Non di solo cervello:
l’imprintig e i neuroni specchio
Prof. Maurizio Fabbri
Facoltà di Scienze della Formazione
Università degli studi di Bologna
13 maggio 2011
IMPRINTING
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L’Imprinting nel mondo animale è quel
fenomeno per cui un comportamento viene
veicolato in modo definitivo.
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Dunque, fa riferimento ad un’esperienza che ha
caratteristiche di unicità, precocità,
irreversibilità.
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Corrisponde ad un istinto atavico, legato alla
memoria della specie: l’istinto però non ha solo
valore di condizionamento, ma anche di
autoregolazione.
IMPRINTING
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L’Imprinting presenta affinità interessanti con un altro fenomeno
studiato da Lorenz, quello dell’abituazione.
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Specificità dell’Imprinting nella specie umana: non ha i medesimi
caratteri di unicità, precocità, irreversibilità; non è educazione né
condizionamento. Che cos’è?
IMPRINTING
L’Imprinting umano fra attitudine
alla dipendenza e ristrutturazioni
invisibili.
Gli effetti della resilienza: quando
l’esposizione ad eventi traumatici
ingenera effetti analoghi a quelli
dell’iperprotezione.
NEURONI SPECCHIO
Fanno sì che proviamo determinate
emozioni, non solo quando viviamo
direttamente le esperienze ad esse
collegate, ma anche quando ne siamo
spettatori.
La capacità di immedesimazione è tanto
più elevata, quanto più siamo spettatori
d’esperienze, delle quali conserviamo
anche una memoria motoria.
NEURONI SPECCHIO
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Le due vie dell’imitazione e la loro ricaduta
evolutiva: la “via bassa”, la “via alta”.
Basta pensare a un professore
universitario per diventare più intelligenti?
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Neuroni specchio, rischi di delega e di rinuncia
a vivere in prima persona: quando la violenza
esplode in modo del tutto imprevedibile e senza
precedenti.
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Clinica dei legami ed empatia.