DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L'ACCESSO AL PAESE Passaporto/carta d’identità: si informa che, le Autorità di frontiera egiziane consentono l’ingresso nel Paese con i seguenti documenti: passaporto con validità residua di almeno sei mesi alla data di arrivo nel Paese; solo per turismo, carta d'identità cartacea valida per l’espatrio con validità residua di sei mesi, accompagnata da due foto formato tessera (in mancanza delle quali non viene rilasciato il visto d’ingresso). Si raccomanda pertanto di munirsi delle foto prima della partenza dall'Italia; la carta di identità cartacea con validità rinnovata mediante apposizione di timbro sul retro del documento è accettata; solo per turismo, carta di identità elettronica con validità residua di almeno sei mesi, accompagnata da due foto formato tessera (in mancanza delle quali non viene rilasciato il visto d’ingresso). Si raccomanda pertanto di munirsi delle foto tessera prima della partenza dall'Italia. Si segnala che le Autorità di frontiera egiziane non consentono l’accesso nel Paese ai viaggiatori in possesso di carta di identità elettronica con certificato di proroga (cedolino cartaceo di proroga di validità del documento). Si raccomanda in tal caso di utilizzare altro tipo di documento (passaporto), onde evitare il respingimento alla frontiera. Viaggi all'estero di minori: I bambini devono essere in possesso del proprio passaporto o essere iscritti sul passaportio dei genitori ed in tal caso non necessitano di visto. Attenzione: ogni paese segue normative differenti in merito all’emissione di passaporti e carte di identità in favore di minori. La normativa italiana del novembre 2009 prevede l’obbligatorietà del passaporto individuale anche per i minori, la cui validità temporale è differenziata in base all’età; non è più prevista la possibilità di iscrizione del minore sul documento del genitore. I passaporti contenenti l'iscrizione di minori rilasciati fino al novembre 2009, rimangono comunque validi fino alla scadenza. Si consiglia pertanto di assumere informazioni aggiornate presso la propria Questura o sul sito www.poliziadistato.it/articolo/17426-nuova_disciplina_in_materia_di_passaporti Rammentiamo inoltre che dovrete rispettare tutte le leggi in vigore nel vostro paese di partenza relative all’espatrio di minori.. VISTO: obbligatorio, da richiedere presso i Consolati e l’Ambasciata d'Egitto o solo in caso di turismo direttamente negli aeroporti dietro pagamento di 15 dollari USA o ammontare equivalente in euro. Nel caso di ingresso in Egitto con la carta d’identità, il visto verrà apposto su un apposito tagliando da compilare all’arrivo, previa consegna di due foto tessera (che devono essere portate con sé dall’Italia). Situazione sanitaria Situazione sanitaria discreta. Al Cairo, ad Alessandria e nelle maggiori località turistiche (Sharm el Sheikh, Hurghada, Luxor, ecc.) vi sono strutture ospedaliere che possono essere ritenute soddisfacenti, al contrario di quanto accade nel resto del Paese. Nella capitale sono presenti strutture sanitarie private di buon livello, con costi elevati. Per eventuali incidenti legati ad attività di immersione subacquea nel Mar Rosso gli ospedali di alcune delle principali località turistiche dispongono di camere iperbariche adeguate. Tuttavia, dato che non sono sempre facilmente raggiungibili in tempi brevi da tutti i luoghi dove si effettuano le immersioni, si consiglia la massima prudenza e di verificare anticipatamente l’ubicazione della camera iperbarica più vicina, assicurandosi che gli organizzatori dell’escursione siano pronti a gestire eventuali emergenze. Si consiglia, comunque, di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, una assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese. I casi di epatite sono abbastanza frequenti in tutto il Paese. Si consiglia di lavare accuratamente gli alimenti (soprattutto frutta e verdura) e di fare particolare attenzione alle condizioni igieniche dei luoghi in cui si consumano i pasti. Si consiglia inoltre di bere solo acqua minerale e bibite in bottiglia senza aggiungere il ghiaccio. Risulta elevato il rischio di “diarrea del viaggiatore”. Si raccomanda accortezza nel consumo di cibi non cotti o inadeguatamente conservati e di bevande. In casi gravi, oltre al normale ripristino dei liquidi, può essere necessario l'utilizzo di farmaci specifici che riducano la diarrea e/o il vomito. La diffusione di malattie quali l’epatite A e B, tetano e febbre tifoide richiede, previo parere medico, la relativa vaccinazione. Alcuni casi di febbre emorragica vengono sporadicamente riportati nella zona del delta del Nilo. Un’epidemia di febbre della Rift Valley è stata confermata durante il mese di settembre 2003 nella zona rurale di Seedy-Salim (governatorato di Kafr Al Sheikh) a circa 135 km a nord del Cairo. Altri possibili forme virali sono la leptospirosi e il dengue. Generalmente nelle zone turistiche e maggiori città del paese (Sharm El Sheik, Hurgada, Luxor, Cairo, ecc.) il controllo dei vettori e degli animali portatori di queste patologie (zanzare, ratti, bovini, cammelli ecc.) è ottimamente realizzato dalla autorità locali e nazionali, mentre le possibilità di contagio sono quasi inesistenti. E bene comunque utilizzare appositi repellenti per insetti. Negli ultimi due anni si sono registrati rari casi di meningite che hanno portato alla morte alcuni turisti. Tuttavia non si ha alcuna conferma che tale patologia sia stata contratta nel Paese. Infine, per evitare di contrarre la bilarziosi, è sconsigliato bagnarsi in acque dolci (fiumi, canali, laghi ecc.). Si consigliano, previo parere medico, le vaccinazioni contro: epatite A e B, rabbia, tetano, febbre tifoide, morbillo, poliomielite e quelle contro la leishmaniosi, filariosi, Rift Valley fever. Rimane elevato il grado d'inquinamento atmosferico nella capitale che può superare in alcuni periodi di cento volte il livello massimo stabilito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Tale fenomeno si aggrava in assenza di vento e si verifica in particolare nel periodo autunnale, creando problemi alle persone affette da difficoltà respiratorie specialmente ai bambini e agli anziani.