Zoologia Gli insetti sociali Una colonia di formiche rosse può contenere fino a 1 milione di individui. Il linguaggio dell’ape domestica è un sistema di comunicazione che fa uso di un codice astratto. La forma della testa di alcune specie di termiti ricorda una “pistola ad acqua”... Soldati, operaie, schiavi, regine: di chi pensate vogliamo parlarvi? Obiettivi Attraverso lo studio dei piccoli abitanti del territorio del Parco impareremo che l’uomo non è l’unico animale a essersi dotato di una organizzazione sociale, ma che all’interno del grande gruppo degli insetti esistono varie specie che presentano “gradi diversi” – alcuni molto elevati - con una divisione dei compiti rigida, e mansioni diverse che concernono capacità di comunicazione complesse. Segnali visivi, sonori, chimici compongono il linguaggio di questi animali. Modalità di partecipazione Agli studenti verranno fornite le nozioni riguardanti i processi che hanno portato all’evolversi di società ben organizzate all’interno della classe degli insetti. Si stimolerà la riflessione riguardo il nostro essere “animali sociali”. L’ uscita sul territorio fornirà l’occasione per scoprire gli insetti sociali più conosciuti e presenti nell’Area Protetta, le loro caratteristiche e il loro ciclo di vita. Durante l'attività in campo ci si soffermerà sull’ecologia delle specie oggetto della nostra indagine e si ricercheranno nell’ambiente segni della loro presenza (nidi, acervi). Argomenti trattati Definizione di “insetto sociale” Gli insetti sociali più conosciuti: api, vespe, termiti e formiche Il parassitismo sociale negli insetti e non solo Giochi di cooperazione Costruzione di un formicaio in classe Materiali Verranno forniti: dispense relative gli argomenti discussi Destinatari Dal III anno del primo ciclo di istruzione e per tutto il secondo ciclo di istruzione