Fernando Di Cristofaro, in arte Cris Crisi, rapper e autore, ha 25 anni e vive a Varese. Nel 2005 ha iniziato la sua carriera musicale formando il noto gruppo Casi Clinici insieme al rapper/produttore L’Eretico, al secolo Alessandro Romeo. Nel 2008 vede la luce "Clinici x caso", il primo album ufficiale dei Casi Clinici, uscito in concomitanza con il singolo "Tutto passerà", canzone in collaborazione con Lana, noto artista della scena hip hop italiana. I due rapper si distinguono per la spiccata propensione live e per una musica nata dal profondo dell’anima, che in poco tempo proietta i Casi Clinici ad essere uno dei giovani gruppi più promettenti. Il brano "Tutto passerà" verrà notato dai più grandi siti italiani di musica Hip Hop come Hano.it, IlRap.com e Honiro e da alcune televisioni musicali nazionali come All Music. Alcuni mesi dopo i Casi Clinici lanciano un altro singolo con video intitolato: "La Clinica degli orrori", una canzone che nasce dal noto scandalo sulla clinica Santa Rita, anch’esso citato frequentemente da numerosi giornali locali e nazionali come Affari Italiani e Il Giornale. Nel 2009 Cris Crisi collabora con Noha, uno dei produttori di Varese, con il quale pubblica “Domino”. Da un anno e mezzo Cris Crisi lavora al suo prossimo disco, il primo da solista, intitolato “Malinconia”, in uscita nei primi mesi del 2011. Il singolo che ne anticiperà l’uscita sarà “Ancora no”, accompagnato dal video ufficiale in uscita il 17 novembre 2010. L’album contiene le collaborazioni di: L’Eretico, Voda Lova, Lana, Michael Bertolasi, Oz e Mocce. Il singolo Ancora No (che già sta raccogliendo molti consensi, viste le visualizzazioni su You tube in continua crescita, nonostante sia in circolo solo da una settimana) è disponibile in free download sullo spazio Myspace o nella Pagina Ufficiale di Cris Crisi su Facebook (dove trovate anche il download del vecchio album Clinici per caso) http://www.myspace.com/criscrisi http://www.facebook.com/profile.php?id=1345944778#!/criscrisipaginaufficiale?v=app_714647010 9 Album: Malinconia “La sento questa vita nel sapore amaro delle lacrime, quando vorrei scappare via da tutti, anche da me.” Dalla title track “Malinconia”. «Questo disco nasce dal desiderio di esprimere me stesso al cento per cento, dopo due dischi fatti in collaborazione. Ho scritto con l’intento di mettere a nudo il lato del mio carattere più profondo ed emotivo, anche i pezzi meno tristi di quest’album sono ricchi di riflessioni. Uno dei temi di cui mi sono occupato riguarda ad esempio le possibilità che questa società ci nega, espresso nella canzone dal titolo “Ancora no”.» Fra gli altri temi nell’album: l’amicizia nei suoi aspetti più veri in “Parole che ti direi”, l’impossibilità di avere uno spazio musicale in Italia, l’amore, la voglia di vivere senza limiti, di sentirsi bene e di non badare troppo al giudizio della gente, «tutti conditi con un pizzico di malinconia. Questo disco è lo specchio di quello che sono e che ho vissuto in questo anno e mezzo.» Video: ANCORA NO – Rapper varesino nei panni di un clochard Il video, ideato dalla giovane creativa mente di Federica Scutellà, è stato girato a Milano, davanti alla stazione centrale e in Corso Buenos Aires. Realizzato da Marco Romeo ed Hegokid (Bunker Studio, Milano). Il video ritrae Cris Crisi nei panni di un senzatetto. Il mendicante è l’emblema di chi ogni giorno subisce la violenza del “NO”, un “no” che fa male, distrugge e annienta le speranze, umilia, travolge l’animo delle persone che si trovano a vivere questa condizione, non sempre per scelta. «La canzone tratta il tema delle possibilità negate, delle porte chiuse in faccia, della voglia di rivalsa, del sentimento di frustrazione e della volontà di mettersi in gioco che una persona subisce in tutti gli ambiti della vita quotidiana. Il lavoro, le relazioni sociali, l’amore, la fede vengono ripetutamente messi in discussione e molto spesso crollano davanti agli occhi increduli di chi ha perso la speranza.» “Ancora no” è un urlo a questa società, l’invito a dare le possibilità giuste per provare, sperimentare e creare la nostra realtà. Il ritornello recita in maniera compulsiva e disperata “Non dirmi ancora, non dirmi ancora no, no non dirmelo”. «L’immagine che volevo trasmettere – spiega Cris – è quella di me stesso chiuso in una stanza, con davanti una porta sbarrata, l’unica porta che ho da sfondare per gridare al mondo che ci sono e ci metterò tutto l’impegno possibile.» La svolta nel video è rappresentata dalle persone che fanno la carità, a simboleggiare “la possibilità” e l’aiuto di cui ognuno ha bisogno. «Un giorno da clochard – conclude il giovane rapper – mi ha fatto notare l’indifferenza della gente e il fastidio che ai loro occhi la mia immagine suscitava. La gente nega a se stessa la visione della miseria in tutti i suoi aspetti, forse per paura di ciò che non conosce.» Per info: http://www.myspace.com/criscrisi youtube.com/criscrisi http://www.facebook.com/criscrisipaginaufficiale Management e Comunicazione MB Management – Marco Baruffato [email protected]