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ANATOMIA
Le domande dello scritto
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Ppppppppeeeeeeerrrrrrrrrrrrrrlllrrrrruuuuulul uuggugggiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiia
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grazie a
Hannibal Proctor
Nella lista, ovviamente, la prima frase è la domanda, la seconda la risposta corretta
L’atrio destro:
Ha l’asse maggiore verticale ed entra in rapporto con la faccia polmonare mediastinica
destra
Il Pericardio consta di:
Due foglietti, di cui uno è la continuazione dell’altro, e di cui uno è adeso al cuore e
l’altro alle pleure, allo sterno, al muscolo diaframma, alla colonna toracica ed alla
trachea tramite ligamenti.
Gli elementi dello scheletro del cuore si trovano tutti su un piano:
Nulla di tutto ciò.
L’arteria coronaria di destra di norma:
Vascolarizza il terzo posteriore del setto interventricolare.
Una delle seguenti affermazioni è sbagliata:
L’apice del cuore proietta nel 3 spazio intercostale di sinistra
In una radiografia in proiezione antero-posteriore del cuore si vedono a sinistra:
3 archi
L’arteria brachiocefalica o tronco anonimo:
Si dirige in alto, in dietro e a destra dietro il manubrio dello sterno, incrocia in avanti la
trachea, termina come arteria succlavia ed arteria carotide comune destra
L’aorta discendente toracica:
Passa dietro l’esofago, sta davanti al dotto toracico all’altezza dell’orificio aortico corre
fra azygos ed emiazygos.
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La vena cava superiore:
Riceve la vena azygos prima di essere ricoperta dal pericardio
Il cuore ha rapporti con l’esofago toracico tramite:
L’atrio di sx, nella parte compresa tra gli sbocchi delle vene polmonari di dx e sx
I muscoli papillari:
Servono a tendere le corde tendinee alla fine della sistole
Nella Trachea:
La tonaca sottomucosa contiene ghiandole sierose la cui secrezione è regolata dalla
percentuale di umidità dell’aria.
I bronchioli respiratori:
Contengono sporadici alveoli polmonari lungo la loro parete e fanno seguito ai
bronchioli terminali
Il Lobulo Polmonare:
E’ un insieme di acini polmonari
Il lobo inferiore del polmone di sinistra:
Comprende quasi tutta la base polmonare
L’epitelio polmonare:
Riposa su una membrana basale all’esterno della quale si trova una rete di fibre
elastiche
Il lobo polmonare medio proietta:
Sulla parete anteriore del torace tra la 4 e la 7 costa
I muscoli intercostali esterni:
Ruotano le coste in direzione craniale con aumento del diametro toracico interno.
Negli alveoli polmonari:
Il surfactant è prodotto dalle cellule alveolari di 2 tipo
I bronchioli respiratori:
Contengono alveoli polmonari lungo la loroparete e fanno seguito ai bronchioli
terminali
L’epitelio alveolare:
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Riposa su una membrana basale all’esterno della quale si trova una rete di fibre
elastiche
Il lobo polmonare superiore di dx è costituito da:
3 segmenti polmonari: apicale superiore, anteriore superiore , mediale superiore
La trachea si biforca all’altezza della:
4 vertebra toracica, davanti all’esofago, sopra all’arteria polmonare
Nel polmone di sinistra l’impronta cardiaca è in rapporto con:
La superficie anteriore e sinistra del ventricolo sinistro
Il pancreas:
E’ una ghiandola composta, tubulo acinosa ramificata
Il mesentere:
Connette il digiuno e l’ileo alla parete addominale posteriore
A livello microscopico lo stomaco presenta:
Cellule parietali secernenti H e Cl
Nel fegato:
La faccia viscerale del lobo destro è in rapporto con la flessura colica destra
Quali di questi tipi cellulari sono presenti nella mucosa dell’intestino tenue?
Cellule del Paneth
In caso di ostruzione della vena porta si attivano le seguenti anastomosi:
Tra vena gastrica di sinistra e vene esofagee
L’arteria pancreatico duodenale superiore:
E’ un ramo dell’arteria gastroduodenale e si anastomizza con l’arteria pancreatico
duodenale inferiore della arteria mesenterica superiore.
La faccia diaframmatica del fegato, con l’interposizione del diaframma, è in
rapporto con:
La base del polmone destro ed il cuore.
Il triangolo di Labbè è delimitato da:
Il margine anteriore del fegato, la grande curvatura dello stomaco, l’arcata
condrocostale di sinistra
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Nell’esofago:
L’epitelio della mucosa è stratificato non cheratinizzato e la sottomucosa è provvista di
ghiandole mucose
Le cellule secernenti gastrina:
Si trovano nel duodeno e nel pancreas endocrino e regolano la secrezione gastrica
Il circolo venoso dell’intestino retto costituisce:
Un circolo anastomotico tra la vena mesenterica inferiore e la vena pudenda interna.
La coda del pancreas si trova:
Tra il rene di sinistra e lo stomaco, al di dietro della borsa omentale
Il ligamento coronario:
Delimita l’area nuda del fegato nella quale il fegato è in diretto rapporto con il
diaframma
Il Pancreas è irrorato:
Rami dell’a. splenica, le a. pancreatico duodenale superiore e inferiore
Il Coledoco:
E’ parzialmente avvolto da peritoneo ed ha rapporti con la parte discendente del
duodeno e la testa del pancreas
In un villo intestinale:
E’ presente un vaso chilifero centrale
I vasi gastrici brevi:
Decorrono in posizione retroperitoneale
La diagnosi istologica di stomaco si fa in base:
All’elevata densità di gh. Gastriche
Il Colon sigmoideo è:
Posteriormente in rapporto con l’uretere di sinistra
Nel lobulo epatico:
Lo spazio pericapillare contiene plasma
Nel fegato:
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La faccia viscerale è in rapporto con la flessura colica destra
Nell’intestino tenue:
L’epitelio ha funzioni secernenti e assorbenti
Il ligamento gastro-lienale:
Contiene i vasi gastroepiploici di sinistra
La cistifellea ha rapporti con:
Il fegato, il duodeno
La vena porta si forma:
Dietro la testa del pancreas per la confluenza della v. mesenterica superiore con la v.
splenica
L’epatocita:
ha un numero variabile di poli vascolari ed uno variabile di poli biliari
Lo sfintere coledocico di Oddi è costituito da:
Fibre muscolari circolari e si trova nella papilla duodenale maggiore
La secrezione del pancreas esocrino dipende dall’azione dei seguenti ormoni:
secretina, pancreozimina-colecistochinina
L’a. colica media è:
Uno dei rami collaterali dell’arteria mesenterica superiore e si anastomizza con le aa.
Coliche dx e sx
Il muscolo obliquo esterno dell’addome si inserisce:
Alla faccia esterna dell’arcata condrocostale, al ligamento inguinale ed all’aponevrosi
dell’omonimo muscolo controlaterale.
Con quali delle seguenti strutture è in rapporto la prostata?
Posteriormente con la parete anteriore del retto
L’ovaio:
Nel ligamento sospensore dell’ovaio sono contenuti i vasi e i nervi ovarici
Il collo dell’utero è in rapporto:
Lateralmente con gli ureteri
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Quali di questi muscoli fa parte della regione urogenitale (triangolo anteriore) del
perineo?
Ischiocavernoso e trasverso superficiale del perineo.
Quali delle seguenti strutture sono contenute nella base del ligamentolargo?
Uretere e arteria uterina
La parete posteriore del canale inguinale è data:
Dalla fascia trasversalis
L’anello inguinale profondo si trova:
A circa metà del ligamento inguinale ed è delimitato medialmente dalla piaga
ombelicale laterale
Tra gli elementi del funicolo spermatico:
Il dotto deferente è il più grosso ed il ligamento vaginale è il più piccolo
I vasi testicolari:
Scavalcano anteriormente l’uretere prima di impegnarsi nella fossa iliaca
La linfa del testicolo viene drenata:
Dai linfonodi paraortici
Le vescichette seminali sono in rapporto con:
L’intestino retto, posteriormente, la vescica, anteriormente, i dotti deferenti,
medialmente
La tuba uterina:
Decorre sopra l’arteria otturatoria e sopra l’a. ombelicale.
L’arteria otturatoria e l’arteria ombelicale:
Nascono entrambe dal ramo anteriore dell’a. iliaca interna.
La fascia cervicale superficiale ha le seguenti caratteristiche:
Si inserisce al muscolo sternocleidomastoideo e al corpo dell’osso ioideo
Tra le seguenti serie di muscoli indicare quella comprendente esclusivamente
muscoli intrinseci della laringe:
Ari-aritenoideo obliquo, tiro-aritenoideo, crico-tiroideo, ari-epiglottico
I lobi tiroidei sono in rapporto con le seguenti strutture:
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Esofago, laringe, arteria carotide comune, muscoli sottoioidei.
La loggia parotidea contiene le seguenti strutture:
Ghiandola parotide, nervo facciale, arteria carotide esterna, ramo comunicante
intraparotideo, ganglio otico
La loggia sottomandibolare si trova:
Nel triangolo digastrico e contiene la ghiandola sottomandibolare e il nervo ipoglosso
Il muscolo costrittore inferiore della faringe si attacca:
Allle cartilagini cricoidea e tiroidea
Il muscolo tensore del palato:
Mette in tensione l’aponevrosipalatina ed è innervato dal V nervo cranico
I muscoli intrinseci laringei sono innervati dai seguenti nervi:
Nervo vago
L’osso basilare:
si articola con il corpo dello sfenoide, la grande ala dello sfenoide, la rocca petrosa
Nella fossa pterigo-palatina sono contenute le seguenti strutture:
Arteria mascellare interna, vana mascellare interna, ganglio sfenopalatino, narvo
mascellare
L’arteria alveolare inferiore:
E’ un ramo dell’arteria mascellare interna e percorre il canale mandibolare
Quali di queste affermazioni è esatta?
La vena succlavia passa al davanti del muscolo scaleno anteriore
L’arteria tiroidea inferiore è un ramo:
Del tronco tireocervicale dell’a. succlavia.
La vena giugulare interna:
Termina unendosi alla vena succlavia per formare la vena brachiocefalica
Il seno carotideo:
E’ innervato da un ramo del glossofaringeo e si scarica nella sostanza reticolare del
bulbo.
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L’area corticale primaria sensitiva è vascolarizzata da:
Arteria cerebrale anteriore e arteria cerebrale laterale
L’area motrice (4) della corteccia è vascolarizzata da:
Arteria cerebrale anteriore e arteria cerebrale laterale
Le aree corticali primarie acustiche (41, 42) e visiva (17) sono vascolarizzate:
Arteria cerebrale posteriore e arteria cerebrale laterale
Le arterie ciliari posteriori lunghe:
Sono rami dell’arteria oftalmica ed irrorano l’iride
Quale di questi rami arteriosi è collaterale all’arteria basilare?
Arteria cerebellare superiore
Le radici anteriori del midollo spinale:
Derivano dalle lamine VII e IX
Le fibre esterocettive del midollo spinale:
Nulal ditutto ciò
La via cortico spinale si scarica:
Sulle lamine IV, V, VI, VII e IX del midollo spinale
La sensibilità esterocettiva è veicolata:
Dai fasci gracile e cuneato, dalle vie spinotalamiche e dalla via spinolivare
Le vie spinotalamiche si scaricano:
Sul talamo e sulla sostanza reticolare
L’organo muscolotendineo del Golgi:
E’ sensibile alla tensione muscolare e innesca impulsi propriocettivi eccitatori per i
muscoli antagonisti ed inibitori per i muscoli agonisti
Il nucleo del fascicolo solitario si trova:
Nel bulbo e riceve la sensibilità gustativa
Fanno parte del sistema reticolare:
Il grigio periacqueduttale
Il fascicolo longitudinale dorsale:
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Collega l’ipotalamo con i vari nuclei del tronco cerebrale
Il lemnisco laterale è una formazione di pertinenza della:
Via della sensibilità uditiva
Il nucleo tegmentale profondo:
Si trova nel mesencefalo e dà origine ad una delle vie extrapiramidali
Il fascicolo longitudinale mediale connette:
I nuclei vestibolari con i nuclei oculomotori
La sostanza reticolare del tronco encefalico è coinvolta nella regolazione
dell’attività respiratoria tramite:
Fibre reticolo-spinali che si scaricano sulle lamine VII e IX
I seguenti nuclei sono nuclei propri del ponte:
Nucleo olivare superiore, nuclei basilari
Il Globus pallidus riceve fibre da:
Corteccia cerebrale, talamo, sostanza nera
#
Il nucleo cuneato accessorio:
Si trova nel bulbo e dà origine ad una via cuneato-cerebellare che veicola la sensibilità
propriocettiva incosciente
Il fasciopiramidale perde completamente il fascio genicolato a livello del:
Bulbo (parte caudale)
Una lesione del fascio piramidale destro a livello della parte caudale del
mesencefalo causa:
Paralisi dei muscoli linguali di sx (la lingua sporgente devia a dx)
Quali fibre decorrono nella corda del timpano?
Fibre parasimpatiche pregangliari dirette alle
sottolinguale
ghiandole
sottomandibolare
e
La sensibilità dolorifica proveniente dalla congiuntiva palpebrale inferiore è
veicolata:
Dal nervo mascellare tramite il ramo infraorbitario
Il taglio della branca mandibolare del trigemino causa dallo stesso lato del taglio:
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Anestesia della lingua, arcata dentaria inferiore, mento e regione auricolo-temporale.
I seguenti nervi emergono o entrano nel tronco encefalico a livello dell’angolo
pontocerebellare:
Abducente, faciale, statoacustico
Un paziente con una paralisi periferica del nervo faciale destro:
Non può serrare completamente le labbra e la saliva esce dalla parte destra della
commissura labiale.
Il nervo infraorbitario:
E’ un ramo del mascellare e contribuisce all’innervazione dell’arcata dentaria superiore,
della cute del labbro superiore, della palpebra inferiore e delle narici
Sono anastomizzati fra di loro i seguenti nervi:
Facciale e linguale del mandibolare; mascellare e lacrimale dell’oftalmico
Nella reazione al dolore sono coinvolti:
Ipotalamo, adenoipofisi, massa intermedia, surrene
Il midollo spinale termina tra:
La prima e la seconda vertebra lombare
Il corno anteriore della sostanza grigia del midollo spinale:
Comprende le lamine VII, VIII e IX e contiene neuroni motori, sensitivi ed interneuroni
Il fascicolo proprio del midollo spinale è costituito da:
Fibre derivanti dai neuroni della lamina VIII e dai gangli sensitivi
Le fibre propriocettive che arrivano al midollo spinale:
Sono mieliniche e di grosso calibro, e si scaricano sulle lamine VI, VII e IX, o
ascendono verso il tronco dell’encefalo.
L’inibizione retrograda consta, in sequenza, di:
Un neurone eccitatorio, un interneurone inibitorio, un terzo neurone che può essere il
primo della serie.
Il riflesso da stiramento prevede che:
La fibra afferente che porta l’informazione propriocettiva stimoli alfa-motoneuroni che
innervano i muscoli i cui fusi siano stati stimolati
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Le fibre rampicanti si scaricano:
Sulle cellule di Purkinje eccitandole
Le fibre parallele cerebellari sono:
Eccitatorie per tutte le cellule che innervano, e cioè le cellule di Purkijie, le cellule a
canestro, le cellule stellate e le cellule dei grandi granuli.
I nuclei profondi cerebellari, per ogni emisfero, sono:
Innervati dalle cellule di purkinje e da collaterali di fibre afferenti al cervelletto
Il neocerebellum consiste:
Nel lobo posteriore del cervelletto, cioè la parte filogeneticamente più giovane del
cervelletto.
Il paleocerebellum:
Riceve le vie spino-cerebellari e cuneato cerebellari.
Le cellule a canestro cerebellari:
Inibitorie per le cellule di Purkinje
La corteccia cerebrale comunica con il cervelletto tramite:
Tre vie: cortico-ponto-cerebellare, cortico-pallido-rubro-olivo-cerebellare, corticopallido-rubro-cerebellare.
Il cervelletto comunica con la corteccia cerebrale tramite:
Due vie: cerebello-rubro-talamo-cortico, cerebello-rubro.olivo-cortico
Le vie spinocerebellari sono:
Una diretta e una crociata ed arrivano al cervelletto ipsilaterale tramite il peduncolo
cerebellare inferiore e superiore.
La via spinocerebellare dorsale:
E’ diretta e veicola informazioni propriocettive non modulate dalla via corticospinale.
Nel tronco dell’encefalo:
I nuclei motori sono posti dorso medialmente e i nuclei sensitivi dorso-lateralmente
Il nucleo masticatorio si trova:
Nel ponte e rappresenta il nucle motore del V nervo cranico
Al complesso olivare inferiore afferiscono fibre da:
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Tegmento mesencefalico, midollo spinale
Il nucleo Rosso:
Si trova nel mesencefalo e proietta al talamo e al midollo spinale
La via rubrospinale si trova:
Nel cordone laterale del midollo spinale e produce effetti sinergici con quelli della via
corticospinale laterale
Il riflesso del vomito è centrato su:
La sostanza reticolare del bulbo
Il nucleo pretettale riceve da:
Le fibre del tratto ottico ipsilaterale e controlaterale e da entrambi i collicoli superiori
Il ganglio ciliare è funzionalmente connesso con:
Oculomotore comune
Il tratto intrapetroso del nervo faciale:
Corre insieme ai nervi cocleare,vestibolare, el’arteria uditiva interna nel canale uditivo
interno
Il nervo piccolo petroso superficiale:
E’ un ramo del nervo IX ed innerva il ganglio otico
La distruzione del corpo genicolato laterale causa:
Perdita di metà del campo visivo controlaterale
La distruzione bilaterale del cordsone posteriore produce:
Disturbi dell’equilibrio
Le radiazioni ottiche:
Passano nel segmento sottolenticolare della capsula interna.
La distruzione dei collicoli superiori del mesencefalo causa:
Perdita dei riflessi visivi.
Il riflesso dell’accomodazione:
Riguarda il corpo ciliare (muscolo ciliare) e si accompagna al riflesso della costrizione
pupillare
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La tonaca vascolare dell’occhio è formata dalle seguenti strutture:
Coroide, corpo ciliare e iride
La membrana basilare:
E’ un elemento dell’orecchio interno su cui riposano i recettori uditivi
Le fibre riverberanti alla corteccia cerebrale del circuito che dalla corteccia
cerebrale vanno ai nuclei della base e da qui di nuovo alla corteccia:
Passano tutte per il talamo.
Il principale nucleo efferente dei nuclei della base verso il midollo spinale è:
Globus pallidus
Il nucleo ventro-posteriore del talamo riceve:
Lemnisco spinale, lemnisco trigeminale e lemnisco mediale.
I nuclei talamici ventro-anteriori proiettano a:
Corteccia frontale
I nuclei talamici posti lungo la via di comunicazione tra corteccia cerebrale e
cervelletto sono:
Nulla di tutto ciò.
L’endotelio corneale:
E’ monostratificato
La membrana limitante esterna:
Si trova nella retina al limite fra lo strato dei coni e bastoncelli e lo strato granulare
esterno
I nuclei della base sono:
il caudato, il lenticolare e il subtalamico
I nuclei talamici posti lungo la via di comunicazione tra cervelletto e corteccia
cerebrale sono:
I ventro-laterali intermedi
L’area di Broca (aree 44,45):
E’ localizzata nella circonvoluzione frontale inferiore
La sensibilità tattile, dolorifica, termica e propriocettiva cosciente arriva alle aree:
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3,1,2 della circonvoluzione postcentrale
La sensibilità propricettiva incosciente dei muscoli del viscerocranio si scarica:
Al paleocerebellum del nucleo mesencefalico del trigemino
L’articolazione del ginocchio è:
un ginglimo angolare
I ligamenti collaterali sono:
Ligamenti di guida dell’articolazione del ginocchio.
I ligamenti crociati sono:
Ligamenti intrarticolari dell’articolazione del ginocchio.
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