CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR (Torino 1810

CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR
(Torino 1810 - ivi 1861). Politico italiano. Figlio di Michele e di Adele di Sellon, fu avviato alla carriera
delle armi. Membro della Commissione superiore di statistica (1836), nel 1842 promosse
un'Associazione agraria e propugnò una politica liberistica. Nel dicembre 1847 fondò "Il
Risorgimento" organo liberal-costituzionale, con cui sostenne pubblicamente la richiesta dello
statuto e di una guerra contro l'Austria per la liberazione del Lombardo-Veneto. Accordatosi con
Napoleone III (1858), ottenne la promessa di un intervento francese contro l'Austria, garantendo
un'Italia confederata, gradita alla Francia. Scoppiata la seconda guerra di indipendenza italiana
(1859), si dimise dopo l'armistizio di Villafranca, che lasciava il Veneto all'Austria. Tornò, però, al
governo nel 1860. Dopo la spedizione dei Mille, spinse le truppe sarde nelle Marche, nell'Umbria, nei
domini borbonici e indusse Garibaldi a lasciare alla monarchia sabauda il compito di concludere la
"rivoluzione" nazionale. Morì il 6 giugno 1861.