LA GUERRA DI SUCCESSIONE SPAGNOLA Ha inizio nel 1700. Sul

LA GUERRA DI SUCCESSIONE SPAGNOLA
Ha inizio nel 1700.
Sul trono di Madrid si era appena spento Carlo II d’Asburgo del ramo spagnolo.
A contendersi l’eredità sono gli Asburgo di Vienna ed i Borboni di Parigi (Luigi XIV aveva sposato
la sorella di Carlo II).
Il defunto testò a favore dei Borboni nella figura di Filippo di Borbone.
La guerra scoppiò all’apertura del testamento. Subito gli austriaci invasero l’Italia e la Francia
meridionale nell’intento di arrivare a Madrid, ma gli spagnoli li respinsero volendo per loro il citato
re Filippo II di Borbone.
La guerra durò anni e la pace fu possibile solo per l’intervento dell’Inghilterra interessata che
nessuno dei contendenti prevalesse e si arrivò così alla pace di Utre ckt nel 1713.
Elenchiamo il riassetto assunto dall’Europa e dall’Italia con tale pace:
- alla Francia non andava nulla ;
- alla Spagna toccava il re per il quale, assieme alla Francia si era battuta;
- all’Austria venivano assegnati tutti i territori Europei della Spagna e cioè il Belgio e in Italia le
toccarono ugualmente gli ex possessi spagnoli e cioè il ducato di Milano ed il regno di Napoli
(esclusa la Sicilia)
- Al Piemonte toccava la Sicilia ed il titolo di re per i suoi principi;
- all’Inghilterra, quale mediatrice della pace veniva ricompensata con la rocca di Gibilterra dalla
Spagna.
- L’isola di Terranova e la Baia di Hudson (dalla Francia) in pratica l’accesso al Canada più il
diritto di vascello e l’Asiento (la tratta degli schiavi).
LA GUERRA DI SUCCESSIONE POLACCA
Scoppiò nell’anno 1735 sempre per contrasti fra Austria e Francia. In Polonia si era aperta una crisi
dinastica. La Francia voleva sul trono di Varsavia Leczynski Stanislao, l’Austria un principe
dell’Impero, Augusto di Sassonia.
La guerra si combatte, purtroppo in territorio italiano per colpa dei due figli di Elisabetta di Madrid
e per l’intervento del solito Piemonte.
In Polonia prevalse facilmente l’Austria cosicché la Francia delusa e inquieta per l’atteggiamento
degli alleati, (i due figli della Farnese e del Piemonte) decise di accordarsi con l’Austria e si arriva
così alla pace di Vienna 1738 che assicurava il trono di Varsavia (Polonia) ad Augusto (der Grosse)
di Sassonia.
Ma siccome il perdente Stanislao Leczynski era suocero di Luigi XV gli fu riconosciuto il ducato di
Lorena.
Ma la Lorena aveva già un titolare: Francesco di Lorena, fresco sposo di Maria Teresa d’Austria per
cui gli venne assegnato in cambio il ducato di Toscana dove la dinastia dei Medici stava
estinguendosi.
L’Ausria poi, in cambio dell’accettazione della Pragmatica Sansion, rinunciava al regno di Napoli.
Detto regno passava al figlio di Elisabetta Farnese Borbone, Carlo III.
LA GUERRA DI SUCCSSIONE AUSTRIACA
Iniziò nel 1740
Alla morte di CarloVI salì al trono di Vienna Maria Teresa , sposata Lorena, avva llata dalla
“pragmatica Sansion”, che tutti gli stati Europei, col trattato di Vienna, avevano accettata tranne la
Prussia di Federico II della dinastia di Hohönzollern.
Questi ritenendosi svincolato invase la Slesia territorio dell’Impero e l’azione incendiò subito
l’Europa.
Elisabetta di Spagna e i suoi due figli videro l’occasione per dare un regno anche al secondogenito
(Filippo) e l’Italia del Nord andò a ferro e fuoco; il Piemonte e un po’ tutti gli altri principati
entrarono nel conflitto, soprattutto Genova finché per questioni di prestigio, l’Inghilterra prese
l’iniziativa per le trattative di pace.
Il trattato si svolse ad Aquisgrana nel 1748 (18 ottobre e s' ispirava al principio dell’equilibrio
voluto dall’Inghilterra e che la confermava unica arbitra del continente.
Tutto infatti rimaneva immutato fra i grandi Stati, solo i Savoia di Piemonte furono premiati con
alcune rettifiche territoriali: l’acquisizione di Voghera, Vigevano e l’alto Novarese.
L’Italia restava più che mai una colonia da spartire fra i possibili vincitori.
Al tavolo della pace il ducato di Parma, Piacenza e Guastalla passava all’altro figlio di Elisabetta,
Filippo (genero di Luigi XV) cosicché le dinastie Borboniche diventavano quattro nel giro di mezzo
secolo.