Ossidazione del glucosio Vie metaboliche all’uso del glucosio Glicolisi e Fermentazioni 1 Reazione di ossidazione C6H12O6 + 6 O2 => 6 CO2 + 6 H2O + 686 Kcal/mole • Il glucosio reagisce direttamente con l’ossigeno ossidandosi per formare CO2 e H2O • Tale reazione è fortemente esoergonica e libera circa 686 Kcal per mole (1 mole di glucosio = 180 g.) • L’ossidazione del glucosio rappresenta la principale reazione catabolica degli organismi e serve per fornire energia utile (principalmente ATP) per compiere le molteplici attività dei viventi. 2 Ossidazione mediante tappe • La reazione, negli organismi, viene suddivisa in tante tappe durante le quali l’energia viene liberata gradatamente in modo da non danneggiare le cellule • Al termine del percorso l’energia liberata è sempre la stessa come pure i prodotti finali 3 Tappe dell’ossidazione del glucosio • L’ossidazione del glucosio inizia in tutti gli organismi con una prima serie di reazioni dette glicolisi, quindi prosegue con modalità diverse negli organismi aerobi ed anaerobi secondo lo schema: Eucarioti procarioti Glicolisi Aerobi Respirazione Anaerobi Fermentazione 4 Glicolisi • La glicolisi consiste in una serie di reazioni chimiche consecutive (11) che avvengono nel citoplasma delle cellule di tutti gli organismi • Ogni singola reazione è catalizzata da uno specifico enzima • Nella glicolisi non è necessario ossigeno • Le fasi fondamentali sono 2: fase di INVESTIMENTO e di RENDIMENTO 5 Fase di INVESTIMENTO Da Glucosio a Gliceraldeide 3 fosfato 6 Fase di RENDIMENTO 7 RIEPILOGO GLICOLISI INVESTIMENTO Da Glucosio a Gliceraldeide-3-fosfato. Si spendono 2 molecole di ATP RENDIMENTO Da Gliceraldeide-3fosfato ad acido piruvico. Si formano 4 ATP 8 Bilancio della glicolisi Reagenti Prodotti Glucosio 2 Acidi Piruvici 2 ATP 2 ADP 2 NAD+ 2 NADH + H+ 2 H3PO4 4 ADP 4 ATP 9 Guadagno della glicolisi • Dall’ossidazione del glucosio la cellula ha ottenuto 4 ATP, 2 molecole di acido piruvico e 2 NADH + 2 H+ • Il guadagno finale è di soli 2 ATP poiché precedentemente erano stati spesi 2 ATP per la fase di Investimento 10 Bilancio energetico • Poiché ciascun ATP ha un valore energetico pari a circa 10.000 calorie/mole durante la glicolisi solo 20.000 calorie, delle 686.000 calorie/mole disponibili, sono state convertite in ATP con un rendimento molto basso: 3% • L’energia rimanente è stata in parte dispersa sotto forma di calore ma, la maggior quantità, è ancora contenuta negli acidi piruvici. 11 FERMENTAZIONI • Negli organismi anaerobi la glicolisi produce grandi quantità di NADH e H+ che si accumulano e vanno riossidati • In assenza di ossigeno è lo stesso acido piruvico che funge da ossidante, attraverso tipi diversi di reazioni chimiche dette fermentazioni, per ottenere NAD+ • Esistono sostanzialmente 2 tipi di fermentazioni: lattica e alcolica • Durante le fermentazioni non si ottiene energia utile per la cellula 12 Fermentazione lattica • Nella fermentazione lattica i NADH + H+ reagiscono con una molecola di acido piruvico per formare NAD+ e acido lattico • L’acido lattico rappresenta una sostanza di rifiuto che viene espulsa • Durante la fermentazione non si ottiene energia utile • La fermentazione lattica ha lo scopo di produrre il NAD+ necessario per continuare la glicolisi NADH H+ Acido piruvico NAD+ Acido lattico 13 Fermentazione alcolica • Nella fermentazione alcolica i NADH + H+ reagiscono con una molecola di acido piruvico per formare NAD+ anidride carbonica e alcol etilico • L’alcol etilico e la CO2 rappresentano sostanze di rifiuto che vengono espulse • Durante la fermentazione non si ottiene energia utile • La fermentazione alcolica ha lo scopo di produrre il NAD+ necessario per continuare la glicolisi O=C=O Anidride carbonica NADH H+ NAD+ Acido piruvico Alcol etilico 14 2 A. piruvico 1 GLUCOSIO GLICOLISI 2 NAD+ 2 NADH + 2 H+ FERMENTAZIONE Schema fermentazione lattica 2 A. lattico 15 2 A. piruvico 1 GLUCOSIO GLICOLISI 2 NAD+ 2 NADH + 2 H+ Schema fermentazione alcolica FERMENTAZIONE O=C=O 2 alcol etilico e 2 CO2 16 Riepilogo Fermentazioni 17 FERMENTAZIONE OMOLATTICA ED ETEROLATTICA • Nella fermentazione omolattica si ha semplicemente la riossidazione del NADH a spese dell’acido piruvico. • La Eterolattica (o mista) produce, oltre all’acido lattico, anche CO2 ed etanolo. FERMENTAZIONE BUTANDIOLICA In particolari ceppi di batteri lattici (Enterobacter) alla fermentazione lattica si aggiunge un’altra via metabolica che porta alla formazione 2,3-butandiolo FERMENTAZIONE BUTIRRICA ED ACETON-BUTILICA Questa via ha luogo (in modo principale, oppure associata alla lattica ed alla alcolica) in alcuni batteri del genere Clostridium. Tali batteri possono seguire varie vie metaboliche che portano alla formazione di solo acido butirrico oppure alla formazione di un miscuglio di acetone, alcol n-butilico ed alcol isopropilico e ciò in funzione del destino dell’Acetil-CoA 18 Respirazione cellulare • La presenza di O2 permette agli organismi aerobi di completare l’ossidazione degli acidi piruvici e ricavare ulteriori molecole di ATP attraverso tre fasi: RESPIRAZIONE CELLULARE Attivazione Ciclo di Krebs Catena respiratoria 19 Attivazione • L’acido piruvico viene ossidato attraverso una serie di reazioni in cui è coinvolto il NAD+ e il Coenzima A (CoA) • L’acido piruvico perde un carbonio liberando CO2 • I due carboni rimanenti si legano al CoA che li trasferisce nella matrice mitocondriale 20 Reazioni dell’attivazione H A. piruvico ∼ CoA NAD+ Coenzima A CoA O=C=O NADH H+ Acetil-CoA 21 Trasferimento nei mitocondri L’acetilCoA prodotto nel citoplasma viene trasferito nella matrice mitocondriale dove dà inizio al ciclo di Krebs Spazio intermembrana Membrana interna Catena respiratoria ATP sintasi Matrice mitocondriale Creste mitocondriali Membrana esterna Struttura del mitocondrio 22 Trasferimento del gruppo Acetilico • Una volta giunto nella matrice mitocondriale l’AcetilCoA scarica il gruppo acetile (2 carboni) sull’acido ossalacetico (4 carboni) dando origine all’acido Citrico (6 carboni ) • Il CoA torna quindi nel citoplasma dove può iniziare un nuovo ciclo di attivazione • L’acido citrico va incontro ad una serie di reazioni chimiche di ossidazione che costituiscono il CICLO DI KREBS 23 Ciclo di Krebs • Avviene nella matrice mitondriale interna • Consiste in un ciclo di reazioni durante le quali vengono ossidati i due carboni portati dall’ AcetilCoA • L’ossidazione è operata da NAD+ e FAD (un nucleotide simile al NAD+) • Al termine si riforma l’acido ossalacetico che legando i 2 carboni dell’Acetil CoA riprende un nuovo ciclo 24 Le reazioni del ciclo di Krebs AcetilCoA CoA A. Ossalacetico A. α-chetoglutarico A. Malico A. Succinico CO2 A. Citrico CO2 25 Formazione dell’acido citrico • N e lla prima reazione del ciclo 2 carboni dell’ A c e t i l C o A v e n g o n o t r a s f e r i t i s u l ’’ a c i d o ossalacetico per formare l’acido citrico 26 Ossidazione dell’acido citrico • L’acido citrico viene ossidato ad opera di NAD+ e FAD • Durante l’ossidazione si formano – 2 molecole di CO2 – 3 NADH e 3 H+ – 1 FADH2 – 1 ATP • Alla fine rimane una molecola di acido ossalacetico che inizia un nuovo ciclo 27 Glucosio Fermentazioni 28 CATENA DI TRASPORTO DEGLI ELETTRONI 29 Bilancio Totale ossidazione del glucosio • Dalla completa ossidazione di una molecola di glucosio si sono ottenuti: 2 NADH +2 H+ Glicolisi 2ATP 2 A. Piruvici Attivazione (respirazione) 2 NADH +2 H+ 2 CO2 AcetilCoA 2 ATP Krebs 6 NADH + 6 H+ 2 FADH2 4 CO2 6 CO2 Totale 4 ATP 10 NADH + 10 H+ 2 FADH2 30 APPROFONDIMENTO VIE ALTERNATIVE ALLA GLICOLISI GLICOLISI: 3 ENZIMI CHIAVE 31 VIA FOSFOCHETOLASICA (PK) Alcuni lattobacilli eterofermentanti presentano una modificazione caratteristica della Glicolisi, nella quale l'enzima chiave è la fosfochetolasi, che scinde lo xilulosio 5-P in gliceraldeide 3-P e acetil-P. Lo xilulosio 5-P è ottenuto per isomerizzazione del ribulosio 5-P. 32 VIA ENTNER-DOUDOROFF (ED) 33 GLICOLISI CARATTERISTICA DEI MAMMIFERI E DI MOLTI EUCARIOTI ENTNER-DOUDOROFF (ED) FOSFOCHETOLASI (PK) SPECIFICHE DEI BATTERI 34