conveniente al variare del tasso di inflazione f nell’intervallo ]-1, .∞[ 15 ESONERO ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1/7/03 Esercizio 1 In un mercato si scambiano due beni ed esistono 50 consumatori aventi reddito m = 10.000 e funzione di utilità U = 100X 1 1/2 X 2 1/2 e 50 consumatori aventi reddito m = 50.000 e funzione di utilità U = 200X 1 2/3 X 2 1/4, con X 1 ed X 2 quantità consumate dei due beni. Determinare la funzione di domanda di mercato dei due beni. Esercizio 2 Un’azienda opera in regime di monopolio vendendo un unico prodotto in due distinti mercati, caratterizzati rispettivamente da funzioni di domanda: Mercato 1 q 1 =200-P 1 Mercato 2 q 2 =300-2P 2 Sia inoltre C=100+q+q2 la funzione di costo totale dell’impresa. Supponendo che l’impresa attui una discriminazione dei prezzi di III grado, determinare: a) le quantità prodotte dall’impresa nei due mercati, i prezzi ed il profitto dell’impresa. Si supponga ora che il solo mercato 1 venga aperto all’entrata di nuove imprese, diventando un mercato di concorrenza perfetta, mentre il mercato 2 rimanga monopolista e che le nuove imprese che entrano nel mercato 1 abbiano la stessa funzione di costo dell’impresa monopolista. Si supponga, inoltre, che le funzioni di domanda dei due mercati restino invariate. Determinare b) la quantità prodotta dall’impresa monopolista nel secondo mercato, il prezzo ed il profitto dell’impresa; c) le curve di offerta delle imprese nel mercato 1 nel breve e lungo periodo; d) l’equilibrio di lungo periodo nel mercato 1 (quantità prodotte dalle imprese, quantità prodotta dall’industria, prezzo, profitti delle imprese e numero di imprese). 16 Esercizio 3 Il 1 gennaio 2003 il signor Rossi accende un mutuo con una banca per l’acquisto di un abitazione per 200.000€, della durata di 20 anni e con rate semestrali, ad un tasso di interesse nominale annuo del 6%. Il 1 gennaio 2006 il signor Rossi riceve in eredità un’obbligazione decennale dal valore nominale di 100.000€, cedola trimestrale, rendimento dell’ 8% nominale annuo ed emessa il 1 gennaio 2004. Il signor Rossi vende immediatamente l’obbligazione ad un investitore ad un prezzo tale da assicurare all’acquirente un rendimento pari al 10% effettivo annuo. Il signor Rossi utilizza l’intero ricavato della vendita dell’obbligazione per ridurre il suo debito con la banca in modo da ridurre la rata del mutuo, mantenendo costante l’interesse e la scadenza. Calcolare la nuova rata del mutuo. Esercizio 4 Si considerino i seguenti 2 piani di investimento che si escludono a vicenda: Anno Investimento A Investimento B 0 -1000 -1000 1 0 +500 2 +1300 +700 a) Applicando il criterio del Valore Attuale Netto sull’investimento totale, determinare l’investimento più conveniente al variare del MARR nell’intervallo ]0, ∞[. Si supponga ora che i valori in tabella siano valori costanti all’anno 0 in presenza di un tasso di inflazione f dell’ 1%. Rispondere nuovamente alla domanda a) 17 Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale Prova scritta del 2 Febbraio 1999 Esercizio 1 L’azienda Val Vibrata Sportswear realizza jeans venduti sul mercato locale. La funzione di produzione stimata dall’impresa è Q=5*K*L Dove Q indica il numero di jeans prodotti, L l’ammontare di ore di lavoro utilizzate e K il numero di ore di capitale (inteso come ore/macchina). Sono stimati i seguenti costi dei fattori: a) costo orario del lavoro 20 euri; b) costo orario del capitale 80 euri. L’azienda ha deciso di spendere – per il pagamento del fattore lavoro e del fattore capitale - una somma massima complessiva di 64.000 euri. Si determini: a) il rapporto ottimale tra i due fattori produttivi; b) la quantità di lavoro e di capitale che consentono di massimizzare il suo output non superando la somma stabilita; c) la quantità massima di output producibile rispettando il vincolo della somma stabilita. Esercizio 2 La domanda per un certo bene in un mercato di monopolio è data dalla seguente espressione: Q = 4.000 – 1.000 P dove P e Q rappresentano rispettivamente il prezzo e la quantità prodotta. La situazione ottimale prevede che il monopolista produca una quantità pari a 1.000. Si calcoli: a) il costo marginale del monopolista nella situazione di equilibrio; b) la quantità di bene offerta dall’impresa qualora il mercato fosse di concorrenza perfetta e non di monopolio, supponendo che il costo marginale rimanga invariato e pari al valore calcolato precedentemente. Esercizio 3 Un’azienda ha la possibilità di scegliere se investire i propri fondi in due distinti progetti i cui profili sono riassunti nella tabella sottostante: Anno 0 1 2 3 4 Progetto A -10.000 +7.500 +2.700 +500 + 200 Progetto B -23.000 +5.000 +15.000 + 18.000 + 250 Determinare: a) il pay back period dei due investimenti; b) il valore futuro dei due investimenti nell’ipotesi di un tasso del 5% nominale annuo composto trimestralmente per il primo anno, un tasso del 3% effettivo semestrale per il secondo e terzo anno ed un tasso del 5% effettivo annuo per l’ultimo anno; c) ripetere il calcolo di cui al punto b nell’ipotesi in cui la tabella precedente riporti valori espressi in valuta costante all’anno 0 in presenza di un tasso di inflazione costante del 1%. 18 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE COMPITO DEL 25/2/1999 Esercizio 1 Una piccola impresa possiede un impianto per la realizzazione di un processo elettrochimico. L’impresa ha stimato la seguente funzione di produzione dell’impianto: Q=6KW Dove Q è la quantità di metallo trattato ogni mese, K sono le ore di funzionamento mensili delle macchine, W è la quantità di energia elettrica consumata in un mese. Il costo per ora di funzionamento delle macchine è di £.30, mentre il costo dell’energia è di £. 7,5 per unità consumata. Il budget operativo totale per le macchine e per l’energia è di £. 300.000 al mese. a) Determinare le ore di utilizzo ottimali delle macchine, la quantità di energia ottimale da utilizzare e la quantità di metallo prodotta in un mese. b) Lo Stato al fine di limitare il consumo di energia elettrica prevede di imporre una tassa di £. 7,5 per unità di energia elettrica consumata. Supponendo che l’impresa voglia mantenere la produzione che aveva al caso a), quante ore di utilizzo delle macchine e quanta energia dovrebbe impiegare? Quale somma l’impresa pagherà come tassa? Che cosa accade ai costi dell’impresa come conseguenza dell’imposizione della tassa? Esercizio 2 In un sistema macroeconomico caratterizzato da un tasso di interesse costante, si supponga un aumento della aliquota di imposta sul reddito dal livello t= 0,20 al livello t1 =0,25. Se la propensione marginale al consumo è pari a 0,8 ed il livello di equilibrio iniziale del reddito è pari a 100, quale sarà il nuovo livello di equilibrio del reddito? 19 Esercizio 3 L’industria del frumento è costituita da 500 imprese identiche. Ciascuna delle imprese ha una funzione del costo totale data da: CT = 90.000 + 0,00001Q2 Dove Q è misurata in tonnellate all’anno. La curva di domanda per il frumento è: Q = 90.000.000 – 20.000.000 P a) Determinare il prezzo è la quantità di breve periodo prodotta dall’industria. b) Calcolate la quantità che massimizza il profitto della singola impresa. In corrispondenza di questa quantità calcolate il profitto dell’impresa. c) All’equilibrio di lungo periodo quale sarà il numero di imprese presenti sul mercato? 20 ESONERO ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 22/3/1999 Esercizio 1 Sia 0,3 l’elasticità arcuale delle domanda di un bene. Determinare l’aumento percentuale del prezzo del bene necessario per ottenere una riduzione del 25% della domanda del bene. Esercizio 2 Su un appezzamento di terreno sono stati piantati alberi di Natale. Tra dieci anni, gli alberi saranno pronti per essere tagliati e, in quel momento, un acro di bosco di alberi di Natale potrà essere venduto per $1000 dollari. L’appezzamento, dopo che gli alberi sono stati tagliati, avrà un valore di 200$ per acro. Il tasso di interesse è il 10%. a) Qual è il valore attuale dell’appezzamento? Supponiamo di poter vendere gli alberi di Natale in un anno qualsiasi, non necessariamente tra 10 anni. Se gli alberi vengono tagliati prima di avere 10 anni, il valore di un acro del terreno è nullo. Quando gli alberi raggiungono l’età di 10 anni, un acro di bosco vale $1000 e il suo valore aumenta di 200$ all’anno per i successivi 20 anni. Dopo il taglio del bosco l’appezzamento può essere sempre venduto a 200$ per acro. Il tasso di interesse è il 10%. b) Quando si dovrà tagliare il bosco per massimizzare il valore attuale dell’appezzamento? c) Quale sarà il massimo valore attuale dell’appezzamento? 21 Economia Ed Organizzazione Aziendale Esame scritto del 31 maggio 1999 Esercizio 1 Nella seguente tabella è riportata la scheda di domanda relativa ad un bene a Prezzo 2 4 6 8 10 12 14 16 Quantità 8 7 6 5 4 3 2 1 Ipotizzando che l’elasticità della domanda rispetto al reddito sia pari a 1,5 e che il reddito si riduca del 10%, determinare la nuova quantità domandata del bene a ai prezzi riportati nella tabella tenendo presente che il bene è acquistabile anche in valori non interi (ad esempio, 3,8). Esercizio 2 Sia X = (5p-m) la funzione di domanda di un bene, dove m=1 è il reddito del consumatore e p=2 sia il prezzo iniziale del bene. Si supponga che il prezzo del bene aumenti del 50%. Si calcolino la variazione complessiva della domanda del bene, l’effetto di sostituzione e l’effetto reddito. Esercizio 3 Un’azienda compra un macchinario il 1 gennaio 2000 ipotizzando una vita utile pari a 5 anni, al termine dei quali esso non avrà alcun valore residuo. In tale periodo sono previsti i seguenti flussi di cassa in entrata ed in uscita: Anno Flussi in uscita Flussi in entrata 2000 5600 acquisto macchinario 2200 vendita prodotti 200 manutenzione ordinaria 2001 2500 vendita prodotti 300 manutenzione ordinaria 2002 3000 vendita prodotti 500 manutenzione ordinaria 2003 3500 vendita prodotti 700 manutenzione ordinaria 2004 3850 vendita prodotti 850 manutenzione ordinaria 100 rimozione del macchinario dallo stabilimento (comunque obbligatoria) Determinare: a) i flussi di cassa netti per ognuno degli anni considerati; b) il pay back period; c) il VAN nell’ipotesi di un tasso di mercato del 15%. Infine, si ipotizzi che sia possibile acquistare – sempre il 1 gennaio 2000 – un’obbligazione per lire 5000 che rende il 10% annuo per il periodo 1 Gennaio 2000 – 31 Dicembre 2004 ed i cui interessi sono liquidati tutti alla fine del periodo insieme alla restituzione del capitale iniziale. All’azienda converrà acquistare l’impianto o l’obbligazione? 22 Economia ed organizzazione aziendale Prova scritta del 15 novembre 1999 Esercizio 1 Un consumatore spende tutto il suo reddito per acquistare tre beni. Le quantità domandate ed i relativi prezzi sono riassunti nella seguente tabella: Bene Q P A 100 1 B 150 2 C 300 3 Si calcoli la misura dell’elasticità arcuale della domanda del bene A rispetto al suo prezzo, date le seguenti ipotesi: il prezzo del bene A aumenta del 10% i prezzi degli altri beni ed il reddito del consumatore restano invariati in seguito all’aumento del prezzo del bene A, il consumatore domanda 300 unità del bene B e 190 del bene C. Esercizio 2 Si supponga che un bene abbia funzione di domanda data da X(p,m) = m/2p. Il prezzo del bene è inizialmente pari a 2, quindi diminuisce del 50%. Si calcoli la variazione di domanda e l’effetto di reddito e di sostituzione sapendo che il reddito del consumatore è pari a m=20. Esercizio 3 Se l’incremento percentuale della quantità domandata di un bene è minore del decremento percentuale del suo prezzo, l’elasticità rispetto al prezzo della domanda è (a)maggiore di uno, (b)uguale a 1, (c) minore di uno, (d) zero? Perché? Esercizio 4 Si supponga che la curva di domanda per la carne sià: log(Qc) = 1,2 + 2log(m) + 0,75log(Pa) – 1,25log(Pc) dove Qc è la quantità di carne (in milioni di Kg), m è il reddito aggregato disponibile, Pa è il prezzo delle aragoste e Pc è il prezzo della carne (prezzi in Euro per Kg). Nel 1997 Kg 440 milioni di carne sono stati venduti al prezzo di 0,70 Euro al Kg. Nel 1998, il reddito aggregato disponibile è cresciuto dello 0,5% ed il prezzo delle aragoste del 2%, mentre la quantità di carne consumata è risultata invariata. 23 a. b. c. d. e. f. Qual è l’elasticità della domanda di carne rispetto al suo prezzo? Qual è l’elasticità della domanda di carne rispetto al reddito? La carne è un bene inferiore o normale? Qual è l’elasticità incrociata della domanda di carne rispetto al prezzo delle aragoste? La carne e le aragoste sono beni sostituti o complementi? Quale è stato il prezzo della carne nel 1998? 24 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 6/12/1999 Esercizio 1 Un lettore affronta una curva di domanda per i libri rappresentabile attraverso la seguente equazione Q = 12 - 0,5 P Si determini: a) Il surplus che il lettore ottiene dall'acquisto di 8 libri. b) La variazione di surplus del lettore quando l'editore aumenta il prezzo di copertina di ogni libro del 25%. c) Il surplus del lettore se all'aumento di prezzo del libro l'elasticità puntuale della domanda al prezzo aumenta del 50%. Esercizio 2 Si supponga supponga che per la signora Rossi l'elasticità arcuale della domanda al reddito per il cibo sia 0,5, mentre l'elasticità arcuale della domanda al prezzo sia 1. Si supponga inoltre che la signora Rossi spenda in un anno £.12.000 per il cibo, che il prezzo del cibo sia £.2 e che il suo reddito sia pari a £.35.000. a) Se viene imposta una tassa sul cibo pari a £.2 che fa raddoppiare il prezzo del cibo, come varia il consumo di cibo della signora Rossi? b) Se le tasse della signora Rossi vengono ridotte per un ammontare di £.6000 per compensare l'aumento del prezzo del cibo, come varia il consumo di cibo della signora Rossi? Esercizio 3 Una ditta ha un'opzione per acquistare tra 4 anni una porzione di terra che attualmente è valutata 250.000 dollari. Si ritiene che a quel tempo il prezzo si sarà adattato all'inflazione, ipotizzando un tasso di inflazione del 5% annuo. La ditta ha avuto lo scorso anno dei guadagni netti di 1 milione di dollari, che, per ipotesi, si verificano al momento presente. Si prevede che i guadagni dell'impresa aumenteranno al tasso del 20% annuo e che il tasso a cui possono essere investiti è del 12% composto annualmente. Quale percentuale fissa dei guadagni netti deve essere risparmiata alla fine di ognuno dei prossimi 4 anni modo che, tra 4 anni, si possa acquistare la terra? 25 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 24/1/2000 Esercizio 1 Un monopolista produce un solo bene che vende su due mercati distinti e separati, operando una discriminazione di prezzo di terzo tipo. La funzione di costo totale del monopolista è data da: 1 C = Q 3 − 40Q 2 + 1800Q + 5000 3 dove Q è la quantità espressa in tonnellate. La domanda per il prodotto nei due mercati è espressa dalle funzioni: mercato 1 Q1 = 320 − 0,4 P1 mercato 2 P2 = A − BQ2 Il monopolista individua la sua situazione ottimale in corrispondenza del punto in cui la produzione totale ammonta a 60 tonnellate ed i profitti a $5000. Si calcolino i valori di A e B. Esercizio 2 Un impresa che opera in concorrenza monopolistica ha la seguente curva di domanda: P = 100 − 3Q + 4 A0,5 e la seguente funzione di costi totali: C = 4Q 2 + 10Q + A dove A è il livello di spese pubblicitarie e P e Q sono il prezzo e la quantità. Si determinino i valori di A, Q, P che massimizzano il profitto dell'impresa. Esercizio 3 L'esame degli incidenti in uno stato dimostra che l'ampliamento delle autostrade da 6m a7,5m riduce il tasso di incidenti annuo da 125 a 72 ogni 100.000.000 di km di un veicolo. Calcolare, usando l'analisi Costi Benefici la media giornaliera di veicoli che dovrebbero usare l'autostrada per giustificare l'allargamento sulla base dei dati seguenti: perdita media per incidente: $1.500; costo di un km di carreggiata allargato di 1,5m: $150.000; durata utile del miglioramento: 25 anni; manutenzione annuale: 3%del costo iniziale; tasso d'interesse: 5%. 26 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 14/2/2000 Esercizio 1 Un impianto per la concia delle pelli scarica rifiuti non biodegradabili in un fiume. L'impresa che possiede l'impianto ha stimato una funzione di produzione del processo: Q = 5KW, dove Q è la produzione annuale di pelli misurata in Kg, K è una misura del capitale impiegato (ore macchina annue), W è la quantità di litri di rifiuti scaricati in un anno nel fiume. Attualmente non vi è alcuna normativa che impedisce all'impresa di scaricare i rifiuti nel fiume, per cui i costi per l'eliminazione dei rifiuti sono pari a £125 per litro. I costi di utilizzo del capitale sono pari a £ 350 all'ora. Il budget operativo per il capitale (ossia per le macchine) e per lo scarico dei rifiuti ammonta a £ 35.000.000 all'anno. a) Determinare il rapporto ottimale per l'impresa tra rifiuti e capitale; b) Dato il budget, quale è la quantità di capitale che dovrebbe utilizzare l'impresa e la quantità di rifiuti che dovrebbe riversare nel fiume? Quale è la quantità di pelli conciate prodotta dall'impianto in tal caso? c) Lo Stato prevede di imporre una tassa di £ 150 per ogni litro di rifiuti. Supponendo che l'impresa voglia mantenere la produzione che aveva al caso b), quanto capitale dovrebbe impegnare e quanti rifiuti dovrebbe produrre? Quale è la somma che l'impresa pagherà come tassa? Che cosa accade ai costi dell'impresa in conseguenza dell'imposizione della tassa? Esercizio 2 In un mercato di concorrenza perfetta l'offerta dell'industria è data da P = 30 + 0,5Q, mentre la domanda di mercato è data da P = 100 - 1,5Q. Una delle tante imprese che operano nel mercato è caratterizzata da una funzione di costo data da C = 3q + 7,5q 2 . a) Determinare il prezzo e la quantità di equilibrio del mercato. b) Il governo impone una tassa sulla produzione del bene in oggetto pari a 3 per ogni unità prodotta. Determinare la quantità venduta dall'impresa considerata ed il suo profitto. Esercizio 3 Una donna desidera fare una donazione ad una Università, tale da fornire le somme di 5000, 4000, 3000 e 2000 dollari rispettivamente alla fine del primo, secondo, terzo e quarto trimestre dell'anno. Se il tasso di interesse è del 12% composto trimestralmente, quale è l'equivalente presente che deve essere depositato ora affinché i pagamenti trimestrali possano essere effettuati per sempre? 27 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 20/3/2000 Esercizio 1 Un'impresa vende maglioni di lana perfettamente uguali in due mercati A e B, caratterizzati da una elasticità della domanda rispetto al prezzo rispettivamente uguale a ε A = 2 e ε B = 4. Si supponga che l'impresa fissi i prezzi di vendita nei due mercati rispettivamente pari a p A = 42 e. p B = 25 a) Determinare se i prezzi fissati dall'impresa sono ottimi. b) Supponendo che il prezzo nel mercato B non sia modificabile, determinare il livello ottimale del prezzo nel primo mercato. Esercizio 2 Un'impresa che opera in un mercato di concorrenza monopolistica ha la seguente funzione di domanda: P = 10 − 0,1Q e la seguente funzione dei costi totali: C = 0,0333Q 3 − 10Q + 130 a) Determinare il prezzo e la quantità di equilibrio che massimizzano il profitto. A seguito dell'entrata di nuove imprese, all'equilibrio di lungo periodo, l'impresa produrrà una quantità pari a 12. b) Determinare la funzione di domanda all'equilibrio ed il prezzo di equilibrio. Esercizio 3 Una donna sta pensando di risparmiare una percentuale fissa del suo salario per acquistare una nuova automobile tra 5 anni (alla fine del quinto anno). L'auto costa attualmente 12.000 dollari e ci si attende che il suo prezzo aumenti secondo il tasso di inflazione, che si prevede essere pari al 6% annuo. Il primo deposito sarà fatto tra un anno e, per ipotesi, il suo salario attuale di 30.000$ si avrà alla fine dell'anno in corso. Successivamente, ella si aspetta che il proprio salario aumenti al tasso dell'8% all'anno. Se può ottenere il 10% all'anno sui suoi risparmi, quale sarà la percentuale fissa del suo salario che deve risparmiare ogni anno. 28 ESONERO ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 13/4/2000 Esercizio 1 Un consumatore acquista tre beni. Le quantità domandate ed i relativi prezzi sono riassunti nella seguente tabella: Bene Q P A 100 1 B 150 2 C 300 3 Sia: l'elasticità arcuale della domanda del bene A rispetto al suo prezzo uguale a 2; l'elasticità incrociata arcuale della domanda del bene A rispetto al prezzo del bene B uguale a 0,5; l'elasticità incrociata arcuale della domanda del bene A rispetto al prezzo del bene C uguale a -0,5. Si calcolino le nuove quantità domandate dei tre beni nelle seguenti ipotesi: il prezzo del bene A raddoppia; i prezzi degli altri beni restano invariati Esercizio 2 La Farmaceutica Romana Spa ha la possibilità di scegliere tra due distinti investimenti: 1. Partecipare ad un consorzio internazionale per lo sviluppo di un nuovo farmaco che prevede i seguenti flussi di cassa netti (in milioni di euri) per i primi nove anni, alla fine dei quali si ipotizza che l'azienda cessi la sua attività senza alcun valore residuo Anno 1 Flussi di -1000 2 3 4 5 6 7 8 9 -2000 -3000 -2500 -5000 6000 15000 20000 25000 cassa 2. Ampliare l'impianto attualmente utilizzato per consentire una maggiore produzione del farmaco che l'azienda già vende sul mercato, realizzando i seguenti flussi di cassa netti (in milioni di euri) per i primi nove anni, alla fine dei quali si ipotizza che l'azienda cessi la sua attività senza alcun valore residuo Anno 1 Flussi di -10000 2 3 4 5 6 7 8 9 -5000 2000 2500 3000 7000 11000 15000 18000 cassa Determinare quale investimento risulta preferibile secondo ognuno dei seguenti criteri: a) Pay back period non scontato (calcolare i due periodi di payback) b) Valore Attuale Netto ad un tasso di mercato del 3,5% 29 ESONERO ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 22/5/2000 Esercizio 1 La domanda per il prodotto X è data dall'equazione P X = 25 -0,005Q X + P Y dove P X è il prezzo, Q X è la quantità venduta e P Y è il prezzo di vendita di un altro prodotto Y. L'offerta del prodotto X è esprimibile attraverso l'equazione P X = 5 + 0,004Q X a) Determinare il prezzo di equilibrio e la quantità venduta del bene X, nell'ipotesi che P Y = 10. b) Determinare l'elasticità incrociata tra i due beni X e Y e dire se i due beni sono sostituti o complementi. Esercizio 2 Il mercato delle birre in lattina è un mercato di concorrenza perfetta. La domanda del mercato è pari a Q = 70.000 - 5.000P. L'offerta dell'industria è data da Q = 40.000 + 2.500P. Il punto di minimo della curva dei costi medi di lungo periodo di ciascuna delle imprese che operano in questo mercato è di £. 4 e ad esso corrisponde una produzione di 500 lattine di birra. Per una quantità prodotta di 600 lattine il costo medio di breve periodo di ciascuna impresa è di £. 4,5. a) Si determini il prezzo di equilibrio di una lattina; b) Si determini il numero delle imprese che operano nel mercato nel lungo periodo; c) Si calcoli il nuovo prezzo e la nuova quantità di equilibrio di breve periodo per il mercato e per la singola impresa quando la domanda di mercato diventa Q = 100.000 - 5.000P restando invariati gli altri fattori. Calcolare il profitto delle imprese nel nuovo punto di equilibrio. 30 ESONERO ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 26/06/2000 Esercizio 1 A Gomorrah, New Jersey, si stampa un solo quotidiano, il Daily Calumny. La domanda del giornale dipende dal prezzo e dal numero di articoli scandalistici che vi sono pubblicati. La funzione di domanda è Q = S1/2 P-3, dove S è il numero di colonne del giornale che riportano scandali, Q il numero di copie vendute al giorno e P il prezzo. A Gomorrah gli scandali non sono una risorsa scarsa, ma scrivere, comporre e stampare storie scandalistiche ha un costo. In effetti produrre S colonne di articoli scandalistici costa $10S, e questi costi sono indipendenti dalla quantità di copie vendute. Inoltre, per stampare e consegnare il giornale si deve sostenere un costo pari a $0,10 per copia, e questo costo unitario è indipendente dalla quantità di scandali riportati dal giornale. a) Qual è la funzione di costo del Daily Calumny? b) Qual è l'elasticità rispetto al prezzo della domanda? c) A quale prezzo sarà venduta ogni singola copia del Daily Calumny? d) Qual è il mark up? e) Se vengono pubblicati 100 articoli scandalistici, quante copie del quotidiano si venderanno? f) Quanti articoli scandalistici pubblicherà la redazione per massimizzare il profitto? Esercizio 2 La domanda di carne nel 1999 nell'Unione Europea (UE) era la seguente: Q D = 450 - 50 P B + 10 I + 25 P F Ove P B è il prezzo della carne, I il reddito e P F il prezzo del pesce (la valuta è espressa in Euro). L'offerta di carne era: per P B > Euro 0,50 (altrimenti Q S = 0) Q S = 600 P B - 300 a) Se il reddito 1999 era di Euro 50 e il prezzo del pesce era P F = Euro 2, quanta carne è stata venduta e prodotta e a che prezzo? b) Calcolate l'elasticità della domanda di carne rispetto al prezzo, al reddito, e al prezzo del pesce; e l'elasticità dell'offerta nel punto di equilibrio. c) Nel caso specifico, il pesce e la carne sono bene succedanei, complementari o indipendenti? 31 ESONERO ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 24/07/2000 Esercizio 1 Un monopolista vende in due mercati. Nel mercato 1 la curva di domanda inversa è: p = 200 − q1 e nel mercato 2 è: p = 300 − q 2 . La funzione di costo totale dell’impresa è: C (q1 + q 2 ) = (q1 + q 2 ) 2 e l’impresa può discriminare il prezzo nei due mercati. Determinare il prezzo imposto dal monopolista in ciascun mercato. Esercizio 2 Un’obbligazione decennale, al 9%, viene emessa il 1° Gennaio 1990, e quindi matura il 31 Dicembre 1999. Se un investitore desidera investire al 12%, quanto potrebbe pagare per l’obbligazione il 1° Gennaio 1994? Il valore nominale dell’obbligazione è di 10.000$ e l’interesse è pagato annualmente. 32 ESONERO ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 18/09/2000 Esercizio 1 Un monopolista fronteggia la funzione di domanda inversa di mercato P = 200 − 3Q e può produrre il bene in due impianti diversi caratterizzati, rispettivamente dalle seguenti funzioni di costo: c1 = 2 + q1 ; 2 c 2 = 4 + 0,5q 2 Quali quantità dei due beni sceglierà di produrre il monopolista? Esercizio 2 Si consideri un monopolista operante in un mercato con funzione di domanda q = 75 − 0,5 p e avente funzione di costo CT = 10 + q 2 a) Determinare il prezzo e la quantità di equilibrio del mercato, nonché i profitti del monopolista; b) Cosa succede se i costi fissi aumentano di 50? c) Confrontate l'equilibrio di monopolio con quello di concorrenza perfetta nel breve periodo. Esercizio 3 Si consideri un'impresa che dispone della tecnologia con funzione di produzione Y = 2 LK che le consente di produrre il bene Y (il cui prezzo non è noto), utilizzando gli input lavoro e capitale (i cui prezzi sono entrambi pari a 12); a) Determinare le curve di isocosto dell'impresa; b) Trovare la scelta ottima dell'impresa se vuole produrre Y = 200. Esercizio 4 Un generico consumatore destina l'intero suo reddito all'acquisto dei beni x e y (di uno o di entrambi i beni), i cui prezzi sono rispettivamente pari a 100 e 50. La quantità massima di x che egli è in grado di acquistare è pari a 20. a) Determinare il suo vincolo di bilancio. Si consideri ora la curva di indifferenza data dalla spezzata che unisce i seguenti panieri: x: 4 8 16 32 y: 40 24 12 8 b) Verificare, spiegandone le ragioni, se la scelta di uno dei panieri (x,y) permette al consumatore di massimizzare la propria utilità. 33 ESONERO ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 23/10/2000 Esercizio 1 Un monopolista che opera in due mercati fronteggia le seguenti curve di domanda inversa: PA = 9,6 − 0,08Q A PB = 4 − 0,05Q B Sia nullo il costo marginale del monopolista. a) Se il monopolista decide di discriminare il prezzo, determinare il prezzo, la quantità venduta e il ricavo totale nei due mercati. b) Determinare le elasticità delle domande dei due mercati rispetto al prezzo nei punti scelti dal monopolista. c) Nel caso in cui il monopolista fosse impossibilitato a discriminare il prezzo determinare il prezzo, la quantità venduta e il ricavo totale del monopolista e dire se la discriminazione di prezzo è conveniente. Esercizio 2 Un’obbligazione ventennale, al 12%, viene emessa il 1° Gennaio 2000, e quindi matura il 31 Dicembre 2019. Se un investitore paga per l’obbligazione 11.925$ il 1° Gennaio 2010, quale sarà il rendimento del suo investimento? Il valore nominale dell’obbligazione è di 10.000$ e l’interesse è pagato annualmente. Esercizio 3 Si consideri un'impresa che dispone della tecnologia con funzione di produzione Q = 10 KL che le consente di produrre il bene Q, utilizzando gli input capitale e lavoro, i cui prezzi unitari sono rispettivamente pari a PK = 100.000 e PL = 10.000 ; a) Determinare la combinazione ottimale di lavoro e capitale che consente all'impresa di ottenere al minimo costo un volume di produzione pari a 10.000 unità del prodotto; b) Il valore del costo minimo. 34 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 29/01/2001 Esercizio 1 Un'impresa che opera in concorrenza monopolistica ha la seguente funzione di costo: C = y 2 + 1 ; dove y è la quantità prodotta. Sia P = 20 - 4y la funzione di domanda inversa, determinare: a) la quantità prodotta dall'impresa nel breve periodo, il prezzo ed il profitto Nel lungo periodo a causa dell'entrata di nuove imprese e del conseguente spostamento della curva di domanda all'equilibrio l'impresa produce una quantità y = 0,5. Determinare: b) la nuova curva di domanda, il prezzo ed il profitto all'equilibrio. Esercizio 2 Sia U ( x, y) = x 2 y la funzione di utilità di un consumatore e siano Px = 2 e Py =1 i prezzi dei due beni. Sia inoltre m = 6 il reddito del consumatore. Si consideri ora una riduzione del prezzo del bene x del 50%. Determinare: a) la variazione di quantità domandata del bene x; b) l'effetto reddito; c) l'effetto sostituzione. Esercizio 3 Se prendo a prestito da una banca 1000$ e devo restituirli dopo 3 anni è meglio per me che gli interessi siano pari a: a) 10% effettivo annuo b) 4,5% effettivo semestrale c) 10% nominale annuo composto trimestralmente per i primi due anni e 9,5% effettivo annuo per il terzo anno. 35 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 15/7/2002 Esercizio 1 Sia U ( x, y) = x 2 y la funzione di utilità di un consumatore e siano Px = 2 e Py =1 i prezzi dei due beni. Sia inoltre m = 6 il reddito del consumatore. Si consideri ora una variazione del solo prezzo del bene x. Determinare quale deve essere il prezzo del bene x, affinché l’effetto di sostituzione sia uguale ad 1/3. Con riferimento al prezzo determinato, calcolare: a) la variazione di quantità domandata del bene x; b) l'effetto reddito. Esercizio 2 Un investitore acquista un obbligazione ventennale dal valore nominale di 10.000$, con rendimento nominale annuo pari al 6% e interessi pagabili semestralmente il 1° gennaio 1998. A che prezzo l’investitore deve vendere l’obbligazione il 1° gennaio 2002 se vuole conseguire un rendimento effettivo annuo dell’8% su tutto l’investimento effettuato? 36 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 16/9/2002 Esercizio 1 Sia q = 100 –p la funzione di domanda di un impresa che opera in regime di monopolio e sia C = q 3 + 2q 2 la sua funzione di costo. Determinare: a) la quantità prodotta dall’impresa, il prezzo fissato ed il profitto. b) la perdita netta di monopolio. Esercizio 2 Una ditta sta esaminando l’acquisto di due macchinari nuovi. I dati di ognuno sono i seguenti: Costo iniziale Durata del servizio Valore di realizzo alla fine del servizio Costo di funzionamento annuo Macchinario A 3400 3 anni 100 2000 Macchinario B 3600 3 anni 500 1800 Se il MARR della ditta è il 12% e supponendo che l’azienda debba necessariamente acquistare uno dei due macchinari, quale alternativa deve essere scelta se si usano i seguenti metodi? a) Criterio del valore Annuo Equivalente sull’investimento totale b) Criterio del Valore Attuale Netto sull’investimento totale 37 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 14/7/2003 Esercizio 1 Sia Y = X 11 / 2 X 21 / 2 la funzione di produzione di una impresa che utilizza due fattori produttivi X 1 ed X 2 . Determinare per quali valori del prezzo dell’output p e dei costi dei due fattori w 1 e w 2 i valori X 1 = 1 ed X 2 = 2 risultano essere contemporaneamente: • i valori degli input che massimizzano il profitto; • i valori degli input che minimizzano il costo totale, ad un valore pari a 100. Esercizio 2 Si considerino i seguenti 2 piani di investimento che si escludono a vicenda: Anno Investimento A Investimento B 0 -1000 -1000 1 0 +500 2 +1300 +700 a) Applicando il criterio del Periodo di Payback scontato (e considerando anche i mesi e i giorni), determinare l’investimento più conveniente al variare del MARR nell’intervallo ]0, ∞[. 38 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 8/9/2003 Esercizio 1 Sia q = 200 –p la funzione di domanda di un impresa che opera in regime di monopolio e sia la sua C = q 3 + 2q 2 funzione di costo. Determinare: a) la quantità prodotta dall’impresa, il prezzo fissato ed il profitto. b) la perdita netta di monopolio. Esercizio 2 Un autonoleggio ha un contratto con un’officina per la manutenzione del proprio parco auto ad un costo annuo per auto pari a 900 euro. Il proprietario dell’autonoleggio stima che con 300.000 euro può attrezzarsi un’officina di proprietà dove svolgere la manutenzione ad un costo annuo per auto pari a 500 euro. Sapendo che questo investimento ha una vita utile di 15 anni e un valore di recupero di 120.000 euro, si calcoli per un MARR dell’8% il numero minimo di auto che il noleggiatore deve possedere affinché gli convenga costruirsi un’officina in proprio. 39 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 30/3/2004 Esercizio 1 Si consideri un’impresa X che opera in condizioni di concorrenza e la cui tecnologia è sintetizzata dalla seguente funzione di produzione: 1/ 2 1/ 2 y = x1 x2 a) Si supponga di essere nel breve periodo e che il livello di impiego del fattore 1 sia fisso e pari a 16. Si scriva la funzione di profitto di breve periodo, essendo w 1 =2 e w 2 =32 i prezzi dei fattori. b) Si scriva la funzione di offerta dell’impresa nel breve periodo. c) Supponendo che vi siano altre 99 imprese identiche all’impresa considerata, scrivere la funzione di offerta di breve periodo dell’industria. d) Supponendo che la funzione di domanda aggregata sia Y=120-5p, determinare l’equilibrio di breve periodo del mercato. e) Determinare gli effetti dell’introduzione di una tassa sulla quantità di ammontare T a =3. Esercizio 2 Supponete di avere 35 anni e di valutare le vostre condizioni finanziarie quando andrete in pensione. Ipotizzate di andare in pensione a 65 anni e di vivere fino a 100 anni. Appena andrete in pensione, volete trasferirvi alle Bahamas. Secondo le vostre stime, il trasferimento vi costerà 300.000 euro; inoltre, dovrete sostenere delle spese annue di 35.000 euro (che potete supporre concentrate alla fine di ogni anno). Il MARR è pari all’8%. a. b. c. Di quanti risparmi dovrete disporre alla data del vostro pensionamento per potervi permettere di rispettare i vostri piani? Supponete ora di avere già 50.000 euro di risparmi. Quanto dovreste risparmiare ogni anno per i prossimi 30 anni per potervi permettere di rispettare i vostri piani? Se invece non avete risparmi e prevedete di non poter risparmiare per i prossimi 5 anni, quanto dovrete risparmiare ogni anno dal quarantesimo in poi per potervi permettere di rispettare i vostri piani? 40 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 20/4/2004 Esercizio 1 Si consideri un’impresa che dispone di una tecnica di produzione per produrre un dato bene finale. La tecnica richiede di utilizzare a 1 unità del fattore di produzione x1 e a 2 unità del fattore di produzione x2 al fine di ottenere una unità di output e consente di impiegare i fattori della produzione solamente nelle specificate proporzioni fisse. Siano w 1 , w 2 i prezzi unitari dei fattori produttivi. Si determini: a) le funzioni di domanda condizionata dei fattori produttivi; b) la funzione di costo totale dell’impresa. Esercizio 2 Un impianto produttivo e le sue attrezzature sono assicurati per un valore pari a € 700.000. Attualmente il premio annuale di assicurazione è pari a € 0.96 per ogni 100 Euro di copertura. Si assuma, per semplicità, che il premio venga pagato alla fine di ogni anno. È possibile installare con un esborso pari a € 18.000 un impianto antincendio la cui vita utile prevista è di 20 anni, senza alcun valore di realizzo alla fine di tale periodo e ammortizzabile secondo un piano di ammortamento a quote costanti. Si è calcolato che i costi annui operativi e di manutenzione ammontino a € 360, e che l’aliquota fiscale sia del 40%. Se l’impianto antincendio viene installato, la quota del premio dell’assicurazione sarà ridotta a € 0.38 per ogni 100 Euro di copertura. Nell’ipotesi in cui il MARR è del 10%, si valuti se l’impresa trova conveniente installare l’impianto antincendio. 41 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 3/12/2004 Esercizio 1 Le curve di domanda e offerta di mercato di ciliege sono date, rispettivamente, da: Domanda: Q D = 30 – 4P Offerta: Q S = 10 + P Ove P è espresso in euro/kg e Q in tonnellate di ciliege. a) Calcolare le formule dell’elasticità della domanda e dell’offerta rispetto al prezzo e il rispettivo valore nel punto di equilibrio. b) Cosa succede se il governo fissa un prezzo minimo pari, rispettivamente, a 3 euro/kg, 4 euro/kg e 5 euro/kg? c) Se invece di fissare un prezzo minimo il governo optasse per l’acquisto di ciliege, quante dovrebbe comprarne per sostenere un prezzo di 5 euro/kg? Esercizio 2 Versate 1.000 € in un conto corrente che corrisponde un tasso nominale annuo del 10% composto trimestralmente. Un vostro amico versa un’altra somma in un altro conto corrente con lo stesso tasso, ma composto semestralmente. a) Quale deve essere la somma versata dal vostro amico affinché dopo un anno maturino gli stessi interessi sui due conti? Esercizio 3 La domanda di elettricità in Italia è la seguente: Q D = 1000 – 20P, ove P è il prezzo in centesimi di euro per kilowattora e la quantità è misurata in megawattora. L’elettricità può essere prodotta a un costo medio costante di 20 centesimi di Euro per kilowattora. Supponete che la fornitura di elettricità sia realizzata da un’unica azienda. a) Trovare il prezzo di vendita per kilowattora dell’elettricità e il profitto del monopolista. Il Governo decide di smembrare il monopolio in un numero di imprese identiche che opereranno in concorrenza perfetta, ciascuna con un costo marginale uguale a quello del monopolista. b) Quale sarà il prezzo di vendita dopo lo smembramento, e il profitto della singola azienda? c) Come cambia il benessere complessivo (Perdita netta di monopolio)? 42 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 17/12/2004 Esercizio 1 Un’impresa ha la seguente funzione di produzione: y = x1 x2 1/ 2 a) Si determini la combinazione ottima di fattori produttivi quando il livello di produzione sia fissato pari a 4000. b) Si scriva l’equazione delle funzioni di costo totale, medio e marginale di lungo periodo quando i prezzi dei fattori sono rispettivamente w 1 =32 e w 2 =4. Esercizio 2 Una società manifatturiera deve decidere l’acquisto di una sola macchina. Sul mercato sono disponibili due tipi di macchine, indicati rispettivamente con A e B. La macchina di tipo A ha un costo annuale di manutenzione pari a 600; la macchina di tipo B ha un costo annuale di manutenzione pari a 400. I costi di manutenzione vengono sostenuti alla fine di ciascun anno. Le due macchine hanno identica capacità produttiva, una vita utile di 20 anni ed un valore di recupero pari a zero. Il tasso di interesse di mercato è pari al 13%. Il prezzo di A è 18000, il prezzo di B è 20000. Determinare quale macchina verrà scelta nei seguenti casi: a) Gli importi per l’acquisto delle due macchine sono versati in un’unica soluzione all’inizio del primo anno. b) L’importo per l’acquisto della macchina A viene versato in un’unica soluzione all’inizio del primo anno, mentre B viene acquistata in 5 rate annuali di importo pari a 4000. Esercizio 3 Si consideri un’impresa in concorrenza perfetta che quest’anno acquista un impianto al costo di 1500000. L’attività dell’impianto è riassunta dalla funzione di produzione: y = 20 x a) Nel primo anno, il prezzo del prodotto è pari a p 1 =10000 ed il costo del fattore x è pari a w 1 =20000. Determinare l’impiego ottimo di x, il corrispondente livello di produzione ed il profitto dell’impresa. b) L’impresa produce alle stesse condizioni anche l’anno successivo. Il terzo anno il prezzo del prodotto diminuisce a p 3 =6000 ed alla fine dell’anno l’impianto diventa inservibile ed il suo costo iniziale non può essere recuperato. Si valuti se sia o meno conveniente per l’impresa intraprendere l’attività produttiva, sapendo che il tasso di interesse di mercato è pari a i =10%. 43 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 10/1/2005 Esercizio 1 Il governo italiano sta formulando la prossima manovra finanziaria. Al fine di fronteggiare la crescente spesa pubblica si sta orientando verso una tassazione delle sigarette. L’obiettivo del governo è di raccogliere 6,58 milioni di euro da questa imposizione. Calcolare l’imposta che il governo deve imporre su ogni pacchetto di sigarette venduto per raggiungere l’obiettivo prefisso, sapendo che: il mercato delle sigarette è di concorrenza perfetta, la domanda di sigarette è QD = 19,6 – 2P, l’offerta è QS = -14 + 10P, Q è espresso in milioni di pacchetti e P in euro al pacchetto. Calcolare la quantità venduta ed il prezzo prima e dopo l’imposizione della tassa. Esercizio 2 La produzione di circuiti integrati impiega una tecnologia a proporzioni fisse: una persona può operare su un solo macchinario, per cui Q = min{L,K}, ove il lavoro L è misurato in numero di lavoratori e il capitale K in numero di macchinari. Il costo del lavoro è w = 8 euro/ora e quello del capitale r = 200 euro/ora. Un’azienda ha costruito una fabbrica con 20 macchinari e non può cambiare le dimensioni nel breve periodo. a) Calcolate i fattori produttivi impiegati per la produzione nel breve periodo, rispettivamente, di 14 e 28 circuiti integrati l’ora. b) Che tipo di rendimenti di scala presenta la funzione di produzione data? c) Ricavate la funzione di costo di breve termine in funzione di Q. d) Ricavate la funzione di costo marginale di breve termine. Esercizio 3 Un debito di euro 5.000, contratto a inizio anno, sul quale viene applicato un tasso d’interesse annuo dell’8% composto semestralmente, può essere rimborsato mediante i seguenti pagamenti annuali a partire dalla fine del primo anno: euro 500, euro 1.000, euro 1.500, euro 2.000, euro X. Calcolare il valore di X. 44 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 5/12/2005 Esercizio 1 Un’impresa deve decidere circa l’acquisto di un impianto del costo iniziale di 3.000.000, con costi annui di manutenzione pari a 50.000 ed una vita utile di 10 anni, con valore di recupero nullo. Acquistando l’impianto si ottiene la seguente funzione di produzione: q = 60 x2/3 dove q indica il livello di output e x il livello di impiego di un input variabile. Il costo unitario del fattore x è pari a w = 12.000. Si assuma inoltre che l’impresa sia in concorrenza perfetta e che il prezzo del prodotto sia pari a p = 1.500. a) Determinare il livello di impiego ottimo dell’input variabile, il corrispondente livello di produzione ed il profitto annuo dell’impresa. b) Valutare se l’acquisto dell’impianto con le caratteristiche descritte sia conveniente o meno, assumendo che p e w rimangano costanti per tutta la vita utile dell’impianto, ed il tasso di interesse di mercato sia pari al 15%. Si assuma ora che l’impresa possa decidere se dotare la linea di assemblaggio dell’impianto (a partire dall’acquisto) di un trasportatore asincrono, che avrebbe un costo iniziale di 70.000, una vita utile di 10 anni ed un valore di recupero nullo. Il trasportatore asincrono non cambierebbe la funzione di produzione dell’impianto, ma permetterebbe un risparmio di 20.000 sui costi di manutenzione annui. c) Valutare la convenienza per l’impresa di dotare l’impianto del trasportatore asincrono con le caratteristiche descritte, assumendo un tasso di interesse di mercato pari al 15%. Esercizio 2 Un’impresa deve scegliere una delle alternative seguenti. Alternativa 1: acquistare un bene intermedio ad un prezzo unitario pari a € 100. Alternativa 2: produrre in proprio il bene intermedio attraverso l’acquisto e l’utilizzazione di un impianto produttivo i cui dati caratteristici sono sinteticamente riportati nella seguente tabella: Vita utile Investimento (anni) iniziale 10 € 100 000 Valore di recupero (alla fine della vita utile) € 25 000 Costi fissi annui di Costi variabili annui di produzione (a fine produzione (a fine anno) anno) € 5500 € 30 Si determini il numero minimo di unità del bene che l’impresa deve produrre in ciascun anno di vita utile dell’impianto affinché sia conveniente l’alternativa 2 ipotizzando un tasso di interesse del 12%. Esercizio 3 Si consideri un mercato perfettamente concorrenziale in cui operano due gruppi di imprese. Il primo gruppo è costituito da 400 imprese che dispongono della medesima tecnologia, descritta dalla seguente funzione di costo totale di breve periodo: C 1 (q) = 50 + 2q + 2q2 Il secondo gruppo è costituito da 200 imprese che dispongono della medesima tecnologia, descritta dalla seguente funzione di costo totale di breve periodo: C 2 (q) = 36 +q + q2 Sia Q = 2700 – 50 p la curva di domanda di mercato del bene prodotto dalle imprese. Si determinimo: a) le curve di offerta delle imprese nel breve e lungo periodo b) la configurazione di equilibrio dell’industria (prezzo, quantità prodotte, livello dei profitti) c) la configurazione di equilibrio dell’industria nel caso in cui le imprese vengano lasciate libere di entrare ed uscire dal mercato. 45 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 16/12/2005 Esercizio 1 Il mercato delle assicurazioni per infortuni è perfettamente competitivo. La domanda di polizze assicurative è: Q D = 360 – 2P/25, ove Q rappresenta il numero di famiglie (in migliaia) che acquistano una polizza standard e P il premio annuale in euro della polizza. L’offerta di polizze assicurative è data da: Q S = P/10. a) Calcolare premio e numero di famiglie che sottoscrivono una polizza assicurativa ogni anno e il surplus complessivo (consumatori + produttori) che ne deriva. b) Supponete che il governo inasprisca i vincoli per le assicurazioni al fine di ridurne i comportamenti opportunistici. Si stima che i nuovi vincoli indurrano costi marginali aggiuntivi di 360 euro. Calcolate l’impatto sul surplus complessivo della politica governativa, assumendo che la domanda non vari. c) I fautori della politica governativa sostengono che il governo dovrebbe impedire alle compagnie assicurative di alzare il premio. Ipotizzando quindi un P max come quello calcolato in a), quale sarebbe il nuovo livello di surplus complessivo? d) Quale delle tre situazioni precedenti è più conveniente per i consumatori? Esercizio 2 Lo sfruttamento di un pozzo di petrolio richiede un investimento I = 100, concentrato all’inizio dell’anno in cui si decide di avviare la trivellazione. L’impianto genererà un flusso di cassa, concentrato alla fine di ciascun anno, pari a pt Q dove Q è la quantità costante di petrolio estratta ogni anno mentre p t è il prezzo del petrolio nell’anno t. È stato previsto che il giacimento si esaurirà in un tempo pari a dieci anni dall’inizio dell’estrazione. È noto, inoltre, che il prezzo del petrolio I crescerà ad un tasso annuo costante g = 4% e p1 = 0.23 . Il tasso di interesse è i = 8%. Q 1. Calcolare il valore attuale netto dell’investimento nell’ipotesi che l’impresa inizi oggi (t = 0) la trivellazione. Esercizio 3 Si consideri un’impresa che opera in condizioni di monopolio in due mercati, ciascuno dei quali è caratterizzato dalla curva di domanda Q i = a i – b i p i , i=1, 2. Per semplicità, si supponga che il bene offerto dal monopolista possa essere prodotto a costi totali nulli. Si determinino le condizioni relative ai parametri a i e b i per cui il monopolista non opera alcuna discriminazione di prezzo nei due mercati. 46 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 9/1/2006 Esercizio 1 Data la funzione di utilità su tre beni u(x,y,z)= x2y2z4, determinare: 1. le funzioni di domanda dei tre beni indicando i prezzi rispettivamente con p x , p y , p z , e il reddito con m. 2. il paniere ottimo quando m=45 e i tre prezzi sono p x =5, p y =9 e p z =3. 3. Si suppongo ora che il prezzo del bene x aumenti da p x =5 a p x ’= 6. Si determini come varia la domanda del bene x stesso, distinguendo nella variazione complessiva della domanda, la parte dovuta all’effetto di reddito dalla parte dovuta all’effetto di sostituzione. Si determini, infine, la tipologia del bene x. Esercizio 2 Da un anno un’impresa A sta svolgendo le attività necessarie alla realizzazione del primo prototipo di un prodotto innovativo. Tale progetto ha finora richiesto spese di progettazione pari a 40k€, e investimenti in macchinari per un valore di 1000k€. Al completamento dello sviluppo del prototipo mancano ancora tre anni, nei quali le spese previste sono pari a 500k€ alla fine di ciascun anno; i macchinari dedicati allo sviluppo del prototipo potrebbero essere ceduti alla fine del triennio al prezzo di 300k€; se invece il progetto fosse interrotto immediatamente il loro valore sul mercato sarebbe di 900k€. Nel caso in cui l’impresa operi da sola sul nuovo mercato, essa stima di conseguire profitti futuri, attualizzati ad oggi, pari a 3000k€ (trascurando l’effetto fiscale e senza tener conto dei costi di progettazione e di sviluppo del prototipo sopra descritti). Una seconda impresa B potrebbe tuttavia decidere di sviluppare per suo conto un prodotto sostituto. In tal caso si prevede che il valore attuale dei profitti futuri di A scenda da 3000k€ a 1300k€. Supponendo che il tasso di interesse per A sia pari al 10%, verificare se per A sia conveniente proseguire nell’attività di sviluppo del prototipo nelle due situazioni ipotizzate. Esercizio 3 Si consideri un’impresa che opera in concorrenza perfetta e che dispone della tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: q = 2x 1 0,5+ 4x 2 dove q indica la quantità del bene prodotto dall’impresa, mentre x 1 e x 2 indicano le quantità impiegate dei fattori della produzione. Siano w 1 =4 e w 2 =2 i prezzi unitari dei fattori produttivi. Il livello di impiego del fattore x 2 è fisso ed è pari a 1. Sia Q = 100 – 10 p la curva di domanda di mercato del bene prodotto dalle imprese supposte tutte uguali. Si determinimo: a) le curve di offerta delle imprese nel breve e lungo periodo b) la configurazione di equilibrio dell’industria (prezzo, numero di imprese, quantità prodotte, livello dei profitti) 47 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 25/1/2006 Esercizio 1 Negli anni 1983 e 1984, la Repubblica di Miranda registrò un tasso di inflazione rispettivamente del 25% e del 28%. Questo causò una diminuzione del potere d’acquisto dei salari degli operai, che rimasero fissi a 3.000 pesos. Un operaio di Miranda spendeva un quarto del suo salario per comprare il riso e il prezzo di un chilo di riso costava, all’inizio del 1983, 15 pesos/kg. Calcolate quanto riso sarebbe stato in grado di acquistare all’inizio del 1985, se avesse speso la medesima cifra dell’inizio del 1983. Se, invece, avesse voluto mantenere costante il suo consumo di riso, quale percentuale del suo salario avrebbe dovuto destinare all’acquisto del riso all’inizio del 1985? Esercizio 2 Il governo italiano sta formulando la prossima manovra finanziaria. Al fine di fronteggiare la crescente spesa pubblica si sta orientando verso l’ennesima tassazione delle sigarette. L’obiettivo del governo è di raccogliere 6,58 milioni di euro da questa imposizione. Calcolare l’imposta che il governo deve imporre su ogni pacchetto di sigarette venduto per raggiungere l’obiettivo prefisso, sapendo che: la domanda di sigarette è Q D = 19,6 – 2P, l’offerta è Q S = -14 + 10P, Q è espresso in milioni di pacchetti e P in euro al pacchetto. Calcolare prezzi e quantità di equilibrio prima e dopo l’intervento del governo. 48 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 7/12/2006 Esercizio 1 Il proprietario (A) di un immobile decide di venderlo ad un acquirente (B) al prezzo di €300000. A tale scopo entrambi firmano un compromesso in cui A si impegna a pagare a B una penale di €75000 nel caso in cui decidesse di non vendere più l’immobile. Dopo la firma del compromesso un evento imprevisto fa si che, fra un anno, l’immobile possa essere venduto ad un prezzo superiore a quello concordato e pari a €500000; tale prezzo rimarrà costante nel tempo. Al proprietario si prospettano le seguenti due alternative: 1. Recedere dal compromesso e vendere tra un anno l’immobile ad un valore di €500000. Inoltre non potendo pagare la penale immediatamente A inizierà un contenzioso legale con B. Tale contenzioso durerà 5 anni alla fine dei quali A potrà vendere l’immobile ma dovrà pagare la penale di €75000 a B più gli interessi legali maturati (pari al 5% annui) più le spese legali sue e di B (pari, ciascuna, a €25000). 2. Vendere comunque l’immobile a B, però concordando un nuovo prezzo incrementato di ∆P. Nell’ipotesi in cui il tasso di interesse sia del 3% per entrambe le parti: a) Determinare il minimo ∆P che rende preferibile per A vendere a B piuttosto che iniziare il contenzioso. b) Determinare il massimo ∆P che rende conveniente a B accettare l’acquisto invece di iniziare il contenzioso. c) Spiegare perché sarebbe razionale per le parti trovare un accordo per attuare la situazione descritta nel punto 2. Esercizio 2 Un consumatore ha preferenze rappresentate dalla seguente funzione di utilità: U(x, y) = x1/2y1/2 a) determinare la scelta ottimale del consumatore se il suo reddito è pari a 210 e i prezzi dei beni sono p x =15 e p y = 60 ; b) determinare l’ottimo del consumatore nel caso in cui il reddito passi da 210 a 180; c) determinare le curve di Engel per i due beni; Sia il reddito sempre pari a 210. d) determinare come cambia la scelta del consumatore nel caso in cui il prezzo del bene x passi da 15 a 20; e) determinare la curva di domanda per il bene x e per il bene y; f) dire se i beni x e y sono sostituti, complementi o indipendenti. Esercizio 3 La tecnologia di un’impresa è caratterizzata dalla seguente funzione di produzione: q=3X 1 3/4X 2 a) determinare i rendimenti di scala; b) dati i prezzi dei fattori P 1 = 3e P 2 =4, calcolare la combinazione dei fattori che consente di ottenere un livello di produzione q=6 al minimo costo di produzione; c) determinare come cambia la combinazione efficiente dei fattori quando il prezzo del fattore X 1 raddoppia; d) determinare come cambia la combinazione ottimale dei fattori se l’impresa vuole raddoppiare la produzione (ai prezzi dei fattori iniziali); e) determinare la curva dei costi totali di lungo periodo; f) determinare la curva dei costi totali di breve periodo quando la disponibilità fissa del fattore x 2 è pari a 1. 49 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 8/1/2007 Prof. Livio Cricelli Esercizio 1 Un debito di euro 5.000, contratto a inizio anno viene rimborsato mediante i seguenti pagamenti annuali a partire dalla fine del primo anno: euro 500, euro 1.000, euro 1.500, euro 2.000, euro X. Sia il tasso di interesse pari al 10% Calcolare il valore del pagamento X che rende il periodo di payback scontato pari ad esattamente 4 anni e 9 mesi. Esercizio 2 Consideriamo un individuo con funzione di utilità U(x y) =2- 1/x-1/y a) Determinare il paniere ottimale dato il reddito di 1200 e i prezzi p x = 1 e p y = 4 . b) Determinare il paniere ottimale se p’ x = 4 e il reddito rimane invariato. c) Scomporre la variazione intervenuta nella domanda ottimale del bene x a seguito della variazione di p x in effetto reddito ed effetto sostituzione. d) Dire qual è la tipologia del bene considerato. Esercizio 3 In un mercato perfettamente concorrenziale operano, nel breve periodo, 50 imprese identiche caratterizzate dalla seguente funzione di produzione: q i =K1/2L1/2 con K=4 e il prezzo dei fattori K e L dato da p K =1 e p L =4 rispettivamente. La funzione di domanda di mercato è Q D=300−5p. Determinare: a) l’offerta di breve periodo dell’impresa e del mercato; b) il prezzo e la quantità di equilibrio del mercato, nonché la quantità prodotta e il profitto realizzato dalla singola impresa nel breve periodo; c) il prezzo e la quantità di equilibrio, il profitto e il numero delle imprese operanti nel mercato nel lungo periodo (senza fattori fissi e con liberà di entrata e di uscita dal mercato); d) gli effetti dell’introduzione di un’imposta unitaria sulle vendite pari a 2 sull’equilibrio di lungo periodo del mercato. 50 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 17/12/2007 Esercizio 1 Un consumatore ha preferenze rappresentate dalla seguente funzione di utilità: U (x,y) = (x−8) (y-4) a) Determinare la scelta ottimale del consumatore se il suo reddito monetario è pari a 440 e i prezzi dei beni sono e px=10py=15. b) Determinare l’equilibrio del consumatore nel caso in cui il prezzo del bene x passi da 10 a 15. c) Determinare l’equilibrio del consumatore nel caso in cui il reddito del consumatore sia R=300 (col prezzo del bene x pari a 10). d) Determinare la tipologia del bene x e) Determinare l’equazione della curva di domanda per il bene x. f) Calcolare l’elasticità al prezzo della domanda di x nel punto della curva di domanda corrispondente all’equilibrio iniziale. g) Calcolare l’elasticità incrociata nel punto della curva di domanda corrispondente all’equilibrio iniziale. h) Determinare la tipologia relativa dei beni x e y. Esercizio 2 Un neolaureato deve valutare se proseguire gli studi per ottenere una specializzazione. Egli stima che, con la sola laurea, il suo guadagno medio per i prossimi sei anni sarà pari a 40.000 euro all’anno. Inoltre, il neolaureato stima che il guadagno medio annuale nei tre decenni successivi al periodo di sei anni iniziali sarà di 42.000, 45.000 e 49.000 euro (si ipotizzi che i guadagni siano realizzati alla fine di ciascun anno). La specializzazione richiede un ulteriore anno di studi, durante il quale i guadagni sono nulli. L’iscrizione al corso prevede un esborso pari a 10.000 euro all’inizio dell’anno. Il titolo di specializzazione garantisce un guadagno medio pari a 44.000 euro annui per i successivi cinque anni. Inoltre i guadagni medi annuali nei tre decenni successivi saranno pari a 42.000 + x, 45.000 + x, 49.000 + x euro (si ipotizzi che i guadagni siano realizzati alla fine di ciascun anno). Con un costo opportunità del capitale del 5% annuo, si determini il minimo valore di x per cui l’investimento nel corso di specializzazione è conveniente. Esercizio 3 Si consideri un’impresa monopolista che fronteggia una domanda di mercato pari a: QD= 40 -p e opera con una tecnologia rappresentata dalla seguente funzione di costo totale: C (Q) = Q3 /3+ 2Q2 +4Q+4 Determinare: a) la quantità, il prezzo ed il profitto del monopolista. b) la perdita netta di monopolio. c) il profitto del monopolista se viene regolamentato nel punto di concorrenza. d) il sussidio da versare al monopolista per regolamentarlo nel punto di concorrenza nel caso in cui il suo costo fisso sia CF = 100. e) il massimo valore del costo fisso del monopolista che rende possibile la regolamentazione nel punto di concorrenza senza dovere versare sussidi. 51 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 8/1/2008 Esercizio 1 Si considerino i seguenti 2 piani di investimento che si escludono a vicenda: Anno Investimento A Investimento B 0 -1000 -1000 1 0 +500 2 +1200 K a) Applicando il criterio del Valore Attuale Netto sull’investimento totale, determinare l’investimento più conveniente al variare di K con un MARR del 10%. b) Applicando il criterio del Periodo di Payback scontato (e considerando anche i mesi e i giorni), determinare l’investimento più conveniente al variare di K con un MARR del 5%. c) Si supponga ora che i valori in tabella siano valori costanti all’anno 0 in presenza di un tasso di inflazione f dell’ 1%. Rispondere nuovamente alla domanda a. Esercizio 2 Un consumatore ha preferenze rappresentate dalla seguente funzione di utilità: U(x, y) = x1/3y1/4 a) determinare le curva di domanda per i due beni; b) determinare la scelta ottimale del consumatore se il suo reddito è pari a 700 e i prezzi dei beni sono p x =10 e p y = 20; c) determinare come cambia la scelta del consumatore nel caso in cui il prezzo del bene x passi da 10 a 20; d) determinare con riferimento al punto d) l’effetto reddito e l’effetto sostituzione per il bene x; e) determinare la tipologia del bene x. Esercizio 3 Si consideri un’impresa che opera in monopolio e che dispone della tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: q = 2x 1 1/4x 2 1/4 dove q indica la quantità del bene prodotto dall’impresa, mentre x 1 e x 2 indicano le quantità impiegate dei fattori della produzione. Siano w 1 =16 e w 2 =1 i prezzi unitari dei fattori produttivi.. Sia P = 96 – 10 q la curva di domanda inversa di mercato del bene prodotto dall’impresa. Si determinino: a) la quantità prodotta dall’impresa, il prezzo ed il profitto. b) la perdita netta di monopolio. 52 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 9/1/2009 Esercizio 1 Un’impresa possiede una licenza per estrarre un minerale da un giacimento recentemente scoperto. Secondo quanto previsto dal contratto di affidamento, l’impresa deve limitarsi ad estrarre il minerale e poi a consegnarlo ad un Ente. Per ogni tonnellata estratta e consegnata entro i prossimi dieci anni l’impresa riceverà dall’Ente 100k€. Dopo il decimo anno l’impresa non avrà più alcun diritto di estrazione sul giacimento. L’impresa stima che il giacimento contenga circa 50000 tonnellate del minerale. Inoltre, l’impresa ha a disposizione due diversi macchinari X e Y per l’estrazione del minerale: - Il macchinario X consente di estrarre 6250 tonnellate l’anno, ha una vita utile di 10 anni, richiede un investimento iniziale pari a 120000k€ e ha costi di manutenzione annui pari a 5000k€. Una volta acquistato, il valore di mercato del macchinario X si decrementa molto rapidamente ed è nullo dopo tre anni dall’acquisto. - Il macchinario Y consente di estrarre 12500 tonnellate l’anno, ha una vita utile di 5 anni, richiede un investimento iniziale pari a 190000k€ e ha costi di manutenzione annui pari a 10000k€. Si stima inoltre che ogni anno il suo valore di mercato si dimezzi. a) Sapendo che il MARR dell’impresa è del 10%, si determini quale macchinario sia più profittevole adottare per l’impresa. b) Siano ora tutte le cifre dell’esercizio espresse in valuta costante ad un tasso di inflazione annuo dello 0,5%. Si risponda nuovamente alla domanda di cui al punto precedente. c) Dire in quale dei due casi precedenti a) e b) si ha la maggiore differenza tra le due alternative valutate. Esercizio 2 Si consideri un’industria perfettamente concorrenziale in cui operano imprese caratterizzate dalla medesima funzione dei costi totali di lungo periodo C(q) = 2 q, dove q indica la quantità prodotta da ciascuna impresa. Sia Q = 100 – 25 p la curva di domanda di mercato, dove Q indica la quantità complessivamente offerta nel mercato e p il prezzo del bene offerto. Si assuma inoltre che ciascuna impresa sia soggetta ad un vincolo di capacità che definisce un livello massimo di output ammissibile q =1. Si determini: a) la curva di offerta delle singole imprese e dell’industria nel lungo periodo; b) la configurazione di equilibrio dell’industria nel lungo periodo (prezzo, quantità offerte dalle singole imprese e loro profitti, numero di imprese n presenti nell’industria). Si assuma ora che lo Stato limiti la libertà di entrata delle imprese dall’industria, fissando il numero delle imprese attive a 25. Si determini: c) la curva di offerta dell’industria e la nuova configurazione di equilibrio dell’industria nel lungo periodo (prezzo, quantità offerte e profitti delle singole imprese), nell’ipotesi di esistenza dei vincoli di capacità precedentemente definiti; d) il valore monetario massimo ammissibile di una licenza venduta dallo Stato a ciascuna delle 25 imprese al fine di consentire il loro ingresso nell’industria considerata. Esercizio 3 Un consumatore ha preferenze rappresentate dalla seguente funzione di utilità: U (x, y) = (x+6)(y+4) a) Determinare la scelta ottimale del consumatore se il suo reddito monetario è pari a 20 e i prezzi dei beni sono p x =4 e p y =2. b) Determinare l’equilibrio del consumatore nel caso in cui il prezzo del bene x passi da 4 a 6. c) Determinare l’equilibrio del consumatore nel caso in cui il reddito del consumatore sia R=10 (col prezzo del bene x pari a 4). d) Determinare la tipologia del bene x e) Determinare l’equazione della curva di domanda per il bene x. f) Calcolare l’elasticità al prezzo della domanda di x nel punto della curva di domanda corrispondente all’equilibrio iniziale. g) Calcolare l’elasticità incrociata nel punto della curva di domanda corrispondente all’equilibrio iniziale. h) Determinare la tipologia relativa dei beni x e y. 53 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 26/1/2009 Esercizio 1 Sia P = 100 – Q la curva di domanda di un monopolista, il cui costo marginale si mantiene costante al valore di 20. a) Calcolare la Perdita Netta di Monopolio. Si assuma ora un livello di costi fissi per il monopolista pari a 500. b) Calcolare quantità, prezzo e profitto del monopolista nel punto di equilibrio. c) Calcolare la Perdita Netta di Monopolio. d) Calcolare l’eventuale sussidio da corrispondere al monopolista per regolamentarlo ed obbligarlo a lavorare nel punto di concorrenza perfetta.. e) Calcolare quantità, prezzo e profitto del monopolista nel punto di equilibrio, nel caso di tassa del 25% sui profitti. f) Calcolare quantità, prezzo e profitto del monopolista nel punto di equilibrio, nel caso di tassa fissa pari a 1000. g) Calcolare quantità, prezzo e profitto del monopolista nel punto di equilibrio, nel caso di tassa del 20% sui ricavi. Esercizio 2 Un’impresa sta valutando la possibilità di offrire un servizio innovativo. A tal fine è possibile implementare due diversi processi produttivi che consentono di erogare il servizio in questione con qualità bassa oppure alta. I due processi produttivi sono essenzialmente basati su due macchinari diversi A e B, entrambi caratterizzati da una vita utile di 10 anni. In particolare, nel caso venga utilizzato il macchinario A, attraverso il quale il servizio erogato avrebbe bassi livelli di qualità, l’impresa stima di vendere il servizio a circa 5000 individui e di conseguire un ricavo medio annuo per utente pari a €10 per tutta la vita utile di A. Il macchinario B, che richiede un maggiore investimento iniziale, consente invece di erogare il servizio con livelli qualitativi più alti. In tal caso, i consumatori interessati ad acquistare il servizio si prevede siano circa 3000 e il ricavo medio annuo per utente pari a €20 per i primi due anni e poi pari a €30 per tutto il resto della vita utile di B. Si consideri che: Il macchinario A costa €7000, ha costi di manutenzione annui pari a €500 e un valore residuo nullo alla fine della sua vita utile. Il macchinario B costa €21000, ha costi di manutenzione annui irrilevanti e un valore residuo pari a €2000 alla fine della sua vita utile. Il MARR è del 10%. a) Si determini, utilizzando il criterio del VAN, se per l’impresa sia profittevole offrire il servizio innovativo e, in caso affermativo, se sia più conveniente offrire il servizio con qualità bassa o alta. b) Si risponda alla domanda precedente utilizzando il criterio del periodo di Payback scontato (calcolando i periodi di Payback di entrambi gli investimenti). Esercizio 3 Un consumatore ha preferenze rappresentate dalla seguente funzione di utilità: U(x, y) = x1/4y1/3 a) determinare le curva di domanda per i due beni; b) determinare le curve di Engel per i due beni; c) determinare la scelta ottimale del consumatore se il suo reddito è pari a 100 e i prezzi dei beni sono p x =10 e p y = 10; d) determinare come cambia la scelta del consumatore nel caso in cui il prezzo del bene x passi da 10 a 20; e) determinare con riferimento al punto d) l’effetto reddito e l’effetto sostituzione per il bene x; f) determinare la tipologia del bene x. 54 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 16/2/2009 Esercizio 1 Un privato cittadino deve valutare la possibilità di intraprendere un’attività di fornitura di servizi di noleggio di automobile con conducente. Tale attività richiederebbe l’acquisizione di una licenza trentennale non rinnovabile. Inoltre, si dovrà acquistare un veicolo adatto ad un prezzo di 50.000 €; il veicolo ha una durata di 5 anni al termine dei quali dovrà essere venduto ad un valore di recupero pari a 5.000 € e sostituito con uno identico per costo, durata e valore di recupero. Si prevede inoltre che per tutta la durata della licenza il flusso di cassa annuo netto derivante dalla differenza tra i ricavi e i costi di gestione dell’attività (carburante, manutenzione, bollo e assicurazione, garage, ma escluso il costo di possesso del veicolo e quello della manodopera) si manterrà costantemente pari a 75.000 €. La licenza obbliga il possessore a svolgere in prima persona il ruolo di autista. Pertanto il soggetto in questione sarebbe costretto a rinunciare ad una attività alternativa che egli considera equivalente sotto il profilo del rischio e della qualità della vita e che gli assicura un reddito di ammontare complessivo pari a 40.000 € all’anno. Il MARR del soggetto in questione è pari al 5%. a) Si determini il prezzo massimo della licenza che il privato cittadino è disposto a pagare per avviare l’attività di noleggio. b) Si calcoli di quanto si modifica l’importo che il soggetto è disposto a pagare per la licenza nel caso in cui egli già disponga di un veicolo che può essere immediatamente venduto a 30.000€., oppure che può essere adattato, dopo opportuni interventi del costo di 5.000 €, a erogare il servizio nei primi cinque anni (alla fine dei quali dovrà essere venduto ad un valore di recupero pari a 5.000 €). Esercizio 2 Consideriamo un’industria perfettamente concorrenziale in cui operano 20 imprese identiche caratterizzate dalla seguente curva dei costi totali: CT i = 1,5 * q i 2 + 3 con i = 1,...,20. La curva di domanda per il settore è: QD= 80 – 4p Determinare: a) la curva di offerta della singola impresa e del settore nel breve periodo; b) il profitto delle imprese, la quantità scambiata sul mercato ed il prezzo nel breve periodo; c) la quantità scambiata sul mercato nel breve periodo in presenza di un tetto di prezzo p=5; d) la quantità scambiata e il prezzo di equilibrio di breve periodo quando viene imposta una tassa sulle vendite pari a 2 per ogni unità venduta. Sia ora libero il numero di imprese operanti nel mercato, tutte con la stessa curva di costo iniziale. Determinare: e) la quantità prodotta, il prezzo, il profitto ed il numero di imprese operanti sul mercato nel lungo periodo. Esercizio 3 In un determinato mercato, la domanda e l’offerta inverse sono rappresentate rispettivamente dalle funzioni: p D = 80 – Q/30 p S = 5 + Q /20 a) determinare l’equilibrio di mercato; b) calcolare l’elasticità della domanda e dell’offerta rispetto al prezzo nel punto di equilibrio; c) calcolare l’elasticità della domanda rispetto al prezzo in corrispondenza del punto in cui il prezzo è pari a 30; d) determinare le coordinate del punto in cui l’elasticità della domanda è pari a 1; e) dire per quale valore del prezzo la curva di domanda è elastica, anelastica e ad elasticità unitaria. 55 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 6/3/2009 Esercizio 1 Si considerino i seguenti 3 piani di investimento che si escludono a vicenda: Anno Investimento A Investimento B Investimento C 0 -1000 -1000 -1000 1 +300 0 +600 2 +1000 +1400 +600 Supponendo un MARR = 20%, si determinino: a) i tassi di rendimento interno degli investimenti considerati; b) l’investimento più conveniente applicando il criterio del TIR sul valore totale; Si supponga che i valori in tabella siano valori costanti all’anno 0 in presenza di un tasso di inflazione f= 5%. Applicando l’analisi a valuta corrente si risponda nuovamente ai quesiti di cui ai punti a) e b). Esercizio 2 Si assuma che un’impresa operi in condizioni di monopolio in un mercato caratterizzato dalla seguente funzione di domanda p(Q) =10 -Q, dove p indica il prezzo e Q la quantità. L’impresa massimizza il profitto producendo la quantità Q* = 4. a) Determinare il costo marginale e l’elasticità della domanda rispetto al prezzo in corrispondenza della quantità Q*. b) Determinare la perdita netta di monopolio ipotizzando che il costo marginale sia costante e pari a quello calcolato nel punto precedente. Esercizio 3 Data la funzione di utilità su tre beni u(x,y,z)= xAy2z4, con A parametro positivo, determinare: a) le funzioni di domanda dei tre beni indicando i prezzi rispettivamente con p x , p y , p z , e il reddito con m. b) il paniere ottimo quando m=45 e i tre prezzi sono p x =5, p y =9 e p z =3. c) Si suppongo ora che il prezzo del bene x aumenti da p x =5 a p x ’= 9. Si determini come varia la domanda del bene x stesso, distinguendo nella variazione complessiva della domanda, la parte dovuta all’effetto di reddito dalla parte dovuta all’effetto di sostituzione. Si determini, infine, la tipologia del bene x, in funzione del parametro A. 56 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 30/06/2009 Esercizio 1 Un’azienda produttrice di fresatrici ha attualmente un profitto annuo di 200.000€. Il direttore commerciale riesce a trovare un nuovo cliente, che è disposto a comprare 10 nuove fresatrici. Tuttavia, il direttore della produzione lo avverte che l’impianto lavora già al massimo della sua capacità produttiva e quindi per produrre ulteriori fresatrici occorrerebbe acquistare un macchinario che costa 10.000€. Considerando che il costo di produzione di una singola fresatrice è pari a 250€, a che prezzo dovrebbero essere vendute le fresatrici perché risulti conveniente la loro produzione? Si consideri che il macchinario, al termine della produzione delle 10 fresatrici, verrà rivenduto a 1.000€. Esercizio 2 Lo Stato Libero di Bananas sopravvive grazie alle entrate fiscali connesse alla produzione di banane nel paese. L’imposizione fiscale è pari al 27% sul prezzo di un quintale di banane (pari a 3.704 pesos/q), mentre la quota di mercato delle imprese di Bananas è del 10%, su un mercato mondiale pari a 100.000 quintali l’anno. Secondo gli analisti internazionali, se non diminuirà l’imposizione fiscale, la quota di mercato di Bananas rimarrà la stessa per i prossimi anni. All’inizio dell’anno, il ministro dell’Economia propone al premier di ridurre l’imposizione fiscale al 13,5%. In questo modo, secondo le sue stime, la quota di mercato delle imprese di Bananas salirà di 3 punti percentuali ogni anno, fino a raggiungere il 25% tra 5 anni. Il costo del denaro per il Governo è del 7%. Scenario 1). Si supponga che sia il prezzo sia la quantità di banane prodotte dall’industria mondiale rimangano costanti. Il premier seguirà il consiglio del ministro? Motivare adeguatamente la risposta. Scenario 2). Si supponga che la produzione mondiale di banane cresca del 7% l’anno, ma solo nel caso che il governo di Bananas abbassi l’imposizione fiscale. Se il prezzo delle banane rimanesse costante converrebbe al premier seguire il consiglio del ministro? Motivare adeguatamente la risposta. Esercizio 3 La produzione di circuiti integrati impiega una tecnologia a proporzioni fisse: una persona può operare su un solo macchinario, per cui Q = min{L,K}, ove il lavoro L è misurato in numero di lavoratori e il capitale K in numero di macchinari. Il costo del lavoro è w = 8 euro/ora e quello del capitale r = 200 euro/ora. Un’azienda ha costruito una fabbrica con 20 macchinari e non può cambiare le dimensioni nel breve periodo. a) Calcolate i fattori produttivi impiegati per la produzione nel breve periodo, rispettivamente, di 14 e 28 circuiti integrati l’ora. b) Calcolate il saggio marginale di sostituzione tecnica per L = 20 lavoratori e K = 20 macchinari. c) Che tipo di rendimenti di scala presenta la funzione di produzione data? d) Ricavate la funzione di costo di breve termine in funzione di Q. e) Ricavate la funzione di costo marginale di breve termine. 57 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 08/09/2009 Esercizio 1 Avete contratto un mutuo di 100.000 euro, al tasso d’interesse nominale del 6%, da restituire in 10 anni con rate semestrali uguali. Calcolate l’importo di ciascuna rata. Alla fine del terzo anno decidete di estinguere il mutuo. Quale somma dovrete versare per l’estinzione? Quale sarebbe la componente di interesse della settima rata? E quella di restituzione del debito? Esercizio 2 Il governo desidera realizzare un’opera pubblica per migliorare le infrastrutture di comunicazione. Le tre alternative di realizzazione (valori in milioni di euro) sono le seguenti. Investimento Svantaggi Costi annui di Benefici economici annui iniziale economici annui manutenzione A 4.500 3 1,65 930 B 5.250 3,90 2,25 1.230 C 7.500 4,50 1,50 1.800 Ciascuna alternativa ha durata trentennale. Il tasso di sconto è del 20%. Svolgete un’analisi costibenefici e proponete l’alternativa da finanziare. Esercizio 3 Se l’elasticità dell’offerta è pari a 4 nel punto di equilibrio P = 12 euro e Q = 15.000 unità, qual è l’equazione della curva lineare d’offerta ? Esercizio 4 La funzione di produzione di un’impresa è la seguente: Q = min (K,L). L’impresa desidera minimizzare i costi nella produzione di 100 unità di prodotto. Il costo unitario del capitale è r = 10 euro/h e quello del lavoro w = 5 euro/h. a) Quale combinazione di fattori produttivi (espressi in ore) sceglierà l’impresa? b) Nel caso il costo unitario del lavoro raddoppiasse, quale sarebbe la combinazione ottima? 58 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 11/01/2010 Esercizio 1 Un’impresa sta considerando le seguenti alternative di investimento: Alternativa Costo iniziale (€) Reddito netto annuo (€) A 14.000 3.500 B 11.000 2.800 C 13.000 3.100 D 17.000 4.400 La durata dell’investimento è valutata in 6 anni e il MARR dell’azienda è pari al 12%. a) Assumendo che l’azienda abbia risorse finanziari illimitate e che i progetti siano tra loro indipendenti, si determinino le proposte accettabili. b) Supponendo invece che l’azienda possa finanziare un progetto solo, determinare il progetto scelto usando il valore attuale netto sull’investimento incrementale. c) Calcolare il periodo di Payback (espresso in anni, mesi e giorni) non scontato e scontato dell’investimento scelto al punto b) Esercizio 2 Un mercato in concorrenza perfetta è caratterizzato dalle seguente funzione di domanda: Q= 900 – 2P dove Q è espresso in unita e P in euro. Sul mercato operano attualmente 20 imprese e ciascuna impresa presenta la seguente funzione di costo totale CT= 250 + 5q+ 0.5q2. Determinare: a) La curva di offerta di lungo e breve periodo delle imprese e dell’industria. b) Il profitto ricavato da ciascuna impresa, il prezzo, la quantità prodotta dall’impresa e dall’industria. c) Determinare l’equilibrio di lungo periodo del mercato (numero di imprese, profitti delle imprese, prezzo, quantità prodotte dalle imprese e dal mercato). d) Si determini l’equilibrio di breve e lungo periodo del mercato nell’ipotesi di mercato in concorrenza monopolistica con CT funzione di costo totale di una delle imprese che opera nel mercato, e Q= 900 – 2P funzione di domanda di tale impresa e supponendo che la funzione di domanda si sposti all’equilibrio parallelamente a se stessa. Esercizio 3 Sapendo che le funzioni di domanda e di offerta sul mercato delle sigarette in Italia sono rispettivamente: Q D = 180 Q O = 8 P -12 Determinare: a) L’equilibrio del mercato. b) Il Surplus dei produttori e dei consumatori. c) L’elasticità delle curve di domanda ed offerta nel punto di equilibrio. d) Supponendo che una casa produttrice straniera offra sigarette ad un prezzo pari a P = 20 e che non ci siano restrizioni alle importazioni, determinare prezzo e quantità vendute ed acquistate nel nuovo equilibrio e le variazioni di surplus dei produttori Italiani e dei consumatori. 59 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 29/01/2010 Esercizio 1 Un’impresa utilizza una tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: q(L,K) = L 1/2K1/2 I prezzi dei fattori lavoro e capitale sono rispettivamente w L = 4 e w K = 9 . Nel breve periodo la dotazione di capitale è fissa e pari a K = 16 . a) Determinare l’espressione delle curve di costo totale, medio e marginale di breve periodo; b) determinare la domanda di lavoro nel breve periodo; c) determinare la combinazione ottima di fattori (nel lungo periodo) nel caso in cui si voglia produrre una quantità pari a 100 d) determinare la combinazione di fattori (nel lungo periodo) che massimizza l’output imponendo che l’impresa possa sostenere una spesa massima per l’acquisto dei fattori pari a 1200; e) determinare l’espressione delle curve di costo totale, medio e marginale di lungo periodo. Esercizio 2 Si consideri un monopolista con la seguente funzione di costo totale: C (Q) = 132 + 3/4 Q2+ 5Q La domanda di mercato per il bene prodotto dal monopolista è: p (Q) = 45 − 1/2 Q Si determini: a) la scelta ottimale del monopolista, il prezzo ed il profitto; b) la perdita netta di monopolio c) la scelta ottimale del monopolista, il prezzo ed il profitto in presenza di una imposta a somma fissa pari a T = 60; d) la scelta ottimale del monopolista, il prezzo ed il profitto ed il valore totale delle tasse pagate in presenza di una tassa unitaria sulla quantità venduta pari a t = 10 . 60 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 24/02/2010 Esercizio 1 La funzione di produzione di un’impresa concorrenziale che impiega due fattori variabili è F ( x1 , x 2 ) = x11 / 2 x12 / 4 . Determinare: a) I rendimenti di scala della tecnologia b) Le funzioni di domanda dei fattori c) Le funzioni di domanda condizionata dei fattori d) La funzione di costo dell’impresa Sia il prezzo dell’output = 4, il prezzo del fattore 1 = 1, quello del fattore 2 = 1. e) Determinare i livelli dei fattori ed il profitto dell’impresa nell’ipotesi che l’impresa massimizzi i profitti Esercizio 2 Un’amministrazione comunale sta valutando la possibilità di realizzare un nuovo parcheggio in prossimità di un’area commerciale. I dati disponibili sono: - costo per la realizzazione del parcheggio: 1.000.000€ - vita utile del parcheggio: 20 anni - affitto dell’area per 20 anni: 150.000€ annui (pagamento posticipato) - spese di gestione: 50.000 € annui - tariffe per il parcheggio: 2 € all’ora Si prevede che il parcheggio verrà usato da un numero n di auto per una permanenza media di 2 ore al giorno. Si prevedono 300 giorni di apertura all’anno. Oggi l’area commerciale è difficilmente raggiungibile con le auto private. Si prevede dunque che il nuovo parcheggio, consentendo un accesso più facile all’area, permetta di ridurre i tempi e i costi di trasporto, generando un risparmio medio annuo di 5 € al giorno per auto. Inoltre si valuta che i negozi e punti vendita della zona, vedendo aumentato il proprio giro d’affari, possano ricavarne un aumento di 500.000 € di ricavi netti annui. Sia il MARR pari al 10%. Si calcoli, tramite l’analisi costi/benefici, il numero minimo di macchine che renda accettabile l’investimento. Esercizio 3 Un monopolista opera in un mercato in cui i consumatori possono essere divisi in due distinti segmenti,le cui funzioni di domanda sono, rispettivamente: q 1 = 100 − p 1 q 2 = 60 − 0,5 p 2 I costi totali dell’impresa ammontano a C(Q) = 50 + 40Q, con Q quantità totale prodotta dall’impresa. Si calcoli la quantità di prodotto venduta a ciascun segmento di mercato, il rispettivo prezzo ed il profitto dell’impresa nei casi di: a) differenziazione di prezzo III grado b) nessuna differenziazione di prezzo. 61 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 19/04/2010 Esercizio 1 Vengono presi a prestito 9.000€ da restituire in 8 anni, con rate bimestrali di uguale importo, ad un tasso di interesse nominale annuo del 3%. Si calcoli la componente del 21° pagamento che serve a pagare l’interesse sul saldo residuo del debito e la componente di tale pagamento che serve a restituire il debito. Esercizio 2 La funzione di domanda di Maria per le crostate è X 1 = 20 + 0,1 R/P 1 . Il reddito R di Maria è 2000€ al mese ed il prezzo delle crostate è 4€ ad unità. In un secondo momento il prezzo delle crostate si dimezza, mentre quello di tutti gli altri beni che Maria consuma rimane invariato. a) Qual è la variazione del numero di crostate consumato da Maria? b) Qual è la parte di questa variazione dovuta all’effetto reddito e quale a quello di sostituzione? c) Qual è la tipologia del bene crostate? Esercizio 3 Un’azienda usa solo due input produttivi: il lavoro L ed il capitale K. La sua funzione di produzione è Q = 100KL. Sapendo che il costo del capitale r è 2€/ora e il costo del lavoro w è 8€/ora si trovino: a) I rendimenti di scala della funzione di produzione b) I valori di K e L che minimizzano i costi quando la produzione viene fissata a 4000 unità. c) La funzione di costo totale, medio e marginale se il capitale è fisso: K = 30 d) La funzione di costo totale, medio e marginale di lungo periodo. 62 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 5/07/2010 Esercizio 1 Una pubblica amministrazione sta valutando tre alternative per la realizzazione di case popolari: (Milioni €) Costi iniziali Costi operativi annui Effetti positivi annui per la collettività Proventi annui per l’amministrazione A 500 5 55 10 B 600 5 60 12 C 450 7 50 11 Determinare l’alternativa migliore utilizzando l’analisi costi-benefici, considerando che si stima che la vita utile delle alternative sia 60 anni. Il tasso di interesse è del 7% effettivo annuo. Esercizio 2 Nella zona di Paperopoli vivono 50 famiglie ciascuna con un fabbisogno energetico pari a Q = 202P. Il costo di produzione dell’unica azienda produttrice di energia è CT = 100 + 2Q. a) Determinare il prezzo scelto dal monopolista, la quantità prodotta e il suo profitto. b) Determinare perdita netta di monopolio Esercizio 3 La funzione di utilità di Rita è data da U(X,Y) = 2X3 + aY4. Siano P X = 8 € e P Y = 4 € i prezzi dei due beni. Si calcoli per quale valore del coefficiente “a” Rita sceglie il paniere composto da 1 unità del bene X e 2 unità del bene Y, 63 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 8/09/2010 Esercizio 1 L’Azienda Elheura Spa usa solo due input produttivi: il lavoro L e il capitale K. La sua funzione di produzione è Q = 100KL. Sapendo che il costo del capitale r è 2 euro/ora ed il costo del lavoro w è 8 euro/ora, si trovino: a) I valori di K e L che minimizzano i costi quando la produzione viene fissata a 40000 unità. b) La funzione di costo totale, medio e marginale di breve periodo se il capitale è fisso (K = 30). c) La funzione di costo totale, medio e marginale di lungo periodo. d) I rendimenti di scala della funzione di produzione. Esercizio 2 Dati i seguenti flussi di cassa ed in presenza di un tasso di interesse del 10%: t=0 1 2 3 4 5 A -1.000€ 200€ 200€ 200€ 200€ 200€ B -8.000€ -2.000€ 11.000€ 9.000€ 7.000€ 7.000€ C -5.000€ 1.400€ 1.400€ 1.400€ 1.400€ 1.400€ D -3.000€ 1.000€ 2.500€ 2.000€ 0€ 0€ E -6.000€ 0 0€ 0€ 0€ 20.000€ 0 a) Determinare l’investimento preferito utilizzando il criterio del periodo di payback non scontato. b) Determinare l’investimento preferito utilizzando il criterio del periodo di payback scontato. 64 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 3/2/2011 Esercizio 1 La Zia Francesca prepara le sue torte utilizzando due soli ingredienti pan di Spagna (P) e cioccolato (C). Sappiamo che la funzione di produzione delle torte di zia Francesca è data dalla seguente espressione: Y = P0,8C0,2, dove Y è la quantità di torte prodotta. a) Determinare i rendimenti di scala della funzione di produzione. b) Sia 4€ il prezzo unitario del pan di Spagna e 1€ il prezzo unitario del cioccolato. Per il carnevale, zia Francesca decide di preparare 10 torte per regalarle ai suoi 10 nipoti. Quanto pan di Spagna e quanto cioccolato utilizzerà volendo minimizzare i costi? c) Zia Francesca ha pensato bene di voler vendere tutte le torte che riesce a produrre per potere acquistare, con il ricavato, ricariche telefoniche per i suoi 10 nipoti che così la chiameranno più spesso. Se zia Francesca vendesse le torte ad un prezzo unitario di 8€, quale sarebbe il suo profitto massimo complessivo? Esercizio 2 Consideriamo l’impresa Alpha che opera in regime di Monopolio con una funzione di costo totale pari a C = 4.000Q. Sia, inoltre, P = 10.000 – 5 Q la funzione di domanda. Si calcoli: a) Quantità prodotta, prezzo e profitto del monopolista. b) La perdita netta di monopolio. c) Il prezzo che deve essere imposto al monopolista per regolamentare il mercato, nel modo più efficiente possibile, quantità e profitto corrispondenti. Esercizio 3 Si consideri un investimento effettuato oggi di importo pari a P. Si vuole sapere dopo quanti anni n l’investimento raggiunge il valore F=3P dato un tasso di interesse composto annualmente pari al 6,6%. 65 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 24/2/2011 Esercizio 1 Il Comune di Roma vuole aumentare il parco macchine della Polizia Municipale per migliorare l’efficacia degli interventi. E’ stato stimato che il tempo medio di intervento della Polizia costa alla collettività complessivamente 10.000€ l’anno per ogni minuto di attesa del cittadino (tempo di intervento dopo la ricezione della chiamata del cittadino). Si stima che aumentando il numero delle autovetture il tempo di attesa diminuirà di 2 minuti per ogni veicolo aggiunto al parco macchine. L’investimento iniziale è stato stimato pari a 15.000€ per ogni autovettura, mentre il costo di manutenzione ammonta ad un totale di 100.000€ all’anno. La vita utile delle auto è 10 anni. Considerando un tasso di interesse del 0,75% annuo, stabilire il numero minimo di autovetture che rende l’investimento conveniente utilizzando l’analisi costi-benefici. Esercizio 2 La Melchiorre Automotive SpA ha lanciato sul mercato mondiale un nuovo SUV in vendita al prezzo di 48.000€. Vengono proposte due modalità di pagamento: 1) pagamento all’acquisto (t=0) con uno sconto di 6.000€ sul prezzo di vendita, 2) 60 rate mensili al tasso agevolato del 6% annuo composto mensilmente. Determinare l’opzione più vantaggiosa per un cliente tipo in presenza di un MARR pari al 9% annuo composto mensilmente. Esercizio 3 Un mercato è caratterizzato dalla domanda Q = 100 – P. Nel settore esiste un solo produttore i cui costi di produzione ammontano a CT = 1000 + 10Q. a) Determinare P, Q e profitto del monopolista. b) Calcolare P, Q e profitto dell’impresa se viene fatta lavorare nella situazione perfettamente concorrenziale. c) Calcolare la perdita la perdita netta di monopolio. d) Quale prezzo deve essere imposto dall’autorità regolamentatrice per assicurarsi che la perdita netta sia minimizzata senza costringere il monopolista ad uscire dal mercato nel lungo periodo? Calcolare il profitto del monopolista e la perdita netta sotto queste condizioni. 66 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 9/6/2011 Esercizio 1 Trovare l’alternativa più conveniente tra le seguenti (valutare le opzioni calcolandone i rendimenti effettivi annui a scadenza): a) un’obbligazione del valore nominale di 2.000€ che frutta interessi ogni 6 mesi ad un tasso d’interesse nominale del 5% composto semestralmente. È possibile acquistare oggi questa obbligazione sul mercato a 1.900€ e va in scadenza dopo 4 anni dall’acquisto. b) un’obbligazione del valore nominale di 2.000€ che frutta interessi ogni 3 mesi ad un tasso d’interesse nominale del 6% composto ogni tre mesi. È possibile acquistare oggi questa obbligazione sul mercato a 2.100€ e va in scadenza dopo 4 anni dall’acquisto. Esercizio 2 Date le funzioni di domanda e offerta: Q D = 300 – 0,5 P Q O = -10 + 0,75 P a) Si calcoli l’elasticità della domanda nel punto di equilibrio. b) Si calcoli il surplus del consumatore e del produttore Esercizio 3 a) Si calcoli il livello ottimo di produzione di un’azienda che ha la seguente curva di costo totale: CT = 2 + q + ¼ q2, e opera in un mercato concorrenziale il cui prezzo del bene prodotto è 12€. b) Determinare i profitti dell’azienda. c) Determinare la funzione di offerta dell’industria nel lungo e breve periodo se sono presenti nel mercato 100 imprese, ciascuna con la funzione di costo data al punto a). 67 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 19/7/2011 Esercizio 1 Le preferenze di un consumatore sono rappresentate dalla funzione di utilità: U(x 1 , x 2 ) = x 1 *(x 2 -10), dove x 1 e x 2 rappresentano le quantità consumate del bene 1 e del bene 2, rispettivamente. I prezzi dei due beni sono rispettivamente indicati con p1 e p2. Il reddito di cui dispone il consumatore è indicato con m. a) Determinare le funzioni di domanda di ciascuno dei due beni. b) Determinare i prezzi dei due beni, p1 e p2, nel caso in cui il consumatore disponga di un reddito pari a 300 ed acquisti il paniere ottimo x1=10 e x2=20. Si supponga che il mercato faccia registrare una variazione del prezzo del bene 2, mentre il prezzo del bene 1 resta invariato. A seguito di tale variazione la variazione di reddito necessaria a compensare l’effetto di impoverimento è Δm = 200 . c) Determinare il nuovo livello di prezzo p2 associato a tale variazione; d) Determinare la variazione della quantità domandata del bene 2 e scomporla in effetto di reddito ed effetto di sostituzione utilizzando il metodi di Slutsky e) Determinare la tipologia del bene. Esercizio 2 Un’impresa utilizza una tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: Q = F(L,K) = L0,5*K0,5 Siano pL = 36 e pK = 25 i prezzi dei fattori lavoro e capitale, rispettivamente. Sia pQ il prezzo del bene Q. Infine, nel breve periodo la dotazione di capitale è fissa; K = 16. a) Determinare la curva di costo totale, medio e marginale di breve periodo. b) Determinare la funzione di domanda del lavoro nel breve periodo. c) Determinare la combinazione ottima di L e K, e la relativa quantità prodotta, nel lungo periodo nel caso in cui l’impresa voglia sostenere una spesa totale pari a C = 360. d) Determinare la combinazione ottima di fattori nel caso in cui si voglia produrre una quantità Q = 6. e) Determinare la funzione di costo totale, medio e marginale di lungo periodo. Esercizio 3 Si consideri un’impresa che acquista un bene intermedio ad un prezzo unitario pari a € 100. In alternativa, l’impresa potrebbe ottenere il bene attraverso l’acquisto e l’utilizzazione di un impianto produttivo i cui dati caratteristici sono sinteticamente riportati nella seguente tabella: Vita utile (anni) Investimento iniziale 10 € 100 000 Valore di Costi fissi annui recupero (alla di produzione (a fine della vita fine anno) utile) € 25 000 € 5500 Costi unitari variabili annui di produzione (a fine anno) € 30 Si determini il numero minimo di unità del bene che l’impresa deve produrre in ciascun anno di vita utile dell’impianto affinché sia conveniente per l’impresa produrre autonomamente il bene. Si ipotizzi un costo opportunità del capitale del 12% (si trascurino gli effetti fiscali e quelli legati all’inflazione). 68 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 20/12/2011 Esercizio 1 Giorgio ha preso in prestito 10.000€ da restituire in 8 anni con rate bimestrali uguali. Dato un tasso d’interesse nominale annuo del 3% composto bimestralmente, calcolate la componete del pagamento che si verifica alla fine del 5 anno che serve a pagare l’interesse sul saldo residuo del debito. Esercizio 2 Trovare il pagamento incognito A affinché le seguenti due serie di pagamenti siano equivalenti sulla base di un tasso d’interesse del 5% composto annualmente: a) 10 pagamenti annuali uguali da 1.000€ ciascuno, dalla fine del 2° anno alla fine dell’11° anno. b) 4 pagamenti uguali A alla fine del 1°, del 4°, del 6° anno e dell’11°anno Rispondere nuovamente al quesito precedente nel caso in cui tutti gli importi suddetti siano espressi in valuta costante all’anno 0 in presenza di un tasso di inflazione dello 0,75%. Esercizio 3 Si consideri un mercato caratterizzato da una funzione di domanda lineare con elasticità al prezzo pari a 3 nel punto di coordinate (P;Q)=(600;50), dove P è il prezzo e Q la quantità. Sul mercato opera un monopolista con funzione di costo totale data da: CT(Q)=Q2+10Q+100 Si determini: a) il prezzo di equilibrio del mercato, la quantità scambiata e il profitto del monopolista; b) la perdita netta di monopolio. Esercizio 4 Date le funzioni di domanda e offerta: Q D = 400 – 0,5 P Q O = 100 + 0,75 P a) Si calcoli l’elasticità della domanda e dell’offerta nel punto di equilibrio. b) Si calcoli il surplus del consumatore e del produttore 69 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 18/01/2012 Esercizio 1 Un’azienda sta valutando la convenienza economica di un impianto di depurazione proprio sulla base dei seguenti dati: • esborso iniziale: 500.000 €; • vita utile: 20 anni; • costi di smantellamento della macchina a fine vita 50.000 €; • costi annui di manutenzione: 40.000 €; • costi di depurazione 0,4 € al metro cubo di refluo smaltito. Considerato che l’azienda lavora 240 giorni l’anno e che attualmente essa convoglia i propri reflui di lavorazione ad un depuratore comunale pagando 0,9 € per metro cubo, si indichi (assunto un MARR pari al 10%,) quanti metri cubi al giorno si devono smaltire affinché dotarsi dell’impianto risulti più conveniente rispetto all’utilizzo del depuratore comunale. Esercizio 2 Un certo mercato è caratterizzato dalla funzione di domanda Qd = (4/P) + 30 e dalla funzione di offerta Qs = 6P - 50. Trovare: a) nel punto di equilibrio (E1) le elasticità di Qd e Qs; b) il nuovo equilibrio (E2) se la funzione di offerta diventa Q’s = 6p+10; c) l’elasticità arcuale della domanda relativamente a E1 ed E2. Esercizio 3 In una certa industria operano 30 imprese con la funzione di costo c(q ) = 2 + 3q 2 . La domanda del mercato è Q D = 600 − p . Stabilire: a) la funzione di offerta delle imprese e dell’industria nel breve e lungo periodo; b) l’equilibrio del mercato nel lungo periodo (quantità, prezzi e profitti); c) l’equilibrio nel lungo periodo se si liberalizza l’entrata nel mercato (numero di imprese, quantità, prezzi e profitti). Esercizio 4 Si stanno considerando tre progetti alternativi per la produzione e vendita di tre diversi nuovi prodotti, così descritti: A B C Investimento iniziale 30.000 € 60.000 € 80.000 € Produzione annua 15.000 20.000 18.000 Costi variabili unitari 1.00 € al pezzo 1,40 € al pezzo 0,90 € al pezzo Prezzo di vendita per unità 3,10 € 4.40 € 3,70 € Costi fissi annui 15.000 € 30.000 € 25.000 € Valore di recupero 10.000 € 10.000 € 10.000 € Vita utile del progetto 10 anni 10 anni 10 anni Al tasso di interesse del 10%, definire l’investimento preferito utilizzando il criterio del periodo di payback scontato. Si calcoli il periodo di payback scontato dell’investimento scelto esprimendolo in anni, mesi e giorni. 70 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 15/02/2012 Esercizio 1 La Regione ha deciso di aumentare il numero di posti letto negli ospedali. Considerando che: 1) il costo sociale annuo causato dalla mancanza di posti letto è attualmente valutabile come 1.000€ per ogni cittadino non immediatamente ricoverato; 2) si stima che il numero di pazienti che non riescono ad essere immediatamente ricoverati per la mancanza di posti letto ammonta al 5% del numero totale di pazienti; 3) si prevede che l’aumento di posti letto farà abbassare i ritardi nel ricovero dei pazienti del 50% ogni anno; 4)l’investimento iniziale necessario è pari a 1.000.000€; 5) i costi operativi annui relativi ai nuovi posti letto ammontano al 10% del costo iniziale; 6) la durata utile dell’investimento è 40 anni; 7)il tasso di interesse è il 5%. Determinare qual è il numero annuo di pazienti che rende questo investimento economicamente accettabile utilizzando il metodo costi-benefici. Esercizio 2 Un monopolista è caratterizzato dalla funzione di costo CT = 10Q+1000. L’elasticità della domanda di mercato rispetto al prezzo è pari a 2. a) Determinare il prezzo scelto dal monopolista. b) Successivamente lo Stato decide di imporre una tassa t su ogni unità venduta dal monopolista. Determinare di quanto aumenta il prezzo di vendita fissato dal monopolista rispetto al punto a. Esercizio 3 Un consumatore ha preferenze rappresentate dalla seguente funzione di utilità: U(x, y) =(x−16)*(y−8) a) Determinare le funzioni di domanda dei due beni. Sia ora il reddito del consumatore pari a 400 e i prezzi dei beni sono p x =5 e p y =10. Determinare: b) La scelta ottimale del consumatore. c) L’elasticità al prezzo della domanda di x nel punto della curva di domanda corrispondente all’equilibrio determinato nel punto b). d) L’elasticità incrociata nel punto della curva di domanda corrispondente all’equilibrio determinato nel punto b). e) La tipologia dei beni x e y. 71 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 19/04/2012 Esercizio 1 La funzione inversa di domanda in un mercato monopolistico è: P=180-10Q (P è espresso in euro e Q in milioni di unità). La funzione di costo totale dell’impresa monopolista è: CT=20Q+10. Determinare: a) il prezzo, la quantità prodotta ed il profitto del monopolista, b) il surplus del consumatore e del produttore, c) la perdita netta di monopolio, Al monopolista viene imposta una tassa di 40€ per unità prodotta. Determinare: d) il nuovo prezzo, livello di produzione e profitto del monopolista, e) la variazione di surplus del consumatore e del produttore, f) le entrate per il governo. Esercizio 2 Si consideri che la funzione di utilità di Guendalina per i beni X ed Y è: U(X,Y) = min(3X,Y). a) Si determini la scelta ottimale di Guendalina sapendo che il reddito di cui dispone è pari a 24 e che i prezzi dei beni X ed Y sono P X =2 e P Y =2. b) Si determini la scelta ottimale di Guendalina sapendo che il prezzo del solo bene X è triplicato. c) Calcolare l’effetto sostituzione e l’effetto reddito determinatosi a seguito della variazione del prezzo di X. Esercizio 3 Un’impresa sta considerando le seguenti alternative d’investimento mutuamente esclusive: Costo iniziale Ricavo netto annuo A 28.000 7.000 B 22.000 6.000 C 34.000 8.800 La durata delle alternative è valutata in 6 anni. Determinare l’alternativa più conveniente utilizzando il criterio del TIR sull’investimento incrementale con un MARR al 10%. 72 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 21/12/2012 Esercizio 1 Un distributore all’ingrosso sta considerando l’acquisto di un nuovo magazzino per servire una nuova regione. Ci sono 6 città in cui il magazzino potrebbe essere costruito. Dopo un ampio studio, vengono determinati il reddito ed i costi associati con la localizzazione del magazzino in ognuna delle 6 città. Città Costo iniziale (€) Reddito netto annuo (€) A 1.000.000 407.180 B 1.120.000 444.794 C 1.260.000 482.377 D 1.420.000 518.419 E 1.620.000 547.771 F 1.900.000 562.476 La durata del magazzino è valutata in 15 anni ed il valore residuo al termine della durata è nullo. Se il MARR=12%, determinare dove sarà conveniente costruire il magazzino. a) Risolvere usando il metodo del valore attuale netto applicato all’investimento incrementale. b) Risolvere usando il metodo del valore attuale netto applicato all’investimento totale. c) Risolvere usando il metodo del periodo di payback scontato. d) Se le stime di reddito sono in euro costanti all’anno zero ed il tasso d’inflazione è del 9% l’anno, determinare quale località sarà scelta usando il metodo del valore attuale netto applicato all’investimento totale. Esercizio 2 Un’impresa che opera in monopolio ha la seguente funzione di costo totale: CT= 100-20q+q2. Sia q = 50- 2p la curva di domanda di mercato. a) Determinare il prezzo, la quantità prodotta dal monopolista ed il suo profitto. b) Determinare la perdita netta di monopolio. c) Si supponga che l’ azienda debba scegliere tra le seguenti forme alternative di sussidio alla produzione concesse dallo Stato: 1) un contributo fisso pari a 200; 2) un contributo pari a 15 per unità di output prodotta. Quali tra queste opzioni impone allo Stato la spesa minore? Esercizio 3 Si consideri un’impresa che utilizzi una tecnologia descritta dalla seguente funzione: q(L,K) = 2K0,5L0,5, i prezzi dei fattori lavoro e capitale sono pari rispettivamente a 2 e 1. a) Determinate le funzioni di costo totale, medio e marginale di breve periodo, supponendo che nel breve periodo l’impresa sia vincolata ad utilizzare una quantità di lavoro L=4 b) Determinate le funzioni di costo totale, medio e marginale di lungo periodo. Si supponga che l’impresa in oggetto sia una delle 100 imprese identiche operanti in un mercato in presenza di una funzione di domanda di mercato Q = 100 – 2p. c) Determinare la curva di offerta delle imprese d) Determinare l’equilibrio del mercato (prezzo, quantità prodotta dalle imprese e dall’industria, profitti). 73 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 22/04/2013 Esercizio 1 Un’amministrazione pubblica ha intenzione di realizzare una nuova metropolitana. Si prevede che l’investimento iniziale necessario per la realizzazione del progetto sarà di 200.000.000€ ed il costo di manutenzione annua pari allo 0,1% dell’investimento iniziale. Si stima che il beneficio complessivo per i cittadini, dovuto alla riduzione del tempo per lo spostamento, al risparmio di carburante e alla riduzione dell’inquinamento in città, sia di 2.000€ per ogni corsa della metro da un capolinea all’altro. Il profitto che l’amministrazione pubblica si attende dalla realizzazione e messa in funzionamento della metro è di 6.000.000€ l’anno. Il costo del denaro è del 5% e si prevede che la durata di servizio della metro sarà di 50 anni. Effettuando un’analisi costi-benefici decidere qual è il numero minimo di corse (da un capolinea all’altro) che la metro deve effettuare in un giorno per rendere l’investimento economicamente accettabile. Esercizio 2 Si consideri che la funzione di utilità di Penelope per i beni X ed Y è: U(X,Y) = min(6X,2Y). a) Si determini la scelta ottimale di Penelope sapendo che il reddito di cui dispone è pari a 48 e che i prezzi dei beni X ed Y sono PX=4 e PY=4. b) Si determini la scelta ottimale di Guendalina sapendo che il prezzo del solo bene X è triplicato. c) Confrontando le due soluzioni determinare se c’è stato un effetto sostituzione ed un effetto reddito a seguito della variazione del prezzo di X. Giustificare la propria risposta, dandone una motivazione teorica. Esercizio 3 La funzione di costo totale di breve periodo di un’impresa che opera in concorrenza perfetta è pari a: CT(q)=10+200q-10q2+ 6q3, a) ricavate la curva di offerta di breve periodo per la singola impresa, b) per P=200€ a quanto ammonta il costo marginale in equilibrio di breve periodo? Supponete ora che nel lungo periodo l’impresa presenti la seguente funzione di costo totale: CT(q)= 200q-10q2+ 6q3 c) Determinate la quantità di equilibrio per l’impresa. 74 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 25/06/2013 Esercizio 1 Si determini la perdita netta del mercato in monopolio caratterizzato dalle seguenti funzioni: funzione di domanda: p=1.000-20Q costo totale di produzione: CT=4Q2+2Q+10 Esercizio 2 Data la seguente funzione di produzione si determini se i rendimenti dei fattori produttivi sono crescenti, costanti o decrescenti. Q(L,K,S)=2L2K+LKS+3S3 Esercizio 3 Date le alternative di investimento riportate in tabella ed un tasso di interesse composto annualmente pari a i=30% si determini l’alternativa migliore per l’investitore in base al criterio del valore futuro applicato all’investimento incrementale. Periodo (anni) 0 1 2 3 4 A1 -5.000,00 -1.000,00 4.000,00 4.000,00 6.000,00 A2 -6.000,00 -4.000,00 4.000,00 4.000,00 8.000,00 A3 -5.000,00 -2.500,00 3.000,00 3.000,00 9.000,00 75 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 16/07/2013 Esercizio 1 Un'impresa monopolista opera in un mercato caratterizzato dalla domanda QD = 4200 70P. L'impresa monopolista opera con una tecnologia caratterizzata da una funzione di costo totale pari a C(Q) =50 + 50Q. Determinare: a) la scelta ottimale di P e Q operata dall'impresa in regime di monopolio e i profitti del monopolista; b) la scelta ottimale di P e Q operata dall'impresa se viene fatta lavorare in regime di concorrenza perfetta; c) variazione di surplus del produttore, variazione di surplus del consumatore e perdita netta di monopolio. Esercizio 2 Un’impresa produce contenitori per pizze utilizzando solo due input produttivi, che sono il lavoro L ed il capitale K. La sua funzione di produzione è Q=10KL. Sapendo che il costo del capitale r è 4€/h ed il costo del lavoro w è 10€/h. Determinare: a) i valori di K e L che minimizzano i costi quando la produzione viene fissata a 10.000 unità, b) dimostrare se esistono rendimenti di scala costanti, crescenti o decrescenti. Esercizio 3 Un’obbligazione del valore nominale di 10.000€, frutta interessi ogni 2 mesi ad un tasso d’interesse nominale del 6% composto bimestralmente e va in scadenza fra 4 anni. Se l’obbligazione viene acquistata sul mercato a 9.000€, quale sarà il tasso di rendimento effettivo annuale dell’obbligazione? 76 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 20/12/2013 Esercizio 1 Una pubblica amministrazione sta valutando la costruzione di un viadotto a pagamento per soli autocarri, per consentire di superare un profondo avvallamento nella strada provinciale attualmente utilizzata. Il viadotto dovrebbe consentire di deviare il traffico pesante che attualmente congestiona la strada, lunga 20 Km, per attraversare la quale gli autocarri impiegano mediamente 20 minuti. La manutenzione e la gestione della strada per danni dovuti all’attraversamento dei mezzi pesanti costa attualmente 50.000 € all'anno. Il viadotto risulterebbe lungo 15 km, e potrebbe venire attraversato mediamente in 14 minuti. Il costo dell’opera è stimato € 200.000.000 e i costi di esercizio e manutenzione pari a 450.000 € all’anno. Si calcoli, utilizzando l’analisi costi-benefici quanti dovrebbero essere gli attraversamenti al giorno per rendere conveniente la realizzazione del viadotto sapendo che: • il tasso di interesse è del 5%; • la vita utile dell’opera è di 40 anni; • il costo orario degli autisti è pari a 20€; • il costo di esercizio degli autocarri è di 0,5 € per chilometro. Esercizio 2 Per un nuovo servizio taxi da una città all’aeroporto si prevedono i seguenti dati: - giorni di lavoro: 200 all’anno; - ore di lavoro al giorno: 8; - costo autista: 25 € all’ora; - mediamente 10 passaggi al giorno; - mediamente 50 km per passaggio; Per il servizio taxi sono disponibili due diverse alternative relativamente all’autovettura da acquistare: Auto Diesel Auto Benzina Costo 26.000 € 23.000 € Manutenzione 2000 € all’anno 1000 € all’anno Bollo 400 € all’anno 400 € all’anno Assicurazione 600 € all’anno 600 € all’anno Consumo 10 km con un litro 10 km con un litro Costo carburante 1 € al litro 1,2 € al litro Valore di realizzo dopo 4 anni 1000 € 1000 € Sulla base dei dati indicati si scelga tra le due alternative usando il valore attuale del flusso di cassa incrementale. Si considerino due diverse ipotesi: MARR= 5%; 15%. Esercizio 3 Le funzioni di domanda e di offerta per la carne di manzo sono rispettivamente: Q D = 2000 – 500P e Q S = 800 + 100P. Per aiutare i produttori, il governo considera la possibilità di introdurre un programma di sostegno al prezzo che prevede la fissazione di un prezzo minimo pari a 2,25 Euro per unità e l’acquisto da parte del governo della quantità che a tale prezzo rimarrebbe invenduta. a) Quante unità del bene dovrebbe acquistare lo Stato al prezzo di 2,25 Euro? b) Quale sarebbe la spesa totale dello Stato? c) Come varia il surplus dei consumatori in seguito a questa manovra? d) Come varia il surplus dei produttori in seguito a questa manovra? Esercizio 4 Un monopolista fronteggia due tipi di consumatori, con le seguenti funzioni di domanda: Q 1 D = 40 – P Q 2 D = 60 - 2P Il monopolista ha la seguente funzione di costo totale: C (Q) = 20Q a) Determinare l’equilibrio (prezzi, quantità, profitto) del monopolista nel caso che la discriminazione di prezzo sia proibita. b) Determinare la perdita netta di monopolio relativa al caso precedente. c) Determinare l’equilibrio (prezzi, quantità, profitto) del monopolista nel caso in cui possa effettuare una discriminazione di prezzo di III grado. 77 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 20/1/2014 Esercizio 1 Un’azienda di autotrasporti sta valutando la convenienza economica di un impianto per il lavaggio dei propri mezzi, sulla base dei seguenti dati: - esborso iniziale 100.000 € - vita utile: 10 anni - valore di recupero nullo - costi annui di manutenzione: 10.000 € - costi di funzionamento: 10 € per automezzo lavato. L’azienda attualmente possiede 40 automezzi, e lava i propri mezzi presso un locale autolavaggio al costo di 20 € l’uno. a) Si calcoli il numero di lavaggi annui per automezzo che rende equivalenti le due alternative (lavaggio in proprio oppure presso terzi) assumendo un MARR=8%. b) Si indichi quale alternativa dovrebbe venire scelta se l’azienda effettuasse 80 lavaggi annui per automezzo. c) Con riferimento ai risultati del punto b), si ipotizzi che l’azienda abbia un ricavo annuo di 80.000€ e che l’unico costo sia quello relativo al lavaggio degli automezzi. Si calcoli il periodo di payback scontato e non scontato (in mesi e giorni) del flusso di cassa relativo all’alternativa scelta. Esercizio 2 Si consideri un’industria perfettamente concorrenziale in cui operi inizialmente un primo gruppo costituito da 100 imprese, caratterizzate dalla medesima funzione dei costi totali di lungo periodo: C1(q) = 50 q2 + 200 q + 200, dove q indica la quantità prodotta da ciascuna impresa. Si assuma ora che un secondo gruppo costituito da N imprese, caratterizzate dalla medesima funzione dei costi totali di lungo periodo: C2(q) = 50 q2 + 100 q + F, sia intenzionato ad entrare nell’industria. Sia inoltre p = 1000 – Q la curva di domanda inversa di mercato, dove Q indica la quantità complessivamente scambiata nel mercato e p il prezzo del bene. a) Si determini il valore massimo Fmax del costo fisso sostenuto dalle imprese del gruppo 2 compatibile con un equilibrio dell’industria di lungo periodo in cui risultino escluse le imprese del gruppo 1. b) Si assuma ora F = 50. Si determini il numero minimo Nmin di imprese del gruppo 2 necessario affinché all’equilibrio dell’industria risultino escluse le imprese del gruppo 1. Esercizio 3 Il mercato dei mandarini è caratterizzato da una funzione di domanda P = 26 – 0,3Q e da una funzione di offerta P = 4 + 0,1Q. Determinare: a) la quantità di equilibrio e il prezzo d'equilibrio. b) il surplus dei consumatori e dei produttori. Si supponga, ora, che il governo introduca un prezzo massimo pari a 9 euro per i mandarini. Determinare: c) la quantità scambiata ed il relativo prezzo d'equilibrio. d) il surplus dei consumatori e dei produttori. e) la spesa che lo Stato deve sostenere per mantenere stabile nel lungo periodo il prezzo di 9 euro. 78 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 03/2/2014 Esercizio 1 Un’impresa agricola appena costituita possiede 100 ettari di terra coltivabili. I consulenti agrari di cui si avvale l’impresa prospettano tre diverse ipotesi per l’impiego efficiente di tale terreno: coltivarlo con un 2 cicli di una pianta A e 1 ciclo di una pianta B; coltivarlo con un 4 cicli di A e 2 di B; coltivarlo con un 6 cicli di A e 3 di B. Si consideri che: - per A si hanno cicli annuali: la fase iniziale di semina richiede 7500 euro di spesa, il raccolto, effettuato dopo 12 mesi dalla semina, rende circa 22000 euro; - per B si hanno cicli triennali: la fase di semina richiede 9500 euro di spesa, il raccolto, effettuato dopo 12 mesi dalla semina, rende circa 45000 euro, il terreno va poi lasciato a riposo per due anni. Determinare quale sequenza di coltivazioni sia conveniente per l’impresa, ipotizzando che il suo costo opportunità del capitale sia del 7%. Esercizio 2 Si consideri un’impresa che dispone della tecnologia descritta dalla funzione di produzione: q = 2x 1 + 4x 2 , dove q indica la quantità del bene prodotto dall’impresa, mentre x 1 e x 2 indicano le quantità impiegate dei fattori della produzione. Siano w 1 = 1 e w 2 = 3 i prezzi unitari dei fattori produttivi e sia p il prezzo di vendita del bene. Si determinino le condizioni che devono essere verificate affinché nel lungo periodo: a) almeno uno dei fattori produttivi sia domandato in quantità positive; b) sia conveniente produrre quantità positive del bene finale. Esercizio 3 Si ipotizzi che la funzione di domanda di un certo bene sia lineare. Si è osservato che in corrispondenza di un prezzo pari a 5 la quantità domandata è pari a 30. Inoltre si stima che l’elasticità puntuale in corrispondenza di tale punto della curva di domanda sia pari a 0,4. a) Si determini l’equazione della curva di domanda di tale bene. Sia ora q = 10+ 5p la curva di offerta di tale bene. Si determini: b) La quantità ed il prezzo di equilibrio. c) Il surplus del produttore e del consumatore. d) I valori dell’elasticità della domanda e dell’offerta nel punto di equilibrio. 79 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 24/2/2014 Esercizio 1 Due anni fa un’impresa ha acquistato al prezzo di €40.000 una licenza dallo Stato per produrre e vendere un nuovo prodotto X. La licenza ha una durata limitata pari a 20 anni e non può essere rivenduta a terzi (può soltanto essere resa alla Stato senza comunque ottenere alcuna restituzione del pagamento effettuato). Tuttavia, dopo l’acquisto, l’impresa ha trovato conveniente non lanciare il prodotto X a causa di una bassa domanda del prodotto stesso. Attualmente l’impresa sta valutando se sia conveniente introdurre sul mercato il prodotto X a fronte di nuovi comportamenti dei consumatori. In particolare, si prevede che in ciascuno dei 18 anni rimanenti, la funzione di domanda del nuovo prodotto X sarà Q= 2000-100*P, dove Q è il numero di unità vendute del prodotto X e P è il prezzo. In questo periodo sono inoltre previsti costi di ricerca e sviluppo pari a €500 l’anno (Si considerino i costi ed i ricavi effettuati alla fine di ciascun anno). a) Si determini se l’impresa introdurrà sul mercato il nuovo prodotto e, in caso affermativo, si calcoli il prezzo che l’impresa troverà più conveniente applicare, dato il MARR pari al 7%. b) Si determini, inoltre, l’intervallo dei valori in cui l’impresa potrebbe scegliere il prezzo nel caso in cui, attraverso il lancio del nuovo prodotto, l’impresa voglia ottenere ogni anno flussi di cassa netti pari almeno a €3.000. Esercizio 2 Si assuma che un’impresa operi in condizioni di monopolio. La funzione di costo totale dell’impresa è C = 14/3 q. I consumatori del bene prodotto dal monopolista possono essere divisi in due gruppi, indicati con A e B, caratterizzati dalle seguenti funzioni di domanda inversa: p A = 20 - q A e p B = 30 – 2 q B a) Si determinino i livelli di prezzo, quantità e profitto scelti dal monopolista nel caso in cui fronteggi la domanda complessiva dei consumatori senza distinguere i due gruppi. b) Si assuma che il monopolista sia in grado di effettuare una discriminazione di prezzo di terzo grado. Si determinino i livelli dei prezzi e le quantità prodotte dall’impresa nei due segmenti di mercato ed il profitto che ne consegue. c) Si verifichi la relazione tra prezzi ed elasticità relativamente al punto b). d) Si determinino i surplus dei consumatori e del produttore nei punti a) e b) Esercizio 3 Si consideri un’impresa con la seguente funzione di produzione: Y = 2K0,5L0,5 I prezzi di mercato dei fattori sono ω K e ω L a) Determinare i rendimenti di scala della funzione di produzione. b) le funzioni di costo totale, marginale e medio di breve periodo, supponendo che nel breve periodo l’impresa sia vincolata ad utilizzare una quantità di lavoro L = 9. c) Determinare le funzioni di costo totale, marginale e medio di lungo periodo. 80 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 24/6/2014 Esercizio 1 A colazione Margherita è solita consumare crema di cacao spalmabile (x) e marmellata (y), traendone una utilità quantificabile attraverso la funzione U = x (2y)0,5 , in cui x e y sono espresse in unità di vasetti. a) Quali sono le funzioni di domanda dei due beni? I prezzi attuali per vasetto di tali due beni sono rispettivamente 2 euro e 3 euro, mentre la quota di reddito annuale che Margherita dedica al loro acquisto è pari a 180 euro. b) Qual è il consumo annuale dei due beni da parte di Margherita? Nell’anno appena iniziato il prezzo della crema di cacao è aumentato di 1 euro al vasetto. c) Se Margherita lascerà invariata la somma annua destinata all’acquisto di crema di cacao e marmellata, quali saranno le nuove quantità consumate dei due beni? d) A quanto ammonteranno in questo caso l’effetto sostituzione e l’effetto reddito per la crema di cacao? e) Che tipologia di bene è la crema di cacao? Esercizio 2 Un mercato perfettamente concorrenziale è caratterizzato dalla funzione di offerta QS = –4+2p e dalla funzione di domanda QD = a–bp. a) Sapendo che attualmente tale mercato è in equilibrio nel punto E, in cui il prezzo è pari a 6 e l’elasticità della domanda rispetto al prezzo è pari a 0.75, individuare i valori a e b della funzione di domanda e scrivere l’equazione della relativa curva. b) Stabilire se nel punto di equilibrio E è più elastica la domanda oppure l’offerta del bene. c) Si ipotizzi che un aumento del costo delle materie prime modifichi la curva di offerta, rendendo la sua equazione pari a QS’ = –7+2p. Dopo aver trovato il nuovo equilibrio di mercato E’, stabilire se i ricavi totali dei produttori aumenteranno oppure si ridurranno. Motivare la risposta. Esercizio 3 Una cartiera sta valutando l’opportunità di sostituire una macchina per il riciclaggio della carta. Il nuovo impianto avrebbe un costo pari a 3.500.000 euro e potrebbe essere interamente finanziato con un prestito del costo per interessi pari all’ 8% annuo e della durata di 6 anni. Si stima inoltre che esso potrebbe originare i seguenti risultati economici: • maggiori unità producibili e vendibili all’anno: 500.000 • prezzo per unità: 1,5 • risparmio annuo costi manodopera e materie prime: €280.000 • maggiori costi manutenzione annui: €140.000 • valore di vendita alla fine della vita utile €80.000 • vita utile 6 anni I dati relativi al vecchio impianto sono invece i seguenti: • vita utile 6 anni • valore di vendita alla fine della vita utile: €50.000 Considerato l’impatto sociale dell’investimento, la sostituzione potrebbe godere di particolari incentivi, con un contributo a fondo perduto (che non prevede restituzione) stanziato dalla Regione pari a 230.000 euro disponibili al secondo anno di vita utile. Determinare se l’investimento è conveniente. 81 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 22/7/2014 Esercizio 1 In una frequentata località di villeggiatura, l’Hotel Riposo compete con altri alberghi di uguale dimensione in un mercato di concorrenza monopolistica. Attualmente esso fronteggia la curva di domanda q = 180 – p (in cui p è il prezzo per notte di una camera, e q è il numero di camere riservate giornalmente), mentre i suoi costi totali giornalieri sono pari a C = 0.25q2 + 2000. a) Individuare il prezzo e la quantità di camere che ogni giorno l’Hotel Riposo deciderà di offrire nel breve periodo. Determinare il profitto dell’hotel. b) Nel lungo periodo, ipotizzando che gli eventuali flussi di entrata e uscita di altri alberghi non facciano mutare la pendenza della curva di domanda, calcolare la quantità giornaliera di camere, il relativo prezzo unitario e i profitti di equilibrio di lungo periodo per l’Hotel Riposo. Esercizio 2 Ernesto si paga gli studi grazie a piccoli contratti di lavoro occasionale. In proposito, la sua funzione di utilità è U = DY + 130D, in cui D sono le ore di tempo libero (su un totale di 24 ore giornaliere) e Y rappresenta il valore dei beni (in euro) che egli può consumare giornalmente grazie al reddito proveniente dall’attività lavorativa. a) Un suo conoscente gli propone di lavorare per lui a fronte di un salario orario di 5 euro. Quale sarà il livello ottimale giornaliero di ore di lavoro e di consumo per Ernesto? b) Se il suo conoscente dovesse invece proporgli un compenso orario di 10 euro, come cambieranno le scelte di Ernesto? E’ vero che la sua utilità sarà maggiore? Esercizio 3 Date le alternative di investimento riportate in tabella ed un tasso di interesse annuo del 14% composto semestralmente si determini l’alternativa migliore per l’investitore in base ai criteri del periodo di payback scontato e non scontato. Periodo (anni) A1 A2 A3 0 -5.000,00 -6.000,00 -5.000,00 1 -1.000,00 -4.000,00 -2.500,00 2 4.000,00 4.000,00 3.000,00 3 4.000,00 4.000,00 6.000,00 4 6.000,00 8.000,00 9.000,00 82 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 15/9/2014 Esercizio 1 Nel mercato del vino rosso di una certa regione (di concorrenza perfetta), le funzioni di domanda e offerta sono rispettivamente Qd = 80–2P e Qs = –40+10P (in cui P è il prezzo al litro in euro, e Q è la quantità espressa in migliaia di litri). Il Governo sta valutando di introdurre una tassa di 6 euro per litro di vino a carico dei produttori. a) In entrambe le ipotesi di assenza e di presenza della tassa, individuare la quantità scambiata di vino, nonché i prezzi che i consumatori pagherebbero e che i produttori incasserebbero. b) Determinare la cifra totale incassata dal Governo a seguito dell’introduzione della tassa. c) Determinare le variazioni di surplus dei produttori, dei consumatori e totale che si avrebbero a seguito dell’introduzione della tassa. Esercizio 2 Un’impresa produce un certo bene utilizzando due fattori, x e y, e sostenendo un costo totale di produzione di 1000 euro. Il prezzo unitario del fattore x è 15 euro, ed essa ne impiega 30 unità. Nella attuale situazione di equilibrio, i prodotti marginali dei due fattori x e y sono rispettivamente MPx = 60 e MPy = 40. a) Calcolare la quantità del fattore y attualmente utilizzata dall’impresa. b) A seguito di un determinato aumento della produzione del bene, l’impresa sperimenta un raddoppio del costo totale di produzione e un aumento dell’impiego del fattore y pari a 70 unità. Sulla base di tali informazioni, determinare se i fattori x e y sono sostituti o complementi. Esercizio 3 La Tin Manufacturing deve decidere circa l’acquisto di un impianto del costo iniziale di 1.500.000$, con costi annui operativi pari a 40.000$ ed una vita utile di 8 anni, con valore di recupero nullo. L’acquisto dell’impianto consentirebbe all’impresa di produrre 10.000.000 lattine all’anno con costi di produzione unitari variabili pari a 0,08$ e di venderle sul mercato al prezzo unitario p = 0,12$. a) Si determini se l’acquisto dell’impianto con le caratteristiche descritte sia conveniente o meno, assumendo un costo opportunità del capitale del 7%. Si assuma ora che la Tin Manufacturing possa decidere se dotare la linea di assemblaggio dell’impianto di un trasportatore asincrono, che avrebbe un costo iniziale C0, una vita utile di 8 anni ed un valore di recupero nullo. Il trasportatore asincrono non cambierebbe i costi unitari variabili del prodotto, ma permetterebbe un risparmio di 7.000$ sui costi operativi annui. b) Valutare per quale costo massimo iniziale C0 l’impresa ha convenienza a dotare l’impianto del trasportatore asincrono con le caratteristiche descritte, assumendo un costo opportunità del capitale del 7%. 83 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 19/12/2014 Esercizio 1 Una giovane coppia decide di depositare del denaro per finanziare l’istruzione universitaria del proprio figlio, appena nato. Determinare il deposito annuale che deve essere effettuato ad ogni compleanno dal 4° al 17° (entrambi compresi), per avere 15.000€ ad ogni compleanno dal 19° al 23° (entrambi compresi), nel caso in cui il danaro depositato frutti un interesse: a) del 6% all’anno; b) del 6% all’anno composto semestralmente. Esercizio 2 Un’azienda deve valutare i 5 investimenti in tabella ad un tasso i=6%. A B C D E t =0 - 3.000€ - 7.000€ -12.000€ -5.000€ -8.000€ t =1 200€ 2.000€ 8.000€ 2.000€ 0 t=2 500€ 5.000€ 4.000€ 2.000€ 4.000€ t= 3 2.000€ 3.000€ 1.000€ 6.000€ 0 t=4 1.000€ 3.000€ 3.000€ 0 t=5 500€ 1.000€ 1.000€ 10.000 a) Determinare l’investimento migliore con il metodo del payback scontato. b) Determinare l’investimento migliore con il metodo del VAN. Esercizio 3 L’azienda Gamma è caratterizzata dalla seguente funzione di produzione (K = capitale, L = lavoro): Determinare: a) la tipologia dei rendimenti di scala (motivando la risposta); b) il prodotto marginale del lavoro e del capitale; c) il saggio marginale di sostituzione tecnica tra lavoro e capitale. Sia ora w K = 10 il costo del capitale. Determinare: d) per quale valore del costo del lavoro w L la scelta delle quantità di inpunt L = K= 1 risulta ottimale. Esercizio 4 Le curve di domanda e di offerta di un mercato perfettamente concorrenziale hanno rispettivamente le equazioni: Q D = 360 – p Q S = 5p Ciascuna delle imprese presenti sul mercato ha la seguente funzione dei costi totali: CT = 22,5 + 2,5 q2 Determinare: a) il prezzo e la quantità di equilibrio di mercato; b) la quantità prodotta da ciascuna impresa all’equilibrio; c) il profitto di ciascuna impresa a tale livello di produzione; d) il numero di imprese presenti nel mercato; e) calcolare la variazione di surplus del consumatore, dei produttori e totale nel caso in cui il governo imponga un prezzo massimo di vendita pari a 40€; f) l’equilibrio di lungo periodo del mercato (nuova curva di offerta, prezzo, quantità, profitti e numero delle imprese), nel caso venga liberalizzata l’entrata e l’uscita dal mercato. 84 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 12/1/2015 Esercizio 1 D’estate Norma si disseta bevendo lattine di Coca-Cola (x) e di Fanta (y). In proposito, la sua funzione di utilità è U = xy+20x. L’anno scorso i prezzi per lattina di Coca-Cola e Fanta erano, rispettivamente, pari a 2 euro e a 1 euro, e Norma decise di spendere 60 euro al mese nell’acquisto di questi due beni. a) Quante lattine dei due prodotti ha acquistato mensilmente Norma lo scorso anno? b) Quest’anno Norma ha deciso di mantenere invariata la spesa mensile nell’acquisto di Coca-Cola e Fanta, ma ha dovuto constatare che il prezzo di una lattina di Coca-Cola è raddoppiato. Quali saranno le nuove quantità mensili dei due beni che ella consumerà durante questa estate? c) A quanto ammonteranno, i valori dell’effetto sostituzione e dell’effetto reddito per la CocaCola? d) La Coca-Cola e la Fanta sono beni sostituti, complementi o indipendenti? Per quale ragione? Esercizio 2 Un’impresa monopolista serve un mercato la cui funzione di domanda è Q = 150–0.5P. I suoi costi totali ammontano a C = Q2. a) Individuare i valori ottimali di prezzo, quantità e profitti per tale impresa. b) Calcolare i valori di prezzo e quantità che verrebbero fissati nel caso in cui l’impresa adottasse un comportamento tipico della concorrenza perfetta. c) Confrontare i surplus di consumatori e produttore nei due equilibri precedenti, e determinare la perdita netta di monopolio in questo mercato. Esercizio 3 Un’impresa di costruzioni ha impegnato le sue risorse per tre anni (dal 2011 al 2013) al fine di costruire un edificio e sostenendo spese pari a 100 k€ all’anno (considerate concentrate alla fine di ciascun anno). Durante tutto il 2014 l’edificio è rimasto inutilizzato. All’inizio del 2015 l’impresa stima che l’edificio abbia un valore di mercato pari a 500 k€ e prevede che tale valore crescerà ad un tasso annuo del 8% per i prossimi 4 anni. Successivamente l’impresa prevede una flessione del 8% annuo dei prezzi degli immobili. Il costo opportunità del capitale è pari al 7% per tutto il periodo considerato. 1. Nell’ipotesi in cui l’impresa, il 1 gennaio 2015, decida di non vendere l’edificio, ma di affittarlo per 8 anni (con canoni annui incassati alla fine di ciascun anno), si determini il canone minimo di affitto annuale che l’impresa decide di praticare. 2. Nell’ipotesi in cui l’impresa decida di affittare l’edificio per i primi 4 anni ad un ente pubblico A ed, eventualmente, successivamente, per altri 4 anni, ad un altro ente pubblico B, si determinino i canoni minimi di affitto che l’impresa pratica rispettivamente ad A e a B. 85 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 3/2/2015 Esercizio 1 Si assuma che un’impresa operi in condizioni di monopolio in un mercato caratterizzato dalla seguente funzione di domanda p(Q) =10 −Q, dove p indica il prezzo e Q la quantità. L’impresa massimizza il profitto producendo la quantità Q* = 4. a) Determinare il costo marginale e l’elasticità della domanda rispetto al prezzo in corrispondenza della quantità Q*. b) Determinare la perdita netta di monopolio ipotizzando che il costo marginale sia costante e pari a quello calcolato nel punto precedente. c) Supponendo, ora, che il monopolista sostenga anche costi fissi pari a 20, determinare l’eventuale sussidio che lo Stato dovrebbe corrispondere al monopolista per regolamentare il mercato nel punto di concorrenza perfetta. Esercizio 2 Un’impresa produce beni utilizzando una tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: q = L0,5K0,5 I prezzi dei fattori lavoro, L, e capitale, K, risultano rispettivamente pari a p L = 25, e p K = 16. a) Sulla base di una serie di considerazioni, si supponga che l’impresa abbia deciso di produrre una quantità di output pari a q = 20. Si determini la combinazione ottimale di lavoro e capitale che minimizza il costo per produrre q = 20. b) Alternativamente, si supponga che l’impresa abbia deciso di volere spendere al massimo C = 1600 nel processo produttivo. Si determini la combinazione ottimale di lavoro e capitale che permette di massimizzare la produzione dato il vincolo di spesa. c) Si determinino le funzioni di costo totale, di costo marginale e di costo medio di lungo periodo. d) Si supponga che nel breve periodo la dotazione di capitale a disposizione dell’impresa sia fissa e pari a K = 9. Si determinino le funzioni di breve periodo di costo totale, medio e marginale. e) Determinare il livello minimo del prezzo dell’output che renda profittevole la produzione. Esercizio 3 Si consideri un’obbligazione decennale del valore nominale di 10.000€, con interesse nominale del 5% e cedola semestrale, emessa il 1 gennaio 2010. Determinare: a) Il rendimento effettivo semestrale dell’obbligazione per un’acquirente che paga un prezzo di acquisto di 5.500 il 1 luglio 2012. b) Il prezzo da pagare il 1 gennaio 2015 per un’acquirente che vuole conseguire un rendimento del 15% effettivo annuale. 86 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 24/2/2015 Esercizio 1 Un monopolista vende la sua produzione a due distinte categorie di consumatori, le cui funzioni di domanda sono rispettivamente: y = 128/3 – 8/9p e y = 172/3 – 4/9p . Supponete che il monopolista produca il suo output con un costo C =1/4y2 + 3y + 84. a) Determinate le quantità che il monopolista venderà a ciascuna categoria di consumatori, i prezzi che applicherà ed il profitto del monopolista nel caso in cui attui una discriminazione di prezzi di terzo grado. b) Determinate le quantità che il monopolista venderà a ciascuna categoria di consumatori, il prezzo che applicherà ed il profitto del monopolista nel caso in cui non attui alcuna discriminazione di prezzo. 1 1 2 2 Esercizio 2 Un consumatore destina interamente il suo reddito m all’acquisto dei beni x e x . Supponete che le sue 1 2 preferenze siano rappresentate dalla funzione di utilità U = 2x 1 1/2+0,5x 2. a) Determinate in forma analitica le funzioni di domanda dei due beni. Sia, ora, il reddito m= 100 ed i prezzi dei due beni entrambi uguali a 5. Determinare: b) Le quantità acquistate dei due beni. c) L’elasticità delle due domande rispetto al prezzo per tali quantità. d) L’elasticità incrociata tra il bene 1 ed il bene 2 per tali quantità. e) La tipologia relativa tra i due beni per tali quantità. Esercizio 3 Il Sig. Rossi il 1 gennaio 2010 accende un mutuo ventennale con rata fissa semestrale, ad un tasso di interesse nominale annuo del 16%. L’1 luglio 2014, il sig. Rossi, estingue anticipatamente il mutuo versando alla banca 75.000 euro, senza pagare alla banca nessuna penale per l’estinzione anticipata. Si determini: a) la somma ricevuta dal Sig. Rossi alla data di accensione del mutuo; b) il valore della rata semestrale; c) la quota interessi e la quota capitale dell’ultima rata pagata dal Sig. Rossi, prima dell’estinzione del mutuo. 87 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 17/4/2015 Esercizio 1 Un’impresa utilizza una tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: Q = 3LK. Determinare: a) i rendimenti di scala della funzione di produzione; b) le curve dei costi totali, medi e marginali di lungo periodo. Siano, ora, p l =12 e p k =4 i prezzi dei fattori lavoro e capitale. Determinare: c) la combinazione ottima di L e K per produrre una quantità Q=900; d) la combinazione ottima di L e K per la quale il costo sostenuto è pari a C=200; Esercizio 2 Si ipotizzi che la funzione di domanda di un certo bene sia lineare. Si è osservato che, in corrispondenza di un prezzo pari a 5, la quantità domandata è pari a 30. Inoltre, si stima che l’elasticità puntuale in corrispondenza di tale punto della curva di domanda sia pari a 0,5. a) Determinare l’equazione della curva di domanda di tale bene. b) Determinare la tipologia del bene. Esercizio 3 Un’azienda deve valutare i 3 investimenti in tabella ad un tasso i=8%. A B C t =0 - 28.000€ - 10.000€ -18.000€ t =1 19.000€ 1.000€ 6.000€ t=2 10.000€ 4.000€ 6.000€ t= 3 6.000€ 20.000€ 6.000€ Ordinare gli investimenti secondo il criterio della convenienza economica crescente utilizzando il metodo: a) del payback non scontato; b) del payback scontato; c) del VAN. Si supponga, ora, che la precedente tabella riporti i valori degli investimenti espressi in valuta costante in presenza di un tasso di inflazione dell’0,5% Ordinare gli investimenti secondo il criterio della convenienza economica crescente utilizzando il metodo: d) del payback scontato. 88 ECONOMIA APPLICATA ALL’INGEGNERIA 18/12/2015 Esercizio 1 Due anni fa un’impresa ha acquistato, al prezzo di 40.000€, una licenza dallo Stato per produrre e vendere un nuovo prodotto X. La licenza ha una durata limitata pari a 20 anni e non può essere rivenduta a terzi (può soltanto essere resa alla Stato senza comunque ottenere alcuna restituzione del pagamento effettuato). Tuttavia, dopo l’acquisto, l’impresa ha trovato conveniente non lanciare il prodotto X. Attualmente l’impresa sta valutando se sia conveniente introdurre sul mercato il prodotto X a fronte di nuovi comportamenti dei consumatori. In particolare, si prevede che in ciascuno dei 18 anni rimanenti il numero di unità annue vendute (supposte concentrate alla fine di ciascun anno) al prezzo unitario P sarà pari a 2000-100*P (e 0 se P>20). In questo periodo sono, inoltre, previsti costi di ricerca e sviluppo pari a 500€ l’anno (supposti concentrati alla fine di ciascun anno). Sia il Marr = 10%. Si determini: a) Il prezzo che l’impresa troverà più conveniente applicare. b) L’intervallo dei valori in cui l’impresa deve scegliere il prezzo nel caso in cui, attraverso il progetto, si voglia ottenere un VAN dell’investimento complessivo realizzato pari ad almeno 10.000€. Esercizio 2 Un’azienda deve valutare i 3 investimenti in tabella che si escludono a vicenda ad un tasso i=10%. t 0 1 2 3 4 A - 2.000€ 1.000€ 1.000€ 1.000€ 1.000€ B - 2.000€ 0€ 0€ 0€ 5.500€ C - 2.000€ 500€ 1.000€ 1.500€ 2.000€ a) Determinare l’investimento migliore con il metodo del payback scontato. b) Determinare l’investimento migliore con il metodo del VAN. Siano ora i valori in tabella espressi in valuta costante all’anno 0, in presenza di un tasso di inflazione f=0,5%. c) Rispondere nuovamente al quesito a). d) Rispondere nuovamente al quesito b). Esercizio 3 Un consumatore ha preferenze rappresentate dalla seguente funzione di utilità: U(x,y)=x3y. a) Determinare le funzioni di domanda dei due beni x e y. b) Determinare le equazioni delle curve di Engel dei due beni x e y. c) Determinare il paniere scelto dal consumatore, se i prezzi dei beni sono p x = 2 , p y =3 ed il reddito del consumatore è 12. d) Dire se per il consumatore, rispetto al punto c), è preferibile un reddito maggiorato di un terzo oppure un prezzo del bene x dimezzato. Esercizio 4 Un'impresa monopolista vende il proprio prodotto sui due mercati distinti, nel primo dei quali la domanda è rappresentabile con la seguente espressione: p 1 = 1500 – 30*Q 1 , mentre nel secondo la domanda è rappresentabile con la seguente espressione: p 2 = A – 20*Q 2 . L'impresa pratica una discriminazione del prezzo (del terzo tipo) e vende il prodotto al prezzo di 900 sul primo mercato. a) A quale prezzo venderà il prodotto sul secondo mercato, sapendo che l’elasticità della curva di domanda nel secondo mercato nel punto di equilibrio è pari a 2? Sia ora la curva di costo del monopolista rappresentata dalla seguente equazione: C = K*Q, con Q quantità totale prodotta dal monopolista. b) Qual è valore del parametro K, compatibile con la risposta di cui al punto a)? c) Qual è il profitto complessivo del monopolista? d) Qual è il surplus complessivo dei consumatori e del monopolista? 89