Comunicazione tra piante: Avviso e protezione da insetti pericolosi
Artemisia e Tabacco selvatico. una solida amicizia
Quando l’artemisia viene danneggiata dagli insetti rilascia nell’aria un bouquet di VOC, costituito da
sostanze altamente volatili [etilene, metanolo, metacroleina e alcuni monoterpeni (A)] e da composti più
pesanti, con minore volatilità [cis-3-esanale (B) e trans-2-esanale (D), metiljsmonato (C) e monoterpeni
ossigenati (E)] e avvisa con questi messaggi odorosi piante di tabacco selvatico che le crescono
attorno. Queste avvisate mettono in atto strategie di difesa che le proteggono dagli insetti e strategie
che le consentono inoltre di produrre più semi.
Comunicazione con gli INSETTI
Nel mondo degli insetti l’odore è la principale fonte di comunicazione:
così tra piante ed insetti si è sviluppato un linguaggio di comunicazione basato
sullo scambio di messaggi chimici odorosi volatili
hanno imparato a decifrare l’identità delle piante in
base agli odori e profumi:
se è una salvia o un rosmarino, e quindi riconosce se quella è la
pianta che lui cercava e quindi decide di fermarsi o migrare e
spostarsi su un’altra
A sua volta la pianta ha imparato a decifrare i messaggi che gli insetti utilizzano per
1. 
Cercare cibo
2. 
Attrarre il partner
3. 
Comunicare pericolo
e IMITANDO questo linguaggio chimico-olfattivo degli insetti ne influenza il comportamento,
ottenendo un beneficio per la sua sopravvivenza, attraendoli o respingendoli
Utilizzo da parte dell’uomo di composti volatili delle
piante
antimicrobici
Medicinali topici
antitumorali
profumi
insetticidi
erbicidi
pesticidi
Agenti aromatizzanti
Esempi di Difesa antiparassitaria
Dal crisantemo si estraggono
piretroidi, insettidici noti dal 1800,
con bassissima persistenza e bassa
tossicità per animali e uomo
Da menta e eucalipto si
estraggono mentolo,
eucaliptolo e canfora introdotti
in acaricidi